Grice e Zolla
– filosofia italiana – la discesa d’Enea all’Ade -- Luigi Speranza (Venezia).
Essential Italian philosopher. Filosofo italiano. Saggi: “Etica e estetica” (Spaziani, Torino), “L’eclissi
dell'intellettuale” (Bompiani, Milano), “Volgarità e dolore” (Bompiani,
Milano), “Le origini del trascendentalismo” (Storia e Letteratura, Roma),
“Storia del fantasticare” (Bompiani, Milano), “Le potenze dell'anima:
morfologia dello spirito nella storia della cultura, anatomia dell'uomo
spirituale” -- cf. Grice, “the power structure of the soul” -- (Bompiani,
Milano), “Il letterato e lo sciamano” (Bompiani, Milano), “Che cos'è la
tradizione?” (Bompiani, Milano), “Le meraviglie della natura: introduzione
all'alchimia” (Bompiani, Milano, Archetipi, Marsilio, Venezia), “L'androg-gino:
l'umana nostalgia dell'interezza” (Red, Como), “Incontro con l'andro-gino:
l'esperienza della completezza sessuale” (Como Aure: i luoghi e i riti, Marsilio,
Venezia), “L'amante invisibile: l'erotica sciamanica nelle religioni, nella
letteratura e nella legittimazione politica” (Marsilio, Venezia), “Sincretismo”
(Guida, Napoli), “Verità segrete esposte in evidenza: sincretismo e fantasia,
contemplazione e l’esoterico” (Marsilio, Venezia), “Discorsi metafisici”
(Guida, Napoli), “Uscite dal mondo” (Adelphi, Milano), “La luce”; “La ricerca
del sacro” -- Tallone, Alpignano Ioan Petru Culianu, Tallone, Alpignano, “Lo
stupore infantile” (Adelphi, Milano); “Le tre vie” (Adelphi, Milan); “Un
destino itinerante: conversazioni tra oriente ed occidente” (Marsilio, Venezia);
“La nube del telaio: razionalita e irrazionalità tra oriente ed occidente” (Mondadori,
Milano); “La filosofia perenne: incontro fra oriente ed occidente” (Mondadori,
Milano); “Catabasi e anastasi” (Tallone, Alpignano); “La discesa d’Enea all'Ade”
(Adelphi, Milano), “La ri-surrezione di Bacco”; “Minuetto all'inferno” (Einaudi,
Torino); “Cecilia o la disattenzione” (Garzanti, Milano); “Il moralista” (Garzanti,
Milano); “Saggi” (Bompiani, Milano); “La psicanalisi” (Garzanti, Milano); “Dickinson:
selected poems and letters” (Mursia, Milano); “Il marchese de Sade” (Longanesi
& C., Milano); “Il mistico” (Garzanti, Milano); “Melville” (Clarel,
Einaudi, Torino; Adelphi, Milano); “Hawthorne, Felton o l'elisir di lunga vita”
(Neri Pozza, Vicenza; Garzanti, Milano); “Il super-uomo e i suoi simboli nelle
letterature moderne” (La Nuova Italia, Firenze); “Florenskij, Le porte regali;
“Saggio sull'icona” (Adelphi, Milano); “Novecento” (Lucarini, Roma); “L'esotismo
nella letteratura” (La Nuova Italia); “L'esotismo nelle letterature moderna” (Liguori,
Napoli); “Il dio dell'ebbrezza: antologia dei dionisiaci” (Einaudi, Torino); “Conoscenza
religiosa” (Storia e Letteratura, Roma); “Gl’arcani del potere: elzeviri” (Rizzoli,
Milano); “Gli usi dell'immaginazione e il declino dell’occidente” (A.I.R.E.Z.,
Montepulciano); “Filosofia perenne e mente naturale” (Venezia); “Il serpente di
bronzo: scritti ante-signani di critica sociale” (Venezia); “Civiltà indigene”
(Edizioni di Storia e Letteratura, Roma); “Archetipi. Aure. Verità segrete. “Dioniso
errante”. Tutto ciò che conosciamo ignorandolo” (Marsilio, Venezia) -- Contiene
“Archetipi, aure e verità segrete esposte in evidenza” e l'introduzione
all'antologia “Il dio dell'ebbrezza”); “Le tre vie. Soluzioni sovrumane, Marchianò”
(Marsilio, Venezia). La catabasis d’Enea. 1-13 Arrivo
a Cuma; Enea cerca la Sibilla 14-33Racconto sulla fondazione del tempio da
parte di Dedalo e descrizione di esso 33-41 Acate
conduce la Sibilla Deifobe da Enea; la Sibilla prescrive sacrifici 42-155Antro
della Sibilla, la quale invoca Apollo che esorta Enea a non indugiare; responsi
della Sibilla sul futuro; Enea chiede alla Sibilla di fargli da guida per
l’oltretomba; Deifobe allora gli dice di trovare un ramo d’oro nel bosco come
offerta a Proserpina e di trovare e seppellire un compagno 156-211Acate ed Enea
ritornano dall’antro e trovano Miseno morto; i Troiani vanno nel bosco per
preparare la pira; appaiono alcune colombe ad Enea e lo guidano al ramo d’oro
212-235Esequie per Miseno 236-263Sacrifici di fronte all’antro dell'Ade; al
sorgere del sole Enea e la Sibilla s’introducono nella grotta 264-267 Invocazione di Virgilio agli dei inferi
268-336Inizia il viaggio agli inferi; descrizione del vestibolo, dove sono
raggruppate le personificazioni dei mali e tanti mostri bivaccano (la Chimera,
l'Idra, i Centauri, le Scille, le Arpie, il centimano Briareo, le Gorgoni e
Gerione), arrivo fino a Caronte; la Sibilla dà spiegazioni sulla sorte degli
insepolti, ed Enea tra questi scorge Leucaspi e Oronte, i Lici periti nella
tempesta marina 337-383Enea scorge Palinuro e chiede della sua fine; Palinuro
chiede di essere sepolto: la Sibilla gli dice che ci penseranno gli abitanti di
quei luoghi sollecitati da prodigi celesti 384-416I due proseguono; Caronte li
rampogna e attacca Enea perché anima viva: la Sibilla lo fa tacere e gli mostra
il ramo d’oro 417-425Appare Cerbero, ma la Sibilla la addormenta con una
focaccia 426-476Appaiono i primi morti nell'Ade vero e proprio, ovvero i
bambini e i condannati a morte ingiustamente; poi i suicidi, i morti per amore,
tra cui Didone; Enea le parla, ma questa se ne va senza rispondere 477-547Incontro
coi morti in guerra, tra cui i Troiani: dialogo con Deifobo, il quale racconta
la sua fine, causata dall’inganno di Elena; la Sibilla tronca la conversazione
esortando Enea a raggiungere in fretta i Campi Elisi 548-627I due proseguono e
vedono il Tartaro, dove sono i Giganti, i Titani, l’idra, e gli spiriti di
coloro che furono malvagi in vita, tra cui Issione, Piritoo, Teseo, Flegias,
tutti puniti per le loro nefandezze 628-679Ingresso nei Campi Elisi dove sono i
‘beati’; Museo accompagna Enea da Anchise 680-751Anchise spiega al figlio la
sorte delle anime 752-887Anchise illustra la progenie romana: Silvio
(successore di Ascanio, figlio di Enea e Lavinia), Proca, Capys, Numitore,
Silvio Enea, Romolo, Augusto (791-805), Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco
Marzio, Tarquinio il Superbo, Bruto, i Deci, i Drusi, Manlio Torquato, Furio
Camillo, Giulio Cesare, Pompeo, Lucio Mummio, Lucio Emilio Paolo, Catone
(Censore o Uticense), Aulo Cornelio Cosso, i Gracchi, gli Scipioni, Caio
Fabrizio Luscino, Serrano, i Fabi, Quinto Fabio Massimo Verrucoso; cenni di
Anchise su Marco Claudio Marcello, figlio adottivo e genero di Augusto
(868-886) 888-898Anchise profetizza ad Enea le guerre che dovrà sostenere e lo
accompagna all'uscita dell'Ade 899-901Enea torna dai compagni, coi quali si
imbarca verso Gaeta La guerra latina (libri VII-XII) Libro VII Enea alla corte del re Latino (1661-1663
circa), olio su tela di Ferdinand Bol (Amsterdam, Rijksmuseum). I troiani
salpano da Cuma e giungono in un porto della Campania situato a Nord, qui muore
Caieta, la nutrice di Enea, nell'Esperia. Stanchissimi e affamati (tanto da
mangiare le mense, piatti di focaccia dura, proprio come avevano previsto le
arpie), sbarcano alla foce del Tevere; Enea decide quindi di inviare un
ambasciatore di nome Ilioneo al re del luogo, Latino. Questi accoglie con
favore l'emissario di Enea, e gli dice di essere a conoscenza che Dardano, il
capostipite dei Troiani, era nato nella città etrusca di Corito (VII 209: ab
sede Tyrrena Corythi). Ilioneo risponde: "Da qui ebbe origine Dardano...
Qui Apollo ci spinge con ordini continui"(VII 240). In ogni caso Latino si
mostra favorevole ad accogliere i Troiani perché suo padre, il dio italico
Fauno, gli ha preannunciato che l'unione di uno straniero con sua figlia
Lavinia avrebbe generato una stirpe eroica e gloriosa: per questo motivo il re
aveva in precedenza rifiutato di concedere Lavinia in moglie al giovane re dei
Rutuli, Turno, anche lui semidio (in quanto figlio della ninfa Venilia): la
volontà degli dei si era manifestata anche attraverso prodigi. La piega che gli
eventi stanno prendendo non piace a Giunone che con l'aiuto di Aletto, una
delle Furie, rende geloso Turno e spinge la moglie del re, Amata, a fuggire nei
boschi con la figlia e a fomentare l'odio verso gli stranieri nella popolazione
locale. L'uccisione del giovane valletto latino Almone, colpito alla gola da
una freccia durante una rissa fra Troiani e Italici provocata dalla Furia,
scatena la guerra: Turno, nonostante il parere contrario di Latino, raduna un
esercito da inviare contro i Troiani. Il suo alleato principale è Mezenzio, il
re etrusco di Cere, cacciato dai sudditi per la sua crudeltà: vi sono poi, tra
gli altri, Clauso, principe dei Sabini, alla testa di un corpo militare
particolarmente imponente; i due semidei italici Ceculo e Messapo, figli
rispettivamente di Vulcano e Nettuno; Ufente, capo degli Equi; Umbrone,
condottiero dei Marsi e noto serparo; Virbio, giovane re di Aricia e nipote di
Teseo; la vergine guerriera Camilla, regina dei Volsci. Sinossi con numero dei versi 1-7 Sepoltura
di Caieta; Enea riparte 8-24I Troiani passano vicino all’isola di Circe 25-36I
Troiani avvistano la foce del Tevere all’alba, e si fermano 37-45Invocazione di
Virgilio a Erato 45-106Racconto sulle origini del re Latino; Turno vuole in
sposa Lavinia, ma i presagi divini fanno esitare Latino; quest’ultimo chiede
auspici all’oracolo di Fauno, il quale gli dice di dare in sposa la figlia a un
genero straniero che sta per arrivare 107-147Magro banchetto dei Troiani, e
quindi avverarsi della profezia di Celeno; preghiere di Enea cui rispondono tre
lampi di Giove 148-285Nuovo giorno; ambasciata per la pace inviata a Latino
mentre Enea costruisce una cittadella fortificata; Latino accoglie i Troiani e
chiede cosa lo spinga a lui; Ilioneo risponde che il volere degli dei li ha
condotti in quei luoghi; Latino pensa agli oracoli di Fauno, li accoglie
benevolmente e chiede di far venire Enea esponendo a loro il vaticinio; di
seguito il re ricambia i doni 286-375Giunone scorge le sorgenti case dei
Troiani, se ne duole e promette come ‘dote’ a Lavinia una guerra; poi si dirige
da Aletto e la esorta a portare discordia; la Furia si dirige nel Lazio e
corrompe Amata, moglie di Latino, la quale si lamenta col marito per aver
privato Turno della mano di Lavinia, ma il re non si fa convincere 376-405Amata
impazzisce per la città e porta sua figlia nella foresta; le altre donne sono
colpite dalla medesima Furia e la raggiungono in una specie di baccanale
406-474Aletto va da Turno prendendo le sembianze della sacerdotessa di Giunone,
esortandolo a guerreggiare coi Troiani, ma il giovane la deride; Aletto
s’infuria e lo corrompe, facendo sì che dichiari guerra 475-539Aletto si dirige
sui troiani; Ascanio sta cacciando, e la Furia fa in modo che egli ferisca a
morte un cervo sacro; i contadini allora si armano e i Troiani accorrono da
Ascanio: combattimento tra le due parti 540-571Aletto va trionfante da Giunone
e torna agli inferi su suo ordine 572-600Giunone fa scoppiare definitivamente
la guerra, mentre Latino si dispera e scaglia una maledizione su Turno 601-640Apertura
delle porte del tempio di Giano da parte di Giunone, poiché Latino non vuole
farlo; preparativi della guerra 641-646Invocazione alle Muse 647-817Presentazione
dei condottieri italici: Mezenzio col figlio Lauso, Aventino, Catillo, Cora,
Ceculo, Messapo, Clauso, Aleso, Ebalo, Ufente, Umbrone, Virbio, Turno, CamillaZolla.
Keywords: fantasticare, Bacco, la discesa d’Enea all’Ade. Refs.: H. P. Grice,
The Grice Papers, BANC MSS 90/135c, The Bancroft Library, The University of
California, Berkeley.
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