Grice e Piovani: Enea, l’eroe al portico, o l’implicatura
conversazionale assente -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Napoli). Filosofo italiano. Grice: “Like Austin, and then again like me, Piovani could invent
lingo. The whole point of ordinary-language philosophy was an attack on
‘philosophical language,’ and there we are, Austin, Grice and Piovani INVENTING
unordinary philosophical language! In Piovani’s case is ‘assenzialismo’!” –Studia
a Napoli. Insegna a Trieste, Firenze, Roma, Napoli. Dei lincei. Scrive su
alcuni fogli del regime. La sua ricerca filosofica ha avvio all'indomani
immediato della tragica conclusione della seconda guerra mondiale e di ciò porta
i segni anche nell'elaborazione della propria caratterizzazione etico-politica,
presto approdata alle ragioni del liberalismo democratico. Dinanzi alla
drammatica conclusione dell'esito volontaristico dell'attualismo, la necessità
di ripensare il modello idealistico lo induce ad un'intensa riflessione sul
significato e sul valore dell'individuo nel suo farsi persona. Spazia dalla
filosofia del diritto alla filosofia del concetto, soprattutto a quello
meridionale, ricopre incarichi nelle più importanti accademie italiane. Fonda
il centro di studi vichiani. Pratica una fenomenologia dell'individuale. Per il
pensatore napoletano l'individuo non è concepito come un'entità chiusa ed ego-istica
tendente all'assolutizzazione ma, al contrario, accettando egli la sua natura
di vivente limitato, afferma sé stesso nella responsabilità della propria
azione. Concorrono elementi esistenzialistici, l’analisi dell’esperienza
comune. Di ciò è documento “Norma e società” (Napoli, Jovene). Utilizza anche
temi della prima azione blondeliana. La necessità di fondare la persona grazie
a un criterio o norma, che è la ragione dell’agire e del pensare -- la logica
della vita morale -- fa scoprire il tema di fondo della filosofia morale. Il soggetto è un volente
non volutosi -- vale a dire che il soggetto, per quanto approfondisca il
proprio essere che è il suo esistere, deve arrestarsi dinanzi alla
constatazione di essere dato, di non essersi voluto. L’alternativa esistenziale
dell’accettazione della vita ne riscatta, con la volontà di essere a fronte
della possibilità contraddittoria del suicidio, l’originaria datità. Ma questa
accettazione, che è la sola possibile fondazione della vita morale, rifiuta
ogni ostinazione singolaristica e comporta che la vita è vita di relazione,
dove questa non è conquista ma condizione consustanziale del soggetto che si
accetta e dunque accetta l’altro, a iniziare dalla propria alterità rispetto a
se stesso. L’essenziale instaurazione personalitaria consente la fondazione del
diritto e della morale. Entrambe formazioni storiche, fondate dinamicamente in
quanto capaci di comprendere ogni forma in cui si sostanzi l’attivo desiderio
dell’uomo di soddisfare l’insaziabile bisogno di valori, anch'essi costruiti
dalla scelta esistenziale dei soggetti storici. Sostiene che l'essere umano non
possa fare affidamento su alcun tipo di fondamento poiché, essendo un essere
limitato e storico, è di fatto costretto a fondare continuamente i suoi punti
di riferimento. A questo proposito assumono appunto un ruolo primario il valore, considerate non come assoluto
bensì prodotto della specificità individuale. Del resto proprio il valore esalta
la responsabilità dell'azione degl’individui, che, altrimenti, verrebbe
mortificata nel riferimento obbligato a qualcosa di assoluto. Si può dunque
parlare di un pluralismo etico che non significa relativismo ma relatività e,
dunque, rispetto. Una posizione che sembra chiaramente riprendere il pensiero
di Kant e, in particolare, il tema dell'agonismo etico. Per il ricorrere di
questi temi, la sua filosofia può riassumersi nella formula tra esistenzialismo
ri-pensato e storicismo ri-novato. Tra questi, un numero di “Gerarchia”, su cui
scrive riferendosi alla partecipazione
emotiva degl’italiani al conflitto. Questo modo di sentire e di interpretare gl’eventi
deve essere posto in luce perché esso indica che un ventennio di regime
fascista è riuscito a dare agl’italiani almeno quel senso di pre-occupazione
della tutela e della difesa dei propri interessi, che è il presupposto
indispensabile per la formazione di una autentica e completa coscienza imperiale.
Roma e Tirana, in Gerarchia, Evoluzione liberale, in Biblioteca della libertà, P,,
Enciclopedia filosofica di Gallarate, Bompiani, Milano. Altre saggi: “Il
significato del principio di effettività” (Milano, Giuffre); “Morte e tras-figurazione dell'Università” (Napoli, Guida);“Teo-dicea
sociale” (Padova, Milani); “Linee di una filosofia del diritto” (Padova, MILANI);
“Gius-naturalismo ed etica moderna” (Bari, Laterza); “Filosofia e storia delle
idee” (Bari, Laterza); “Conoscenza storica e coscienza morale” (Napoli,
Morano); “Principi di una filosofia della morale” (Napoli, Morano); “Oggettivazione
etica ed assenzialismo” (Napoli, Morano) – l’implicatura assente; “La filosofia
nuova di VICO” ((Napoli, Morano); “ Per una filosofia della morale” (Milano,
Bompiani); Tra esistenzialismo e storicismo: la filosofia morale (Napoli, Morano);
Tessitore, Napoli, Società nazionale di scienze lettere e arti, Jervolino,
Logica del concreto ed ermeneutica della vita morale. Newman, Blondel, Napoli,
Morano, Acocella, Idee per un'etica sociale. Soveria Mannelli, Rubbettino, Amodio, degli scritti su P., Napoli, Liguori, Lissa,
Anti-ontologismo e fondazione etica (Napoli, Giannini); Nieddu, Norma soggetto
storia: saggio sulla filosofia della morale (Napoli, Loffredo); Nieddu,
Incontri blondellani”; “Volontà, norma, azione” (Cagliari, Editore); Perrucci,
L'etica della responsabilità” (Napoli, Liguori); Morrone, La scuola napoletana:
lettura critica e informazione bibliografica, Roma: Edizioni di Storia e Letteratura
(Sussidi eruditi); Olivetti, Enciclopedia, Appendice, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia, Etica Enciclopedia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia, Centro di studi vichiani del Cnr di Napoli. La
lezione etica più che mai attuale di Tessitore, Il Messaggero, di Tessitore,
Napoli, 1 studi vichiani. Pietro Piovani. Piovani. Keywords: “i principi
metafisici di Vico”, Vico, principio. Luigi Speranza, “Grice e Piovani: I
principi metafisici di Vico”, filosofia nuova di VIco, la Gerarchia, Roma e
tiranna – colletivo, guerra, esperienza condivisa, ventennio del regime – il
debito di Vico a Roma --- la Roma di Vico e la Roma antica – interpretazione
filosofica – idealismo, Hegel, implicatura assente, assenzialimso --. The
Swimming-Pool Library, Villa Speranza.
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