Grice e Nifo: l’implicatura conversazionale ludicra –
filosofia italiana – Luigi Speranza (Sessa
Aurunca). Filosofo italiano. Grice:
“I like Nifo; first, because he wrote a treatise he called ‘ludicrous
rhetoric;’ second, because he tried to refute Pomponazzi against the mortality
of the soul – surely the soul is ‘mortal’ is a category mistake --.” Alla corte
di Carlo V (L. Toro, Sessa Aurunca). Studia Padova sotto Vernia. Insegna a Padova,
Napoli, Roma e Pisa, guadagnando una fama tale da essere incaricato e pagato da
Leone X di difendere l’immortalità dell’animo di Leone X contro gl’attacchi di Pomponazzi
e degli alessandristi. Ricompensato con la nomina a conte palatino con il
diritto di assumere il cognome del Papa, Medici. La sua prima filosofia si
ispira ad Averroè, modifica poi la propria visione giungendo a posizioni più
vicine al domma romano. Pubblica un'edizione delle opere di Averroè corredate
di un commento compatibile con la sua nuova posizione. Nella grande
controversia con gli alessandristi si oppose alla tesi di Pomponazzi per il
quale l'animo razionale non e separabile dal corpo materiale e, dunque, la
morte di questo porta con sé anche la scomparsa dell'anima. Sostenne, invece,
che l'animo di Leone X, quale parte dell'intelletto assoluto, non e distruttibile
e alla morte del corpo di Leone X si fonde in un'unità eterna. Tra i suoi
allievi, presso Salerno, tra gli altri, ricordiamo, Rosselli, filosofo
calabrese autore di un testo molto controverso, Apologeticus adversos
cucullatos (Parma), in cui cerca di affermare le sue dottrine che tendono a
discostarsi da quello del suo maestro. Lo si ritiene protagonista di un curioso
episodio. Pubblica il trattato “De regnandi peritia” (la perizia di regnare), che
alcuni ritengono essere un plagio del più noto “Il Principe” di Machiavelli del
cui manoscritto e venuto in possesso. Gli e conferita la cittadinanza onoraria di
Napoli ed iessa e estesa ai figli ed agli eredi in perpetuo.A lui è dedicato il
Convitto Nazionale di Sessa Aurunca, della quale e anche sindaco. Saggi:“Liber
de intellectu”; “De immortalitate animi”; “De infinitate primi motoris quaestio”
[cf. Bruno, Galilei, Novaro, infinito]; “Opuscula moralia et politica”; “Dialectica
ludicra,” “De regnandi peritia.” Furono
poi più volte ripubblicati, in quanto ampiamente diffusi, i suoi numerosi
commentari su Aristotele, di cui i più importanti sono “Aristotelis de
generatione et corruptione liber N. philosopho Suessano interprete &
expositore”; “Expositiones in libros de sophisticos elenchis Aristotelis”; “Expositiones
in omnes libros de Historia animalim, de partibus animalium et earum causis ac de
Generatione animalium, In libris Aristotelis meteorologicis commentaria” (Venezia,
Ottaviano Scoto); Physicorum auscultationum Aristotelis libri octo”; “Super Libros
Priorum Aristotelis”; “Commentarium in tres libros Aristotelis De anima”; “Dilucidarium
metaphysicarum disputationum in Aristotelis Deum et quatuor libros
metaphysicarum”. “Dialectica ludicra”. Biblioteca del Convitto, Dialectica; “Dialectica
ludicra”; “In libris Aristotelis meteorologicis commentaria”; “In libros
Aristotelis De generatione et corruptione interpretationes et commentaria, Biblioteca
del Convitto Nifo di Sessa Aurunca; “In libros Aristotelis de generatione et
corruptione interpretationes et commentaria.
G. Gabrieli, "Raccolta Storica dei Comuni", Istituto di Studi
Atellani, Sant'Arpino, C. De Lellis,
Discorsi delle Famiglie Nobili del Regno di Napoli, Napoli, G. Paci, G. Marco,
I sindaci della città di Sessa, Sessa Aurunca, Zano. La filosofia nella corte (Milano,
Bompiani). Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, G.
Marco, G. Parolino, Incunaboli e cinquecentine nelle biblioteche di Sessa, Minturno,
Caramanica, Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana, E. De Bellis, Il pensiero logico, Galatina, Congedo, Ennio De Bellis,
Aspetti storiografici e metodologici, Galatina, Congedo, E. ellis, Collana Quaderni di “Rinascimento”. Istituto
Nazionale di Studi sul Rinascimento (Firenze, Olschki); A. Poppi, I liceii di
Padova, Dizionario biografico degli italiani, Ratisbona. Grice: “I enjoyed
Nifo’s rambling on dreaming – quite an complement for Descartes on clear and
distinct perception!” Grice: “Part of my cooperative principle is based on Nifo
– echoing Aristotle rather than Kant. Or rather echoing Kantotle. In this case,
it’s Aristotle’s key concept of a ‘virtue’ – a collective virtue, like
solidarity, lies at the bottom of my conversational principle of cooperation.
The virtue is ONE of course, which is good. Each maxim then attends to some
virtue. Nifo is better than Castiglione in that his Italian is better. He
relies on Cicero, rather than on this or that court poet! So there’s VERITAS,
HONESTAS, CARITAS, and the rest. Each is seen as a virtue, and the point is to
find the ‘middle point’ or mesotes. A bore is a bore but if you include this or
that ‘implicatura ludicra’, two gentlemen can enjoy a nice conversation. Nifo
is having the Northern Italian courts in mind, away from that nefarious influence
of the Pope, who had paid him to demonstrate the immortality of his soul! The
virtue model of conversation is an interestin gone – “De re aulica” is the way
Nifo considers this, and he makes interesting observations on how to attain a
middle way, i.e .how to win frineds and lose enemies!” –Of course there are
overlaps. My model is Kantian, but what is a counsel of prudence if not a nod
to Aristotle’s virtue of prudentia – the principle is thus a principle of
conversationl conviviality, urbanity --. There are conceptual problems with a
purely Aristotelian model, rather than Ariskantian one. One is not after
VIRTUE, but the MESOTES – So the ideal is not to be searched for. It’s not pure
HONESTAS, but that which fits civil conversation. Oddly, Italians were more
concerned with ‘vitii’, which due to their Roman dogmatic assumptions, they
correlate with ‘vice’. For each vice, we should not look for the VIRTUE, but to
the MESOTES --. Kant could not make head or tail of this! Agostino Nifo. Nifo. Keywords:
ludica, ludicra, intellectus, animo intelligere, nous, intellectus passivus,
intellectus activus, intellectus agens, intellectus possibilis, intellectus
passibilis, what is so ludicrious about dialectis?– Refs.: Luigi Speranza,
“Grice e Nifo: la dialettica ludrica”, Grice, “Dreaming” – Malcolm, “Dreaming”
--. – The Swimming-Pool Library.
No comments:
Post a Comment