Manon di Massenet

Spearnza


Sono solo

Finalmente solo.

È il momento supremo.


Non c'è più niente che ami

all'infuori della sacra pace che mi dà la fede.

Sì, ho voluto mettere Dio stesso

tra il mondo e me.

Ah, fuggite dolce immagine troppo cara alla mia anima.

Rispettate una pace crudelmente guadagnata,
e pensate, s'io ho bevuto un calice amaro,
che il mio cuore lo riempirebbe col sangue che
ha versato.

Ah, fuggite, lontano da me, fuggite.

Che m'importa della vita e di questa parvenza
di gloria?

Voglio cacciare dal fondo della mia memoria
un nome maledetto,
quel nome che mi
ossessiona... e perché?

Vado!...
Mio Dio!...

Con la vostra fiamma purificate la mia anima
e dissipate col suo chiarore
l'ombra che passa ancora nel fondo del mio cuore.

Fuggite, dolce immagine, troppo cara alla mia anima.

Ah! Fuggite! fuggite lontano da me! Io son solo
Solo alfine...
Il gran momento è questo
E nulla più che io ami fuorché
Il gran riposo sacro che dona la fede!
Sì, ho voluto mettere Dio stesso
Tra il mondo e me!...