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Friday, June 22, 2012

Fabio Armiliato ("Giancarlo") -- Woody Allen, "To Rome With Love"

Speranza

 

Meno di 3 milioni per "To Rome With Love" di Woody Allen al botteghino italiano

pubblicato da dr. apocalypse

Meno di 3 milioni per To Rome With Love di Woody Allen al botteghino italiano

2.806.187,03 euro, ovvero come indovinato dal 14% di voi al FantaBoxOffice.

Tanto ha incassato in questo primo weekend di programmazione To Rome With Love di Woody Allen.

 Mai un film del leggendario regista aveva raccolto tanto all’esordio sul suolo tricolore, con 431.124 ticket staccati, ma c’è da dire che rispetto al numero di copie a disposizione (quasi 600), al lancio mediatico imponente e al clamoroso cast, era forse lecito attendersi qualcosina in più. Midnight in Paris, a dicembre, esordì con poco più di 2 milioni.

E senza Benigni nel cast. Scivola così in seconda posizione Battleship, arrivato ai 3 milioni e mezzo di euro d’incasso, e già con il fiato corto rispetto al weekend passato, mentre Titanic supera i 7 milioni di euro, confermando il successo della riconversione (278 milioni di dollari worldwide).

Sono quasi 5 i milioni di euro raccolti da Biancaneve, tutt’altro che esaltante in patria come in Italia, mentre si conferma una cocente delusione Diaz - Non pulire questo sangue, ancora sotto il milione e mezzo di euro. Esordio mediocre per Street Dance 2, arrivato ai 598.552,72 euro, con Quasi Amici che tocca quota 13 milioni e mezzo, seguito dal disastroso Bel Ami, arrivato al milione in 10 giorni. Il vampiro Pattinson, fuori dalla Saga Twilight, fatica a farsi vedere. Chi agguanta i 2 milioni di euro è Act of Valor, con Pirati! Briganti da strapazzo 3D a un passo dai 2 milioni e mezzo.
Settimana di ‘ponte’ importante quella in arrivo, grazie al ciclone The Avengers, che da mercoledì invaderà l’Italia con 750 copie a disposizione. Al suo fianco Il Castello nel Cielo e Ho cercato il tuo nome.

To Rome With Love: vi è piaciuto?


To Rome With Love: vi è piaciuto?

Finalmente in sala da circa 48 ore (1.648.248,96 euro incassati), To Rome With Love di Woody Allen non aspetta altro che le vostre impressioni, critiche ed opinioni.

Ma voi, l’avete visto?

E se sì, vi è piaciuto?

Vi ha convinto questa prima esperienza capitolina per il leggendario regista newyorkese?

Dovendo fare un paragone con gli ultimi suoi film ‘itineranti’ in giro per l’Europa, in che posizione classifichereste la pellicola romana?

Pregi e difetti?

Quale dei quattro episodi avete preferito?

E quale quello più detestato?

Vi ha conquistato il ritorno di Woody alla ‘recitazione’?

E quello di Roberto Benigni, da 7 anni assente?

Vogliamo esprimere un giudizio sul lungo cast ‘tricolore’? Ricordandovi la nostra recensione in anteprima, a voi voti e commenti.

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Dal 20 aprile al cinema: To Rome with Love

  

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Roma. Dopo Londra, Barcellona e Parigi, è il turno per Woody Allen di fare un salto nella capitale italiana. Lo fa con To Rome with Love, un film corale, formato da quattro storie.

Il risultato ha diviso nettamente la critica, tra chi si è divertito e chi lo ritiene tra i risultati meno felici della carriera del grande regista americano.

To Rome with Love: quattro storie che non sembrano essere connesse fra loro.

Nel primo episodio Woody Allen e Judy Davis sono una coppia in viaggio a Roma per conoscere i futuri suoceri, dato che la figlia ha deciso di sposare un italiano.

Nel secondo capitolo Roberto Benigni è un uomo che, per errore, viene scambiato per una star del cinema e si ritrova costretto a correre e rifugiarsi per tutta la capitale.

Nel terzo Alec Baldwin è un architetto californiano, in visita a Roma con alcuni amici.

Nel quarto e ultimo episodio Alessandro Tiberi e Alessandra Mastronardi sono una giovane coppia in visita ai membri delle loro rispettive famiglie, alcuni dei quali si sono persi tra i vicoli della città.

Il nuovo film di Woody Allen, che continua il suo “tour europeo” approdando nella capitale italiana. Qui la nostra recensione e qui il trailer italiano.
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FantaBoxOffice Italia: quanto incasserà To Rome With Love in questo primo weekend di programmazione?

pubblicato da dr. apocalypse

FantaBoxOffice Italia: quanto incasserà From Rome With Love in questo primo weekend di programmazione?

587 schermi per provare a sbancare il botteghino. Il fine settimana di To Rome With Love è finalmente diventato realtà, con Medusa che pregusta un più che probabile incasso da urlo. L’accoppiata Woody Allen - Roberto Benigni potrebbe d’altronde fare faville. Sono addirittura sette anni che l’attore toscano non si fa vedere in sala, ovvero dai 3.099.000 euro incassati nel 2005 all’esordio da La tigre e la Neve. Tutt’altra musica ovviamente per Woody Allen, stacanovista del set da poco uscito trionfatore al box office grazie a Midnight in Paris. 2.204.000 gli euro raccolti all’esordio dalla pellicola, riuscita ad incassarne 8.888.000 a fine corsa. Ma quanto incasserà To Rome With Love in questi primi 3 giorni di programmazione? Considerando il maltempo, che potrebbe continuare a caratterizzare l’ennesimo weekend di questa primavera 2012, e il pompaggio martellante dei media nei confronti della pellicola, a voi i pronostici, con il sottoscritto che prevede… 4 milioni di euro.

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To Rome With Love: Woody Allen e Roberto Benigni si amano

pubblicato da carla

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Vedere la conferenza stampa di To Rome With Love è qualcosa che scalda il cuore perché ci sono Woody Allen e Roberto Benigni fianco a fianco e perché si nota, senza ombra di dubbio, l’affetto che scorre tra i due. Woody ha dichiarato a Chi:
“Benigni è un genio. Brillante, divertente, un creativo puro, tutto istinto. Ha il lato tragico di Chaplin e Buster Keaton, è il vero erede dei giullari che sa unire l’alta cultura e quella bassa. Lavorare con lui e’ stato un vero privilegio”.
Benigni, sempre su Chi, risponde:
“Allen è l’unico artista capace di improvvisare cose meravigliose. Per me e’ un incrocio tra i fratelli Marx e Ingmar Bergman. Più che adorato. Anelavo un tete-a’-tete con Allen da molto tempo, non a caso mi chiamavano il Woody Allen italiano. Peccato che non recitiamo nelle stesse scene. Ma è come una promessa per il futuro, come quando ci si da’ un bacio e si pensa ‘vediamo se succederà qualcosa’” .
Non ho visto il film (ecco invece la recensione di Antonio) ma io questi due insieme li adoro a prescindere.
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To Rome with Love: La Recensione in Anteprima del film di Woody Allen

pubblicato da Antonio M. A.

Fresco di Oscar per il suo penultimo e romantico Midnight in Paris, Woody Allen torna a distanza di pochi mesi nelle nostre sale con un film che, tra l’altro, ci riguarda un po’ più da vicino.

Sì perché nel suo lungo peregrinare attraverso il Vecchio Continente, l’autore newyorkese non poteva certo farsi sfuggire un luogo come la Città Eterna.

Quella Roma che non ha certo bisogno di film per manifestare la propria magnificenza, ma che comunque si è sempre trovata più che suo agio tra le mura cinematografiche.

To Rome with Love parte da questa sognante visione, quella di una città che vive e si lascia vivere da una miriade di storie.

Alcune tra le meno edificanti le conosciamo, è vero, ma Allen intende raccontare quelle di cui pochi sono al corrente, perché non fanno notizia - e, per una volta, neanche danno.

Quattro episodi, totalmente slegati tra loro, che si svolgono in quelle strade senza tempo della Capitale.

Un avvicendarsi di eventi non di rado grotteschi, quasi sempre contorti, così come Allen ci ha abituato. E a questo punto sì, è bene dirlo, visto che ci siamo esposti così tanto. Meglio premetterlo, cosicché chi vorrà procedere non si sentirà in alcun modo tradito alla lunga. Quale che sia stata la grancassa suonata in questi giorni immediatamente successivi all’anteprima, To Rome with Love non è un film di Woody Allen solo per denominazione, ma per appartenenza. Leggete per credere!

Sulla falsa riga di questo nostro exploit di sincerità, dobbiamo anche ammettere di esserci estraniati dalle legittime e comprensibili chiacchiere scaturite a seguito della primissima visione del film.

Una carriera così prolifica e quindi densa sia di alti che di bassi, presta il fianco a commenti dettati talvolta da una frettolosa ed aprioristica presa di posizione che noi facciamo fatica a condividere, e a 360 gradi. Come sempre alla vigilia di una pellicola di Allen, sappiamo già che ci saranno i delusi e ci saranno gli entusiasti. La differenza rispetto ad altri registi è che entrambe queste due emozioni tendono a prevalere sull’altra troppo marcatamente. Nessuna sfumatura, nessun compromesso.
E allora diciamolo pure che la visione di To Rome with Love si è rivelata senza dubbio alcuno gradevole.

La poetica di Allen è lì, così come il suo humor ricercato e le sue fisime legate ai più svariati aspetti dell’esistenza umana.

Certi episodi risultano talmente improponibili da essere quasi credibili, tra un’uscita sagace e l’altra.

E’ un tenore diverso quello che si riscontra in questa pellicola rispetto a quella precedente del regista americano, quel Midnight in Paris che partiva di suo con un’idea indiscutibilmente più brillante e che faceva leva su certi temi cari al proprio autore in maniera effettivamente diversa.
Qui non c’è la magia di uno straniero che si perde per le strade della città finendo per sconfinare addirittura in un’altra epoca, né si avverte quella piacevole sensazione da “centro del mondo” per via di certi apparentemente fortuiti incontri. Qui la narrazione vola leggermente più basso, tanto da poggiare non su una bensì su quattro storie. Tra chi diventa celebre per quel che mangia a colazione e chi invece viene messo a dura prova nel proprio rapporto di coppia, l’impressione che si vuole dare è che davvero per quelle vie calpestate come poche al mondo possa succedere di tutto.
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Tuttavia è una Roma spiccatamente artificiale quella ricostruita da Allen, non a livello visivo quanto a livello di dinamiche.

La Roma che ci viene mostrata probabilmente non esiste e se è esistita appartiene ad un passato che non abbiamo modo di ricordare.

La scelta dei costumi, in tal senso, si dimostra rivelatrice più di altri elementi.

Tutti gli attori italiani che partecipano al cast in qualità di protagonisti sembrano usciti da uno di quei film neorealisti che davvero sembrano provenire da un altro pianeta al giorno d’oggi.

La coppia di campagna (Alessandro Tiberi ed Alessandra Mastronardi) che evade da Pordenone in cerca di fortuna nella Capitale; la goffa e sin troppo tipica famiglia Pisanello (quella di Roberto Begnini) che ricorda, seppur vagamente, quella del ragionier Fantozzi, più per la sua caricaturale innocenza che altro; l’attore provolone (Antonio Albanese), volgare quanto esuberante con le donne, che si avvale del proprio blasone per far bassamente colpo sulla malcapitata di turno; ed infine, un modello su cui si è calcato meno la mano, ma che rientra tra quelli standard di certe nostre commedie (talvolta, per l’appunto, all’italiana), ossia il serio e posato attivista con tendenze sinistrorse (Flavio Parenti).
A noi, cui piace dirci di conoscerci, certi personaggi appaiono sin troppo stilizzati quasi per riflesso condizionato. Evidentemente Allen si è avvalso di quanto ha appreso da quelle vecchie pellicole che eppure hanno fatto la storia del nostro Cinema, rielaborandole alla bisogna al fine di calarle nel contesto da lui voluto. All’estero, forse, una simile mossa potrebbe avere più fortuna rispetto a quanto non avrà quasi sicuramente dalle nostre parti… ma mai dire mai.
Archiviato questo senso di déjà vu, un po’ stonato ad essere sinceri, pochi sono gli appunti che si possono rinfacciare. To Rome with Love gioca sull’equivoco e lo fa con uno stile che certamente verrà apprezzato dai fan di Allen, ma che stavolta potrebbe rientrare anche nelle corde dei meno appassionati della sua specifica prosa. E’ vero, talvolta mancano quei lunghi dialoghi incalzanti, dove non hai il tempo di riprenderti da una battuta che subito te ne viene sparata in faccia un’altra di portata più alta.
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Peraltro, già sappiamo che si accenderà una diatriba tra quale episodio risulti il più riuscito, e pur senza voler entrare nel merito, decretiamo sin da ora che il nostro maggior gradimento è andato a quello in cui sono coinvolti Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Greta Gerwig ed Ellen Page. Oltre a rappresentare in maniera più fedele la tipica, torbida ma comunque leggera vicenda (leggasi liaison a tre) alleniana, è anche la più registicamente elegante, con il jolly Baldwin ad interpretare un ruolo in cui lo stesso Allen non avrebbe sfigurato affatto - anzi, quest’ultimo, letteralmente, parla per bocca di Baldwin più che per bocca di tutti gli altri.
Esilarante anche la traversia che coinvolge proprio lo stesso regista, padre di una figlia prossima alle nozze e pensionato frustrato da una carriera di meravigliosi insuccessi. Fino a quando non gli si presenta l’occasione di redimersi e… beh, lo scoprirete da voi: vi basti sapere che di mezzo ci sono delle casse da morto. E’ o non è più o meno in linea con quanto vi aspettereste da un suo film?
Ci spiace invece sottolineare come il meno incisivo ci sia sembrato colui che più di altri avrebbe dovuto portare in alto la “nostra bandiera”. Esatto, proprio Benigni. Manca quella sua verve esplosivamente farsesca, quasi la sua interpretazione fosse stata volutamente sedata da principio. Un Benigni a mezzo servizio, insomma, che poteva certamente essere “speso” meglio, perché non ci è parso affatto quello che abbiamo imparato a conoscere e, nel caso di alcuni o molti che siano, pure ad amare. Addolciamo però, se così si può dire, quanto appena evidenziato, rivolgendo un plauso virtuale a Leo Gullotta, per la prima volta in veste di doppiatore di Woody Allen. Più che buono il suo esordio, specie considerato l’ingrato compito che gli è toccato, ossia quello di sostituire il ben più familiare Oreste Lionello.
Insomma, tirando le somme non possiamo che dirci soddisfatti. Le riserve ci sono e ci pare di averle in qualche misura esposte. Mentiremmo se dicessimo di essere usciti dalla sala composti così come vi siamo entrati. Ciò per via di una lunga e sincera serie di risate che, in fin dei conti, dicono più di queste lunghe e meditate righe che ci avete onorato di leggere fino a questo punto.
Voto di Antonio: 7,5
Voto di Gabriele: 4

Voto di Federico: 4
To Rome with Love (Commedia, USA-Italia, 2012). Di Woody Allen, con Woody Allen, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Penelope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, Greta Gerwig, Ellen Page, Maricel Álvarez, Lina Sastri, Fabio Armiliato, Monica Nappo, Alison Pill, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Antonio Albanese, Alessandra Mastronardi, Ornella Muti, Flavio Parenti e Alessandro Tiberi. Qui trovate il trailer italiano. Nelle nostre sale venerdì 20 Aprile.

 

To Rome with Love: il cast presenta il film

pubblicato da carla

To Rome with Love: Roberto, Woody e Penelope
Nelle bozze di Cineblog c’è la recensione dell’ultimo film di Woody Allen, To Rome with Love. Non posso dirvi se al mio blogger Antonio il film è piaciuto o meno ma la critica italiana non è andata giù leggera con la commedia di Woody. Devo dire che guardando il trailer anche noi della redazione abbiamo storto un pochino il naso ma aspettiamo di vedere tutto il film.
Nel frattempo vi mostriamo il photocall del cast tenuto a Roma per la presentazione del film. Nelle foto della galleria: Woody Allen, Roberto Benigni, Alec Baldwin, Alessandra Mastronardi, Penelope Cruz e Jesse Eisenberg. To Rome With Love uscirà nei nostri cinema dal 20 aprile.
Fonte Foto: TmNews
To Rome with Love: Roberto BenigniTo Rome with Love: Roberto BenigniTo Rome with Love: Roberto BenigniTo Rome with Love: Penelope CruzTo Rome with Love: Penelope CruzTo Rome with Love: Penelope Cruz

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To Rome with Love di Woody Allen divide la critica

pubblicato da dr. apocalypse

To Rome with Love di Woody Allen divide la critica

Presentato in anteprima mondiale in una Roma avvolta dalle nubi, To Rome with Love ha diviso la critica italiana.

Da venerdì prossimo nei cinema nostrani in 600 copie, il film Medusa verrà da noi a breve recensito in anteprima.

Nell’attesa, la stampa nazionale ha reagito in misura ‘pacata’, per non dire ‘negativa’, nei confronti del titolo capitolino alleniano.

Al grande regista manca l’ispirazione.

 C’è troppo e troppo poco.

Quattro episodi e niente di veramente travolgente, qualche buona battuta, ma non la scintilla della genialità“.

Così ha sentenziato Paolo Mereghetti, critico del Corriere della Sera, che ha definito To Rome With Love, rispetto agli altri titoli europei di Allen, la prova di regista ‘più deludente di tutti‘ insieme a Sogni e Delitti.

Grandi aspettative, piccolo film.

Piccolo e sbadato, come se Woody Allen oltre a non sapere molto di Roma, dell’Italia e del suo cinema (della sua mitologia), avesse poca voglia di usare al meglio ciò che già sapeva e soprattutto ciò che ha trovato.

Peccato, perché Roma aveva molto da offrirgli.

In termini di umanità oltre che di bellezza“, ha scritto Fabio Ferzetti, critico de Il Messaggero, mentre tutt’altra musica suona LaRepubblica.

Diciamola tutta: ci piace questo Woody Allen perché rivela la nostra vera natura, che è romantica, e perché amiamo quest’Italia, il nostro pane di casa, la cartolina che è sparita dalle vetrinette delle vecchie zie e ora ci viene restituita sotto forma di un cinema che ci fa sorridere e sognare: aridatece le vecchie zie“, scrive Francesco Merlo, a cui si aggiunge Paolo d’Agostini, molto più critico nei confronti della pellicola ma con promozione piena, avendole dato 3 ‘pallini’ e mezzo su 5, e un esplicito finale: da vedere.

Dove sarà la verità? Probabilmente nel mezzo, anche se il film non ha raccolto consensi unanimi. Al 20 aprile, giorno dell’uscita nazionale, il responso del pubblico.
 

To Rome with Love: trailer italiano per il ritorno in sala di Woody Allen

pubblicato da dr. apocalypse


Leo Gullotta che doppia Woody Allen. Primo trailer in italiano per To Rome with Love, atteso ritorno in sala del leggendario regista. Nei cinema nostrani a partire dal prossimo 20 aprile, il film verrà presentato in anteprima mondiale questo venerdì, nella Capitale, con l’intero ricchissimo cast a disposizione dei giornalisti. Woody Allen, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Penélope Cruz, Judy Davis, Jesse Eisenberg, Greta Gerwig ed Ellen Page sfileranno per le vie della città eterna, presenziando alla conferenza stampa della pellicola, in compagnia dei tanti altri attori italiani che vi hanno preso parte.
Vista la locandina giorni fa, quest’oggi possiamo finalmente ammirare il trailer, impreziosito dalla voce di Leo Gullotta, chiamato a ’sostituire’ l’insostituibile Oreste Lionello. Questa, per concludere, la sinossi ufficiale del film:
Quattro storie che non sembrano essere connesse fra loro. Nel primo episodio Woody Allen e Judy Davis sono una coppia in viaggio a Roma per conoscere i futuri suoceri, dato che la figlia ha deciso di sposare un italiano. Nel secondo capitolo Roberto Benigni è un uomo che, per errore, viene scambiato per una star del cinema e si ritrova costretto a correre e rifugiarsi per tutta la capitale; nel terzo Alec Baldwin è un architetto californiano, in visita a Roma con alcuni amici mentre nel quarto e ultimo episodio Alessandro Tiberi e Alessandra Mastronardi sono una giovane coppia in visita ai membri delle loro rispettive famiglie, alcuni dei quali si sono persi tra i vicoli della città.
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Greta Gerwig girerà una "storia d'amore" tra ragazze

pubblicato da Gabriele C.

Greta Gerwig esordisce alla regia con una "storia d'amore" tra ragazze
Molti di voi non la conosceranno (ancora), ma da tempo si scommette su Greta Gerwig. Inizialmente appassionata di teatro, la ragazza è diventata nella seconda metà degli anni 2000 la “musa” del Mumblecore, movimento americano indipendente in cui alcuni registi attorno ai venti-trent’anni, con un budget limitatissimo, raccontavano la loro generazione. Il suo primo ruolo l’ha avuto in LOL, film ultra low budget di Joe Swanberg su un gruppo di amici e sulle loro relazioni all’epoca di Internet e dei media 2.0.
Tra coloro che hanno avuto più successo, una volta “usciti” dal Mumblecore, la Gerwig si è imposta all’attenzione della critica con pellicole sempre indipendenti, ma indirizzate ad un pubblico vagamente più mainstream come Lo stravagante mondo di Greenberg. E se tra qualche giorno la vedremo anche in To Rome With Love, il nuovo film di Woody Allen girato a Roma, la giovane attrice è pronta a fare il grande salto dietro la macchina da presa (se non contiamo la co-regia, assieme a Swanberg, di Nights and Weekends):
È una storia d’amore che riguarda delle ragazze. Riguarda una ragazza che è innamorata della sua migliore amica, ma non sessualmente. È più che altro quel momento in cui dici “Oh, quindi non andremo avanti assieme”, e realizzi che stai per voltare pagina nella tua vita. Sono molto orgogliosa del film. Penso sia davvero buono.
Scritto e girato in segreto, il film non ha ancora un titolo. Potrebbe iniziare a girare per i festival già da questo autunno, oppure avere la sua anteprima mondiale al prossimo Sundance.
Fonte: indieWIRE - Foto: TM News

To Rome with Love - la locandina italiana e la sinossi ufficiale del film di Woody Allen

pubblicato da Simona

To Rome with Love - ecco la locandina italianaDistribuito da Medusa ed in arrivo sugli schermi il prossimo 20 aprile, la commedia di Woody Allen girata a Roma torna a mostrarsi - dopo il trailer visto martedì - regalandoci la locandina uffiicale italiana. Se non altro, nel poster (meno ‘cinepanettoniano del previsto) ci sono stati risparmiati il tricolore e i mandolini… To Rome With Love (ex Bop Decameron, ex Nero Fiddled, ex A Roma con Amore) vede nel cast Ellen Page, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Alison Pill, e Greta Gerwig, accanto agli italianissimi Roberto Benigni, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Antonio Albanese e Fabio Armiliato; accanto allo stesso Allen. Se ve le siete perse, qui ci sono tutte le foto.
Quattro storie che non sembrano essere connesse fra loro.



Nel primo episodio Woody Allen e Judy Davis sono una coppia in viaggio a Roma per conoscere i futuri suoceri, dato che la figlia ha deciso di sposare un italiano. Nel secondo capitolo Roberto Benigni è un uomo che, per errore, viene scambiato per una star del cinema e si ritrova costretto a correre e rifugiarsi per tutta la capitale; nel terzo Alec Baldwin è un architetto californiano, in visita a Roma con alcuni amici mentre nel quarto e ultimo episodio Alessandro Tiberi e Alessandra Mastronardi sono una giovane coppia in visita ai membri delle loro rispettive famiglie, alcuni dei quali si sono persi tra i vicoli della città.
Questa qui sopra è la sinossi breve…seguiteci dopo il continua se volete leggere anche quella lunga!
To Rome with Love - ecco la locandina italiana
To Rome with Love - ecco la locandina italiana

Continua a leggere: To Rome with Love - la locandina italiana e la sinossi ufficiale del film di Woody Allen
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To Rome With Love: il trailer del film di Woody Allen girato a Roma

pubblicato da Gabriele C.


Ecco qui il primissimo trailer per l’atteso To Rome With Love (ex Bop Decameron, ex Nero Fiddled, ex A Roma con Amore), il film “italiano” di Woody Allen girato a Roma. Interpretato dallo stesso Allen, Ellen Page, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Alison Pill e Greta Gerwig, accanto agli italianissimi Roberto Benigni, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Antonio Albanese e Fabio Armiliato, il film ci mostra oggi questo trailer che contiene scene che a noi forse faranno un po’ l’effetto del segmento italiano di Somewhere
Al centro della trama, lo ricordiamo, il Decamerone di Boccaccio, con alcuni suoi pezzi liberamente interpretati e inseriti in un racconto corale, con tante storie che si intrecciano e interagiscono nella Roma di oggi. Ci sono americani, ci sono italiani, residenti, visitatori, e la storia li vede interagire in diverse situazioni, amori e avventure…
To Rome With Love uscirà in Italia il 20 aprile, mentre in America la distribuzione è prevista per il 22 giugno. Il regista seguirà poi il suo viaggio europeo con un film probabilmente girato a Copenaghen.
E se ve li siete persi:
- Leo Gullotta doppierà Allen nella versione italiana;
- una gallery di foto;
- Roberto Benigni sul set con Allen.
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To Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody Allen

pubblicato da Simona

To Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody Allen

Dopo l’ennesimo cambio di titolo (prima Bop Decameron, poi Nero Fiddled, poi A Roma con Amore e ora To Rome With Love) la commedia capitolina di Woody Allen ci regala una bella galleria di foto ufficiali, in attesa di debuttare sugli schermi, il prossimo 20 aprile.
Nel cast Ellen Page, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Judy Davis, Alison Pill, e Greta Gerwig, accanto agli italianissimi Roberto Benigni, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Antonio Albanese e Fabio Armiliato; per un film che riporterà Allen nei cinema a pochi mesi dal successo di Midnight in Paris.
To Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody Allen
To Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody AllenTo Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody AllenTo Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody AllenTo Rome With Love - fotogallery della commedia capitolina di Woody Allen

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A Roma con Amore cambia ancora e diventa To Rome with Love


A Roma con Amore cambia ancora e diventa To Rome with Love

Prima Bop Decameron, poi Nero Fiddled, poi A Roma con Amore, e ora To Rome With Love. Che qualcuno fermi Medusa. Perché il film romano di Woody Allen sembra essersi tramutato in un Transformers, cambiando titolo una volta al mese. La pellicola ha infatti sposato la traduzione in inglese anche per il mercato italiano, augurandosi di poter bissare il boom di Midnight in Paris.
Penélope Cruz, Alec Baldwin, Jesse Eisenberg, Ellen Page, Greta Gerwig, Judy Davis, Roberto Benigni, Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Antonio Albanese e Fabio Armiliato i protagonisti, per un film che riporterà Allen nei cinema nostrani pochi mesi dopo gli ottimi risultati ottenuti da Midnight in Paris, riuscito ad incassare 9 milioni di euro sul suolo tricolore.
Al centro della trama, lo ricordiamo, il Decameron di Boccaccio, con alcuni suoi pezzi liberamente interpretati e inseriti in un racconto corale, con tante storie che si intrecciano e interagiscono nella Roma di oggi. Quando l’uscita in sala? Il 20 aprile.

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