Powered By Blogger

Welcome to Villa Speranza.

Welcome to Villa Speranza.

Search This Blog

Translate

Friday, December 20, 2024

GRICE E SGALAMBRO

 

Grice e Sgalambro: all’isola – la ragione conversazionale della misantropia – la scuola di Leonzio -- filosofia dell’isola di Sicilia – filosofia siciliana – filosofia italiana – Luigi Speranza (Lentini). Filosofo siciliano. Filosofo italiano. Lentini, Sicilia. Grice: Italians say “Lentini,” but Sicilians say “Leonzio,” since there was only ONE LION (leontino) that Ercole killed!” Important Italian philosopher. La sua filosofia è nichilista, definizione spesso respinta da lui stesso, ma talvolta anche accettata, e si può piuttosto definire un'originale sintesi tra la filosofia della vita di Schopenhauer e il materialismo e pessimismo di RENSI, con le influenze dell'esistenzialismo sui generis di Cioran, di alcuni temi della scolastica e della teologia empia e naturalistica di VANINI e Mauthner. Noto anche per la collaborazione con Battiato. Da una famiglia benestante (il padre era un farmacista), osserva un riserbo quasi conventuale nella sua vita privata, fornendo tuttavia alcuni elementi biografici nelle sue interviste o presentazioni. Dopo l'infanzia trascorsa a Lentini, si trasferisce a Catania. S’iscrive a Catania. Dicedo di non iscrivermi in filosofia perché la coltivavo già autonomamente. Mi piace il diritto penale e per questo scelsi la facoltà di giurisprudenza. Inoltre non si trova d'accordo con la cultura filosofica dominante allora nelle accademie, troppo legata all'idealismo di CROCE e GENTILE. Sono loro che occupano tutto lo spazio filosofico. Ma io non mi ritrovo affatto in quei sistemi complessi e completi, dove ogni cosa era già stata incasellata. Per me, filosofare e una destructio piuttosto che una costructio. Sono uno che noto le rovine, piuttosto che la bellezza. Questo e un po' scomodo, e non certamente accademico. Il reddito che proveniva da un agrumeto (lasciatogli in eredità dal padre) non basta più, così sceglie di integrarlo compilando tesi di laurea e facendo supplenze nelle scuole. Il matrimonio è un momento, come dice Hegel, in cui la realtà determinata entra in un individuo. Dunque il matrimonio non coincide semplicemente con l'amore per una persona, ma con la durata. Ecco dove sta l'essenza, quasi teologica, del matrimonio. E dichiaratamente ateo anche se crede nella reincarnazione, come ricordato anche da Battiato, e ha avuto un funerale religioso. Vive da solo nella sua casa catanese. Che non ci sia niente di peggiore del mondo, non si deve dimostrare. Ripete spesso che non possedeva titoli né lauree per i biglietti da visita e quindi come sia riuscito a diventare un filosofo e  «un mistero» che egli stesso stenta a spiegarsi. Il suo primo contatto con un saggio filosofica avviene quando legge “La formazione naturale nel fatto del sistema solare” di ARDIGÒ. Collabora a “Prisma” con un saggio, “Paralipomeni all'irrazionalismo” dove, influenzato da RENSI, sviluppa un attacco all'idealismo crociano allora in piena egemonia. S’ispira anche all'ironia di Kraus di cui ama lo stile aforistico. Se Kraus avesse scritto Il Capitale lo avrebbe fatto in tre righe. Scrive per “Incidenze”“Crepuscolo e notte” (Messina, Mesogea), un saggio di "esistenzialismo negativo". Scrive anche per la rivista Tempo presente. Decide di organizzare la sua filosofia in un saggio sistematica. Manda “La morte del sole” con un biglietto di due righe ad Adelphi. “E lì è rimasto.” “Ma siccome io sono fatto in questo modo, non ho chiesto niente. Poi è arrivata una telefonata. Mi chiedevano di andare a Milano, per prendere contatto con l'editore.  Calasso mi dice che “La morte del sole” (Milano, Adelphi) non e maturo, e marcio: ed e esattamente così. Pubblica “Trattato dell'empietà: (Adelphi, Milano); Anatol (Adelphi, Milano), Del pensare breve (Adelphi, Milano) Dialogo teologico (Adelphi, Milano), Dell'indifferenza in materia di società (Adelphi, Milano), La consolazione (Adelphi, Milano), Trattato dell'età – una lezione di metafisica (Adelphi, Milano), “De mundo pessimo” (Adelphi, Milano); “La conoscenza del peggio” (Adelphi, Milano); “Del delitto” (Adelphi, Milano) e “Della misantropia” (Adelphi, Milano). Viene avvicinato al nichilismo. Talvolta ha respinto la definizione, mentre altre volte l'ha accettata, nel senso di un nichilismo attivo e demolitore, non passivo e chiuso. Indubbiamente questa visione è nell'intimo di me stesso. Per un nichilista le cose -- il Papa, MUSSOLINI, un vaso di terracotta -- si equivalgono. Questo non significa che non si ha il senso di ciò che vale. Significa piuttosto che si prova a romperlo come si può, per esempio con il martello del pensare. Intanto con alcuni amici avvia una piccola attività editoriale a Catania. Nasce così la De Martinis. All'interno di questa casa editrice, si occupa di saggistica, pubblicando un paio di propri testi – “Dialogo sul comunismo” (Martiniis, Catania) e “Contro la musica – sull’ethos del ascolto” (Martiniis, Catania) -- e ristampando VANINI e di Benda. Suscita polemiche una sua intervista a Battistini sulla mafia, dove critica anche Sciascia e il mito dell'anti-mafia militante (che tra l'altro fu criticata da Sciascia stesso. L'immagine della Sicilia. C'è, come no? Ma cercarla in faccende di Cuffaro e di Gabanelli è come cercare un tesoro fra le spine dei fichi d'India. Cercare che cosa, poi? La griglia mafiosa è una gabbia. È chiaro che ha ragione la Gabanelli e che Cuffaro vuole cancellare a suo modo la mafia, con un tratto di parole. Ma contesto che la mafiosità sia una chiave di conoscenza. Non cambio idea. La mafia è un concetto astratto. E gl’astratti si distruggono con la logica, non con la polizia. La polizia può arrestare la mafia. Eliminarla, mai. Quello che importa è la Mafia maiuscola, concetto generale e perciò indistruttibile. La mafia in sé non mi fa venire in mente nulla. Come la patria, i morti di Solferino. Cose vetuste. Sciascia e lo scrittore sociale, un maestro di scuola che vuole insegnarci le buone maniere sociali. Ma rivisitarlo oggi è come ri-leggere Pellico. La sua funzione si è esaurita. La mafia è l'unica economia reale di quest'isola. Ci sono fenomeni della storia, ricchezze che non si possono fare con le mani pulite. Qui la ricchezza è sempre stata fondiaria, senza investimenti. La ricchezza è per sua natura sporca. Basta col gioco della spartizione -- è mafioso o no? Domande da periodo di lotte religiose -- è luterano o cattolico? In Sicilia sono arrivati anche i laici, per fortuna. Definisce poi Fava "quel piagnone", affermando che "i famosi Cavalieri", soprannome dato dal padre di Fava a quattro imprenditori catanesi considerati collusi con Cosa nostra, erano l'unica economia possibile» per la città. -- è tornato in maniera sarcastica sull'argomento. Considero la Sicilia come un fenomeno estetico e non ne cambierei nulla. In questo senso potrei dire che mi considero un mafioso. E attaccato da  Ferrarotti che lo define un neo-reazionario e di "intolleranza aristocratica e silenzio sulla mafia. Alla sua isola ha dedicato “Teoria della Sicilia”. Là dove domina l'elemento insulare è impossibile salvarsi. Ogni isola attende impaziente di inabissarsi. Una teoria dell'isola è segnata da questa certezza. Un'isola può sempre sparire. Entità talattica, essa si sorregge sui flutti, sull'instabile. Per ogni isola vale la metafora della nave. Vi incombe il naufragio. Oltre ai saggi per Adelphi, pubblica per Bompiani Teoria della canzone, Variazioni e capricci morali, e due raccolte di poesie, frammenti di una biografia per versi e voce e Marcisce anche il pensiero (frammenti di un poema), nonché L'impiegato di Filosofia, nel quale ironicamente afferma di aver rinunciato alla filosofia ritrovandosi più filosofo che mai, curioso libretto stampato in un museo della stampa con caratteri mobili, edito da La Pietra Infinita. Pubblica “Del metodo ipocondriaco” (Il Girasole, Valverde), Quaternario (racconto parigino), la raccolta di poesie Nell'anno della pecora di ferro, e Dal ciclo della vita. La matematica è il tribunale del mondo. Il numero è ordine e disciplina. Ciò con cui si indica lo scopo della scienza, tradisce col termine la cosa. L'ordine, già il termine ha qualcosa di bieco, che sa di polizia, adombra negli adepti le forze dell'ordine cosmico, i riti cosmici. L'autentico sentimento scientifico è impotente davanti all'universo. L'inflazione che caccia nelle mani dell'individuo, in un gesto solo, miliardi di marchi, lasciandolo più miserabile di prima, dimostra punto per punto che il denaro è un'allucinazione collettiva. Avviene l'incontro con Battiato, del tutto casualmente, perché presentavano insieme un volume di poesie dell'amico comune Scandurra. Battiato gli chiede un appuntamento per proporgli di scrivere il libretto di “Il cavaliere dell'intelletto”. Un anno fa non ci conoscevamo neppure. Da allora non abbiamo fatto altro che lavorare insieme. Lui e anche un filosofo, ma per me è un talento che mi stimola e arricchisce. Mi sembra impossibile tornare a scrivere i testi delle mie cose. In mezzo a tutto questo, mi capitò tra i piedi Battiato. Per un certo verso direi che è stato uno di quegli incontri che ti portano fuori strada, ma questa è una percezione che ho avuto molto tardi. A volte trovo che è come se tutto quel tempo io lo abbia perduto. La questione sta nel vedere se sia possibile recuperarlo. Accetta e risponde ironicamente all'invito di Battiato chiedendogli di scrivere insieme un disco di musica pop. Tra lui e Battiato si sviluppa un sodalizio artistico e umano, anche se non sempre facile. Anche perché io non sono un grande seguace dell'amicizia. Con Battiato abbiamo avuto lunghe liti, che duravano parecchio. Poi uno dei due, in genere lui, telefonava e il rapporto riprendeva. Tutti i litigi erano per un rigo da cambiare in una canzone. Io non accetto le esigenze della musica e per lui questo e costoso. Il suo impegno in politica? Non ho mai capito come si sia potuto lasciare tentare, tutti i giorni ho cercato di convincerlo a levarsi, solo ora per fortuna sta tornando in se stesso. Collabora a quasi tutti i progetti di Battiato, per cui scrive:  i libretti delle opere Il cavaliere dell'intelletto su Federico II di Svevia, Socrate impazzito, Schopenhauer e TELESIO, Campi magnetici; L'ombrello e la macchina da cucire, L'imboscata, Gommalacca, Ferro battuto, Dieci stratagemmi, Il vuoto, Apriti sesame, Perduto amor, Niente è come sembra, Auguri don Gesualdo Bufalino). Benché affermasse che la canzone era per lui "una distrazione", scrive testi di canzoni anche per Pravo (Emma), Alice (Come un sigillo, Eri con me), Il movimento del dare, Marie ti amiamo, Non conosco nessun Patrizio (Facciamo finta che sia vero ed Aurora).  Dopo essere intervenuto anche ai concerti di Battiato, si cimenta lui stesso con la musica e pubblica il singolo. In una rappresentazione de L'histoire du soldat di Stravinskij interpreta la voce narrante, con Battiato nella parte del soldato e Giovanni Lindo Ferretti in quella del Diavolo.  Pubblica Fun club, prodotto da Battiato e Cosentino. Un alleggerimento che considero doveroso. Dobbiamo sgravare la gente dal peso del vivere, invece che dare pane e brioches. Questa volta, mi sono sgravato anch'io. E poi, la musica leggera ha questo di bello, che in tre minuti si può dire quanto in un libro di 400 pagine o in un'opera completa a teatro.Dà la voce all'aereo DC-9 Itavia nell'opera Ultimo volo di Pollina sulla strage di Ustica.  La canzone della galassia, cantata assieme al gruppo sardo-inglese Mab.  Torna ad esibirsi in un pub di Catania, assieme al Fazio e Cantarella. Finita l'esibizione alla presenza di Russo e Battiato, seguì il concerto delle Lilies on Mars, band formata da due ex componenti del gruppo MAB (Masia e Cristofalo), band che si era esibita con Battiato in Il vuoto.  Di passaggio (L'imboscata) recita: La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli mutando son questi. Interviene in Shakleton, da Gommalacca. In Invito al viaggio (da Fleurs) recita: «Ti invito al viaggio in quel paese che ti somiglia tanto. I soli languidi dei suoi cieli annebbiati hanno per il mio spirito l'incanto dei tuoi occhi quando brillano offuscati. Laggiù, tutto è ordine e bellezza, calma e voluttà; il mondo s'addormenta in una calda luce di giacinto e d'oro; dormono pigramente i vascelli vagabondi, arrivati da ogni confine per soddisfare i tuoi desideri. I fiori del male. Corpi in movimento, Campi magnetici, recita. Se io, come miei punti, penso quali si vogliano sistemi di cose, per esempio, il sistema: amore, legge, spazzacamino e poi non faccio altro che assumere tutti i miei assiomi come relazioni tra tali cose, allora le mie proposizioni, per esempio, il teorema di Pitagora, valgono anche per queste cose.  Hilbert, Lettera a Frege. Partecipa a quasi tutti i tour di Battiato:  Recita versi in latino sul brano di Battiato  Canzone chimica: «Bacterium flourescens liquefaciens, Bacterium histolyticum, Bacterium mesentericum, Bacterium sporagenes, Bacterium putrificus.  Esegue una nuova versione con il testo riadattato in chiave filosofica. Accetta il consiglio. Canta due brevi strofe dei suoi versi nella canzone La porta dello spavento supremo, Dieci stratagemmi di Battiato. Quello che c'è ciò che verrà ciò che siamo stati e comunque andrà tutto si dissolverà Sulle scogliere fissavo il mare che biancheggiava nell'oscurità tutto si dissolverà. La porta dello spavento supremo. Il sogno; “Teoria della canzone, Milano, Bompiani, Frammenti di una biografia per versi e voce, Bompiani, Milano, Poesie, Contiero, Reggio Emilia, La Pietra Infinita, Segrete (Contiero, Reggio Emilia, La Pietra Infinita, Opus postumissimum; Firenze, Giubbe Rosse, Dolore e poesia (Contiero, Reggio Emilia, La Pietra Infinita,  Contro la musica. (Sull'ethos dell'ascolto) e Dialogo sul comunismo), Quaternario. Racconto parigino” (Valverde, Girasole); “Frammenti di una biografia” (Milano, Bompiani); “La consolazione, L'impiegato di filosofia” (Reggio Emilia, La Pietra Infinita); “Nell'anno della pecora di ferro” (Valverde, Girasole); Marcisce anche il pensiero. Frammenti di un poema, Opus postumissimum” (Milano, Bompiani); “Teoria della canzone” (Milano, Bompiani); Variazioni e capricci morali” Milano, Bompiani,  Dal ciclo della vita” (Valverde, Girasole); Devozione allo spazio in Raciti, Dello spazio, Catania, CUECM, Sciascia e le aporie del fare in Sciascia. Scrittura e verità, Palermo, Flaccovio, Carpe veritatem, La filosofia delle università” (Milano, Adelphi); “EMPEDOCLE o della fine del ciclo cosmico” in Grado, Grandi siciliani. Tre millenni di civiltà” (Catania, Maimone); “GENTILE o del pensare” in Grado, “Grandi siciliani. Tre millenni di civiltà (Catania, Maimone); Post scriptum in Barcellona, Lo spazio della politica. Tecnica e democrazia” (Roma, Riuniti); “Un discorso coerente sui rapporti tra il divino  e il mondo” (Catania, De Martinis); “La filosofia dell'autorità” (Catania, De Martinis); quarta di copertina prefazione in Scandurra, Trigonometria di ragni, Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro, La malattia dello spazio in Insulæ. L'arte dell'esilio, Genova, Costa e Nolan, “VANINI e l'empietà” VANINI, “Confutazione delle religioni” (Catania, De Martinis); “Breve introduzione in Tornatore, Una pura formalità, Catania, De Martinis, Piccola glossa al “Trattato della concupiscenza” in Bossuet, Trattato della concupiscenza, Catania, De Martinis, Klaus Ulrich Leistikov, Mantrana. Un gioco, Catania, De Martinis); “GENTILE e il tedio del pensare in Gentile, L'atto del pensare come atto puro” (Catania, De Martinis); S., Il bene non può fondarsi su un Dio omicida in Martini, Eco, In cosa crede chi non crede? Roma, Liberal, Sciascia e le aporie del fare in Sciascia. La memoria, il futuro, Collura, Milano, Bompiani, Ottonieri, Elegia sanremese, Milano, Bompiani, La morale di un cavallo in Cappellani, La morale del cavallo, Scordia, Nadir, Cosentino, I sistemi morali, Catania, Boemi, postfazione in Trischitta. Il miraggio in celluloide, Catania, Boemi, Piccole note in margine a Basso in Basso, Dui, Catania, Prova d'Autore, Il fabbricante di chiavi Ingaliso, Nell'antro del filosofo. Dialogo, Catania, Prova d'Autore, postfazione in Pumo, Il destino del corpo. L'uomo e le nuove frontiere della scienza medica, Palermo, Nuova Ipsa, Sodalizio in Battiato. L'alba dentro l'imbrunire (allegato a Battiato. Parole e canzoni),  Mollica, Torino, Einaudi, Del vecchio in Mondo Turinese, Hillman. Venticinque scambi epistolari Torino, Boringhieri, I malnati, Porretta Terme, I Quaderni del Battello Ebbro, seconda di copertina, Lettera a un giovane poeta in Farruggio, Bugie estatiche, Roma, Il Filo, prefazione in Contiero, Reggio Emilia, Aliberti, Teoria della Sicilia in Guidi Guerrera, Battiato. Baiso, Verdechiaro, Falzone, Battiato. La Sicilia che profuma d'oriente, Palermo, Flaccovio, Una nota in Battiato, In fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza (allegato a Niente è come sembra), Milano, Bompiani, L’ethos della musica in  Monsaingeon, Incontro con Boulanger, Palermo, rue Ballu, prefazione in Vos, Il giardino persiano, Fanna (PN), Samuele, S. prefazione in Scandurra, Quadreria dei poeti passanti, Milano, Bompiani, seconda di copertina Sull'idea di nazione in Catania. Non vi sarà facile, si può fare, lo facciamo. La città, le regole, la cultura, Catania, ANCE, Dicerie in Battiato, Auguri don Gesualdo, Milano, Bompiani, postfazione in Guarrera, Occhi aperti spalancati, Messina, Mesogea, Di un fantasma e di mari, Catania, Prova d'Autore, Nota in Bataille, W. C., A. Contiero, Massa, Transeuropa, Massa, prefazione in Bellucci, Un grappolo di rose appese al sole, Villafranca Lunigiana, Cicorivolta, prefazione in Pourparler, Catania, Prova d'Autore, Apologia del teologo in Presutti, “Deleuze e S.: dell'espressione avversa” (Catania, Prova d'Autore); Riflessione in Scuriatti, Mico è tornato coi baffi, Milano, Bietti, Presentazione in Rotoletti, Circoli di conversazione a Biancavilla, Modugno, Arti Grafiche Favia, Il senso della bellezza in Battiato, Jonia me genuit. Discografia leggera, discografia classica, filmografia, pittura, Firenze, Della Bezuga, Moralità plutarchee in Trischitta, Catania, Il Garufi, La città dei morti in Spina, Monumentale. Un viaggio fotografico all'interno del gran camposanto di Messina, Milano, Electa, prefazione in Bellavia, Fermo immagine, Catania, Il Garufi, Sulla mia morte in Battiato, Attraversando il bardo. Sguardi sull'aldilà, Milano, Bompiani); Fun club, Milano, Sony,Sony, feat. Mab, La canzone della galassia, Milano, Sony, L'ombrello e la macchina da cucire, Breve invito a rinviare il suicidio, Piccolo pub, Fornicazione, Venosa, Moto browniano, Tao, Un vecchio cameriere, L'esistenza di Dio, in Battiato, L'ombrello e la macchina da cucire, Milano, EMI, Di passaggio, Strani giorni, La cura, Amata solitudine, Splendide previsioni, Ecco com'è che va il mondo, Memorie di Giulia, e Di passaggio in Battiato, L'imboscata, Milano, Polygram,  voce (Canzone chimica) in Battiato, L'imboscata live tour (registrazione video di un concerto), Milano, Polygram, Emma Bovary in Pravo, Notti, guai e libertà, Milano, Sony, Casta diva, Il ballo del potere, La preda, Il mantello e la spiga, È stato molto bello, Quello che fu, Vite parallele, Shackleton in Battiato, Gommalacca, Milano, Polygram, Medievale, Invito al viaggio in Battiato, Fleurs. Esempi affini di scritture e simili, Milano, Universal, La quiete dopo un addio, Personalità empirica, Il cammino interminabile, Lontananze d'azzurro, Sarcofagia, Scherzo in minore, Il potere del canto, Personalità empirica in Battiato, Ferro battuto, Milano, Sony, Invasione di campo in  Invasioni, Come un sigillo in Battiato, Fleurs, Milano, Sony, Non dimenticar le mie parole in Battiato, Perduto amor, Milano, Sony, voce (Shackleton, Accetta il consiglio) in Battiato, Milano, Sony, Tra sesso e castità, Le aquile non volano a stormi, Ermeneutica, Fortezza Bastiani, Odore di polvere da sparo, Conforto alla vita, 23 coppie di cromosomi, Apparenza e realtà, La porta dello spavento supremo)  in Battiato, Dieci stratagemmi. Attraversare il mare per ingannare il cielo, Milano, Sony, in Un soffio al cuore di natura elettrica (registrazione audio e video di un concerto), Milano, Sony, Il vuoto, I giorni della monotonia, Aspettando l'estate, Niente è come sembra, Tiepido aprile, Io chi sono?, Stati di gioia e dell'adattamento in italiano di Era l'inizio della primavera (da Tolstoj) in Battiato, Il vuoto, Milano, Universal,  Il movimento del dare, Milano, Sony, testi (Tutto l'universo obbedisce all'amore, Del suo veloce volo (da Antony Hegarthy, Frankenstein) in Battiato, Fleurs 2, Universal, testo (Marie ti amiamo) in Consoli, Elettra, Milano, Universal, 'U cuntu in Battiato, Il tutto è più della somma delle sue parti, Milano, Universal, testo (Non conosco nessun Patrizio!) in Milva, Non conosco nessun Patrizio, Milano, Universal,  Facciamo finta che sia vero, in Celentano, Facciamo finta che sia vero, Milano, Universal,  Eri con me, in Alice, Samsara, Arecibo, Un irresistibile richiamo, Testamento, Quand'ero giovane, Eri con me, Passacaglia, La polvere del branco, Caliti junku, Aurora, Il serpente, Apriti sesamo, in Battiato, Apriti sesamo, Milano, Universal,  Strani giorni, in Battiato, Milano, Polygram, Patty Pravo, Emma Bovary, Milano, Sony, F, Battiato, Milano, Polygram, Il ballo del potere, Emma, L'incantesimo in Battiato, Milano, Polygram, Sarcofagia, In trance) in Battiato, Milano, Sony, testo in Battiato, Il vuoto, Milano, Universal, Battiato feat. Consoli, Tutto l'universo obbedisce all'amore, Milano, Universal, Battiato, Inneres Auge, Milano, Universal, Battiato, Passacaglia, Milano, Universal; Il cavaliere dell'intelletto, i Palermo, testi e attore in Kleist, Socrate impazzito Catania) testi e attore in Battiato, Fano, attore in Stravinskij, L'histoire du soldat, inedito, Roma,  libretto e voce, Corpi in movimento, La mer, in Battiato, Campi magnetici. I numeri non si possono amare, Milano, Sony, Firenze, voce, Volare è un'arte, Negli abissi, Pratica di mare, A tu per tu con il Mig, Verso Bologna, Simulacro, in Pollina, Ultimo volo. Orazione civile per Ustica, Bologna, Storie di Note, Bologna) attore Carlo Guarrera, Frammenti per versi e voce, Catania, Battiato, TELESIO, Opera in due atti e un epilogo, Milano, Sony,  Cosenza, Alliata in Battiato, Perduto amor, Giarre, L'Ottava, nobile senese, in Battiato, Musikanten, Giarre, L'Ottava, Battiato, “Niente è come sembra” (Milano, Bompiani); Intervento in Consoli, La verità sul caso del signor Ciprì e Maresco, Zelig, intervento in Battiato, Auguri don Gesualdo, Milano, Bompiani,  intervento in Perrotta, Sicilia di sabbia, Movie Factory,  intervento in Battiato, Attraversando il bardo. Sguardi sull'aldilà, Milano, Bompiani,  Videoclip attore in Battiato, L'ombrello e la macchina da cucire, attore in Battiato, Di passaggio, attore in Battiato, Strani giorni, attore in Battiato, Shock in my town, attore in Battiato, Running against the grain, attore in Battiato, Bist du bei mir, attore in Battiato, Ermeneutica, attore in Battiato, La porta dello spavento supremo, attore in F. Battiato, Il vuoto, attore in Battiato, Inneres Auge, Battiato, Niso, Comunità dello sguardo (Torino, Giappichelli); L. Ingaliso, “Nell'antro del filosofo” (Catania, Prova d'Autore);  Cantello, Uno scherzo mimetico che possa introdurre ad una filosofia, Mas Club, L'ultimo chierico, Messina, Mesogea,  Caro misantropo. Saggi e testimonianze Carulli Iannello, Napoli, La Scuola di Pitagora, Fazio, Regressione suicida. Dell'abbandono disperato di Cioran, Barrafranca, Bonfirraro,  Breve invito all'opera, Miccione, Caltagirone,  Lettere da Qalat,  A. Carulli, Introduzione a S., Genova, Il Melangolo, Carulli, Necchi, La piccola verità. Quattro saggi (Milano, Mimesis); Zavoli, Le ombre della sera in Di questo passo. Cinquecento domande per capire dove andiamo, Torino, Nuova ERI, C. Rizzo, De consolatione theologie in Iiritano, Quinzio. Profezie di un'esistenza, Soveria Mannelli, Rubettino, Matteo, il dovere dell'empietà in Della fede dei laici. Il cristianesimo di fronte alla mentalità postmoderna, Soveria Mannelli, Rubettino, Lanuzza, Il filosofo insulare in Erranze in Sicilia (Napoli, Guida);  Aprile, Giù al sud. Perché i terroni salveranno l'Italia, Segrate, Piemme, Risadelli, Nizza, Polisofia, Roma, Nuova Cultura, Per la critica della notte. Saggio sul Tramonto dell’Occidente (Milano, Mimesis); Arosio, Ora, il mondo in L'Espresso, Lanuzza, Il pensiero ipocondriaco in Il Ponte, Bergfleth, Finis mundi, Corda, filosofo irregolare in Arenaria, Raciti, Maestro cattivo per elezione in Ideazione, Raffaele, Intorno alla creatività filosofica. A colloquio con in Parolalibera, Nisio, l'unico che canta. Mille sguardi, II in Democrazia e diritto. Guerra e individuo, Faletra, Dialogo, Cyberzone, Presutti,  Il cavaliere dell'intelletto in Freetime. Sicilia, Faletra, La pistola,  in//peppino impastato.com/ visualizza.asp Faletra, L'azzardo del pensiero o il filosofo della crudeltà: Cyberzone Faletra, In ricordo, Artribune, Tesi di laurea Fazio, Cioran e S.: un confront, Catania, Battiato S.. Tra musica e filosofia, Palermo, L'impossibilità di essere consolati. L'itinerario tragico, Genova, Filmografia G. Cionini, Il consolatore, Cionini, Faletra, Bellone, Battiato su Storia della musica  Repubblica, adesso il filosofo diventa crooner  Intervista a Battiato e S. YouTube  Intervista a S.: Il filosofo rock che dà del “lei” a Battiato livesicilia |  l'ultima intervista  "Teoria della canzone", Bompiani, e la prefazione a "La filosofia delle università", Adelphi, il ricordo commosso di Cacciari. Con lui incontro straordinario, Il Fatto Quotidiano. A un tratto ci si accorge di quella cosa che chiamiamo pensare”: Addio a S.. La sua ultima intervista.  cfr. "De mundo pessimo", "Frammenti di storia dell'empietismo", "Trattato dell'empietà" Adelphi  GAP Speciali. Un viaggio oltre il luogo commune Rai Scuola  Mariacatena De Leo e ;  Ingaliso, Nell'antro del filosofo: dialogo con Manlio Sgalambro (Prova d'autore È morto Manlio Sgalambro, il filosofo di Battiato, radiomusik, Battiato choc a Napoli. Sento la fine vicina, meglio cogliere il giorno. Il filosofo che canta il nichilismo, Tesio, "In ginocchio davanti", Tutto Libri,  "La conoscenza del peggio", Adelphi  La scrittura aforistica,  La Recherche, Calcagno, Il filosofo è uno spione da La Stampa, Battistini,  Sciascia addio, non servi più, Corriere della Sera, Formenti, Ferrarotti accusa: neoreazionario in “Corriere della Sera”,   Battiato: note per un filosofo (da La Stampa).  Così S. canta la sua filosofia (da La Stampa Sito ufficiale, su S. altervista.org. Meta Brainz Foundation. Il filosofo cantante maestro dell'ironia. Sono un uomo felice di stare su quest'Isola, Repubblica, Incontro in Le conversazioni di Perelandra. Manlio Sgalambro. Sgalambro. Keywords: Telesio, Vanini, Gentile, Ardigò, Croce, Empedocle, Gorgia, Lentini, Rensi, la sofistica, Girgenti, filosofia dell’autorita. Refs.: Luigi Speranza, "Grice e Sgalamabro," per il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia. Sgalambro

 

No comments:

Post a Comment