Grice e Pareyson: implicatura
conversazionale – implicare, impiegare, ed interpretare – liberalismo,
risorgimento, fascismo -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Piasco).
Filosofo italiano. Linceo. Nato da genitori entrambi originari della Valle
d'Aosta, si laurea a Torino con una tesi dal titolo “Esistenza” – su Jaspers, che
poi venne pubblicata all'editore Loffredo di Napoli. Compe spesso viaggi di
studio in Francia e in Germania, dove ebbe modo di conoscere personalmente
Maritain, Jaspers eHeidegger. Si fece notare dai più importanti filosofi
del tempo, tra i quali Gentile. Allievo di
Solari e Guzzo, dopo aver seguito in Germania i corsi di Jaspers,
insegnò filosofia al Ginnasio Liceo Cavour di Torino e al liceo di Cuneo, dove
ebbe come allievi alcuni futuri esponenti della Resistenza italiana, tra i
quali Revelli e Vivanti. Fu arrestato per alcuni giorni, in seguito agì egli
stesso nella Resistenza, insieme con Bobbio, Ferrero, Galimberti e Chiodi,
continuando a pubblicare anonimamente articoli. Nel dopoguerra insegnò al
Gioberti e in vari atenei tra cui Pavia e Torino dove, conseguito l'ordinariato.
Fu accademico dei Lincei e membro dell'Institut international de philosophie,
oltre che direttore della Rivista di estetica, succedendo a Stefanini che la
fondò a Padova. Ebbe molti allievi,
fra cui Eco, Vattimo, Tomatis, Perniola,
Givone, Riconda, Marconi, Massimino,
Ravera, Perone, Ciancio, Pagano, Magris e Zanone, segretario del Partito
Liberale Italiano, ministro della Repubblica e sindaco di Torino. Considerato tra
i maggiori filosofi, assieme a Abbagnano fu tra i primi a far conoscere l'esistenzialismo,
facente capo principalmente ad Heidegger e Jaspers, e a riconoscersi in questa
visione (La filosofia dell'esistenza e Jaspers), in un quadro dominato dal neo-idealismo.
Si dedicò anche a dare una nuova interpretazione dell'idealismo non più in chiave hegeliana (Fichte),
individuando in Schelling un precursore a cui l'esistenzialismo doveva la
propria ascendenza, sostenendo che «gli esistenzialisti autentici, i soli
veramente degni del nome, Heidegger, Jaspers e Marcel, si sono richiamati a
Schelling o hanno inteso fare i conti con lui L’'esistenzialismo anda ripreso
in chiave ermeneutica. Considera la verità non un dato oggettivo ma come
interpretazione del singolo, che richiede una responsabilità soggettiva. Chiama
la propria posizione personalismo ontologico. Si è dedicato anche a ricerche
storiografiche, individuando nella filosofia post-hegeliana due correnti, riconducibili
rispettivamente a Kierkegaard e a Feuerbach, e che sarebbero sfociate rispettivamente
nell'esistenzialismo e nel marxismo. Il suo percorso filosofico ha attraversato
principalmente tre fasi: una più propriamente esistenzialista, attestata
cioè su un esistenzialismo personalistico, in dialogo con Kierkegaard, che
riconosca come la comprensione di sé stessi è resa possibile solo dalla propria
relazione con l'Altro; una seconda incentrata sull'ermeneutica, ossia nel farsi
strumento di interpretazione della verità, volgendosi ad una comprensione
ontologica delle condizioni inesauribili dell'esistenza, che ripercorrendo
Heidegger si tramuta da angoscia del nulla in ascolto dell'Essere; l'ultima che
si richiama a un'ontologia della libertà, più vicina a Schelling, ritenuto un
filosofo talmente attuale da essere persino post-heideggeriano, la cui
interpretazione può essere innovata a partire da Heidegger proprio perché
Heidegger ha avuto Schelling all'origine del suo pensiero. Rreinterpreta le tre
fasi del suo pensiero alla luce del passaggio dalla filosofia negativa a quella
positiva di Schelling, ossia il momento in cui la ragione, prendendo atto della
propria nullità, si apriva allo stupore dell'estasi, in una maniera non
necessaria né automatica, bensì fondata su una libertà che non esclude tuttavia
la continuità. Solo ammettendo questa libertà si può approdare da una filosofia
puramente critica, negativa, ad una comprensione dell'esistenza reale, oltre
che della possibilità del male e della sofferenza. Il discorso sulla
negatività non sarebbe affatto completo se non si parlasse della sofferenza, ma
dato che la sofferenza è non solo negatività, ma è una tale svolta nella realtà
che capovolge il negativo in positivo, questo fa già parte di quella tragedia
cosmo-te-andrica – cosmos, theios, aner -- che è la vicenda universale.
Migliorini et al., Scheda sul lemma "P.", in Dizionario d'ortografia
e di pronunzia, Rai Eri, Per gli accenni biografici di questa sezione, si veda Vattimo,
Dizionario Biografico degli Italiani, come anche labiografia presente in
centrostu di pareyson Home.html Luciano
Regolo, A Torino Gadamer ricorda P., Repubblica, Cfr. Schelling, in «Grande
antologia filosofica», Milano, Marzorati, Palma Sgreccia, Una filosofia della
libertà e della sofferenza, Milano. Offrì un'interpretazione del proprio
percorso filosofico nell'iEsistenza e persona. Tomatis; “Escatologia della
negazione” (Roma, Città Nuova. cit. in: Roselena Di Napoli, Il male – cf.
Grice, “ill-will” --. Roma, Gregoriana, Tomatis. Altri saggi: “La filosofia
dell'esistenza” (Napoli, Loffredo); “L’esistenzialismo” (Firenze, Sansoni); “Esistenza
e persona” (Torino, Taylor); “L'estetica idealista del fascismo” (Torino,
Filosofia); “Fichte, Torino, Edizioni di «Filosofia); “Estetica. Teoria della
formatività, Torino, Filosofia); “Teoria dell'arte, Milano, Marzorati, I
problemi dell'estetica, Milano, Marzorati); “Conversazioni di estetica, Milano,
Mursia, Il pensiero etico” (Torino, Einaudi); “Verità e interpretazione,
Milano, Mursia); “L'esperienza artistica, Milano, Marzorati, Schelling, in Grande antologia filosofica, Milano,
Marzorati); “Filosofia, romanzo ed esperienza religiosa, Torino, Einaudi, La
filosofia e il problema del male, in Annuario filosofico, Filosofia
dell'interpretazione, Torino, Rosenberg); Kierkegaard e Pascal, Sergio Givone,
Milano, Mursia); “Filosofia della libertà, Genova, Melangolo); Ontologia della
libertà. Il male e la sofferenza, Torino, Einaudi. Le "Opere
complete" sono pubblicate a cura del "Centro studi
filosofico-religiosi P.", Mursia, Milano. Interviste principali Se
muore il Dio della filosofia, Sbailò, “Il Sabato”, anno Io, filosofo della
libertà, Righetto, “Avvenire” Mario Perniola, "Un'estetica dell'eccesso:
Luigi Pareyson", in Rivista di Estetica, Rosso, Ermeneutica come ontologia
della libertà. Studio sulla teoria dell'interpretazione di P., Milano, Vita e
Pensiero, Francesco Russo, Esistenza e libertà. Il pensiero di P., Roma, Armando,
Furnari, I sentieri della libertà. Milano, Guerini e associati, Chiara,
L'iniziativa. Genova, il melangolo, Ciglia, Ermeneutica e libertà, Roma,
Bulzoni Editore, Tomatis, Ontologia del male, Roma, Città Nuova Editrice,
Ciancio, L’esistenzialismo, Milano, Mursia Editore, FTomatis, pareysoniana, Torino, Trauben Edizioni, Les
Cent du Millénaire, Aosta, Counseil régional de la Vallée d'Aoste &
Musumeci Éditeur, Conti, La verità nell'interpretazione. L'ontologia
ermeneutica, Torino, Trauben Edizioni, Pareyson. Vita, filosofia,, Brescia, Morcelliana,
Musaio, Interpretare la persona.
Sollecitazioni. Brescia, Editrice La Scuola, Palma Sgreccia, Una filosofia
della libertà e della sofferenza, Milano, Vita e Pensiero, Paolo Diego Bubbio,
Piero Coda, L'esistenza e il logos. Filosofia, esperienza religiosa,
rivelazione, Roma, Città Nuova Editrice, Bartoli, Filosofia del diritto come
ontologia della libertà. Formatività giuridica e personalità della relazione, Roma,
Nuova Cultura, Giudice, "Verità e interpretazione,” Atti dell'Accademia
peloritana dei Pericolanti, TreccaniEnciclopedie on line, Istituto
dell'Enciclopedia. Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. BeWeb, Conferenza Episcopale
Italiana. Opere openMLOL, Horizons
Unlimited srl. Opere Dizionario di filosofia Centro studi filosofico-religiosi
"Luigi Pareyson" Pubblicazioni e
critica Centro studi filosofico-religiosi orino. vita e pensiero
Gianmario Lucini, sito "filosofico.net". Pareyson. Keywords:
implicare ed interpretare, “Liberalismo, risorgimento, fascismo” – la filosofia
politica fascista, la morale fascista, Pareyson e Gentile, fascismo, I saggi
anonimi di Pareyson, ‘Liberalismo, risorgimento, fascismo’ ---- Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Pareyson” –
The Swimming-Pool Library.
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