Pavoni
Invv. 5117, 5120
Fonti altomedioevali testimoniano la presenza dei pavoni nell'area circostante il Mausoleo di Adriano (117-138 d.C.), oggi Castel Sant'Angelo. Per lungo tempo i due bronzi dorati furono collocati nel quadriportico antistante la basilica di San Pietro, a ornamento del cosiddetto Cantaro. Si trattava di una fontana per le abluzioni dei pellegrini, al centro della quale era collocata la grande pigna bronzea, ora nell'omonimo cortile dei Musei Vaticani. Nel 1608, durante i lavori per la nuova basilica vaticana, i pavoni furono spostati nel Cortile della Pigna e in seguito, per garantire una migliore conservazione, trasferiti nell'attuale collocazione. I pavoni si segnalano per un'estrema qualità di esecuzione, che si esprime nei dettagli realistici e nella raffinata rappresentazione del piumaggio. Tali caratteristiche e la loro valenza simbolica d'immortalità rafforzano l'ipotesi di una originaria pertinenza all'apparato decorativo del sepolcro di Adriano. |
Saturday, March 30, 2013
I PAVONI -- Vaticani -- Invv. 5117, 5120 -- Braccio Nuovo
Speranza
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