Luigi
Speranza -- Grice ed Apella: la scessi a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. According to Diogene Laerzio, a
follower of the Scesi and writes an essay entitled “Agrippa.” Apella. Refs.:
Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed Apella,” The
Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apelle: il pentateismo a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. A gnostic who advances a
complicated theology claimed by Ippolito di Roma to postulate *five* and five
only gods. Keyword:
pentateismo. Apelle. Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice,
“Grice ed Apelle,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonide: il portico a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. A member of the Porch, and a friend
and companion of CATONE (si veda) Minore. He is present at
the latter’s death. Apollonide. Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di
H. P. Grice, “Grice ed Apollonide,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza,
Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonide: la scessi a Roma –filosofia italiana – Luigi
Speranza (Nizza).
Filosofo italiano. He writes commentaries on lampoons
composed by Timone di Flio and dedicates them to TIBERIO, the prince of Rome. He
is presumably a member of the Scessi himself. Apollonide. Refs.: Luigi
Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed Apollonide,” The
Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonio: il portico a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. A member of the Porch, a friend of Cicerone, and
like him, had been tutored by Diodoto. Apollonio. Refs. Luigi Speranza, pel
Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed Apollonio,” The Swimming-Pool
Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonio: l’oracolo -- Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. A celebrated teacher of rhetoric.
CICERONE and GIULIO CESARE are among hi pupils. He writes an essay on
philosophy in which he argues that the oracle at Delphi had NOT declared
Socrates to be the wisest person alive because the pronouncement in question
did not conform to the correct format of Delphic utterances. Apollonio.
Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed
Apollonio,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonio: il tutore del principe -- il portico a Roma –
filosofia italiana – Luigi Speranza (Roma). Filosofo italiano. A member of the Porch who teaches two Roman princes,
Commodo and Antonino. He is regarded with some suspicion by Antonino Pio, who
thinks he charges too much – but ANTONINO (si veda) came to admire him greatly.
In his “Ad seipsum”, Antonino describes A. as someone full of energy who knows
how to relax, as someone who teaches him how to deal with pain and rely on
reason, and as someone whose teachings are a model of clarity. Apollonio.
Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed
Apollonio,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollonio: il portico a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). FIlosofo italiano. He belongs to the Porch and teaches
in Rome. Apollonio.
Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed
Apollonio,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Apollofane: l’orto a Roma – filosofia italiana – Luigi
Speranza
(Roma). Filosofo italiano. He is in Pergamo, and sent on a
mission to Rome on the city’s behalf. A follower of the Garden. Apollofane.
Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed
Apollofane,” The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Grice ed Appio: la ragione conversazionale e l’implicatura
conversazionale del primo filosofo inglese, il primo filosofo romano – Roma –
scuola di Roma – filosofia romana – filosofia lazia -- filosofia italiana –
Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Roma). Filosofo
romano. Filosofo lazio. Filosofo italiano. Roma, Lazio. Murford. Appio Claudio
Cieco politico e letterato romano. Appio Claudio Cieco Project Rome logo Clear.
png Console della Repubblica romana Appio Claudio Cieco in Senato. jpg Appio
Claudio Cieco accompagnato dai senatori nella Curia, simbolo del potere di Roma
nell'epoca repubblicana Nome originaleAppius Claudius Caecus Gens: Claudia
Consolato. Appio Claudio Cieco. Politico e letterato romano, nato di nobili
origini in quanto membro dell'antica gens Claudia. Secondo la leggenda, la sua
cecità, da cui gli deriva il cognomen "il cieco", e dovuta all'ira
degli dèi per la sua idea di unificare il pantheon greco romano con quello
celtico e quello germanico. E un personaggio particolarmente significativo,
caratterizzato da una marcata sensibilità verso la società greca, che lo porta ad
intendere la fusione tra di essa e il mondo romano come un profondo
arricchimento per l'urbe. E il primo intellettuale latino, dedito all'attività
letteraria e interessato alla filosofia, nella tradizione romana arcaica
considerate attività infruttuose ed indegne di un civis. Placca
commemorativa ad Appio Claudio Cieco (Museo della Civiltà, Roma) Percorse un
brillante cursus honorum, in quanto riveste quasi tutte le più importanti
cariche pubbliche e militari. Censore quando ri-distribuì i nullatenenti,
originariamente presenti nelle IV tribù cittadine, tra tutte le tribù allora
esistenti. Console sempre con Lucio Volumnio Flamma Violente come
collega. Mentre a Voluminio e toccata la campagna nel Sannio, ad A. tocca
quella in Etruria, dove i popoli etruschi si sono nuovamente sollevati, in
seguito all'arrivo di un grosso esercito Sannita. Dopo aver fronteggiato gl’eserciti
nemici in piccole scaramucce di poco conto, all'esercito romano in Etruria
arriva l'aiuto di quello condotto da Volumnio, arrivato dal Sannio, dove si e
inizialmente recato. Nonostante l'inimicizia tra i due consoli, l'esercito
romano riunito ha la meglio su quello etrusco-sannita. Con poteri proconsolari,
insieme all'altro proconsole Lucio Volumnio Flamma Violente, sconfide quanto
resta dell'esercito sannita, scampato alla battaglia del Sentino, in uno
scontro in campo aperto, nei pressi di Caiatia. E inoltre dittatore. Ha un
ruolo rilevante nelle guerre contro etruschi, latini, sabini e sanniti, che
sconfide in battaglia. A lui si deve la costruzione del primo acquedotto,
l'Aqua Appia, della via Appia, che da lui prese nome e che rappresenta una
chiara traccia dell'interesse d’A. per un'espansione romana verso la Magna
Grecia, e del tempio di Bellona. Pur essendo un patrizio appartenente all'alta aristocrazia
romana, apre in qualità di censore il senato ai cittadini di bassa estrazione
sociale e ai figli di liberti. Combattendo l’istanze più conservatrici della
società romana, decide anche di ri-partire i cittadini tra le classi previste
dall'ordinamento centuriato tenendo in considerazione i beni mobili oltre che
le proprietà terriere. Permise, inoltre, agl’abitanti humiles di Roma di
iscriversi alle tribù rustiche, che erano precedentemente controllate dai
membri dell'aristocrazia terriera. Di lui si ricorda la grande abilità
oratoria. E una sua orazione in senato a dissuadere i Romani dall'accettare le
proposte di pace di Pirro. Secondo la testimonianza di CICERONE (si veda),
questa orazione e il primo testo letterario latino ad essere trascritto e
conservato. Per sua iniziativa e pubblicato a cura del suo segretario Gneo
Flavio il civile ius, il testo delle formule di procedura civile -- legis
actiones -chiamato Ius Flavianum e il calendario in cui sono distinti i dies
fasti e dies ne-fasti. E punito con la cecità e l'estinzione della
famiglia, per avere ceduto allo stato romano il diritto di officiare al culto d’Ercole
tradizionalmente attribuito ai membri della Gens Potitia. Letteratura Magnifying
glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Età preletteraria latina.
A suo nome ci è giunta una raccolta di Sententiae, massime a carattere
moraleggiante e filosofeggiante particolarmente apprezzate dal filosofo greco
Panezio. Secondo un'informazione fornita da CICERONE, A. risente dell'influenza
della dottrina pitagorica, mentre risulta più probabile che le sue massime
siano da collegarsi ai versi sentenziosi della contemporanea commedia nuova.
Nell'opera, di cui ci sono giunti esclusivamente III frammenti, A. sviluppa
argomenti vari di carattere sapienziale; particolarmente importante risulta la
risoluzione che egli propose per alcuni problemi dell'ortografia latina, quali
l'applicazione del rotacismo, ovvero la trasformazione della "s"
intervocalica in "r", e l'abolizione dell'uso della "z" per
indicare la "s" sonora. Risulta probabile che l'intera opera e
scritta in versi saturni, come II dei III frammenti di cui disponiamo. ÆQVI
ANIMI COMPOTEM ESSE NE QVID FRAVDIS STVPRIQVE FEROCIA PARIAT. AMICVM CVM VIDES
OBLIVISCERE MISERIAS INIMICVS SI ES COMMENTVS NEC LIBENS ÆQVE. Il III frammento
ci è giunto per tradizione indiretta tramite lo Pseudo Sallustio, e risulta
dunque alterato rispetto alla sua forma originale. FABRVM ESSE SVA QVEMQVE
FORTVNA. Un'altra opera attribuita ad A. è il “De usurpationibus”. Su questo
punto, però, si registra nella letteratura romanistica un generale scetticismo.
Il cognomen era uno dei tria nomina che componevano i nomi di persona nella
Roma antica: il praenomen, cioè quello che oggi chiamiamo primo nome ("A.");
il nomen, o gentilizio, che identificava la famiglia (gens) di appartenenza
("Claudio"); e infine il cognomen, che non era obbligatorio, ma
veniva attribuito alle persone in seguito ad atti significativi compiuti vita,
nel qual caso venivano detti cognomina ex virtute: per esempio, Gneo Marcio
venne detto Coriolano per le sue gesta nella guerra contro Corioli; ovvero,
Publio Cornelio Scipione e detto Africanus perché sconfisse i cartaginesi in
Africa. I cognomina potevano essere attribuiti in base a determinate
caratteristiche di una persona, e Appio Claudio ottenne il proprio, appunto,
dalla sua cecità. Romano Impero: APPIO CLAUDIO CIECO. Clemente; Livio, Ab Urbe
condita; Conti, Letteratura Latina, Dalle Origini All'Età di Silla, Sansoni; Compendio
delle antichità romane ossia leggi, costumi, usanze, e cerimonie dei romani; Miglio;
CICERONE Tusculanae disputationes; Epistula ad Caesarem. in carminibus A. ait
fabrum esse suae quemque fortunae. Masiello, Corso di Storia del Diritto
Romano, Clemente, Basi sociali e assetti istituzionali nell'età della conquista
in AAVV, Storia Einaudi dei Romani. Repubblica imperiale. L'età della
conquista, Einaudi; Garzetti, A. nella storia politica del suo tempo, in
Athenaeum, Humm, A.: la République accomplie, Paris, BEFRA; Pontiggia, M.C.
Grandi, Letteratura latina. Storia e testi, Milano, Principato, Aqua Appia Via
Appia Appio Claudio (Roma) Marcius Vates. Treccani Enciclopedie, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana; Sanctis, A. Enciclopedia Italiana, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana; A., Dizionario di storia, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana; A. sapere.it, De Agostini. A. su Enciclopedia
Britannica, A. su Musisque Deoque; A. PHI Latin Texts, Packard Humanities
Institute; A. Open Library, Internet Archive. Portale Antica Roma
Biografie Lingua latina. Quinto Fabio Massimo Rulliano politico
romano Terza guerra sannitica conflitto tra Roma e i Sanniti. Lucio
Volumnio Flamma Violente politico e militare romano. Nome compiuto: Appio
Claudio Cieco. Keywords: Faber, fortuna. Appio. Refs.: Luigi Speranza, pel
Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed Appio,” The Swimming-Pool Library,
Villa Speranza, Liguria, Italia.
Luigi
Speranza -- Gride ed Apuleio: Roma antica – filosofia italiana – Luigi Speranza. He studies in Rome, where he practices as a lawyer. Apuleio.
Refs.: Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, “Grice ed Apuleio,”
The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria, Italia.


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