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Friday, August 2, 2024

 

Grice e Scevola: la ragione conversazionale del pontefice – divisione – dal portico? -- la nascita della giurisprudenza come rama della filosofia politca -- Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Roma). Filosofo italiano. Questore, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole d’Asia e si attira, per la sua giustizia e il suo disinteresse, l'affetto dei provinciali e l’odio dei cavalieri romani, che accusarono il suo legato Rutilio Rufo, che egli difese. Pontefice massimo. Cadde vittima delle lotte civili. Giurista insigne. Compose libri XVIII juris civilis, in cui per la prima volta tenta una trattazione sistematica dell’argomento, e un’opera intitolata "Horoi," che contiene definizioni di concetti e di rapporti giuridici. E molto ricercato il suo insegnamento di diritto. Insegna, derivandola, pare, da Panezio di Rodi, la distinzione di tre teologie, ripresa da Varrone: teologia poetica (falsa), teologia ufficiale (falsa) e teologia naturale (vera). Console. Giuristi romani e politici romani. Console della Repubblica romana. Gens: Mucia. Tribuno della plebe, pretore, consolae Pontificato max. Filosofo del portico, giurista e politico romano. Me ad pontificem Scaevolam contuli, quem unum nostrae civitatis et ingenio et iustitia praestantissimum audeo dicere.” Mi sono recato da Scevola pontefice, che oso dire superiore per ingegno e rettitudine a tutti i nostri concittadini. -- CICERONE, Laelius de amicitia. Appartenente alla gens Mucia, è considerato uno dei più grandi giuristi della storia del diritto romano e in parte l'artefice dell'introduzione, nella giurisprudenza romana, del metodo dialettico e diairetico, mutuato dalla filosofia. Questore, tribuno della plebe, pretore, console - insieme a Lucio Licinio Crasso, pro-console e pontefice massimo. Durante il consolato promulga la “lex Licinia Mucia”, che fissa dei rigidi limiti al conseguimento della cittadinanza da parte degl’italici. Fra le sue opere letterarie si ricordano gl’ “Horoi,” titolo in greco che corrisponde al latino definitiones, e i Libri XVIII iuris civilis. Quest'ultima opera può considerarsi il primo manuale sistematico di diritto civile basato sull'impiego delle categorie liceali di genus e species, preso a base di trattazioni civilistiche posteriori che ne seguivano la sistematica – il cosedetto “sistema muciano”), i cosedetti “libri ad Quintum Mucium”, tanto che e il più antico giurista compendiato nei “Digesta del Corpus iuris civilis” e il primo in ordine di apparizione nell'Index Florentinus.  Ce ne fornisce notizia il giurista Sesto Pomponio in un brano dell'opera “Enchiridion” conservatoci dal Digesto giustinianeo: Post hos Quintus Mucius Publii filius pontifex maximus ius civile primus constituit generatim in libros XVIII redigendo”. Sempre Pomponio annovera tra i discepoli di S. illustri giuristi romani: Aquilio Gallo, Lucio Lucilio Balbo, Sesto Papirio, Gaio Giuvenzio, e Servio Sulpicio. Venne soprannominato "Il pontefice" per distinguerlo dal cugino, S. detto l'"Augure".  Morì sotto il consolato di Gneo Papirio Carbone e Gaio Mario il Giovane, ucciso nel tempio di Vesta dai seguaci di quest'ultimo. Digesto, Pomponius libro singulari enchiridia. S. su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. S. su PHI Latin Texts, Packard Humanities Institute. Predecessore Console romano Successore Gaio Cassio Longino e Gneo Domizio Enobarbo con Lucio Licinio Crasso Gaio Celio Caldo e Lucio Domizio Enobarbo Predecessore Pontefice massimo Successore Gneo Domizio Enobarbo Quinto Cecilio Metello Pio Portale Antica Roma   Portale Biografie   Portale Diritto Categorie: Giuristi romani Politici romani Giuristi Consoli repubblicani romani Mucii Pontefici massimi. MUZIO. There are at least III philosophical jurists by the family name of MUZIO. The most prominent among them is S., a pontifes maximus who is consul. He is an outstanding jurist. His treatise on ius civile (DEFINITIONES) is the most important juristic work written under the republic. It is the first attempt of a systematic presentation of law and is commented on by later jurists (Gaius, Pomponius). The SISTEMA MUZIANO is adopted by several writers on ius civile. His predecessors are S., consul, ALSO a pontefice massimo, and S., consul, an AUGUR and teacher of law -- Cicerone attended his lectures. As jurists they are of lesser importance in the history of Roman jurisprudence, but as philosophical jurists, the augur’s utterance shines bright! Kübler e Münzer, RE, Orestano, NDI, Lepointe, “S.” Paris, Bruck, Sem., Kreller, ZSS on S: Münzer;  on S. the augur: Münzer . About the method of dividing the material into kinds, the excerpt from Pomponius's Handbook in Digest tells us that MUZIO becomes the first man to divide the civil law into kinds by arranging it in XVIII books. The result would eventually be - as Schiavone put it – a metaphysics of social relations, reduced to a defined number of archetypal models. Here, Pomponius' account appears reliable enough. Elsewhere examples of S.’s divisions survive. In Gaius' Teaching Manual, Lenel. S.’s division of kinds of tutela is preserved. From this it can be seen how many kinds of TUTELA there are. Some, like S., have said that there are V kinds. Others, like Servio, that there are III. Others, like Labeo, II . In Digest, from Paulus, On the Edict, Lenel, S.’s division with regard to the legal notion of “possessio” has been preserved, albeit in a hostile version. Paolo: “What S. includes among the kinds of possession is truly absurd – not just absurd.” Quinto Muzio Scevola. Keywords: sistema muziano. Scevola.


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