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Friday, July 13, 2012

Tre satiri che lottano contro un serpente -- collezione Lorenzo de' Medici

Speranza

Antichità medicee

Nel catalogo dell'asta Sotheby's in programma a New York anche un gruppo scultoreo del I secolo, appartenuto a Lorenzo il Magnifico

Il gruppo scultoreo del I secolo d.C. appartenuto a Lorenzo de' Medici


 Il catalogo della vendita di Sotheby’s New York dell’11 giugno dedicata alle antichità archeologiche contiene un capolavoro scultoreo della Roma imperiale raffigurante

"Tre Satiri che lottano contro un serpente",

dall’antico e nobile pedigree: appartenne a Lorenzo de’ Medici. Assolutamente fresco per il mercato (è dal 1857 di proprietà di una famiglia austriaca, che l’ha consegnato ora alla casa d’aste anglosassone per la vendita), il gruppo marmoreo, datato intorno al I secolo d.C., è ben conosciuto dalla critica (la scheda in catalogo reca una bibliografia ricca di ben quaranta voci). Venne rinvenuto all’inizio del 1489 nei giardini del convento di San Lorenzo in Panisperna a Roma, sul Viminale, dall’antiquario Giovanni Ciampolini. La scultura venne acquistata presso il mercante da due emissari di Lorenzo il Magnifico a Roma, il banchiere Nofri Tornabuoni e Luigi da Barberino, che in una lettera al Magnifico descrive l’opera come:



tre fauni in sur uno piano, chè e lungho circha a due braccia quasi, che l’uno tocha l’altro, e sono ginocchioni; el terzo è in mezzo di loro, quasi a diacere, e una serpe chombatte chon loro et àgli cinti tutti et tre.

Dopo la dispersione della collezione di Lorenzo de’ Medici, avvenuta poco dopo la sua morte, non si hanno più notizie della scultura, che riappare a metà del XIX secolo in una collezione dalmata, presso cui lo acquistò la famiglia che ora lo mette in vendita. La stima del lotto oscilla tra 300 e 500mila dollari.

La stessa famiglia austriaca mette in vendita un torso marmoreo di imperatore di epoca giulio-claudia (prima metà del I secolo d.C.) dalla ricca decorazione scolpita, che acquistò a metà Ottocento dalla stessa fonte dalmata. Questo pezzo è stimato tra 800mila e 1,2 milioni di dollari.

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