Grice e Sceveola. SCEVOLA. Quinto Mucio Scevola e pontefice, questore, tribuno della plebe, pretore, console, proconsole d’Asia e si attira, per la sua giustizia e il suo disinteresse, l'affetto dei provinciali e l’odio dei cavalieri romani, che accusarono il suo legato Rutilio Rufo, che egli difese. Pontefice Massimo, Q. Mucio Scevola cadde vittima delle lotte civili. Giurista insigne, Q. Mucio Scevola compose libri XVIII juris civilis, in cui per la prima volta tenta una trattazione sistematica dell’argomento, e un’opera intitolata "Horoi," che contiene definizioni di concetti e di rapporti giuridici. E molto ricercato l'insegnamento di diritto di Q. Mucio Scevola. M. Scevola insegnò, derivandola, pare, da Panezio di Rodi, la distinzione di tre teologie, ripresa da Varrone: teologia poetica (falsa), teologia ufficiale (falsa) e teologia naturale (vera).
Friday, February 2, 2024
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