Grice
e Marliani: l’implicatura conversazionale -- filosofia italiana – Luigi
Speranza (Milano). Filosofo italiano.
Grice: “I like Mariliani; especially the cavalier way in which he refers to
philosophers in his brilliant “De secta philosophorum.” Austin would say that
there possibly are sects and sub-sects!” Fglio del patrizio milanese Castello
Marliani. Studia a Pavia sotto Pelacani. Entra nel Collegio dei intraprese una
carriera nell'insegnamento della filosofia e astrologia. Attivo a Milano e Pavia. Con l'ascesa della dinastia degli Sforza a
capo del Ducato di Milano, appartenente a una famiglia ghibellina, aumenta il prestigio.
Ottiene la concessione in esenzione dei diritti di sfruttamento delle acque del
Secchia nei pressi di Moglia, nel Mantovano.
Alla morte del duca Francesco Sforza, scrisse una lettera al nuovo duca
Galeazzo Maria Sforza in cui dichiara di essere stato richiesto da molti Studi
in diverse città d'Italia, sperando di poter essere trasferito da Pavia a
Milano e di ricevere un aumento di salario. Il Consiglio segreto di Milano
intercedette presso lo Sforza in favore di Marliani, esaltando la sua fama
anche oltre i confini del Ducato. Il duca Galeazzo Maria, dopo alcuni indugi,
acconsente per conferirgli un'assegnazione annua di 1 000 fiorini, il più alto
salario riconosciuto a chiunque nel Ducato. Sotto la reggenza di Ludovico il
Moro ottenne i dazi di Gallarate e della sua pieve. I suoi studi lo portarono
ad essere tra i più grandi scienziati dell'epoca e riuscì a mettere in
discussione Bradwardine e Sassonia. Nel
suo saggio, “Quaestio de caliditate corporum humanorum tempore hyemis et estati
set de antiperistasis distingue la
temperatura dell'organismo dalla quantità e dalla produzione del calore
naturale del corpo e sostenne che la produzione del calore naturale è più elevata
in inverno che in estate. Si reca a Novara dal conte Gaspare Vimercati, colpito
da problemi respiratori e cura Rinaldo d'Este da una gravissima malattia che lo
colse durante una visita alla corte milanese. Raggiunse i vertici della propria
carriera e presta le sue doti di medico a Federico I Gonzaga. Le opere del
Marliani furono oggetto di studio da Vinci, che lo cita in diverse occasioni
nel suo Codice Atlantico. Ebbe tre
figli: Paolo, Gerolamo e Pietro Antonio, la discendenza del primo dei quali ottenne
all'inizio. Saggi: “Quaestio de caliditate corporum humanorum tempore hyemis et
estati set de antiperistasi,” “Disputatio cum Iohanne Arculano de materiis ad
philosophiam pertinentibus,” “Quaestio de proportione motuum in velocitate,”
“Algebra Algorismus de minutiis,” “De secta philosophorum,” “Probatio cuiusdam
sententiae,” “Calculatoris de motu locali.” Dizionario biografico degli
italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Giovanni Marliani. Marliani.
Keywords: implicatura, Vinci. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Marliani e le
sette filosofiche” – The Swimming-Pool Library.
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