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Tuesday, July 16, 2024

GRICE E ZOLLA: LA RAGIONE CONVERSAZIONE E LA DISCESA D'ENEA ALL'ADE -- FILOSOFIA ITALIANA -- LUIGI SPERANZA, PEL GRUPPO DI GIOCO DI H. P. GRICE, THE SWIMMING-POOL LIBRARY

 

Grice e Zolla: la ragione conversazionale e la discesa d’Enea all’Ade – filosofia italiana -- Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Venezia). Filosofo italiano. Essential Italian philosopher. Saggi: Etica e estetica, Spaziani, Torino, L’eclissi dell'intellettuale, Bompiani, Milano, Volgarità e dolore, Bompiani, Milano, Le origini del trascendentalismo, Storia e letteratura, Roma, Storia del fantasticare, Bompiani, Milano, Le potenze dell'anima: morfologia dello spirito nella storia della cultura, anatomia dell'uomo spirituale-- cf. Grice, “the power structure of the soul” -- Bompiani, Milano; Il letterato e lo sciamano, Bompiani, Milano, Che cos'è la tradizione romana? Bompiani, Milano, Le meraviglie della natura: introduzione all'alchimia, Bompiani, Milano, Archetipi, Marsilio, Venezia; L'androg-gino: l'umana nostalgia dell'interezza, Red, Como – GIOVE ANDROGINO; Incontro con l'andro-gino: l'esperienza della completezza sessuale, GIOVE ANDROGINO, Como Aure: i luoghi e i riti, Marsilio, Venezia, L'amante invisibile: l'erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica, Marsilio, Venezia, Sincretismo, Guida, Napoli; Verità segrete esposte in evidenza: sincretismo e fantasia, contemplazione e l’esoterico, Marsilio, Venezia; Discorsi metafisici, Guida, Napoli; Uscite dal mondo, Adelphi, Milano; La luce; La ricerca del sacro, Tallone, Alpignano Ioan Petru Culianu, Tallone, Alpignano, Lo stupore infantile, Adelphi, Milano; Le tre vie, Adelphi, Milan; Un destino itinerante: conversazioni tra oriente ed occidente, Marsilio, Venezia; La nube del telaio: RAZIONALITA e irrazionalità tra oriente ed occidente, Mondadori, Milano; La filosofia perenne: incontro fra oriente ed occidente, Mondadori, Milano; Catabasi e anastasi, Tallone, Alpignano; La discesa d’ENEA all'Ade – VIRGILIO (si veda) Adelphi, Milano; La ri-surrezione di BACCO; Minuetto all'inferno, Einaudi, Torino; Cecilia o la disattenzione, Garzanti, Milano; Il moralista, Garzanti, Milano; Saggi Bompiani, Milano; La psicanalisi, Garzanti, Milano; Dickinson: selected poems and letters, Mursia, Milano; Il marchese de Sade, Longanesi, Milano; Il mistico Vitters, Garzanti, Milano; Melville, Clarel, Einaudi, Torino; Adelphi, Milano; Hawthorne, Felton o l'elisir della vita, Neri Pozza, Vicenza; Garzanti, Milano; Il super-uomo e i suoi simboli, Nuova Italia, Firenze; Florenskij, Le porte regali; Saggio sull'icona, Adelphi, Milano; “Novecento” Lucarini, Roma; L'esotismo nella letteratura, Nuova Italia, Liguori, Napoli; Il dio dell'ebbrezza: antologia dei dionisiaci, Einaudi, Torino; Conoscenza religiosa, Storia e Letteratura, Roma; Gl’arcani del potere: elzeviri, Rizzoli, Milano; Gli usi dell'immaginazione e il declino dell’occidente, A. I. R. E. Z., Montepulciano; Filosofia perenne e mente naturale, Venezia; Il serpente di bronzo: scritti ante-signani di critica sociale, Venezia, Civiltà indigene dell’Italia, Storia e Letteratura, Roma; Archetipi. Aure. Verità segrete. Dioniso errante. Tutto ciò che conosciamo ignorandolo, Marsilio, Venezia. Contiene Archetipi, aure e verità segrete esposte in evidenza e l'introduzione all'antologia Il dio dell'ebbrezza, Le tre vie. Soluzioni sovrumane, Marchianò, Marsilio, Venezia, La catabasis d’ENEA – VIRGILIO (si veda). Arrivo a Cuma. Enea cerca la Sibilla. Racconto sulla fondazione del tempio da parte di Dedalo e descrizione di esso. Acate conduce la Sibilla Deifobe d’Enea. La Sibilla prescrive sacrifici. L’antro della Sibilla. La sibilla invoca Apollo. Apollo esorta Enea a non indugiare. Responsi della Sibilla sui futuri contingenti. Enea chiede alla Sibilla di fargli da guida per l’oltre-tomba. Deifobe allora gli dice di trovare un ramo d’oro nel bosco come offerta a Proserpina e di trovare e seppellire un compagno. Acate ed Enea ritornano dall’antro e trovano Miseno morto. Enea e i suoi compagni vanno nel bosco per preparare la pira. Appaiono alcune colombe ad Enea e lo guidano al ramo d’oro. Esequie per Miseno. Sacrifici di fronte all’antro dell'Ade. Al sorgere del sole Enea e la sibilla s’introducono nella grotta. Invocazione di VIRGILIO agli dei inferi. Inizia il viaggio agl’inferi. Descrizione del vestibolo, dove sono raggruppate le personificazioni dei mali e tanti mostri bivaccano: la chimera, l'idra, i centauri, le scille, le arpie, il centimano Briareo, le gorgoni e Gerione. Arrivo fino a Caronte. La sibilla dà spiegazioni sulla sorte degli’insepolti. Enea tra questi scorge Leucaspi e Oronte, i lici periti nella tempesta marina. Enea scorge Palinuro e chiede della sua fine. Palinuro chiede di essere sepolto. La Sibilla gli dice che ci penseranno gl’abitanti di quei luoghi sollecitati da prodigi celesti. I due proseguono. Caronte li rampogna e attacca Enea perché ANIMA VIVA. La Sibilla lo fa tacere e gli mostra il ramo d’oro. Appare Cerbero, ma la Sibilla la addormenta con una focaccia. Appaiono i primi morti nell'Ade vero e proprio, ovvero i bambini e i condannati a morte ingiustamente. Poi i suicidi, i morti per amore, tra cui Didone. Enea le parla, ma questa se ne va senza rispondere. Incontro coi morti in guerra, tra cui i compagni d’Enea. Dialogo con Deifobo, il quale racconta la sua fine, causata dall’inganno di Elena. La Sibilla tronca la conversazione esortando Enea a raggiungere in fretta i campi elisi. I due proseguono e vedono il Tartaro, dove sono i giganti, i titani, l’idra, e gli spiriti di coloro che furono malvagi in vita, tra cui Issione, Piritoo, Teseo, Flegias, tutti puniti per le loro nefandezze. Ingresso nei campi elisi dove sono i beati. Museo accompagna Enea da Anchise. Anchise spiega al figlio la sorte delle anime. Anchise illustra la progenie ROMANA. SILVIO, successore di ASCANIO, figlio di Enea e Lavinia, Proca, Capys, Numitore, Silvio Enea, ROMOLO, OTTAVIANO, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio il Superbo, Bruto, i Deci, i Drusi, Manlio Torquato, Furio Camillo, GIULIO CESARE, Pompeo, Lucio Mummio, Lucio Emilio Paolo, Catone -- Censore o Uticense -- Aulo Cornelio Cosso, i Gracchi, gli Scipioni, Caio Fabrizio Luscino, Serrano, i Fabi, Quinto Fabio Massimo Verrucoso. Cenni di Anchise su Marco Claudio Marcello, figlio adottivo e genero d’OTTAVIANO. Anchise profetizza ad Enea le guerre che duove sostenere e lo accompagna all'uscita dell'Ade. Enea torna dai compagni, coi quali si imbarca verso Gaeta La guerra latina. Enea alla corte del re Latino, olio su tela di Bol, Amsterdam, Rijksmuseum. ENEA e i suoi compagni salpano da Cuma e giungono in un porto della Campania situato a Nord. Qui muore Caieta, la nutrice di Enea, nell'Esperia. Stanchissimi e affamati -- tanto da mangiare le mense, piatti di focaccia dura, proprio come avevano previsto le arpie -- sbarcano alla foce del Tevere. Enea decide quindi di inviare Ilioneo come ambasciatore al re del luogo, Latino. Questi accoglie con favore l'emissario di Enea, e gli dice di essere a conoscenza che Dardano, il capostipite del gruppo d’Enea, e nato nella città etrusca di Corito, ab sede Tyrrena Corythi. Ilioneo risponde: Da qui ebbe origine Dardano. Qui Apollo ci spinge con ordini continui. In ogni caso Latino si mostra favorevole ad accogliere Enea e i suoi compagni perché suo padre, il dio italico Fauno, gli ha pre-annunciato che l'unione di uno straniero con sua figlia Lavinia genera una stirpe eroica e gloriosa. Per questo motivo, il re ha in precedenza rifiutato di concedere Lavinia in moglie al re dei Rutuli, Turno, anche lui semidio in quanto figlio della ninfa Venilia. La volontà degli dei si manifesta anche attraverso prodigi. La piega che gl’eventi stanno prendendo non piace a Giunone che con l'aiuto di Aletto, una delle furie, rende geloso Turno e spinge la moglie del re, Amata, a fuggire nei boschi con la figlia e a fomentare l'odio verso gli stranieri nella popolazione locale. L'uccisione d’Almone, colpito alla gola da una freccia durante una rissa fra gl’italici e Enea e i suoi compagni, provocata dalla furia, scatena la guerra. Turno, nonostante il parere contrario di Latino, raduna un esercito da inviare contro Enea i suoi compagni. Il suo alleato principale è Mezenzio, il re etrusco di Cere, cacciato dai sudditi per la sua crudeltà. Vi sono poi, tra gl’altri, Clauso, principe dei Sabini, alla testa di un corpo militare particolarmente imponente. I due semi-dei italici Ceculo e Messapo, figli rispettivamente di Vulcano e Nettuno, Ufente, capo deg’equi, Umbrone, condottiero dei marsi e noto serparo, Virbio, re di Aricia e nipote di Teseo, la vergine guerriera Camilla, regina dei volsci. Sepoltura di Caieta. Enea riparte. Enea e i suoi compagni passano vicino all’isola di Circe. Enea e i suoi compagni avvistano la foce del Tevere all’alba, e si fermano. Invocazione di Virgilio a Erato. Racconto sulle origini del re Latino. Turno vuole in sposa Lavinia, ma i presagi divini fanno esitare Latino. Qquest’ultimo chiede auspici all’oracolo di Fauno, il quale gli dice di dare in sposa la figlia a un genero straniero che sta per arrivare. Magro banchetto di Enea e i suoi compagni, e quindi avverarsi della profezia di Celeno. Preghiere di Enea cui rispondono tre lampi di Giove. Ambasciata per la pace inviata a Latino mentre Enea costruisce una cittadella fortificata. Latino accoglie Enea e i suoi compagni e chiede cosa lo spinga a lui. Ilioneo risponde che il volere degli dei li ha condotti in quei luoghi. Latino pensa agl’oracoli di Fauno, li accoglie benevolmente e chiede di far venire Enea esponendo a loro il vaticinio. Il re ricambia i doni. Giunone scorge le sorgenti case di Enea e i suoi compagni, se ne duole e promette come dote a Lavinia una guerra; poi si dirige d’Aletto e la esorta a portare discordia. La Furia si dirige nel LAZIO e corrompe Amata, moglie di Latino, la quale si lamenta col marito per aver privato Turno della mano di Lavinia, ma il re non si fa convincere. Amata impazzisce per la città e porta sua figlia nella foresta. Le altre donne sono colpite dalla medesima furia e la raggiungono in una specie di baccanale. Aletto va da Turno prendendo le sembianze della sacerdotessa di Giunone, esortandolo a guerreggiare con Enea e i suoi compagni, ma Turno la deride. Aletto s’infuria e lo corrompe, facendo sì che dichiari guerra. Aletto si dirige su Enea e i suoi compagni. Ascanio sta cacciando, e la furia fa in modo che egli ferisca a morte UN CERVO SACRO. I contadini allora si armano ed Enea e i suoi compagni accorrono d’Ascanio. Combattimento tra le due parti. Aletto va trionfante da Giunone e torna agl’inferi su suo ordine. Giunone fa scoppiare definitivamente la guerra, mentre Latino si dispera e scaglia una maledizione su Turno. Apertura delle porte del tempio di Giano da parte di Giunone, poiché Latino non vuole farlo. Preparativi della guerra. Invocazione alle Muse. Presentazione dei condottieri italici: Mezenzio col figlio Lauso, Aventino, Catillo, Cora, Ceculo, Messapo, Clauso, Aleso, Ebalo, Ufente, Umbrone, Virbio, Turno, Camilla. Zolla. Keywords: fantasticare, Bacco, la discesa d’Enea all’Ade, escatologia, la tradizione italica, la tradizione romana. Refs.: H. P. Grice, The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of California, Berkeley.

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