Speranza
Favorino di Arles (in
latino Favorinus;
Arles,
80 –
Roma,
160) è stato un
filosofo greco antico,
sofista della cosiddetta
Seconda sofistica, della quale fecero parte
Dione di Prusa,
Erode Attico,
Publio Elio Aristide e
Luciano di Samosata, sostenuta dallo stesso imperatore
Adriano.
Fu definito
un ermafrodita dalla nascita (ανδροθηλυς in
Greco). Suo grande rivale fu il più giovane
Polemone di Laodicea, con il quale ebbe diversi diverbi nell'ultima parte della propria vita. La sua opera ci è pervenuta grazie a frammenti citati da
Diogene Laerzio,
Aulo Gellio,
Filostrato e dalla
Suda. Fu particolarmente ostile allo
Stoicismo.
Ebbe una prima educazione nella
Gallia Narbonense (facente oggi parte della
Francia meridionale), poi a
Roma durante il
principato traianeo; completati gli studi, viaggiò molto per la
Penisola italica, la
Grecia e il
Vicino Oriente tenendo conferenze alla maniera degli
antichi sofisti, ottenendo grande successo grazie alle vaste conoscenze e alla sapiente abilità
retorica. Strinse legami di amicizia con
Plutarco, forse il più noto intellettuale dell'epoca, Erode Attico, promotore con Adriano della rinascita di
Atene,
Frontone e Aulo Gellio, al quale fu particolarmente legato. Tuttavia, dato il suo carattere polemico, fu confinato dallo stesso Adriano nell'isola di
Chios attorno al
130, dalla quale poté però tornare nel
138, anno dell'ascesa di
Antonino Pio. Tornato a Roma, riprese le proprie conferenze attirando attorno a sé una nuova cerchia di discepoli. Come per la data di nascita, anche per quella di morte possiamo solo avanzare congetture in mancanza di prove certe.
No comments:
Post a Comment