RENZI
Di un progetto di tipo pasigrafico si occupò anche Angelo Renzi quando nel 1840 compose Le polyglotte improvisé ou l'art d'écrire les langues sans les apprendre. Dictionnaire Italien-Français-Anglais, Anglais-Italien-Français avec 3000 verbes conjugués. Langue des signes, Angelo Renzi (1792-1871) fu professore di lingua e letteratura italiana.«par (...] répondre à un besoin qui existe dans la société, celui de se faire comprendre des étrangers |..]. Il n'y a personne qui n'ait senti la nécessité de posséder un moyen quelconque, mais prompt et immédiat, de communiquer ses idées, exprimer ses besoins dans une langue qu'il ne connassait pas et qu'il ne pouvait pas étudier»? ANGELO RENZI, Le polyglotte improvisé ou l'art d'écrire les langues sans les apprendre. Dictionnaire Italien-Français-Anglais, Anglais-Italien-Français avec 3000 verbes conjugués. Langue des signes., Parigi, 1840, p. V. La traduzione della citazione è «[Renzi compose il dizionario] per rispondere a un bisogno che esiste nella società, ovvero quello di essere compreso dagli stranieri. Non esiste alcun uomo che non ha [mai] sentito la necessità di possedere un qualche mezzo, rapido e immediato, per comunicare le sue idee, esprimere i suoi bisogni in una lingua che non conosceva affatto e
che non poteva studiare».Renzi immagina un metodo di apprendimento contrario a quelli tradizionali e fa premettere l'esercizio pratico alla teoria, sperando che la sua lingua possa essere utilizzata nel momento in cui serve anche senza essere stata precedentemente appresa. Di nuovo sottolinea che «La richesse, l'abondance des mots, n'est utile qu'aux savants» e auspica che la lingua internazionale sia semplice e libera di sinonimi, scevra delle parole non fondamentali, si esprima per valori e idee e che accanto a ciascuno di questi trovano la traduzione nelle restanti lingue."
Dopo una breve prefazione, l'opera si apre con una tabella in cui sono riportati circa 300 verbi francesi coniugati, i soli ritenuti fondamentali per la comunicazione di base, di cui è offerta anche la traduzione in italiano e inglese. A questa prima sezione segue poi la parte più consistenteDopo una breve prefazione, l'opera si apre con una tabella in cui sono riportati circa 300 verbi francesi coniugati, i soli ritenuti fondamentali per la comunicazione di base, di cui è offerta anche la traduzione in italiano e inglese. A questa prima sezione segue poi la parte più consistentedell'opera che spiega come l'autore ha associato queste poche prime idee fondamentali a dei simboli che sono «la seule langue universelle écrite qui soit possible et utile».'2
In ogni pagina del dizionario vi sono quindici segni differenti, ciascuno dei quali è associato ad altri quattro (« -», «=», «. », « ..»), per un totale di sessante righe (composte di simbolo e
relativo significato nelle tre lingue):93
(110!)
+\ S.VOIAT
14
2
|
Questa successione di simboli è ripetuta identicamente in ogni pagina dell'opera; gli unici |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
elementi che variano sono il numero di pagina e i verbi tradotti. In questo modo, per comunicare |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
è sufficiente indicare il simbolo corrispondente all'idea, cioè all'azione, con su scritto il numero |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
della pagina a cui è possibile ritrovarlo.
|
- Immagine tratta da ERNST DREZEN, Historio de la Mondolinguo, Lipsia, Ekrelo, 1931, p. 75.Con questo metodo ecco che non è necessario imparare lingue diverse, ma basta ritrovare nel
dizionario il simbolo corrispondente.
No comments:
Post a Comment