Tuesday, May 29, 2012
Il Primo Settecento
Speranza
1701. Alessandro Scarlatti. “IL PASTOR DI CORINTO: favola pastorale in tre atti” (DVD). Ruolo del tenore: pastor.
1703. Scarlatti. “ARMINIO”.
1707. Scarlatti. “MITRIDATE EUPATORE”
1709. Handel. “AGRIPPINA” (DVD) Venezia.
1710. Caldara. “L’AMINTA”, ossia il pastore che amava la ninfa. tratto da Tasso. Il pastor fido, ossia, La costanza in amor vince l’inganno: dramma pastorale. Teatro, Macerata. “Selve amiche”. Aminta, tenore (inc. B. Gigli).
Selve amiche selve amiche ombrose piante ----- a
fido albergo del mio core ----------------------------- b
chiedea voi que st'alma amante ---------------------- a
qualche pace al suo dolore. ---------------------------- b
-----------------------------------------------------------------------------------------------------I---------------------------------------------------------II----------------------Eb
Sebben crudêle -------Eb------ ---------------a -------------------con la lunghezza
mi fai languir ------------Eb---------------------------b---------------------del mio sêrvir
sempre fedele sempre fedele----C7Fm----a------------la tua fierezza la tua fierezza
ti vôglio âmar. -----(int)-------------------------c--------------------saprò stancar
RITORNELLO I:
sebben crudele ----FmajGmaj-----------------------------------la tua fierezza
mi fai languîr ---GmajCm---------------------------------------saprò stancar
semprê fêdele -----Fm------------------------------------------------------la tua fierezza
ti vôglio amar -----GmajCm------------------------------------------------------sapro stancar
RITORNELLO II:
sebben crudele
mi fai languir
sempre fedele
ti voglio amar
----- sebben crudele
mi fai languir
sempre fedele sempre fedele ti voglio amar sebben crudele mi fai languir sempre fudele ti voglio amare sebben crudele mi fai languir sempre fedele ti voglio amar.
1711. Händel. “RINALDO” -- ed Armida, dalla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso). Teatro del Mercato di Fieno, Londra. Araldo, tenore.
Cara sposa, amante cara
dove sei,
deh, ritorna a’ pianti miei
del vostro Erebo sull’ara
colla face dello sdegno
io vi sfido, o spirti rei.-----------------------------------------------------------------------
Di speranza un bel raggio
ditorna a consolar l'alma smarrita;
sì adorata mia vita!
corro veloce a discoprir gl'inganni;
amor, sol per pietà, dammi i tuoi vanni!
venti, turbini, prestate
le vostre ali a questo piè!
cieli, numi, il braccio armate
contro chi pena mi diè.
--------------- parodia, “L’opera del mendicante”.
Let us take the road
hark, I hear the sound of coaches
the hour of attack approaches
to your arms, brave boys and load
see the ball I hold
let the chymists toil like asses
our fire their fire surpasses
and turns all our lead to gold.
1712. Handel. “IL PASTOR FIDO”.
1713. Scarlatti. “IFIGENIA IN AULIDE”. . Haendel. “TESEO.” “dramma per musica in cinque atti”. Teatro del Mercato di Fieno, Londra.
1715. Alessandro Scarlatti. “IL TIGRANE: PRINCIPE D’ARMENIA” (tratto delle Storie d’Erodoto) “o vero l’egual impegno d’amore e di fede”, “overo la virtù trionfante dell'amore, e dell'odio: drama per musica". Teatro San Bartolomeo, Napoli. Doraspe re di Damasco, tenore, Gaetano Borghi. (Inciso da Tito Schipa).
Sento nel core certo dolore certo dolore
che la mia pace turbando va
nel core nel core sento nel core certo dolore certo dolore che la mia pace turbando va che la mia pace turbando va
splende una face che l'alma accende
se non è amore amor sarà
amor amor sarà splende una face, che l'alma accende se non è amore, amor sarà se non è amore, amor sarà sento nel core certo dolore, certo dolore che la mia pace turbando va nel core nel core sento nel core certo dolore certo dolore che la mia pace turbando va che la mia pace turbando va. Scarlatti. “AMLETO”. Händel. “AMADIGI DI GAULA”.
1716. Fux. “ANGELICA VINCITRICE DI ALCINA”.
1718. Scarlatti.” IL TRIONFO DELL’ONORE”. Antonio Bononcini. GRISELDA, tratta dal Decameron di Boccaccio.
1719. Lotti. “TEOFANE”.
1720. Händel. “RADAMISTO”. Bononcini. “ASTARTO”.
1721. Scarlatti. “LA GRISELDA” (tratta dal Decameron). Amadei/Bononcini/Haendel. MUZIO SCEVOLA. Mercato di Fieno. The music for the first act was composed by Filippo Amadei (family name sometimes given as Mattei), the second act by Giovanni Battista Bononcini, and the third by George Frideric Handel.
1722. Bononcini.“CRISPO”. Bononcini. “LA PAZIENTE GRISELDA” Tratto dal “Decameron” di Boccaccio, Canto X. Teatro del Mercato di Fieno, Londra. Ernesto, tenore (inc. Pavarotti, etc). Other notable pieces include "Dolce sogno, deh le porta" and "Volgendo, a me lo sguardo" for Gualtiero.
Ritornello:
penerò
v'amerò
luci câre
penerò
v’amerò
luci câre.
---- I ----------------------------------------------- II
pêr la glôria d’âdorârvi --------------- ----a----- senza speme dî diletto
voglio amarvi ----------------------------- -----a------- vano affetto
o luci câre --------------------------------- -------b-------- è sospirare.
pêr la glôria d’adorârvi --------------------------a - ---- senza speme di diletto
vogli amarvi o luci câre---- -------------------------b--------- --vano affetto è sospirare.
âmando penerò ---------------------------- c--- ma i vostri dolci rai
mâ sêmpre v’amerò ----------------------- c---- chi vagheggiar puo mai
sì sì nel mio penâre------------------ b--- è non è non v’amare.
amando penerò -------------------------c----- mai i vostri dolci rai
mâ sempre v’amerò ------------------- c ----- chi vagheggiar puo mai
sì sì nel mio penare (+ Rit). -----------b- -----e non e non v’amare
1723. Vivaldi. “ERCOLE” -- su’l Termodonte. DVD. Roma. Bononcini. “ERMINIA”.
1724. Handel. “GIULIO CESARE” -- in Egitto (DVD). Teatro del Mercato di Fieno, Londra. Sesto, tenore. Son nato a lagrimar. Porpora. “SEMIRAMIDE” – regina d’Assiria. Handel. “TAMERLANO”. Bononcini. “CALIFURNIA.”
1725. Handel. “RODELINDA” – regina de’ Longobardi. Teatro del Mercato di Fieno, Londra. Grimoaldo, Duca di Benevento, usurpatore del trono di Bertarido, tenore, Francesco Borosini. Prigioniera ho l'alma in pena.
1726 Vivaldi. “DORILLA IN TEMPE”, Venezia. ------------------------------------
Dell’aura al sussurrar
dell’onda al mormorar dell’onda al mormorar
cantiamo con piacer
fra il dolce e bel goder
della nuova stagion l’onor -- ed il vanto
RITORNELLO: e sia di primavera
---- d’ogni gioir foriera
------ il nostro canto.----------------------------------------------------------------------------
1727. Marcello. “ARIANNA abbandonata da Teseo”.
1728. Frescobaldi--Geminiani-Bononcini-Pepusch. “L’OPERA DEL MENDICANTE”. – pasticcio. (69 arie). Le arie adattate da Pepusch vennero tratte in gran parte da antologie di canti popolari e di brani famosi pubblicate tra il 1700 e il 1720, come “The Treasury of Musick”, “The Banquet of Musick”, “Wit and Mirth or Pills to Purge Melancholy” e, ancora “The English Dancing Master or Plaine and Easie Rules for Dancing of Country Dances” di John Playford (1650). Delle 69 arie, 28 sono ascrivibili al genere della “ballata inglese”, 23 sono canti popolari irlandesi, scozzesi e francesi. Le restanti 18 arie sono tratte dal repertorio di vari autori, tra cui: -- 3 arie – PURCELL, 2 arie -- John Barrett, 2 arie: Jeremiah Clarke, 2 arie: Handel --- “RINALDO”, 2 arie: Henry Carey, 1 aria di Bononcini, 1 aria di Girolamo Frescobaldi (n. Ferrara, 1583-1643)—Joy to Great Caesar”, Air. No. 63), 1 aria di Francesco Geminiani (n. Lucca, 1687-1762) , 1 aria dello stesso Pepusch. Naturalmente anche il confronto tra i testi originari - sicuramente noti al pubblico di allora - e quelli sostitutivi va letto in chiave satirica, sottintendendo un doppio senso; le melodie, inoltre, coprono oltre un secolo e appartengono ai generi più disparati, dal canto d’osteria alla musica di Handel (per esempio la marcia dal Rinaldo , n. 17: "Let us take the road"), dalle danze popolari a Purcell (nn. 5, 35, 47).
AIR IV. Why is your faithful Slave disdain'd? &c. (Bononcini)
If love the virgin's heart invade----------------a
how like a moth the simple maid----------------a
still plays about the flame------------------------b
if soon she be not made a wife------------------c
her honour’s sing’d and then for life-----------c
she’s what I dare not name.------------------------b
1728. Gay-Pepusch. L’opera del mendicante.
“AIR LXVI. Green Sleeves”
------------------
---- (A)-----------------------------------------------------------------(B)
Alas my love ye do me wrong--------------a--------------- Since laws were made for ev’ry degree
to cast me off discourteously--------------------------------------- to curb vice in others as well as me
and I have loved you oh so long------------a----------- ------- I wonder we han’t better companee
delighting in thy companie------------------a------------------- upon Tyburn tree
RITORNELLO: Green sleeves was all my joy--------- but gold from law can take out the sting
green sleeves was my delight----------------------------- and if rich men like us were to swing
green leeves was my heart of gold------------- ‘twou’d thin the land such numbers to string
and who but my lady green sleeves-------------------------- ---upon Tyburn tree.
“AIR XXI. Would you have a young Virgin, &c.”)
If the heart of a man is deprest with cares
the mist is dispell’d when a woman appears
like the notes of a fiddle she sweetly-sweetly
raises the spirits and charms our ears.
--------- Roses and lilies her cheeks disclose
---------but her ripe lips are more sweet than those
---------press her, caress her, with blisses her kisses
---------dissolve us in pleasure and soft repose.
AIR XXII. Cotillon.
Youth’s the season made for joys -------Let us drink and sport today.
love is then our duty----------------------ours is not tomorrow.
she alone who that employs------------love with youth flies swift away
well deserves her beauty----------------age is nought but sorrow
let’s be gay while we may -----------dance and sing, time’s on the wing
beauty’s a flower despis’d in decay. --life never knows the return of spring
AIR XVI. Over the Hills and far away.
Were I laid on Greenland's coast----were I sold on Indian soil
and in my arms embrac’d my lass-----------soon as the burning day was clos’d
warm amidst eternal frost—--------I could muck the sultry toil
too soon the half year’s night would pass------------when on my charmer’s breast repos’d
------ and I would love you all the day
------ every night would kiss and play
------ if with me you'd fondly stray
------over the hills and far away.
Liliburlero.-------------------------------------------------------------------------------------
1729. Porpora. “SEMIRAMIDE” – regina d’Assiria, -- riconosciuta”.
1730. Hasse. “ARTASERSE”. Hasse. “ARMINIO”.
1731. Hasse. “CATONE” – in Utica. Pergolesi. “SALLUSTIA”.
1732. Vivaldi. “LA FIDA NINFA”. Hasse. “DEMETRIO”. Handel. “EZIO”. Draghi-Pergolesi. “LO FRATE ‘NNAMORATO”.
1733. Draghi-Pergolesi. LA SERVA PADRONA (DVD).
1734. Vivaldi. “L’OLIMPIADE”. Draghi-Pergolesi. LIVIETTA E TRACOLLO. Draghi-Pergolesi. “ADRIANO” – in Siria. DVD. Napoli. Tenore: Osroes I di Partia, prigionero di Adriano, tenore, Francesco Tolve. Dario, tenore, Francesco Tolve
1735. Porpora. “POLIFEMO”. Draghi-Pergolesi. “L’OLIMPIADE”. Vivaldi. “TAMERLANO”. Campra. “ACHILLE E DEIDAMIA”. Leo. “DEMOFONTE”. Handel. “ARIODANTE” (DVD). Londra: Convento del Giardino. Lurcanio, 'fratello di Ariodante, tenore. John Beard. Also: Odoardo, favorito del re, tenore, Michael Stoppelaer. Del mio sol vezzosi rai (Atto I) Tu vivi, e punito rimanga l'eccesso. Il tuo sangue, ed il tuo zelo (Atto II).
1736. Caldara. “ACHILLE” – in Sciro.
1737. Handel. “ARMINIO”. Vivaldi. “CATONE” – in Utica. Leo “L’OLIMPIADE”.
1738. Handel. “SERSE, re di Persia”. Londra: Mercato di Fieno. ----------------------------------------
Ombra mai fu
di vegetabile
cara ed amabile
soave più. Gallupi. “ALESSANDRO” – nelle Indie.
1740. Arne. “IL RE ALFREDO”. --------------------------------------------------------------
When Britain first at heaven's command
arose from out the azure main
arose, arose from out the azure main
this was the charter
the charter of the land
and guardian angels sang this strain: Rule Britannia,
Britannia rule the waves
Britons never will be slaves”.-----------------------------------------Jommelli. “RICIMERO RE DEI GOTI”.
1741. Jomelli, “EZIO”. Gluck. “ALTASERSE”. Jommelli. “SEMIRAMIDE” – regina d’Assiria, riconosciuta.
1742. Gluck “DEMETRIO”. Gluck. “DEMOFONTE”.
1743. Jommelli. “DEMOFONTE”. Hasse. “ANTIGONO”.
1744. Jommelli. “CIRO” – riconosciuto. Gluck. “SOFONISBA”. Gluck. “PORO ossia Alessandro nelle indie”.
1746. Haendel. “GIUDA” – Maccabeo.
1747. Haendel. GIOSUÈ. In 1751, ‘inno’ intr. in Giuda).------------------------------------------------------
See, the conqu’ring
hero comes
sound the trumpets
beat the drums
sports prepare
the laurel bring
songs of triumph
to him sing
see the godlike
youth advance
breathe the flutes
and lead the dance
myrtle wreaths
and roses twine
to deck the hero’s
brow divine. ----------------------------------------------------Jommelli. “DIDONE” – abbandonata d’Enea.
1748. Hasse. “DEMOFOONTE”. Gluck. “SEMIRAMIDE” – regina d’Assiria, riconosciuta.
1749. Jommelli. “ARTASERSE”. Jomelli. “ACHILLE” – in Sciro.
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