Grice e Pecoraro: l’implicatura conversazionale del conflitto
– filosofia italiana – Luigi Speranza (Salerno). Filosofo italiano. Grice: “He must be the only
philosopher who philosophised about ecstasis!” Grice:
“Many don’t consider him an Italian philosopher seeing that he got his maximal
degree without (not within) Italy!” – Filosofo e storico della filosofia
italiano. Dopo studi giuridici presso la Facoltà di Scienze Politiche, si
laurea in Filosofia presso l´Università di Salerno con una tesi sulla filosofia
di Cioran. Collabora con il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giornale di
Napoli come cronista di nera e di giudiziaria. Si avvicina ad alcuni artisti
contemporanei che gravitano intorno all´Accademia di belle arti di Brera
organizzando due Mostre a Ravello e dedicandosi al coordinamento editoriale dei
rispettivi cataloghi. Tra i partecipanti:Paladino, Pisani, Galliani, Knap, Montorsi,
Melioli, Battaglia. Un'esperienza che è importante in seguito, quando i tratti
metafisici e di rivolta dell´opera d´arte contemporanea verranno riscoperti in
chiave nichilista. Fonda "Quadranti" dedicato a Marotta
dell´Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli. È possibile
dividere il percorso di studi e del suo pensiero in due momenti distinti.
Il primo, attivismo filosofico, comprende tutte le attività e le iniziative
tese a vivacizzare e svecchiare il dibattito critico e filosofico; la
divulgazione di temi e autori poco studiati -- tecnoscienza, Nichilismo, Filosofia del
suicidio, Metafisica e Teatro, Vattimo, Esposito, Agamben. Contatto con Vattimo,
Esposito, Givone, Volpi, Mattei, Ferraris. Studia nichilismo, suicidio e
filosofia negative, politica e morale. Una filosofia disperata e
negativa, assolutamente slegata da prospettive etico-politiche. Si tratta di
una filosofia fondata sul nichilismo e su una tradizione di filosofi maledetti.
I voyeuristic "esteticamente salvificano di un datato phatos
esistenzialista, del “tutto è vano” risultato ultimo della sua analisi
filosofica del suicidio, della psicanalisi e dei lacci concettuali e storici
tra nichilismo, nullae negazione. Il risultato è una filosofia
anti-fondazionale, che poggia le sue radici in una inter-soggettività
pessimista e malincolica, che nega qualsiasi etica, sociale e politica
estremizzando così l´accusa contro l´umano e tutte le sue costruzioni sociali,
storiche e morali. In questo orizzonte
di assenza di senso, decadenza e corruzione metafisica, l´unica, eventuale,
maniera di ribellarsi e resistere si concretizza, paradossalmente, nell´appello
alla responsabilità e all´azione di un noi (Freud ego et nos) tragico-nichilista
-- Ricerca un orizzonte di senso diverso
e più profondo che lo porta, però, alla perdita quasi totale dei suoi
precedenti fili conduttori. Interessi,
letture, pubblicazioni, ricerche si frammentano e perdono in intensità e
chiarezza. Decisive, in questa fase, sono le questioni etico-politiche, la
critica dell´umanismo sociale contemporaneo e l´impegno filosofico. In primo
luogo devono essere segnalati, per l´importanza che rivestono, i due Seminari
tenuti presso l´Istituto per gli studi Filosofici di Napoli dedicato al “Bio-potere"
e la Bio-politica" Riformula il concetto di bio-potere usando come chiave
interpretativa il "Bios" di Esposito. La bio-politica discute e mette
alla prova la sua lettura radicalmente sistematica”della volontà di potenza,
avvento dell´oltre-uomo e ultrapassamento del nichilismo. Oltre a questi due
temi, il rigetto del relativimo, lo studio delle relazioni tra massa e potere;
l´affermazione di una visione essenzialista dell´umano, la riscoperta della
psicanalisi, del movimento Modernista. Elabora di un percorso teorico che,
fondandosi sulla necessità di pensare il presente e non il future di una
filosofia dell’attuale e sulla
convinzione che le categorie filosofiche sono obsolete e dannose per spiegare e
trasformare il mondo, si concentra in due diversi ambiti di ricerca in una
complessa e non risolta tensione tra aspirazioni pluriversalistiche e l´impegno
filosofico nella realtà e nella cultura. Il primo etico-morale si occupa delle
condizioni di possibilità di forme dell’inter-soggettivo nell´epoca dei
"diritti di tutte le cose del mondo" e della reazione alla crisi di
fondamenti, delineando quindi le basi di una filosofia del dovere di stampo post-illuminista. Il
secondo opolitico-sociale– attraverso la critica del politicamente corretto e
della retorica democratica, la de-costruzione del concetto di democrazia
attraverso la ripresa dell´idea di servitù volontaria, la lotta contro il
fascismo tende a ripensare il concetto di democrazia e la pratica democratica"
nei sistemi di potere e, più specificamente, si dedica all´esame delle
possibilità di una trasformazione radicale del pensiero filosofico e di una
concezione del “politico” in senso non tecnicista e non "sinistroide-reazionario". Saggi:
“I voyeuristi” (Salerno, Sapere); “Metafisica e poesia” (Roma); “Cosa resta
della Filosofia?”; “Dal sacro al Profano”; “Dall´Arcaico al Frammento”
“Bio-potere, Bio-politica”. Rossano Pecoraro. Pecoraro. Keywords: fascismo,
voyeuristic. Leopardi, I voyeuristi, conflitto e mediazione, voir,
voyant/voyeur. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Pecoraro” – The Swimming-Pool
Library.
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