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Monday, February 19, 2024

Grice e Guastella

 Grice e Guastella – la conoscenza – filosofia italiana – filosofia siciliana -- Luigi Speranza (Misilmeri). Filosofo. Grice: “Guastella is an interesting philosopher. A system-builder! He wrote on epistemology and metaphyusics in a clear style.” Cosmo Guastella (Misilmeri), filosofo. Figlio di Vincenzo farmacista e da Marianna Piazza, uno dei quattro figli della coppia, ancorché di famiglia borghese non ebbe un'infanzia agiata. Sudia con l'ausilio di borse di studio fino a laurearsi a Palermo. È ritenuto il capostipite del fenomenismo. Insegna a Palermo. Opere: “La conoscenza”; “Metafisica”; e  “Il fenomenismo”. Fonda la Biblioteca filosofica. Dizionario Biografico degli Italiani, Dizionario di filosofia. Cause empiriche: e cause metaempiriche. La causa nel senso scientifico. Distinzione tra la causa nel senso metafisico (causa efficiente) e la causa nel senso scientifico. I filosofi hanno ammesso generalmente questa distinzione. Impossibilità di provare la dottrina di Comte sulle cause efficienti. L’ANTROPOMORFISMO. La  Filosofia  teologica.  La filosofia teologica nel periodo prescientifico. Funzioni  della  divinità  come  principio  esplicativo    dei   fenomeni. La    divinità   come  principio  motore. La  divinità  come  principio  di  una  spiegazione teleologica  dei  fenomeni.  Le  prove  dell'esistenza  della  divinità. I  concetti  della  teologia  trascendentale  ^^   Immutabilità  ed  extra-temporalità  di  Dio. Dio  come  l'Infinito  o  l'Assoluto. Il  dualismo  e  il   panteismo  nella  filosofìa  antica  e  nella  moderna. Il  valore  delle  prove  dell'esistenza   della  divinità  dipende  da   quello   del   concetto   di  causa  efficiente. L'animismo  come  spiegazione  dei  fenomeni  biologici. Osservazioni  generali  suU'animismo  come   ipotesi  biologica. La  spiegazione  animista  dei  fenomeni  bio-  logici   87-Estensione  del  dominio  della  coscienza  in  conseguenza  dei  principii  dell'animismo. Spiegazione  intellettualista  dell'istinto. L'ilozoismo. Osservazioni  generali  sull'ilozoismo. L'  ilozoismo  nella  filosofia  antica   e   moderna. L'ilozoismo  nella  filosofia  contemporanea. 11  panpsichismo.   Osservazioni  generali  sul  panpsichismo. La  monadologia  di  Leibnitz. I panpsichìsti  moderni. L'idealismo. Osservazioni  generali  sull'idealismo. L'idealiijino  di  Kant 200-L'idealismo  assoluto,  dei  successori  di  Kant. Il  coneetto  di  eansalità  deirantropiomorfismo. leoda  volizionale  della  causazione  e  teorie   affini. Osservazioni  su  queste  teorie. La  filosofia  meccanica  o  impulsionista.   Della  filoso fia  meccanica  o  impulsionista   in  generale. Il  principio,  su  cui  è  fondata  la  filosofia  meccanica,  in  Cartesio  e  i  cartesiani,  in  Hobbes,  in  Spinoza,  in  Newton, nei  primi  newtoniani,  in  Locke,  in  Leibnitz,  in  Clarke, in Huygens, Bernouilli, Eulero, d'Alembert, Hume, Reid, Dugald-Stewart, Hamilton, Galluppi, Rosmini,  Cuvier, nei  fisici  e  filosofi  contemporanei. La proposizione che l’azione a   distanza   è  inconcepibile,  assurda  e  contraddittoria. Origine e sviluppo  dell'idea  di  causa efficiente.  Le  causazioni  più  familiari  ci   sembrano  spiegarsi  da  se  stesse  e  potere   spiegare   tutte  le  altre. Proposizioni  di  filosofi  che  hanno  riconoscinto   questo   fenomeno   psicoloco  \(di  ^  Bacone,    Stuart-Mill,     Bain,    GiiffopA,      Pag.Stallo). L' idea  di  causa  efficiente  deriva,  dall' «et   sperienza  delle  causazioni  più  famlliani. Le  causazioni  più  familiari  non  sembrano,  misteriose  che  nella  riflessione  scientifica. Perchè l’azione   volontaria    diventa   misteriosa Perchè diventa misteriosa,  in generale,  l'azione mutua tra  lo  spirito  e  il  corpo. Perchè  diventa  misteriosa  1'  attività  interiore dello  spirito 3Perchè diventano misteriose IMnipulsione e le altre azioni fisiche  più  familiari. Conclusione  sulle  ragioni  per  cui  le  causazioni più  familiari perdono la loro  intelligibilità. La tendenza naturale a spiegare le sequenze non familiari riconducendole alle familiari, e quindi il principio di causalità efficiente nella sua forma primitiva e spontanea, non possono avere alcun valore obbiettivo Forma secondaria del principio  di causalità efficiente. Il principio di causalità efficiente è un'induzione incosciente dalle causazioni più familiari. Origine comune e differenziazione prògressiva dei concetti fisico e metafisico i' deWsL causalità. La dottrina dbll'inconoscibilb b l'idea di CAUSA EFFICIENTE.  La dottrina dell'inconoscibile come appliéàzìone del principio di causalità efficiente 'tiella sua forma secondaria. La proposizione che non conosciamo l'essenzal disile cose il fondamento  principale  della  teoria  dell'ÌDCon<6scibìl'e  è  il  principio  di  causalità efficiènte. Questo fóndamente non può pretendere ad alcun calore obbiettivo. Ciò è provato più chiaramente dalTesame dell'inferenza incosciente di cui è la conclusion. Noi conosciamo o possiamo conoscere l'essenza delle cose e il modo essenziale della produzione dei fenomeniLa Forza nel senso metafisico. La  fij.osofia  apriorista.  Lo sforzo di ricostruire la realtà a priori è una delle tendenze più generali della speculazione metafisica. La filo&ofìa apriorista è sovratutto un'applicazione del principio di causalità  efficiente  La  filosofìa  apriorista  in  Cartesio, in Malebranche 4(ìy-in  Spinoza in  Leibnitz, in  Locke, in Condillac, in  d'Alembert, in  Hume, in  Kant, in Fichte,  Schelling, Hegel, in Reid, Ehigald-Stewart, Galluppi, Rosmini, Gioberti,  Mamiani, in Taine e Spencer  e  in  Hartmann. Le  pretese  dimostrazioni  dei  principii  della  meccanica. La  filosofia  apriorista  al  di  fuori  della  ricerca della causa efficiente. Dottrine della filosofia apriorista sulla essenza e la definizione. Dottrine di Aristotile e di  Platone  in  particolare. Dottrine  analoghe  e  particolarmente  quella   di  Cuvier  della  correlazione  organica. Spiegazioni della filosofia apriorista della costituzione del cosmos (e particolarmente quelle  di  Platone e  di  Aristotile). L'argomento ontologico come applicazione della spiegazione apriorista. IL REALISMO DIALETTICO. Perchè si realizzano le astrazioni. Spiegazioni correnti e precisasione della  qaistione. Il  realismo,  in quanto  è una  spiegazione del  mondo  (realismo dialettico),  ha Io scopo di  identificare  il  rapporto  logico  tra  il  principio  e  la  conseguenza  al'  rapporto  ontologic tra la causa efficiente  e l’effetto. Origine del realismo degti scolantici. Il sistema di Hegel. Il sisttema di Taine. Realismo (realizzazione dei concetti) del Taine. Il suo metodo dialettico (cioè di dedurre i concetti realizzati). L'idea fondamentale di questo sistema è l’dentificazione del rapporto tra il principio e la conseguenza a quello tra la causa efficiente e l’effetto. Il sistema di Platone. Cenni generali sulla filosofia di Platone. Apriorismo di Platone. Suo metodo puramente  deduttivo. Importanza  capitale  attribuita  al  metodo;  universalità della filosofia e sua sìstemftticìtà. Affinità del metodo dialettico col metodo matematico.C aratteri prepri del metodo dialettico, per cui differisce dal matematico. Tutte le altre Idee si deducono da quella del Bene. L'Idea del Bene non è solo il principio logico ma anche il principio ontologico (la  causa  produttrice)  delle  altreldee, enonne è il principio ontologico che in quanto ne è  il principio logico. La deduzione progressiva delle Idee le une dalle altre é una derivazione reale delle Idee che si deducono da quelle da cui si deducono.  L'Idea del Bene è la più generale di tutte. Contenuto di quest'Idea. Metodo di divisione e gerarchia delle Idee. Teoria della definizione.La dieresi è una deduzione in cui l’Idea divisa funge da principio, e le Idee in cui si divide da conseguenza. Come  la  dieresi  è  una  deduzione,  e  come si trovino in essa 1 caratteri distintivi del metodo dialettico. Il metodo indiretto del Parmenide. É con questo metodo che deve dimostrarsi il primo principio (cioè l'Idea del Bene). Un'Idea generale non è solo il principio logico ma anche ontologico (la causa), clelle Idee più particolari in cui si divide. L'obbiettivazione dei concetti e il metodo dialettico hanno per Iacopo l’identiflcazione del rapporto tra il princìpio e la conseguenza a quello tra la causa efficiente e l’effetto.     n  iftiema. Idea generale della filosofia di Spinoza.Il  concetto del parallelismo psico-fisico e suoi sviluppi. Metodo puramente deduttivo. Identità dello sviluppo logico e dello sviluppo ontologico. Le cose considerale sua specie aetemitatis. L’essere, secondo Spinoza, è una serie di astrazioni realizzate che  derivano logicamente e ontologicamente le une dalle altre, in modo che il rapporto tra il principio e la conseguenza é identico con quello tra la causa (efficiente) e l’efi'etto. Difi'erenze e omologia fra tutti questi sistemi. Come il realismo dialettico deriva dalla tendenza naturale del nostro spìrito da cui derivano tutti gli altri concetti metafisici. NIHIL ORITUR, NIHIL INTERIT. Tendenza naturale a supporre che il reale nella sua essenza é immutabile. I fisici greci in generale. Dottrine di Empedocle e di Anassagora. Il sistema degli atomisti. Dottrine dei fisici che ammettevano una sostanza unica. Dottrina d’Eraclito dell’identità dei contrari  Dottrina degl’Eleati. Spiegazioni meccaniche dei fisici in generale. Dottrine dei filosofi indiani. Dottrine di Bruno e di Telesio.  La teoria meccanica  (cioè  laridnrione di tutti i fenomeni a quelli meccanici) nella scienza moderna. Applicazione della teoria alla costituzione della materia. Ancora della teoria meccanica. Applicazione ai fenomeni psichici. Spiegazione meccanica dei fenomeni  della vita. Il principio della persistenza delle cose nelle stesse proprietà nell'atomismo metafisico, nei sistemi monisti,  nel realismo, nel criticismo. Dottrine di Herbart e di Corleo Dottrina  dell’identità della causa e dell'efletto. IL CONCETTO DELL'ANIMA. L'animismo  (sostantificazione dell’anima)  è  il  prodotto d'una tendenza naturale dello spirito umano.  Le prove della sostanzialità dell’anima. Materialiià deir anima Della forma primitiva  deirÀnìmismo. L'animismo è anch'esso un'applicazione del principio deirimmutabilità dell'essenza delle cose. Le concezioni moniste si fondano su questo principio egualmente che le dualiste. È per esso che deve spiegarsi anche Tanimismo del'uomo primitive. Il concetto dell'immortalità dell'anima e quello della sua immaterialità sono degli sviluppi naturali della teoria animista. Il substratum, supposto indisponsabile j dei fenomeni psichici non è che il fantasma del corpo» La terza forma dell'animismo, cioè la dottrina che la sostanza dello spirito è un fatto psichico permanente che è il substratum di tutti gli altri. DOTTRINA DI ROSMINI SULLA SOSTANZA  DELL'ANIMA  carte. IMMANENZA DELLE IDEE PLATONICHE.Prove di qoeatimmanetiixa. I termini designanti le Idee in generale. I  termini  designanti  ciascen'Idea.  carte Il  concetto e la conoscenza generale si  riferiscono  airidea» La definizione e la dieresi, che hanno per oggetto le Idee, si riferiscono alle cose considerate d'una maniera  generale ed astratta L'Idea  è l’universale,  ciò che è lo steiso in tutti gl'individui del genere.VLa  napouoCa, la  (léBe^i^ e le altre espressioni dell'inerenza nelle Idee nelle  cose. Contenenza reciproca tra le Idee generiche e le Idee specifiche. Gli elementi delle Idee sono anche gli elementi delle cose. Tutto il reale si risolve nelle Idee. L'essere non 6 fuori del divenire, ma nel divenire stesso. BlMeuMione degli argomenti contro l’immanenza  La sostanzialità delle Idee. La distinzione fra le Idee e le cose interpretata come una separazione. ni.  Le Idee considerate come esemplari a cui le cose non si conformano che approssimativamente. Le allegorie del Fedro e del Timeo. La  testimonianza d'Aristotile. IL PITAGORISMO PLATONICO. Cenni snlle dottrine del Pitagorici  e  sul  pitagorismo  di  Platone  In  generale. I  namert  ideali  carte  I  due elementi. La  forma e la materia delle Idee. La forma e la materia delle cose. Le entlUi  matematielie  (come  intermediarie  fra  le  Idee  e  le  cosej. li  piiagerifiino nel Timeo e nel Filebo Motivi deireTolnzione di Platone verso il pitagorismo. II pitagorismo nel Tìmeo (Carattere simbolico della cosmogonia del Timeo e suo significato). Il pitagorismo nel Timeo (il limite e l’illimitato di questo dialogo). Il pitagorismo nel discepoli di Platone. Le tre dottrine dei platonici sui numeri carta. La dottrina di Xenocrate carte   La dottrina di Speusippo. DOTTRINE DI PLATONE SULL'ANIMA E LA DIVINITÀ NEL LORO RAPPORTO COL SISTEMA DELLE IDEE.L'anima e suo rapporto eon le Idee e eoi fenomeni (ranima individuale carte ranima cosmica carte L'interpretaslone teistica del sistema delle Idee (che le Idee sono i pensieri della divinità creatrice) liO idee e il pensiero (Interpretazione di Hegel e del Teichmùller dell'immortalità dell'anima e altre dottrine connesse.Platone non ammette l’identità dell'essere e del pensiero, e la sua idea è un’entità puramente obbiettiva. Cosmo Guastella. Guastella. Keywords: conoscenza. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Guastella: tra fenomenismo e noumenismo” – The Swimming-Pool Library. 

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