MEDITAZIONI SULLA FELICITA Pietro Verri Digilized b^Coogk: Digitized by Google -. [ MEDITAZIONI ! SULLA FELICITA 1 Ficirix fortuna fapientia ]uv. Saty. XIII. IN LONDRA. Digitized by -Google Digitized by Google L* eccetto de'dc'iderj fopra il potere la mifura della infelicit : Le operazioni dunque da fard per accollarci allo flato di un efferc felice fono o diminuire i defiderj , o ac- crefcere il potere, o l'uno e l'altro iuficnie . La fomma de'defdcrj dipende dalla primi- tiva fenfibilt , e dall'ordine delle idee ; la Comma del potere dipende dalle Leggi fisiche , e dalla volont degli eflri penfanti. I defiderj hanno per fine d'evitare i mali, e d procurarci i beni : la immaginazione di ogni uomo fempre difpofra ad ingrandire s gli uni che gli altri ; ci fi vede poich reali- zandofi etti agifeono full' uomo con minore ef- ficacia di quello, che s'afpettava : Un elmie imparziale della natura de' defiderj nolri tende dunque a formarci un nuovo ordine d'idee, per cui l diminuifee la fomma de' delderj me- defimi . II potere dpendenre dall'azione filca de* corpi eflerni talvolta fi dilata coli' induftria ; e quello che dipende dalla organizzazione del noftro corpo , con uri determinato regime . I fuffragi poi degli eflri penfanti o fi compra- no, o fi conquidano, o fi rendono indifferenti con una vita ofeura, ma conforme alle Leggi. Da quelli clementi dipende l'accrefcimento del potere. * a Efi- Digitized by Google Eliminiamo quelli principj, c comincia* ino dai defiderj. Le ricchezze fono io Icopo d'uno de' pi comuni defiderj , e certamente effendo elleno un pegno delle azioni, che gli uomini hanno falle cole , chi ie poflde fem* bra dilatare la propria ellten^a , ed intereflre una pi gran parte delia Natura ne'fuoi pia- ceri . 1! dclderio di effe non pu efiere dimi- nuito dalla ragione (in tanto che fi circoferive all'adempimento de' bifogni filici, e civili; l'arte di godere delle ricchezze molto pi rara dell' arte d'acquilarle: chiunque fia giunco a pofidere un moderato patrimonio moltiplica i fuoi defiderj, fia che per una mancanza di prvidenza preferifea i capricci prefenti ai bi- fogni a venire , fia che con mal ragionata di- firibuzione pofponga i bifogni prefenti ai futuri capricci; l'errore de! calcolo s del prodigo, cie dell'avaro confitte nel preferire i bifogni chimerici ai reali. L'attento efama filila natura delle ricchezze, e la fperienza ci convincono che qualora eccedno i confini del bUbgno , portano feco la fete di accrefcerle , l folleci- tudine di cuftodfrle, il fofpetto, l'inquietudine, la vifta degli Eredi , un fafco in forama di fenzazioni fventurace , che moltiplicano la fora- ma de'noltri defiderj pi afii di quello cha non moltiplichino H potere. L'ambizione forf la paffione pi fune- fta infieme, e benemerita di tutte; a lei dob- biamo Digitized by Google 5 biafflo tutte le grandi imprefe; e v' quefro di nobile ncll' ambizione , ch'ella tende a ven- dicare il merito opprefl dai Bolidi Potenti , ed a provare che la diflanza porta dalla for- tuna fra un uomo e l'altra non tempre uno fpazio infuperabile . La mancanza d'ambizione, e l'eccedo allontanano egualmente dal rico care gli onori ; nel primo caio non l cercane per indolerKa , nel feconda arni fi cer-can perch quella che gli uomini credon grande un piccolo oggetto per noi. :v. ;. - . Chiamo ambinoli quel che ricercano gii onori come mezzi di accrefcere il loro potere; chiamo vani coloro che ricercano negli onori quel teitimonio del proprio inerito che Boa trovano nella loro colcienza: camminano en- trambi alla loro felicit qualora vincano I gra- di le intelligenze fovra- umane nella noftra azione , ovvero manifefian- do una decil fuperiorica di coraggio , virt, che fola, in ogni fecolo. e pred ogni nazio- ne ha Caputo colbntemente- ottenere gli omag- gi degli uomini. Il pericolo di quella conqui- da crefcc a mifura. della, violenza con cui fi tenta, ma infieme col pericolo cteice la forza della impreffione. Si conquidano mediatamen- te i furTragj' della moltitudine laddove il, detti- no della moltitudine dipenda da pochi , otte- nendo da elfi una carica , per cui gli uomini afpetcino bene o male dalie noftre azioni . Per imcrelr quelli pochi a darci l'impiego con- viene conofcere il loro carattere ; in molti pu 11 danaro, in molti pu la fiducia di dila- tare il proprio potere riponendo in carica- de' meri ftromenti de' loro fini; alcuni pochi ce- dono all'opinione dell' abilita ; pochiflmi fono KGi clic, non remino la fuperiorit de' lumi o. Digitized by Google di forza d'animo : quelle qualit vedute, pro- ducono l' avverfione , fentite producono il ti- more , efercitate producono l' elerminio di chi. le poflde o 1' ubbidienza degli uo- mini . Finalmente fi toglie agli uomini Tocca- tone di riftringe^ il nolr.ro potere forrraen- ~>ci a'ioro Iguardi con una vita ofcura, e ri- gorofmente conforme alle leggi : quella ri- gorofa conformit colle leggi indifpenfabi- le per contraporre al fentimento di fuperiori- t che gli uomini focievoli hanno per i foli- tarj , quello dell' aperta ingiullizia, fe ne fanno ufo. Quello il partito meno pericolofo di ogni altro, e meno foggetto ai capricci altrui; ed quello appunto che flato ordioariamen- ne prescelto dai faggi. Colia applicaziqne di quelli elementi, e con un intimo efame giunger potrebbon gli uomini a migliorare la loro condizione dimi- nuendo l'eccedo de' defderj fui potere ; ma poche fono le anime privilegiate , che refilti- no ad un tranquillo efame di lor medeiime. Sono per la maggior parte gli uomini co- me deboli ammalati che temono la vifta del- le proprie ulceri . I felvaggi foddisfatti che abbino i bifogni filici rientrano nello flato di perfetta tranquillit; ma a mifura che gli uo- mini s'allontanano da quello liuto acquiftano una folla d'idee civili dal dlfordine delle quali . . nafce Digitized by Google t II nafce quel mordace fentimetito della propria battezza , che fi chiama noja ; quindi cercano , gli uomini d slanciarli a vivere lontani da loro medefmi , quindi l* aborrimento della folitudi- ne e il bifogno perenne d'una converfazione qualunque o del fonno. Cosi la vita dei pili fi rifolve in ima collante obbedienza alle fcQ- lzioni degli oggetti attuali, alle quali rariffime volte la rireffione contrapone l' immagine degl.i Oggetti lontani; onde mutandoli pel moto no- veriate della natura o la dillanza, o l'apparen- za degli oggetti , gallegiano le umane menti fu quello fluttuante appoggio, e padano dall'odio all'amore, dal difprezzo alla (lima con una che ferobra contraddizione a primo afpetto , ma che poi conofciuta fi rifolve in una legge collan- te d'un eflere meramente paffivo, Con quelle cognizioni fofltuiamo al pe- nofo fentmento dell' odio il pi giudo e pi umano che la compatitone degli errori delia moltitudine : Da quelle cognizioni nafce di pi una vera e ragionata compiacenza di noi medeimi , poich fentiamo la reale diftanza , che pafi fra noi ed i volgari , e la non fattizia fuperiorira noltra in ci, che noi potiamo ef- fer con noi medefimi, e fentire in una forte d' amicizia con noi ftelfi il bene d' eldere , laddove eil portano fempre il loro nemico ovunque vadino,cioi ri m orli , la diultima, e il tedio della propria eftlenza. * * 3 P* - Digitized by Google I* . Per confervarci quelli mattimi vantaggi con- viene far molto ufo della ri fleflone in tutti gli atti importanti della vita , per il che o non com- metteremo azioni delle quali abbiamo pofda a pentirci, ovvero quando ci accada non fare- mo a noi feffi il rimprovero d'avere fcelto male per propria imbecillit -, e riflettendo ai confini , che ha Tempre il potere e lo fpirito umano guarderemo come un inevitabile tributo i noflri errori. La buona cofeienza e dunque il premio della riflefltone. 'Conviene colla lineinone formarci una chia- ra idea della giuiHzia, voce fpefl ripetuta e 'rare volte imefa. La buona cofeienza un fenthrtento della conformit delle azioni noftre Colla gktftizia . La giuftizia la conformit delle azioni noftre coHe leggi' . Le leggi fifiate neh" univerfo fifico dall' autore del. la natura fono per quanto ne fappamo -, femplici, e invariabili ; ma nell' univerfo mo- rale tanta parte hanno avuto gli uomini nello ftabilimento delle leggi , le debolezze , gli er- rori , le' private mire vi hanno s fattamente contribuito , che ad ogni pano s' incontrano 1 dubbj , e f bifogno d'aver la mente illumina- ta per diilricarfene . - : ' ; L'unica legge univerfale, e fempre ob- bedita dagli efTeri fenfibili l'amor de! piace- re. Gli uomini che meno fanno ufo della ri- fleffione fono molli dalle mere fenfzion degli ' " oggec- Digitized by Google 'oggetti prefenti , e comprano bene rpef un piacer attuale a prezzo d' un difpiacere molto maggiore a venire: pi la mente illuminata, e pi e* accolta all' cfattezza del calcolo di pre- ferire la fomma de'beni maggiore alla minore. Una beatitudine eterna e infinita mag- giore di qualunque bene attuale finito: una infe- licita eterna e infinita maggiore di qualunque male attuale finita : fe l'uomo dunque, fofie perfettamente illuminato non cercherebbe mai i piaceri che fono vietati dalla legge divina ; ed a mifura che s' accoller a quefta perfezio- ne di lumi far nella ftrada della giuftizia re Bgofa, ed in confeguenza lontano da'rimorfi delta propria cofciehza. Bench l'onefta fia la bafe umana della religione , colicene chi offende le leggi dell' una offenda altres quelle dell'altra; pure an- che da fe fola deve oftervarfi dall'uomo illu- minato . Qualunque piacere minore dell* fomma de' difpiaceri che fi ricevono dagli uo- mini qualora l ha il concetto et' efiere mal- onerto: il difpreezo, la fuga, g' intuiti, l'infen- Abilit ai nofiri bifogni fono gli effetti che ve- de feruti in feccia degli uomini chi fi allonta- na dalla virt, ed pi facile eflrc onefto che il portarne continuamente' la mafehera. Di pi; offendendo le leggi dell' onelta nafee in noi m fentimento di difprezzo di noi ftefli che 3 pi .crudele di tutti, ed una vile timidezza, Digitized by Google per cui fi (cerna il noftro poteri ; quindi fredda- mente concludo che l'amor del piaceremi. porta ad obbedire alle leggi dell'ondili j mi mantiene nella ftrada della giuftizia morale, e mi preferva dai rimorfi della cofcienza . Felici quelle anime che nell'amore della virt rica- lano un freddo ragionamento, e che trafora- te da una vincitrice fiamma per il bello e il grande Io onorano , e lo praticano per una volutt viviffima , che trovano immediatamente nell' onorarlo , e nel feguirlo ! Quando la . traigreflone delle leggi ci- vili imponi la violazione delle divine o delle morali, gi provato che l'uomo rifcbiarato non la commette; ma quando la legge civi- le comandi di pi di quello che le accennate due legislazioni prefcrivono, la privazione del- la libert, 1* efiglio, e i fupplicj fono mali di tal natura che cercando ragionevolmente il pia- cer nollro none poubile, che vi andiamo in- contro . Il bollore delle paflon impedifce all' uo- mo di ragionare per alcuni brevi periodi , a allora in pericolo di divergere dal cammino delia giuffizia ; ma ogni uomo che a fangue freddo vi travvia , d la pi evidente di tutte le dimoftrazioni d'avere un vizio nella facolt ra- gionatrice, poich le due voci intereffb , e do- vere fi diftinguono in ci folranto che la pri- ma rapprcfena il genere , l'altra la fpecie ; cio Digilized by cio che il dovere un Interefl molto con- forme alia legge, ma non ogn' interefl do- vere , poich vi fono delle azioni che la legge ha lafciate in liberta: intereG poi contrario alla legge non poffibile che fi dia , poich una contraddizione il dire the fin noltro in- tereli comperare un piacer minore con un male maggiore . Un'altra legge prefiede al mondo ed quell'opinione univerlle degli uomini che ehiamafi onore: efl per una parte molto efficace per fofpngere gli uomini alle azioni utili alla patria," ma talvolta s'oppone alla legge della religione , talvolta alla legge ci- vife ; talvolta la legge civile s'oppone alla religione ed alla onefta : come fceglieremo fra quefe contraddizioni? Ho ricevuto un' offefa , la religione mi ordina di perdonare. La legge civile mi pre- fcrive come debba far punire l' avvertano dal giudice; l'onore ordina ch'io me ne vendi- chi col mio braccio : fono fra l' infamia , la prigionia , e il peccato ! La legge civile mi offre una ricompen- fa, e m'invita con pubblico editto a tradire o ad uccidere un tale : la religione , e la onefl gridano non tradire , non uccidere . Come eondurommi in quell'orribile labirinto? L' ufo delia ragione mi fa conofcere che la prima fra tutte le leggi la divina , e che mio Digitized by Google i6 mio, dovere facrficar tutto alla obbedienza, d* un EfFere maggiore di tutti . Devo in fe- guto formarmi idee chiare e precife della vir- r, non parl di quella che ha la fila forgen- te nella teologia, ma foltanro di quella che comune a tutte le fodera d'uomini, a tutti j fccoli , e a tutte le fette. Un atto utile in generale agli uomini fi chiama virt, e l'ani- mo virtuofo quello che ha defiderio di far cofe utili in generale agli uomini. _ Non Co fe la religione prometta di ob- bedire ai proclami del Principe quando invita- no a tradire o ad uccidere uri malfattore , ma fe la religione lo permettefle convien calco- lare fe ia pi il bene che l ra agli uoniini li- berandoli da uno che giudicato perniciofo alla quiete prrbWica , ovvero : fe fili maggiore il : male di autorizzare cel proprio efempio un : freddo- tradimento ed un legittimo aflflinio . - A mifura che avremo pi lumi , a mifura che combineremo le idee con miglior metodo fa- remo' pi (Scuri della noflra virt.. Per avere una limpida nozione de' rap- prti- che abbiamo cogli- uomini convien ri- montare- all'origine delle cofe, e portarci coi penftero a quella rimota infanzia de! genere umano , in cui ogni uomo occupato dalle fempliet fenfazioni degli oggetti , lnza l'ere- dit delle ide compiette , che per una lunga tradizione- accumulate pofldiamo noi prefente- men- Digitized by Google mente , eccitava la legge primigenia dell' amor del piacere foltanto lugli oggetti che at- tualmente ferivano ! fuoi feai. Erano gli uo- mini allora indipendenti, .n l conofceva altro rapporto d'un uomo. all'altro, che quello del- la robuftezza dverfa , n altro vincolo era co- nofciuto. che quello della forza. Sia la brama di fottrarfi da un male, (ia il defiderio di pro- vare un bene, egli certo che l'amore del piacere ha fatto ufcire gli uomini dal primitivo flato d'indipendenza, e gli ha radunati in fo- ciet. Il patto fociale abol il feroce mufco- lare difpotifmo, e colla induftriofa riunione di molte forze cofpranti fi venne a ftabiiire l'equi- librio fra gli uomini. Per far quello era indi- fpenfabile ci rcon feri vere l'ufo della naturale li- bert d'ogni uomo con cene leggi fattizie, le quali fono uno fpropro di parte delia liber- t per Scurezza del refto. Il fine dunque del patto fociale il ben- euere di ciafeuno che concorre a formare la ibeiet , il che fi rifolve nella felicit pubbli- ca o fia la maggiore felicit poflbile divifa colia maggiore uguaglianza poflbile. Tutte le leggi fattizie devono dunque avere per ifeopo la pubblica felicita, ed eilndo interefl di ogni membro di mantenere s fatta unione , interefl pure di ogni membro che fi oilrvino le Jeg;j; per le quali fluitile , giacch violan- dole ecciterebbe gli altri a rimettere contro lui Digilized by unitamente in vigore la primigenia legge delta La legislazione pi perfetta di tutte 4 quella in cui 1 doveri, e i diritti d'ogni uomo fieno chiar , e ficuri , e dove fia diftribuita la felicit colla pi eguale mifura poflbile fu tut- ti i membri . La legislazione peggiore di tut- te quella dove i doveri , e i diritti di ogni uomo fono incerti e confali , e la felicit con- denfatain pochi , lafci and nella miferia i molti. Quanto pi fi accolla uno flato ad uno di quelli due eftremi , tanto la legislazione pi o meno conforme al patto fociale. Non fo fe indipendentemente dal giudi- ce inevitabile poffa darfi fra gli uomini obbli- gazione morale: fo che in una nazione dove il parto fociale non fia lacerato , llntereue d cafcuno fa l' officio della obbligazione morale io quanto lo porta all' ofrvanza del patto; e nella nazione dove fia offef h natura del pat- to il medefimo interefl fa l'officio della ob- bligazione morale in quanto che porta l' uomo a dilliimilare un male, quando opponendovi fi vede incontro un mal maggiore. Le leggi poltive d' una focieta fedele al patto fociale non poflbno mai efire in con- traddizione colle leggi dell' onefi , perch dove le leggi hanno per ileopo la maggiore felicit potbile divifa colla maggiore egua- glimiza poffihile non potrebbero effe eoman- Digitized by dare un' azione oppofta alla felicit comune, il che lignifica maloneft . Quella contraddizione adunque non pub ritrovarti che in una focieta traviata dal pri- mitivo patto fociale; in una focieta viziofa, di cui in tanto non vedefi lo fcioglitnento in quanto che per un artificiofo fcilma vengono Jparati i d lei membri, n pollno riunirG a diimggerla ; in una focieta in fomma, in cui Ja maggior parte di chi la compone non ha ntereife a mantenerla, ma foltanto a non et fere autore della difioluzone . Ci porto ; interetl noiro pofitivo la confervazione della pubblica opinione della no- llra onefta; non intercfl noftro pofitivo la confervazione della focieta traviata dal parco fociale; -vuol dunque l'amor del piacere che preferiamo l'obbedienza alla onefta, ed ali* .onore-, pofponendo le leggi civili fin tanto che il male d'aver tralgredfta la legge civile non fa maggior del male d'aver trasgredite le Leggi dell' onefta e dell' onore . Tali fono i veri principi del diritto e 'l faggio colla fcorta di elfi ha il metodo per rifolvere qualunque problema nelle contraddi- zioni che incontra ftalle diverfe leggi. Taii fono i rapporti di convenzione, che trovanti Ira un uomo e l'altro. Ma altri rapporti vi fono fra un uomo e l'altro indipendenti da con- venzione veruna, e fondati fulla fenfibilit nt> Digirized by Google 20 Ara , cio fu quella dolorofa reiezione che na- fte in noi qualora vediamo foffrire un eflre fenfibi'e , e fiTattratriva di quella deliziof fen- ftzione che proviamo vedendoci fuperiori agii uomini : fono quelle le forgenti pi copiofe dell'umana beneficenza. 'Qualunque volta a un uomo cui fia noto che ila dolore, fi prefenti la villa d'un efire fenibile addolorato , per quella fecreta conncf- fione che pafia fra l' azione degli oggetti eiler- ni , e le fenfazioni noftre , fa per un intern fremito delle intime fibre, fia in qualunque altro modo, fatto ih che l'animo noftro fen- te parte di quei dolore, e pi lo rifente, e pi fpiuto a procurare la cefiazione della miferia in queir oggetto : ed ecco come la be- neficenza puramente umana fia una emanazio- ne dell'amore del piacere. Quello il fentl- mento morale che nafce non gi da uri fenib a parte, come hanno taluni penfato;ma bent da una affociazione d' idee fefnplici che per analogia chiamerei il moro curvilineo della umana' fenfibilita. : -"pi ' - Quella beneficenza minore generalmente dove & l'eccefio d'una pailone afTorbirca l'ani- moin lmfolo oggetto, Ovvero dove per difetto di elafii-ir* negli organi redi l'animo intorpidi- to^ Mfgnofo di pafiioni. Di pi , poca bene- ficenza' trovali s in coloro che bando avute ptche 'twcafioni- di foffrire , quanto iti' quegli Digitized by Google 'che forti e frequenti ne ebbero, poich le f* bre fendibili s' inaibrifcono egualmente o nel letargo o nell'abufo delle ripetute fenfoaoni , e s'incallifcono e perdono quella iquifit fenfi- bilit che produce il finitimeli co . Per fiflre fra noi e gli uomini le miglio- ri relazioni poffibili per la nolra felicit con- viene conofeerci , e conofeer gli uomini . Per conofeer noi flefl non cercheremo il voto degli altri, ma il nofiro: le pafloni, e l' imbecillir degli uomini, ora cercano di. deprimerci, ora d'innalzarci. Nettuno meglio di noi & fe in- tendiamo le opere di que' primi genj , che onorano l' ingegno umano, n v' termometro pi ficuro di quello per decidere del noflro ingegno-. Nefluno meglio di noi fa fe ci Ten- tiamo i fcuotere al racconto d' un' azione g- Vile, e viaiofa 1 , n> v' termometro pi ficuro di quello per decidere della elevazione del n- flro cuore ; le noftre azioni a nefluno fono pi note Che a noi-fteffl: fe la certezza non co- mincia iti noi non podibile che fiamo xa {errai o fiduri di verona dimdfrazione. :-. - polazione come mezzi per accrefcere le ricchez- ze relative. Si Vede che la baie di quelle di- vinit la 'pubblica ficurezza, quindi alcune na- zioni l'adottarono , altre vi 'fi avvicinarono'; perci o fu abolito o diminuirti il difpotifmo e la tirannia. Da quel punto fino al d d'oggi gli avantaggi de' paefi liberi fno andati Tempre crfcendo in europa , e i principi fono nell* 'alternativa 0 d Vederti come tributari na- zioni libere, o di abolire ogni Tchiaviri nella loro nazione. Tale il mto che in quello fe- colo ~ha F europa , che con fondamento preve- de il %gio che la liberta delle nazioni fia per dilatarli. Quando ci iia fatto ,rinafcer l'anti- co vigore degli animi, l'antica guerra-di na- sone e -riort Si principi , e per quefi* anello hi 'giro -paneranno veritmil mente per fempre le 'nazioni 'europee , 'come l flagtoni dell'anno filila terra.' In 'vifta di ci -potiamo 'giudicare Bel grado drfrnt che meritano le fetenze, e prenderne quella porzione che giovi alla noftra Teticitv : - : " : ; ' ' 'Da 'strni anni a queth parte s' nfv- gliara iri europa k difpura f 'fiano pi i beni o m'li di quella vita, cio fe l'uomo indi- pendentemente dalla religione' debba vivere op- pure ucciderti .'- : Ognuno buon giudice delle 'prprie Tentazioni, c i pochi fiiidj , che fi con- tano, fembra-chc debbono decidere della que- mmti L' errre fta nel computare la fperim'Za <' fra Digitized by Google 3 fra i mali, quand'ella uno dei principali be- ni ; ie fenfazioni aggradevoli che per efl ci ven- gono non fono perci meno reali, perch il principio rifeda nella immaginazione. Non poflble definire qual fia il carat- tere d'un uomo che univerflmente riefea in ogni fociet: non v' uomo per intentato che fia , che in qualche ceto non pofl ottenere l fiima;non v' merito perlumino(b,che fia che 1 in qualche ceto non potla edere difprezzato : E' pero vero che v' un carattere che pi co- munemente deve condurre a viver bene in ogni fecolo e pretto qualunque nazione, e credo ch'egli confida in un felice temperamento di forza, e di dolcezza d'animo, cosicch n l'una degeneri in agrezza, n l'altra renda Io fpirito debole e molle : Allora l' uomo refi egualmente dittante dalla inurbanit, come da quella fervile compiacenza che Io difpone ad eflre un mero finimento di chi ardifee di ado- perarlo. Fralle nazioni felvagge tutto robufto e forte . Fralle nazioni corrotte fi vedono efpref- ( fututt'ivoti ^.compiacenza ed il forrifo. Fralle nazioni illuminate fi legge in fronte agli uomini il fentimento della loro Scurezza , e l'amore per la ofTervanza delle leggi. Il faggio giudica col fuo giudizio ; ha un carattere che fuo ; Conferma talvolta alla co- mune opinione le fue maniere efterne, non per Digirized by Google per) mai i fuoi fenriment ; ricerca in rateo <fi giungere ai primi elementi delle idee per pre- fervarfi dall'errore, e fra tutte le verit podi* bili ferite che la pi importante , e dimollrata di tutte pei uomo , che deve cercare la pro- pria FELICITA*. FINE. Digilized by Google 54o. e Oigilized by Google
Saturday, June 21, 2025
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