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Thursday, November 28, 2024

GRICE ITALO A/Z C COR

 

Grice e Cortese: la ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale del segno naturale -- del principio del significato – scuola di Milano – filosofia milanese – filosofia lombarda -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Milano). Filosofo milanese. Filosofo lombardo. Filosofo italiano. Milano, Lombardia. e alpinista. Grice: “I love Cortese; first he wrote on Frege, whose views on ‘aber’ are very much like mine on ‘but’! – But then he also wrote on ‘irony,’ alla Socrates – as per Kierkegaard’s example, “He’s a fine fellow! => He’s a scouncrel --, and most ‘theoretically,’ as the Italians put it – on the ‘principle of meaning’ – significato – which had me thinking – I very freely speak of the principle of conversational helpfulness, but somehow, principle of ‘signification’ sounds obtuse! Signification seems too natural to require a principle! If helpfulness and benevolence are evolutionary traits, they are certainly NOT ‘instituted’ as principles, even if they are requirements for trust and the ‘institution of decisions’!” “I am anything but a contractualist, and principle has to be taken with a pinch of salt!” If I speak of a rational constraint, the idea of a principle evaporates: it’s conversation as rational cooperation – as I put it – as different from and stronger than ‘conversation as mere cooperation’ – but this slogan frees us from a commitment to the existence of a ‘principle’ to which we might want later to provide with some sort of ‘psycho-logical’ validation!” Di una famiglia originaria di Sant’Angelo Lodigiano. Si laurea a Trieste e Milano sotto Bontadini e Noce. Insegna a Trieste. Studia Kierkegaard, Gioberti. Italianismi in Kierkegaard. Altre opere: “Kirkegaardiana” (Milano); “Esistenzialismo e fenomenologia” SEI, Torino); “Protologia e temporalità, Gregoriana, Roma); “Kierkegaard” (Milan); “Del principio di creazione o del significato” Liviana, Padova, Kierkegaard” (La scuola, Brescia); “Ironia” (Marietti, Genova); La Creazione: Un'apologia accidentale della filosofia” (Marietti, Genova); “Il negozio del sapone, Liviana, Padova); “Enten-Eller ([Victor Eremita” (Adelphi, Milano); “L'attrice” (Antilia, Treviso); “Un discorso edificante” (Marietti, Genova); Il naturale e il sovra-naturale (Padova); Ermeneutica” (Lint, Trieste), “Il responsabile” – “Eden” – “Introduzione all’introduzione” del Gioberti – “Frege: signare il concetto”; “Liberalismo”Meteorologia branca delle scienze dell'atmosfera Lingua Segui Modifica Ulteriori informazioni Questa voce o sezione sull'argomento meteorologia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. La meteorologia[1] (dal greco μετεωρολογία, letteralmente "studio dei fenomeni celesti"[2]) è il ramo delle scienze dell'atmosfera e della Terra che studia i fenomeni fisici che avvengono nell'atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico.   Cumulonembo calvus, nube convettiva in atmosfera StoriaModifica Magnifying glass icon mgx2.svg Storia della meteorologia.  Rappresentazione di venti e meteorologia in una tavola degli Acta Eruditorum del 1716 Il termine deriva dal greco μετεωρολογία, meteōrología, da μετέωρος metéōros, "elevato" e λέγω légō, "parlo", quindi "discorso razionale intorno agli oggetti alti": la parola μετέωρος ha un'etimologiaincerta, forse derivato dal termine metá in italiano ‘’oltre’’ e ourea ovvero il termine arcaico greco per ‘’montagne’’ quindi Oltre i Monti [3], o forse da μετά metá "con, dopo" e αἴρω áirō "alzo".[4] Dopo le prime intuizioni dei greci si è dovuto attendere fino alla seconda metà del XX secolo quando, con l'arrivo dei calcolatori elettronici, l'uomo ha avuto la possibilità di eseguire in un tempo ragionevole le tante operazioni di calcolo che caratterizzano l'elaborazione a mezzo di un modello meteorologico. Gli oggetti che cadono dal cielo più frequentemente sul nostro pianeta sono le idrometeore, vale a dire particelle costituite da acquanella sua forma liquida (pioggia) o solida (neve, cristalli di ghiaccio, grandine o neve tonda).  DescrizioneModifica  Circolazione generale dell'atmosfera  Ciclone extratropicale  Fronte caldo  Fronte freddo  Fronte occluso In particolare lo studio dell'atmosfera è lo studio sia sperimentale dei suoi parametri fondamentali (temperatura dell'aria, umidità atmosferica, pressione atmosferica, radiazione solare, vento), attraverso l'uso di osservazioni e misurazioni dirette e indirette a mezzo di stazioni meteorologiche, palloni, sonde, razzi e satelliti meteorologici equipaggiati della necessaria strumentazione, sia teorico, facente cioè uso dell'astrazione propria del linguaggio della fisica matematica per la quantificazione delle leggi fisiche o processi (appartenenti alla fisica dell'atmosfera) che intercorrono tra essi.  I due approcci confluiscono nel risultato finale ovvero l'ideazione, l'implementazione e l'inizializzazione di modelli matematici in grado di ottenere una previsione o prognosi a breve scadenza dei vari fenomeni atmosferici (nubi, perturbazioni, vento, precipitazioni tramite i cosiddetti modelli meteorologici) su un dato territorio (previsione del tempo).  Tempo meteorologico e climaModifica Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Tempo meteorologico, Clima e Variabilità meteorologica. Obiettivo della meteorologia è quello di misurare direttamente i parametri fisici atmosferici istantanei e cercare di fornire previsioni su determinati eventi atmosferici futuri, studiando dunque i fenomeni di breve durata che caratterizzano il tempo meteorologico; la raccolta di dati sul lungo periodo è utile invece a livello climatologico studiando l'andamento medio del tempo atmosferico di una regione in un certo lasso temporale: mentre il tempo atmosferico è definito come l'insieme delle condizioni atmosferiche in un certo istante temporale su un dato territorio, il clima invece è l'insieme delle condizioni meteorologiche medie di un territorio su di un arco temporale di almeno 30 anni, come stabilito dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM): talune analisi che si riferiscono in primis all'ambito meteorologico non possono dunque essere estese all'ambito climatologico essendo questo una media statistica sul lungo periodo, oggetto di studio di quella scienza affine che è appunto la climatologia; quindi mentre la meteorologia ha come finalità ultime la comprensione dei fenomeni atmosferici a breve scadenza con relativa previsione, la climatologia studia invece i processi dinamici che modificano le condizioni atmosferiche medie a lunga scadenza, come ad es. i cambiamenti climatici.  Principali fenomeni meteorologiciModifica Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Fisica dell'atmosfera. L'atmosfera terrestre è un gigantesco sistema termo-fluidodinamico, accoppiato con il sistema oceanico, la biosfera e la criosfera, e mosso da una sorgente di energia termica sotto forma di radiazioni che è il Sole. La natura dinamica e intrinsecamente caotica o turbolenta dell'atmosfera si esplica attraverso la circolazione generale dell'atmosfera e una serie innumerevole di fenomeni atmosferici che quotidianamente osserviamo. Gran parte di questi fenomeni possono essere inclusi in tre grandi categorie di processi:  i processi di redistribuzione del calore, sia in verticale attraverso il trasferimento radiativo e convettivo, sia in orizzontale (a piccola, media e larga scala) attraverso i venti e la circolazione generale dell'atmosfera. i processi atmosferici coinvolti nel ciclo dell'acqua, innescati a loro volta dai processi radiativi, quali evaporazione, condensazione, nubi, precipitazioni e i fenomeni perturbativi ad essi associati (a piccola, media e larga scala) quali fronti meteorologici, cicloni extratropicali, cicloni tropicali, temporali, rovesci, tornado ecc. i processi legati all'elettricità atmosferica, come i fulmini. Le prime due categorie di processi sono intimamente connesse giacché evaporazione, condensazione e formazioni cicloniche contribuiscono anch'esse al trasporto dell'energia nel sistema sia in verticale che in orizzontale e allo stesso tempo da essi innescati.  I vari fenomeni meteorologici sono classificati all'interno della cosiddetta scala dei moti atmosferici a seconda delle dimensioni del territorio, del tipo di analisi richiesta e dell'intervallo temporale di interesse in cui essi insistono.  StrumentazioniModifica  Strumentazione di una stazione meteorologica  Satellite meteorologico(Meteosat) Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica. L'uomo ha anche costruito nuovi strumenti per osservare le varie interazioni; i seguenti strumenti sono stati approvati dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), e molti di essi vengono utilizzati in ogni stazione meteorologicamondiale:   radiometri e scatterometri localizzati su satelliti meteorologici misurano l'energia elettromagnetica reirradiata dal pianeta verso lo spazio esterno, fornendo quindi un'immagine dello stato dell'atmosfera e della presenza di nuvole termometri (es. a minima e massima), per la misurazione della temperatura; igrometri, per la misurazione dell'umidità; psicrometri, per la misurazione dell'umidità; termoigrometri, per la registrazione della temperatura e dell'umidità; pluviometri/pluviografi, per la misurazione delle quantità di pioggia; nivometri, per la misurazione dell'accumulo di neve al suolo; anemometri, per la misurazione della forza e della direzione dei venti; trasmissometri, per la misurazione della visibilità; palloni sonda per radiosondaggi: attraversano verticalmente l'atmosfera per ottenere profili verticali di pressione, temperatura, umidità e vento (sono per ora la principale fonte di dati per i modelli meteorologici); boe galleggianti e navi meteorologiche, per l'osservazione delle condizioni meteorologiche in mare aperto; radar meteorologici. Irradiano energia elettromagnetica e ricavano informazioni sull'atmosfera analizzando le caratteristiche del segnale da essa riflesso. Sono utilizzati per individuare eventi di precipitazione, stimarne l'entità e prevederne l'evoluzione a breve termine (nowcasting), e in alcuni casi per sondare la struttura interna delle nubi. Possono essere installati a terra o su satellite; satelliti meteorologici, cioè satelliti che ruotano attorno alla terra per inviare al suolo immagini del movimento delle nubi e le mappe della temperatura. I satelliti si dividono in geostazionari e a orbita polare. Si possono visualizzare le immagini dei satelliti su molti siti web. Previsioni meteorologiche Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Previsione meteorologica.  Manica a vento, uno dei simboli della Meteorologia  Immagine del NOAA  Carta meteorologica di previsione a 500 hp Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura:  osservazione e misurazione delle variabili atmosferiche (es. velocità e direzione del vento, temperatura dell'aria, umidità, pressione); trascrizione, studio ed elaborazione dei dati rilevati su carte sinottiche o assimilando i dati attraverso modelli matematici che girano su calcolatori numerici, dove in quest'ultimo caso, viene prodotta la situazione meteorologica di un determinato momento, chiamata analisi; prognosi futura a partire dalle carte sinottiche oppure facendo evolvere la condizione iniziale tramite uso dei modelli matematici meteorologici (previsione). Ambiti di studioModifica All'interno della disciplina vi sono vari ambiti di studio:  la meteorologia sinottica che studia in maniera qualitativa e quantitativa l'evoluzione delle condizioni atmosferiche di vaste porzioni dell'atmosfera stessa (superiori ai 1000 km) tramite l'uso di carte meteo, nozioni empiriche, metodo delle analogie ecc. la meteorologia dinamica che, partendo dalle equazioni di base della fluidodinamica, cerca di spiegare formazione e sviluppo dei fenomeni osservati (detta anche meteorologia fisica o teorica). la meteorologia numerica, si occupa di definire e affinare i modelli numerici di previsione meteorologica la meteorologia satellitare, che si avvale delle analisi di telerilevamento atmosferico e quindi dei relativi dati trasmessi a terra dai satelliti meteorologicicome ad esempio i satelliti Meteosat. la radarmeteorologia che si avvale dei dati raccolti dai radar meteorologici dislocati sul territorio per affrontare la previsione meteo a brevissima scadenza (nowcasting). la meteorologia aeronautica, che si occupa principalmente dei fenomeni rilevanti per la navigazione aerea; la meteorologia spaziale che si occupa del cosiddetto tempo meteorologico spaziale in alta atmosfera; la meteorologia ambientale che studia pollini e dinamica degli inquinanti in atmosfera; l'agrometeorologia che studia le relazioni tra tempo atmosferico e agricoltura[5]; Meteorologi famosiModifica Edmondo Bernacca Andrea Baroni Plinio Rovesti Guido Caroselli Mario Giuliacci Guido Guidi Paolo Sottocorona Paolo Corazzon Luca Mercalli Andrea Giuliacci Daniele Izzo NoteModifica ^ Anche se spesso viene usata, la grafia metereologia non è corretta, come dimostra l'etimologia greca; cfr. anche l'abbreviazione meteo. ^ meteorologìa in Vocabolario, su Treccani Con la stessa etimologia delle antiche divinità della cosmogonia greca Ouranos (Cieli) e Ourea (Montagne) ^ Franco Montanari, Vocabolario della lingua greca, Torino, Loescher, Mariani Clima e agricoltura Rivista I tempi della terra su itempidellaterra.org. Navarra, Le previsioni del tempo, Il Saggiatore,  Agrometeorologia Atmosfera Anticiclone Avvezione Barometro Carta meteorologica Circolazione atmosferica Formula ipsometrica Fisica dell'atmosfera Igrometro Isobara (meteorologia) Isoterma (meteorologia) Grandine Ghiaccio Geopotenziale Legge della persistenza Legge della compensazione Meteorognostica Nube Neve Pressione atmosferica Precipitazione (meteorologia) Promontorio di alta pressione Riscaldamento stratosferico Storia della meteorologia Stazione meteorologica Saccatura Satellite meteorologico Strato limite Teoria del caos Temperatura Termometro Tempo (meteorologia) Umidità Variabilità meteorologica Vortice polare Altri progettiModifica Collabora a Wikisource Wikisource contiene sulla meteorologia Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su meteorologia  «meteorologia» Collabora a Wikinotizie Wikinotizie contiene notizie di attualità su meteorologia Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su meteorologia Collegamenti esterniModifica ( IT ,  DE ,  FR ) Meteorologia, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera. Modifica su Wikidata ( EN ) Meteorologia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata Ulteriori informazioni Da questa sezione sono stati rimossi e reinseriti ripetutamente alcuni link vietati. Organizzazioni nazionaliModifica (IT) Meteo Aeronautica Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare AMPRO Associazione Meteo Professionisti Organizzazioni internazionali World Meteorological Organization Organizzazione Meteorologica Mondiale (EN) European Centre for Medium-Range Weather Forecasts Centro europeo per le previsioni meteo a medio termine (EN) Eumetnet Raggruppamento di 29 servizi meteo nazionali europei (EN) Eumetsat Organizzazione europea per i satelliti meteorologici European Meteological Society Portale Meteorologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di meteorologia Ultima modifica 3 mesi fa di Pav03 Storia della meteorologia Meteorologo Previsione meteorologica Wikipedia Il contenutoGrice: Can a sign have a different meaning for utterer and recipient? – If so, why do we keep calling communication – signare seems to be still good enough! -- Alessandro Cortese. Cortese. Keywords: del principio del significato, Kierkegaard, soap, sapone, actress, attrice, edifying discourse, discorso edificante, naturale/sopra-naturale/preter-naturale, Paul Carus, hyperphysical. Those spots means she has the devil inside her. Praeter-natural implicatura, supra-natural implicature, non-natural implicature, natural implicature. “Del significato”, ironia socratica, sapone, Savona, signare il concetto, sovrannaturale, liberalismo, il responsabile. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Cortese” – The Swimming-Pool Library. Cortese.

 

Grice e Corvaglia: la ragione conversazionale,  il pessimismo e l’implicatura di Tantalo – scuola di Melissano – filosofia leccese – filosofia pugliese-- filosofia italiana – Luigi Speranza (Melissano). Filosofo leccesse. Filosofo pugliese. Filosofo italiano. Melissano, Lecce, Puglia. Grice: “I love Corvaglia – or corvus in diluvio, as he called himself! – a very Italian philosopher and thus interested in the history of Italian philosophy, especially Vannini – the fact that he wrote plays on philosophical subjects – La casa di Seneca – helps!”  Opera nel campo della filosofia del rinascimento. Tra gli studi filosofico-scientifici si distinguono per vastità e profondità i volumi Le opere di Vanini e le loro fonti, e Vanini Edizioni e plagi, risposta polemica condotta contro le veementi critiche ricevute Porzio.  Pubblica il romanzo Finibusterre, trasfigurazione quasi sacra della sua amata terra e del popolo del Basso Salento, ch'egli incitava con ogni mezzo, anche se spesso travisato e intralciato e persino calunniato a crescere, per migliorare materialmente e moralmente. Il romanzo fu ben accolto dalla critica. Benedetto Croce, a cui Corvaglia lo aveva dedicato, rimarcò "lo sfondo storico rappresentato in modo assai vigoroso" e il "trattamento dei caratteri e degli effetti". Con maggiore puntualità Annibale Pastore (già suo professore all'Torino) gli confidava di sentire emergere nella sua mente, attraverso figure e temi del romanzo, ricordi sepolti, "struggente malinconia", un mondo molto simile a quello del Manzoni, "anch'esso celato alla superficie, soffuso d'ironia-limite", e tuttavia turbato da altri affascinanti caratteri, quali: "il sorprendente realismo, la perfetta armonia, l'effusione poetica, l'occhio acuto e sicuro, che scruta l'animo umano fin nelle più remote pieghe".  Si dedica totalmente alla filosofia del Rinascimento, animato dal bisogno di trarre alla luce obliterate sorgive  e percorrendo il movimento spesso alquanto sconosciuto della filosofia, che dal Rinascimento risale fino al Medio Evo.  S'apre nella sua vita uno spiraglio di fiducia verso gli uomini impegnati, e si prestadoverosamente secondo la sua fede politica all'attività politica, accogliendo e votandosi alla cultura mazziniana, cui rimane Fedele.. È di questo periodo la pubblicazione, tra l'altro, dei Quaderni Mazziniani: “Noi Mazziniani”, “Mazzini ed il Partito di Azione”, “L'Acherontico retaggio”, “Il Partito Repubblicano italiano”, il discorso Ai giovani, la conferenza (edita da Laterza) su Giuseppe Mazzini. Dopo la proclamazione della Repubblica, però, si allontana da ogni azione politica, ritenendola del tutto estranea e lontana dall'ideale da lui vagheggiato e sperato. Si trasferisce a Roma, nell'ambiente culturale a lui più consono, ritornando agli studi tra i suoi libri, dove soltanto sente di vivere senza alcun compromesso, in assoluta libertà.  Cascata di S.M. di Leuca. Scaligero, un saggio di "speleologia". Saggio su Cardano. Su iniziativa del comune di Melissano, è stato avviato un "Biennio di Studio su Corvaglia", al fine di approfondirne e divulgarne la conoscenza. Alla realizzazione del progetto collaborano, come protagonisti, anche l'Amministrazione Provinciale di Lecce, l'Università degli Studi del Salento e l'Istituto Comprensivo Statale di Melissano, che chiuderanno il biennio dei lavori, organizzando un Convegno su Corvaglia", al fine di dibattere argomenti di particolare interesse presenti nella sua opera. A tale riguardo si sta già operando non solo sul piano della ricerca specialistica e accademica, ma anche sulla promozione d'iniziative, che coinvolgano biblioteche e settori culturali degli enti locali, creando opportunità per sviluppare in maniera articolata e organica la ricognizione e la valorizzazione del patrimonio culturale salentino in generale e melissanese in particolare, lasciato in eredità da Corvaglia.   La casa di Seneca- Commedia di L. Corvaglia. Altre opere: “La casa di Seneca” (Tipografia Fratelli Carra, Matino (Lecce); “Rondini (dedicata "Al mio povero innocente Nova, fuggevole visione di un Infinito", che avvampa e dilegua in vicenda amara di avventi senza natale"; Tipografia Fratelli Carra, Matino (Lecce); “Tantalo” Tipografia Fratelli Carra, Matino (Lecce), Santa Teresa e Aldonzo (L. Cappelli Editore, Bologna); Rondini- Commedia; “Romanzo Finibusterre, Editrice Dante Alighieri, Milano); “Le fonti della filosofia di Vanini” (Anphitheatrum Aeternae Providentiae, Società Dante Alighieri, Milano); “Introduzione semi-seria dialogata per il lettore Vanini” (Edizioni e plagi, Tipografia Carra di Casarano); “Ricognizione delle opere di G.C. Vanini, in "Giornale Critico della Filosofia Italiana”; La poetica di Scaligero nella sua genesi e nel suo sviluppo, in "Giornale Critico della Filosofia Italiana", Quaderni Mazziniani; “Noi Mazziniani” Tipografica di Matino (Lecce), “Mazzini e il partito d' azione (critica), Tipografica di Matino (Lecce), “ L'acherontico retaggio (con l'elogio della vita comune), Tipografica di Matino (Lecce), Quaderni Mazziniani n° 4. Il partito repubblicano italiano, Tipografica di Matino (Lecce). Discorso tenuto a Lecce nel Teatro Paisiello. Giuseppe Mazzini, Discorso commemorativo tenuto a Lecce nel Teatro Apollo, Laterza, Bari,"Rinascenza salentina", Un Paese del Sud. Melissano. Storia e tradizioni popolari, Tipografia di Matino. Meridionalista e Polemista, La Poetica di Giulio Cesare Scaligero nella sua genesi e nel suo sviluppo, Musicaos Editore, Sulla Poetica di G.C. Scaligero. Convegno sy Corvaglia. Il pensiero politico di Corvaglia. Popolo Sacralità Religiosità.  Wikipedia Ricerca Tantalo personaggio della mitologia greca, figlio di Zeus, legato al famoso supplizio Lingua Segui Modifica Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Tantalo (disambigua). Tàntalo Tantalus by J.Heintz the Elder, jpg Tantalo Nome orig.Τάνταλος SessoMaschio Luogo di nascitaLidia ProfessioneRe di Lidia Tàntalo (in greco antico: Τάνταλος, Tàntalos) è un personaggio della mitologia greca.  Re di Lidia (o della Frigia) che per i suoi numerosi peccati fu punito dagli dei e gettato nel Tartaro, la sua punizione è divenuta una figura retorica con cui si indica una persona che desidera qualcosa che non può raggiungere.  EtimologiaModifica Secondo Platone, accordandosi alla radice greca τλα-/τλη- del verbo greco τλάω (che significa "soffrire"), il nome Tantalo deriverebbe da talànatos(infelicissimo) Genealogia Modifica Figlio di Zeus o di Tmolo[4] e della ninfa Pluto sposò la ninfa Dione[2] (figlia di Atlante) o Eurinassa (figlia di Pattolo) o Euritemiste (figlia di Xanto) o Clizia  (figlia di Anfidamante) e fu padre di Pelope, Brotea, Niobe e Dascilo[10].  MitologiaModifica Tantalo visse presso il monte Sipylos in Anatolia, dove fondò la città di Tantalis[11].  Il banchetto di Tantalo I misfattiModifica Tantalo, che grazie alle sue origini era ben voluto dagli dei si rese responsabile di diverse offese nei loro confronti e violò le regole della xenia cercando di rapire Ganimede, rubando dell'ambrosia che in seguito distribuì ai suoi sudditi ed organizzando il furto di un cane d'oro creato da Efesto e posto a guardia di un tempio di Zeus a Creta (di tale furto l'artefice materiale fu Pandareo ma Tantalo giurò il falso ad Hermes, inviato dagli dei proprio per recuperare l'animale; secondo un'altra versione il cane era in realtà Rea trasformata in quel modo da Efesto).  Il re infine organizzò un banchetto a cui invitò gli dei stessi e, per mettere alla prova la loro onniscienza, uccise suo figlio Pelope e lo fece servire come pasto: Demetra, disperata per la perdita della figlia Persefone, non si accorse di nulla e consumò parte di una spalla del ragazzo, ma gli altri dei notarono immediatamente l'atrocità e gettarono i pezzi di Pelope in un calderone[13].  Il supplizioModifica  Il supplizio di Tantalo Gli dei punirono Tantalo gettandolo negli inferi[12] e condannandolo ad avere per sempre una fame e una sete impossibili da placare  schiacciato dal peso di un masso, legato ad un albero da frutto e immerso fino al collo in un lago d'acqua dolce: appena prova ad abbeverarsi il lago si prosciuga e non appena prova a prendere un frutto i rami si allontanano o un colpo di vento li fa volare lontano.  Il sepolcro di Tantalo sorgeva sul monte Sipylos ma gli onori gli furono pagati ad Argo, la cui tradizione locale sosteneva anche di possedere le sue ossa[3].  Miti successiviModifica I mitografi successivi cercarono in tutti i modi di discolpare gli dei da un possibile atto di cannibalismo stravolgendo in tutto la storia di Tantalo: secondo tale versione, infatti, egli era un sacerdote che rivelò ogni segreto ai non iniziati, al che colpirono suo figlio con una malattia orrenda. I chirurghi di allora, con varie operazioni, riuscirono a ricostruire il corpo originale anche se di lì in poi esso portò innumerevoli cicatrici.  Filosofia Il mito di Tantalo venne successivamente ripreso dal filosofo Arthur Schopenhauer nella sua opera più nota, Il mondo come volontà e rappresentazione, come esempio della eterna insoddisfazione dell'uomo per cui "contro un desiderio che viene appagato ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; la brama dura a lungo, le esigenze vanno all'infinito mentre l'appagamento è breve e misurato con spilorceria".  Curiosità. Il furto dell'ambrosia a vantaggio degli esseri umani lo accomuna a Prometeo, ma in questa veste il suo mito si trasforma da peccatore a benefattore. Tantalo, alla stregua di Licaone, era uno dei re originali a cui era concesso, con il favore degli dei, di condividerne la mensa: il suo gesto viene visto come un atto di separazione fra divinità e umanità, che verrà poi ripreso da molti altri miti come nel caso di Achille. Il supplizio di Tantalo viene citato anche da Primo Levi in Se questo è un uomo nella frase: "Si sentono i dormienti respirare e russare, qualcuno geme e parla. Molti schioccano le labbra e dimenano le mascelle. Sognano di mangiare (...). È un sogno spietato, chi ha creato il mito di Tantalo doveva conoscerlo." Oriana Fallaci, in Se il sole muore, cita il mito di Tantalo dal momento che nella missione Apollo 11l'astronauta Michael Collins sarà costretto ad avvicinarsi alla Luna senza avere la risposta a: "Com'è la Luna? Assomiglia alla Terra? È più bella? Più brutta? Che effetto fa camminarci?". La tortura di Tantalo viene ripresa anche da Thomas Mann in La montagna incantata. Un personaggio dell'opera, la signora Stohr, riferendosi al prolungarsi indefinito delle prescrizioni per le cure, afferma: «[omissis] Dio buono si è sempre allo stesso punto, lo sa anche lei. Si fanno due passi avanti e tre indietro... Quando uno ha fatto cinque mesi, arriva il vecchio e gliene rifila altri sei. Ah, è la tortura di Tantalo. Si spinge, si spinge e quando si crede d'essere in cima...». È evidente la confusione che la signora, avvezza alle gaffes, fa tra Tantalo e Sisifo. L'interlocutore, il sarcastico e dotto umanista Settembrini, risponde sul punto: «Oh, brava e generosa! Finalmente concede al povero Tantalo un diversivo. Per variare gli fa spingere il famoso pietrone! È un atto di vera bontà! [omissis]». Ne La valle dell'Eden John Steinbeck fa dire a Kate: "Chi era quello che non riusciva a bere da un setaccio? Tantalo?". Tantalo appare come sostituto di Chirone nel secondo libro della Saga di Percy Jackson Il mare dei mostri. Il tantalio, elemento chimico di numero atomico 73, prende il nome da Tantalo, e si trova sotto il niobio, il cui nome deriva proprio da sua figlia Niobe. Platone, Cratilo, Igino, Fabulae Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, su theoi Scholia ad Euripide, Oreste Tzetzes a Licofrone,Scholia ad Euripide, Oreste, Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, III, 22.4, su theoi Igino, Fabulae Apollodoro, Biblioteca, III, 5.6, su theoi.com. il Scolio ad Apollonio Rodio, Le Argonautiche, Plinio il Vecchio Naturalis historia, Diodoro Siculo, Biblioteca Historica, su theoi Pindaro, Olimpiche, 1.60 ff, su perseus.tufts Euripide, Oreste  Liberale, Metamorfosi Apollodoro, Biblioteca, Epitome II, 1, su theoi Tzetze, a Licofrone Pindaro, Olimpiche, 1, 59-63. BibliografiaModifica Fonti primarie Esiodo, Teogonia Pausania, Pindaro, Olimpica III, 41 Igino, Fabulae Graves, I miti greci, Milano, Longanesi Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, Prometeo Issione Tizio Sisifo Altri progettiModifica Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tantalo Collegamenti esterniModifica Tantalo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata Carlo Gallavotti, TANTALO, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Tantalo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. La storia di Tantalo, su haidukpress.Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca Ultima modifica 3 giorni fa di Nicola Gotti Enomao re di Pisa nella mitologia greca, figlio di Ares  Clitennestra personaggio della mitologia greca, moglie di Agamennone e amante di Egisto  Minia re e fondatore di Orcomeno in Beozia nella mitologia greca  Wikipedia Il contenutoAlles Wollen entspringt aus Bedürfniß, also aus Mangel, also aus Leiden. Diesem macht die Erfüllung ein Ende; jedoch gegen einen Wunsch, der erfüllt wird, bleiben wenigstens zehn versagt: ferner, das Begehren dauert lange, die Forderungen gehen ins Unendliche; die Erfüllung ist kurz und kärglich bemessen. Sogar aber ist die endliche Befriedigung selbst nur scheinbar : der erfüllte Wunsch macht gleich einem neuen Platz : jener ist ein erkannter, dieser ein noch unerkannter Irrthum. Dauernde, nicht mehr weichende Befriedigung kann kein erlangtes Objekt des Wollens geben: sondern es gleicht immer nur dem Almosen, das dem Bettler zugeworfen, sein Leben heute fristet, um seine Quaal auf Morgen zu verlängern. – Darum nun, solange unser Bewußtseyn von unserm Willen erfüllt ist, solange wir dem Drange der Wünsche, mit seinem steten Hoffen und Fürchten, hin- gegeben sind, solange wir Subjekt des Wollens sind, wird uns nimmermehr dauerndes Glück, noch Ruhe. Ob wir jagen, oder fliehn, Unheil fürchten, oder nach Genuß streben, ist im Wesentlichen einerlei: die Sorge für den stets fordernden Willen, gleichviel in welcher Gestalt, erfüllt und bewegt fortdauernd das Bewußtseyn; ohne Ruhe aber ist durchaus kein wahres Wohlseyn möglich. So liegt das Subjekt des Wollens beständig auf dem drehenden Rade des Ixion, schöpft immer im Siebe der Danaiden, ist der ewig schmachtende Tantalus. Luigi Corvaglia. Corvaglia. Keywords: Tantalo, Schopenhauer, Sisifo, assurdo, Camus, tragico. Refs.: Vanini, Bordon, poetica, Mazzini, Pomponazzi, Cardano --. Luigi Speranza, “Grice e Corvaglia” – The Swimming-Pool Library. Corvaglia.

 

Grice e Corvino: la ragione conversazionale a Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Roma). Filosofo italiano. Imbevuto di discorsi socratici, insigne per le sue attività politiche e militari, scrittore e protettore di poeti. C. studia in Atene con Orazio e poi coltivò l’eloquenza, la grammatica, la poesia. C. e incluso nelle liste di proserizione perchè avversario di Cesare, ma salva la vita. C. combattò con Bruto e Cassio a Filippi, poi si unì ad Marc'Antonio.In seguito, C. strinse rapporti con Ottaviano. C. e console, combattè ad Azio ed ebbe comandi in Oriente. Per una vittoria sugl'Aquitani, C. consegue il trionfo.C. rimase però sempre fedele alle antiche convinzioni politiche, e perciò, dopo sei giorni dalla nomina, abbandona l’ufficio di praefectus urbis. C. e curator aquarum. A nome del Senato, C. salutò Augusto "pater patriae."Corvino fu capo di un circolo filosofico al quale appartennero Tibullo e Ligsdamo.C. scrive carmi bucolici e orazioni. Come oratore, C. e molto lodato da Tacito e Quintiliano.C. compose un’opera storica, probabilmente di memorie.Alcuni hanno rilevato influssi dell’Epicureismo, altri di Posidonio, nel lungo frammento che ci rimane di un poema sulla caccia ("Cynegetica") composto da Grattio, vissuto al tempo di Augusto.Ma abbiamo elementi troppo scarsi per determinare le direttive del suo pensiero. Del poeta Linceo (probabilmente questo era uno pseudonimo), Properzio, suo amico e rivale in amore, dice che attingeva la sua sapienza ai libri socratici e che avrebbe potuto trattare del corso delle cose, del sistema del mondo e di problemi, escatologici e naturali. Marco Valerio Mesalla Corvino. Corvino.

 

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