Speranza
IL BACIO DELLA REGINA GINEVRA AL CAVALIERE LANCILLOTTO DEL LAGO (innanzi a GALEOTTO).
---- Anonimo del XII secolo.
"Dama," così dice Galeotto "abbiate mercé
di lui."
"Ché più v'ama che se medesimo."
"Io n'avrò, " dice ella "tal mercé
come voi vorrete."
"Perché voi avete fatto quanto io vi richiesi."
"Ben debbo dunque
fare quanto vorrete voi."
"Ma egli non mi prega di nulla".
"Dama," fa Galeotto
"certo -- ché egli non ne ha punto di potere."
"Ché niuno può altri amare, senz'aver
tema."
"Ma io ve ne prego per lui."
"Se non ve ne potessi aiutar io, sì vi dovreste
adoperar da voi."
"Ché più ricco tesoro non potreste voi conquistare".
---
"Certo," fa ella "lo so bene."
"Ed io ne farò ciò che voi me ne domanderete".
"Dama!"
fa Galeotto "gran mercé!"
"E io vi prego che voi
gli concediate il vostro amore, e
che lo prendiate a vostro cavaliere
per sempre, e diveniate
la sua leal dama per
tutto il
tempo della vostra vita."
"E così l'avrete fatto più ricco che se gli
aveste donato tutto il mondo".
"Così, " fa ella "io consento."
"Ch'egli sia tutto
mio, ed io tutta sua, e che per voi siano ammendati i torti e le violazioni dei
patti".
"Dama!" fa Galeotto "gran mercé."
"Ma ora ci vuole un primo
pegno".
"Voi non diviserete cosa alcuna," fa la regina "ch'io non
compia".
"Dama, fa Galeotto "gran mercé!"
"Baciatelo dunque innanzi a me, per
cominciamento di verace amore".
"Del baciare non veggo io ora né luogo né tempo."
"E non temete ch'io così volentieri non ne sia desiosa, quanto egli ne sia."
"Ma
quelle dame son là, che si meravigliano molto di che noi abbiam fatto tutto
questo tempo, e non potrebb'essere che non lo vedessero."
"E nonpertanto, s'egli
lo vuole, io lo bacerò molto volentieri".
Ed egli n'è sì lieto e sì
sbigottito, che non può rispondere se non soltanto.
"Dama, gran
mercé!".
"Ah, dama," fa Galeotto "non dubitate punto del suo volere, che ci
è tutto."
"E sappiate che niuno se ne accorgerà."
"Perché noi ci trarremo in
disparte tutti tre insieme, come a prender consiglio".
"Di che mi farei ora
pregare?" fa ella.
"Più lo voglio io che voi e lui".
Allora si traggono in
disparte
tutti tre insieme
e fan sembiante di prender consiglio."
E la regina
vede che il cavaliere non osa far più.
Allora lo prende ella per le guance e sì
lo bacia innanzi a Galeotto, assai lungamente, tanto che la dama di Maloalto
s'accorse ch'ella lo baciava.
Wednesday, March 13, 2013
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