Grice
e Viazzi: la ragione conversazionale della
bellezza della vita – filosofia italiana – Luigi Speranza (Gavi). Essential Italian
philosopher. Filosofo italiano. Apprezzato teorico e studioso di filosofia. Fra
critici e interpreti di VICO, vuol esser ricordato con speciale considerazione,
V.; il quale cura un'edizione della Scienza Nuova, facendola precedere d'una
sua lunga prefazione, “La modernità e il positivismo di V.”, e accompagnandola
con note che vorrebbero essere interpretative del testo. Comte e Spencer, Vogt
e LOMBROSO, Büchner Haeckel, Ribot e Morselli, son questi i nomi cari a V. E
accanto ad essi, egli pone quello del VICO, come di un sicuro e diretto loro
antenato. Gli è che l'opera del VICO, fuori l'indirizze genuino dei metodi
naturalistici, non può affatto intendersi, com non l'hanno intesa appunto -
afferma esplicitarente il nostre nuovo interprete vichiano - tutti i
metafisici, dai concettualisti pur ai neo-critici. Nè, altresì, conviene
altrimenti giudicare il metod‹ vichiano, nell'idea e nell'attuazione, se non
come empirico, in duttivo e psicologico, in forza del quale, è chiaro come il
pen siero del filosofo, fortemente temprato dell'empiria del Bacone traesse
decisamente a un sistema di sociologia o di demopsicologia. Il vero si è che
VICO, accanto a Comte e Spencer, deve esser considerato come uno dei fondatori
della scienza sociale; e nel modo suo di ricerca, negl'indirizzi degli studi
nel loro stesso risultato, ci si rivela come il più genuino forse dei
precursori dell'odierno positivismo critico, o filosofia scientifica che altri
la voglia chiamare. Se è cosi, la nota dell'irreligiosità, nel sistema di
dottrine di VICO, deve risonare con aperta e larga intonazione, non come un
semplice motivo, chiuso chiuso, di preludio. Non si tratta più, dunque, di
germi ideali ancora immaturi per il loro tempo, ma destinati poi alla
fecondazione, dopo circa due se! coli d' inosservata incubazione; a spandere i
loro effluvi inebbrianti sul campo rinnovellato del pensiero, che reca la piena
iberta dello spirito, la suprema indipendenza della ragione. Contrariamente a
ciò che opina il CROCE con i suoi, le conclusioni antireligiose dei principi
vichiani sono apparse limpidamente delineate nel libero pensiero del filosofo;
e inoltre sono state, esplicitamente, già dedotte dall'autore medesimo con una
certa sufficienza, a chi ben osserva, e insieme con meditata parsi-monia, e,
secondo l'importanza che esse hanno nell'organismo del sistema, messe nella
loro vera luce, sebbene non piena e sfolgorante e a tutti accessibile. Sicché,
da ogni pagina della Scienza Nuova emerge spontaneo, per una critica evoluta,
il pensiero tutto vibrante di naturalità scientifica, tutto saturo di
positivismo, che s'effonde con facile corso, attraverso il modo suo di ricerca,
nell'indirizzo degli studi, nel loro stesso rieultato. Che se il VICO, per tal
modo, ebbe a bandire estremamente, con matura persuasione e con coscienza,
dall'opera sua di pensiero ogni genuina idea del divino e di religione, non
poté conservare alcuna fede in fondo al suo cuore. Questo è ovvio. Nè deve fare impressione di sorta il parlare,
talvolta coperto, dell'autore, talvolta, ancora, irto di reticenze e concessioni,
che sembra voglian salvare la forma d'una certa professione religiosa. Tale
professione di fede (ci si fa notare) soverchiamente ripetuta, ha quasi sempre
tutta la forma di un voler parere, più che altro si rifletta all'epoca ed al
luogo in cui scrisse il nostro autore, e si comprenderà tutta la ragionevolezza
pratica di talune concessioni'». Siamo, dunque, intesi: era una pura finzione
di religiosità; una professione di fede, che doveva servire soltanto per il
libero scambio nello smercio delle idee. E V. viene alle corte. A carico del
VICO (s' intende, dall'aspetto del positivismo) fu quasi unanimemente posta la
importanza, reputata eccessiva, non solo, ma intaccante alla base tutto il suo
sistema, ch'egli dà ad una provvidenza divina regolatrice di questo mondo delle
nazioni che egli prese a studiare. Ma quei che in tal guisa obbiettano,
s'arrestano alla corteccia, e non penetrano con lo sguardo al midollo
sottostante. Non s'è detto, insomma, che
VICO, non amante delle noie, cercava sempre, con insistente ostentazione, di
allontanare il pericolo che s'addensassero, intorno alla sua opera, i sospetti
e le avversioni dell'ortodossia dominante? Vico lo sente, quest'odioso freno
all'espressione della sua idea, ma vi si trova costretto, e lo subisce. E
incredulo qual'era nel pensiero e nel sentimento, tuttavia volle adoperare un
ripiego formale che, senza dubbio, poteva giovargli di passaporto nell'epoca e
nel luogo di pubblicazione del suo libro.? Si rifletta poi, in fine, che egli
non era punto di apostolo.Se avesse avuto l'animo di BRUNO, si sa che le cose
sarebbero procedute ben altrimenti. Cosi il nostro animoso interprete vichiano
va difilato alla conclusione della sua fatica, per quel che concerne l'idea
(della provvidenza divina) che domina e vivifica tutta l'esposizione dottrinale
della Scienza Nuova. È chiaro, secondo lui, che anche qui la parola e
l'espressione metempirica adoperate segnano un concetto prettamente positivo.
Ricordiamo anzitutto come con singolare ostinazione VICO si richiami assai
spesso a questo suo concetto, che il mondo delle gentili nazioni è pur
certamente opera degli uomini. Questo nel campo delle idee. Nel campo ristretto
della sua operosità di uomo, bisogna tener conto del fatto che VICO era
obbligato a mettere i suoi libri sotto la protezione di cardinali; che scriveva
prolusioni le quali non dovevano soverchiamente urtare il Corpo accademico
dell'Università. Poichè in Italia si faceva professione di cattolicismo. quanto
più superficiale tanto più generalmente ostentato; era utile e, più che utile,
necessario, per un uomo che si trovava nelle umilissime condizioni del nostro
autore dimostrare l'importanza del sentimento religioso nella vita sociale? Pio
Viazzi. Viazzi. Keywords: Vico. Refs.: The H. P. Grice Papers, Bancroft MS –
Luigi Speranza, “Grice e Viazzi” – “Il Vico di Grice e il Vico di Viazzi” --
The Swimming-Pool Library, Villa Speranza, Liguria
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