CATO A TRAGEDY BY MR. ADDISON. IL CATONE TRAGEDIA DEL SIGNORE ADDISON... Joseph Addison, Antonio Maria Salvini Digitized by Google j7 Digitized by Google Digitized by Google G A T O T Ut xA G E D Y B Y Mr. A D D ISO N . CATONE TRAGEDIA DEL SIGNORE ADDISON TRADOTTA D A ANTON MARIA SALVINI GENTILUOMO FIORENTINO. IN FIRENZE, MDCCXXV. Nella Stamperia di Michele Neftenus . Con \UM Stftr. A iattanza di Battiano Scaletti. Digitized by Googl Catoni autem quum ìncredibilem trihuijjet Na* tura gravitatevi , eamque ipfe perpetua con* [tanna roboravìjjet , femperquc in propth Jtto fufceptoqut confili* permanfijfet , tnoriutidum potim , quam tyranni vultus afpiciendui fuit. Cic.de Officlib. x.cap.jn Digitize ALL' ILLUSTRISSIMO SIGNORE &c. — - ■ . * • Enrico Mylord Colerane. iBajtrifàm Signore E molte bbbligazioni , che io protetto alla gentilez- za di VS. Illuftriflìma , e la fperienza avuta da' primi Letterati di emetta Città del fuo profondo fapere , già pre- * dicato dalla Fama , ed ammirato da i etti elfi per mezzo della fua dotta con- venzione, mi fpirano un umile ar- dire di dedicarle la celebre Tradu- zione della infìgne Inglefe Tragedia del Catone , che addio efee di nuo- vo col fuo fteflò Originale alla luce ; ficuro che Ella 1' accetterà di buon animo , come fuole , eftimatore giu- ftiifimo , doverofamente incontrare tutte le buone e belle opere degl' in- gegni più follevati , e come prove- niente da chi fi pregia d* effere Di VS. Illuftrifsima Ewotiffino e Obbligai iffmo Servitù?* Baftiano Scaletti . BE- C • Digitized by Google *5 difperando il SigMuUin di poter venire felicemente a capo nella intra- prefa verfione , lafcio Ubero il campo ad altro fpirito 9 o più ardito o più attivo del fm > cui più agevolmente potejfe fot tire quefta nobile impre- fa . Frattanto pero > perche il Tubblico non re- ftajfe a fatto privo della lettura di qucfto inge- gnofiffimo componimento , il fiprannominato Sig. Boyer fi contento di pubblicare la fua verfione in Digit in profa , impreffa /> anno 1 7 1 3 . 10 Londra per Air. Giacomo Toh fon : della quale , quantunque fedele , perocché priva della fua naturale armo- nio/a bellezza , poffiamo dir giallamente , cta e/- /# è mancante del fuo più chiaro fpleudore . Quefle d'ufi citila pero di non esprimere felice- mente i [entimemi più vivaci e gagliardi degli fr ameri liuguàggi , in qualunque maniera fi fie- no rapprefentati , non le pruova certamente il no (irò Tofcano Idioma , // quale > giù a la f rafie del noftro celebraùjftmo Carlo Dati di dolcez- „ za e di eleganza non cede al ftcuro ad alcu- „ na delle lingue vive , e colle morte più cele- „ tri contende di parità , e forfè afpira alla 5 > maggioranza : fe pure non vogliamo dire af- filatamente col Cavaliere Lionardo Salvi ati $ che ficcome la lingua Latina ha dolcezza mino- re , che la Greca non ha ; così nella nojlra , non ritrovando fi quella pronunzia difficultofa efpia- cevole, che nella Greca fi trova, accagionatagli dagli accoppiamenti multiplici delle confonanti , j quali comunemente rendono a/prezza ; n£ no* Siri vocaboli , come in quella addiviene , quefta durezza non e che rade volte 0 non mai . Ala non efendo, queffo. luogo qppropofito per difcorr rere rere difufamente delle lodi del noftro volgare Idioma , e particolarmente per effere (lata que- fi a materia trattata con tanta aggiuflatezza , con tanto gufto e di fornimento non folo dà* fo- pr -accennati chiarirmi autori , ma inoltre cora dal Varchi , dal Bu orti watt ci , e da altri , che niente più ; mi riftrignerò a dir brevemente quanto appartiene a quefla prefente Tragedia: cui fe non ha goduto la bella forte di e fere (la- ta trapiantata felicemente nel? Idioma Franze- fe> renduto per altro oramai qua fi che neceffa- rio air wtiverfale letteratura ; la ha ben ritro- vata nel no Uro linguaggio per la fu a maravi- glia efpreffione y fecondità , e dolcezza. Vin* figne w flro e non mai abbaflanza lodato Aba- te \Anton Maria Salvini , quegli „ che d' alto fapere il petto pregno „ Scorre a fua voglia il dotto e bel paefe „ Dell' alma Grecia , e cui fon lievi imprefe ^Spogliarla d' ogni fuo più caro pegno; ( come di lui con aurea Tofana eloquenza can- to P inclito Segretario della Reale %A ce ad ernia di Frància , P cibate Regnier Des-31arais , ) tratto dalla fama di queflo nobiHfimo componi- vi eutO) e dejiderofo di contemplarne neff Origi+ 1 t naie naie le fue rare bel Uzze , (limo lene rivoltare tutto il fuo (ìndio a riajjumere P Inglefe Idioma, da e/lo può a quel tempo traforato : lo che nel breve giro di foli due mefi , non tanto per la fua pertinace fatica , quanto per lo metodo eti- mologico , fuo famigli ariffimo e quaft che natura* le , in tal maniera gli venne fatto , che franca* mente P attività penetrandone , poti con mae* jlofa franchezza tutte le difficuìta fuperare , che nel tradurre queir Opera altrui fi erano at* tr aver fate . Vedeva egli , come pratichi/fimo del tradurre [ avendo arricchito delle fue {limati^ lifjime traduzioni la noSlra favella di tutte le foavi , leggiadre , fièli mi, ed eleganti maniere, che negli immenfi tefori de' Greci Toeti fi /la- vano chiufe , e per così dire nafcofe] quanto a tal fatto ella fia capaci fflma ; maneggevole per fe medefima e fendo , e atta qual molle cera a rapprefentar fedelmente i concetti , le parole , e le ftefe efprefioni ; anzi , ciò che ì più malage- vole , Paria ftejfa , il colore , e 7 carattere di tutte quelle fembianze , che dagli Autori, che fi prendono a tradurre , furono impreffe nette loro compofizioni . Contribuigli a queflo inoltre non poco la finora dolcezza del noftro maggior ver* fi Digitized by Googl fi Tofcanó, il quale , oltre al non ejfere in fimi- li componimenti inceppato , per così dire , e ri- ftretto dalP orpellato vincolo delle rime , rifpon- de il più delle volte in certo modo per la fua mi fura a una fpezie degli Jambici degli Anti- chi , i quali , come fi e detto di [opra , /limati furono tanto proprj della Dramatica , che di niuno altro mai non fi fervirono più facilmente tutti gli antichi Greci t Latini Poeti . Impe- gnatoli adunque il no/Ir o Salvini nella verfione di quefta eccellente Tragedia : e sì per la pafto- ftta della lingua y da effo tante volte in fimili congiunture fperimentata : e sì pel maeflofo con- certo de % ver fi , in cui la traduceva , a lei pro- priijfimi , quanto altri mai , felicemente venuto- ne a capo , vemie nelle mani degli Accademici Compatiti della Citta di Livorno, da' quali nel Carnovale dell* anno 1 7 1 4. recitata con bella maniera , e con maeflofo apparato ; per la viva- ce efprejfione , e per la fedeltà fmcerijftma fu tanto ammirata da i Sig. Inglefi dimoranti in quel Torto , che (limolarono il medeftmo a per- metterne la pubblicazione , fuc ceduta /' anno ap- preso in Firenze per mezzo delle Stampe de 9 Guidacci e Franchi , con applaufo univerfale de* t * gli 3( sii )fr £/' Intendenti deW uno e dell' altro linguaggio , mot* //* atteflano i Sig. Giornalifti di Venezia nel loro Tomo XXll.pag.^/^. Ma per non de* rogare alP ingenua modeflia del no/Iro chiarij/t- ino Traduttore non ini pare fuor di propofito il ripetere in queflo luogo , e colle fue flejje parole , /' obbligazioni che egli profeta ad alcuni nobili /piriti Inglefi , che non poco gli conferirono a perfezionare quefta verfione ; primizia , come egli la chiama , del fuo fiudio in queW Idioma : „ E perche ( dice egli nella Prefazione al Lettore » appo Sia alla prima edizione ) fecondo il famo- „ fo detto di Plinio eft plenum ingenui pudo- „ ris , fateri per quos profeceris ; non debbo „ non confeflare, molto dovere al già Inviato J9 noftro d Inghilterra , genero fo ed ornato Ca- yy valsere y Sig. Giovanni Moles-Worth , fitto i „ cui aufpicj quefta mia traduzione nacque , e „ al dotto Sigi Lochart , ambedue delle finezze „ della noftra Lingua intendentifsimi . *Da quefta Verfione ne efcì toffo in Venezia un altra , ftampata peH Coletti , della quale non fa di meftieri il parlarne , per effere in efta in più parti travi fata la prima , troncando mol- to del r e cit amento , sì per fervire, come dice il Digitized by Google fuo Imprefario , al gufto moderno del Teatro Ita- li ano , ricucendola a foli tre Atti ; dovecch},come fono tutte le antiche , ella è compofla di cinque : sì ancora per lo continuo fnervamcnto della for- za e della energia , cagionatole dalla mutazione delle parole e de' ver fi , folo per piacere all' orecchio del comun Topolo , che pago e contento di quel femplice titillamento e prurito , non pe- netra addentro nel midollo e nella foftanza del- la materia . •Ma per ritornare alla nojlra , appena ella fu e f cita felicemente alla luce, che divenuta ra- rifjìma non fu poffibile ritrovarne ne pure m filo efemplare per foddisfare alle continue in- ftanze , che giornalmente da tutte le parti ne erano fatte ; onde conofcendo io da gran tempo quanto gli amatori delle lettere fojjero defide- rofi di vederne una nuova impresone , final- mente mi fon rifoluto di farla comparire di nuo- vo alla luce , arricchita dello (lejfo fuo Originale lnglefe. Ne perocché fieno molti filmi quegli, che alla cognizione di quel nobil linguaggio non fi fono per anco affacciati , giudico io , che fia per efjere alt univerfale difaggradevole quei/o mio penfamento , potendolo almeno ciafcuno riputar- *3( xiv )fr / . ' t • • • — A 4 • ■ r. Digitized by Google C A T O A T R A G E D Ya IL CATONE TRAGEDIA» /7^ the So»l by tender Strokes of Arp y fig| f;i r*//S? /Zrr G*///**, W / 7o Mankindtn cotifctous Virtue bold , Liwe oer eacb Scene , and Be isohat tbey he bold: Tot thts the Tragic>Mnfe firfi trod the Stage , Commanding Tears to Jlream thro euery Age ; Tyrants no more the ir Savage Nature kept , And Foes to V trtue monderà how tbey ivcft . Our Atttbor shunt by *vulgjtr Springs to mwc The Heros Glory, or the Virgin s Love; In ptytng Love ive but our JVeaknefs show , And -wild Ambttton isoell deferves tts ÌVoe . Here Tears shall flo-w from a more genrons Caufe y Sucb Tears as Tatrtots shed f or dying Lawsi He bidsyour Breafts witb Ancient Ardor rife > And Digitized by Google PROLOGO Del Sig. POPE ■ Alma fvegliar con madri tocchi d'arte, Erger Jo fpirto, ed emendare il cuore, Far l'uomo in fua virtù franco ed ardito , Ch'ogni feena fi a norma di Aia vita , E s' ingegni effer ciò eh' ivi fi mira ì Qucfto, quando da prima entrò in Teatro, Fu di Tragica Mufa il fin fublime ; Per quefto comandò, che in ciafeun tempo Le lagrime a diluvj ne correderò . I Tiranni, non più fieri e felvaggi : E ; nimici a virtù ftupiano, come Contra lor voglia disfaceanfi in pianto. Sdegna V Autor per volgar modi muovere Nelle femmine amor, gloria negli uomini. In donare all'amor la pietà nottra , Non facciam che moftrar noftra fiacchezza : E fiera ambizion metta fuoi guai . Da più nobil cagion qui feorreranno Le lagrime: tai lagrime, quai fpargono Di Patria amanti fu fpiranti leggi. Rcfpirin voftri petti antico ardore « Ai E flit Digitized by Google And calli forth Roman Drops from Brtthb Eyet . Vtrtue conferà in human Sbape be drawt , What Plato Tbougbt, and GodMe Caio Wat : No common Objetl to your Sigbt dtfplayt , Bnt wbat wttb Pleafure Heavn tt felf furueys > A brame Man ftrttggling tn the Stormi of Fate y And greatly falltng wttb a falli ng State ! li bile Caio giva bit little Settate Laws , IVbat Bojom beati not in bis Country i Caufe ? li bo feet btm aft , bnt crrviet enjry Deed t Wbobeart bim groan y and doei not witb to bleedt E*vn when proud Cafar 'midft triumpbal Cari , The Spaili of Nat ioni , and the Pomp of Wars , . Ignobly Vain , and impotently Great , Òbowd Rome ber Cato t Figure drawn in State 5 Ai ber dead Fatbert revrend Image paft y The Pomp wat darkend, and tbe Day oercaft , The Trinmpb ceatd Teart gmb % d from enfry Eye ; Tbe M r orl£t great Viclor paft unbeeded by ; Her Latt good Man de] e eie d Rome adord , And bonottrd C&fart Ufi tban Catat Sword, Britaìnt attend : Be Wortb Itke tbif approdi d , And ibow yon bave tbe Virine to be mcwd. Wttb bonejl Scorn the firft favi d Cato miewi Rome Digitized by Google £ ftillln Roman pianto occhi Britanni. In forma umana è qui Virtù ritratta : Quel che Platon pensò, fu il divin Cato. Non oggetto comun fi fpiega in vifta ; Ma ciò che il Gel con fuo piacer rimira . Un uom prode, che lotta del dettino Traile temperie, c grandemente cade Mifto a ruine di cadente Stato. Mentre dà leggi al fuo picciol Senato Catone , e qual mai fcn non batte allora Nella gran caufa della Patria fua ? Chi oprar lo mira, e non invidia l'opra? Chi miralo fpirar, nè morir brama ? Pure allora , che Cefarc fuperbo Tra i carri trionfali, e tra le fpoglie Delle nazioni, e pompa della guerra , Ignobil vano , e fattamente grande Moftrò a Roma del fuo Caton V imago j Del Padre fuo la reverenda imago, Mentre ch'ella pattava, era feurata La pompa , e'1 dì rannuvolato, e bruno: Il Trionfo ceflava :da ciafeuno Occhio fcn gian le lagrime fgorgando; Ed il sì grande Vincitor del Mondo Pattava fenza pur etter guardato : L* ultimo fuo prod' uom Roma adorava Abbattuta , dolente , e più la fpada Di Caton , che di Cefare onorava . Britanni, a un merto tal donate plaufo, E moftratevi d'efferne commoffi , Se tanto di valore ancor ci retta . Con bello sdegno il primo Cato vide ìearning Arti from G ree ce , wbom $he fubdnd Our Scene frecarionfly fubjtfts too lovg On Frencb Transattoti y and Italtan Song . Dare to bave Senfe your fehes', AJfert tbe Stage \ Be jnttly ivartrìd isottb your ow» Native Kage . Sue b Plays alone sbonld pleafe a Brtttsb Ear , As Catos felf bad not dtjdaind to bear . V CATO Roma da Grecia vinca apparar l'Arti. Troppo lunga ftagion la noftra Scena Di Francia da i teatri, e dell 1 Italia Ha mendicato V umil fuo foftegno . Voftre forze provate, ed al Teatro Voftro la fua ragion ne richiamate. Accefi fiate del nativo foco. A Britannico orecchio , folo quelle Opre deggion piacere, che Io (ledo Catone d'afcolcar non sdegnerebbe. AT. Digitized by Google «3C 8 )S» A C T SCENE I. L t Portius, Marcus. He Dawn isover-cafl 5 tbe Mornìng ìovSrs\ And bcavily in Clouds brings on tbe Day Tbe grcatjb* import ant Day\big r witb tbe Fate Of tato and of Rome. — Our Fatbefs Deatb Wouldfill tip ali tbe Gtuìt ofCivil ÌVar , And clofe tbe Scene of Flood . Already C&far Has ravaged more tban balf ebe Globe 9 and fees Mankind grown tbin by bit definiti tue Sbordi Sbottld he go furtber > Humbcrs isoould be wanting To form new Battelt , and fupport bis Crimet . Te Gods , wbat Hawock does Ambition make Among your Works ! Marc. Tby fteddyTemper, Portiate Can look on Guilt , Rebellion, Fraud, and Gufar , In tbe cairn Ligbts of mild Fbìlofopby ; Tm tortured^ e Greatìy unfortunate , he figbts the Caufe Of Honour , Virine , Liberty , and Rome . Hts S-word nc"er fili but oh tbeGutlty Head} Oppreffton , Tyranny , and Fowr tifar fi , Draw ali tbe Vengeanee of bis Àrm mponem . Marc. Wbo kn * Tofto che *J nome luo gìugne al mio orecchio 3 Farfalla al'a mia villa fi prcfenta : Veggio calcar V infultator tiranno II laitricato campo di Romani Cadaveri , e inzuppato in civil ftrage, E di fangue patrizio bagnate Degli orgogliofi fuoi cavalli V unghie. Scelta maledizion non avvi, o Porzio, Nelle armerie del CicI fulmin riporto Di non comune ira di Dio vermiglio , Ad abbattere, a ilruggere queir uomo, Che della Patria fua lui le ruine, Erge ( oh beati Iddii ! ) la fua grandezza? Por£ Certo , Marco , eh' è quefta empia grandezza, E ha troppo ortor per effere invidiata . Quanto del noftro Padre i fatti illuftri , De i mali , che *J circondan , tra le nubi, Spuntan brillanti di più chiara luce/ Di gloria 1* incorona il Tuo (offrire . Sfortunato, maggior di fua feiagura, Ei combatte collante per la caufa D 1 Onor, Virtute , Libertate , e Roma. Sovra rea teda foi cadde fua fpada: L* oppreffion , la tirannia fol traforo Sopra lor , del fuo braccio la vendetta . Marc. E chi noi *i fa ? ma che può far Catone Contr' ad un Mondo, un vile e guado Mondo , Che a Cefar piega il collo , e corre al giogo? Di Romana grandezza ei forma indarno Pover compendio in Urica rifpinto: E da guardie Numidiche attorniato Una ficvol Armata , ed un Senato B 2 Voto Remnants of mìgbty Battei: fongbt tn matti . By Heavns , /ivi Virtues ,jo/nd witb fucb Sttccefs } Diflratl wy very Soul : Our Fatber s Fontine Wond almoft tempt ut to renounce bis Frecepts. Por. Remember -wbat our Fatber oft bas told us : Tbe Ways of Heavn are dark and intricate ^ Fu^led in Ma^es , and perplext ivttb Errors > Our Under si andtv.g traces 'em in wain y Lofi and brwtlderd in tbe fruttlefs Searcb 5 Nor fees ikutb bow mucb Art tbe Wtnitngs run , Nor wbere tbe reguìar Confufion ends . Marc. Tbefe are Suggeftions of a Mind at Eafe: Ob r erti us , dtdft tbott tafle b«t balf tbe Griefs Tbat wrtng wy Soul , tbou coudfl not talk tbus coldly . Fajjìon unpttyd , and fuccefslefs Love , Flant Dagpers tn my Heart , and aggravate My otber Grtefs . Were but wy Lucia hnd! — Por. Tbou feeft not tbat tby Brotber is tby Rivai: Bnt I wufl bidè ìt .for I know tby Tewper . [ afide Novj , Marcus y »0u>, tby Vtrtues on tbe Froof: Fut fortb tby tttwofl Strengtb , >work evry Nerve , And cali up ali thy Fatber tn tby Soul: To quell tbe Tyrant Love , and guard tby Heart On tbts iveak Side , nvbere moft our Nature fails , Would he a Conqucft isoortby Catos Son . Marc. Fort ìris , tbe Council wbicb I cannot taie y Ioftead of beali ng , but npbraids wy Weaknefs . Btd me for Honour pi unge into a iVar Of tbtchft Foety and Digitized by Google *3( '3 )S» Voto dirige , riraafuglio e avanzo D'afpre battaglie combattute invano. Oh Ciel ! tali virtù con tai fucceflì Confondon V Alma : la maligna forte Del noftro Padre , a' begli fuoi precetti Quafi di rinunziarci tenterebbe. For%. Del noftro Padre ti rammenta quello Ch' ei ci dicea fovente: che del Cielo Sono feure le vie, ed intrigate: Noftro intelletto le rintraccia indarno, Perfo e fmarrito nella vana inchiefta . Nè vede con quant'arte i giri vanno, Nè dell* ordin confufo il termin feorge . Marc. Pender fon quefti d' oziofa mente . Porzio, fe la metà guftato avefli Di quei dolor, che V alma mi trafiggono, Freddamente così non parlerefti . Paftìon non compatita, amor fgradito PafTanmi il cuore, e gli altri duoli aggravano . Oh fe a me fuffe Lucia pietofa ! Tor%. Non vede che '1 fratello è fuo rivale : Uopo è eh' io il celi : il genio tuo conofeo . a parte Or, Marco, ora al cimento è tua virtude. Prova tutta tua forza , opra ogn' ingegno , Spira nell* alma tua tutto il tuo Padre . Vincer Y amor tiranno, e *1 cuor guardare Da quella debol parte , ov* uom più manca , Conquida fia da figlio di Catone . Marc. Porzio , il configlio , eh' io prender non poffò , Non fana , nò , rinfaccia mia fiacchezza . Fa che Y onor comandi di cacciarmi In guerra tra foltiflìmi nemici, E cor- Digitized by Google W r*/& ou certa/ n Dcatb } Then fbalt tbou fee that Marcus is not JIo jj To follali) Glory f and confefs bts Fathcr . Love is not to he reafond down y or lofi In htpb Amhttton , and a Tbtrfl of Greatnefs > 'Tss ficond Ltfc , tt grows into the Soni , Warms evry Vein y and beati in evry Fulfe y I feel it bere : My Refolutton meltt — Por. Beboldyoung ]uba , the Numidi an Vrinceì Wtth bow mucb Care be forni s bimfelf to Glory , And breaks the Fiercenefs of bts Native Temper To copy out our Fatber s brigbt Examplt . He loves our Stfter Marcia , greatly lovet ber , Hts Eyes , bis Looks , bis Acltons ali betray it : But fidi the fmotherd Fondnefs burns wttbtn bìm y When moti tt fwells and lahours for a Veni , The Senfe of Honour and Dejire of Fame Drive the big FaJJìcn back into htt Heart , Wbat ì fball an Afrtcan , fiali Jubas Ueir Eeproacbgreat CatosSon, and fbo-jj the World A Virttte voantivg in a Roman Sotti f Ma re. Fortius , no more ìyonr Words leave Stings befana* em. lVben-e % rc did Juba , or dtd Fort in s , fhow A V ir tue that bat caji me at a Dtftance , And tbrown me out in the Furfnitt of Honoar ì Por. Marcus , I know tby generous Temper weli ; Fling but tV Appe arance of Dtfbonour on it , Itftrait takes Fire , and mounts iato a Bla^e. Marc. A Brothers Suff rtngs clatm a Brothers Fity . Por. jitized E correr frettolofo a certa morte y Vedrefti alior , che Marco non è pigro A feguir gloria, ed a ritrar dal Padre. Amor non cede , nè a ragion , nè ad aita Ambizion , nè a fete di grandezza . Alma novella egli è della ftefs* Alma : Scalda ogni vena , e batte in ciafcun pollo. II Tento io qui : disfatto è il mio coraggio . for^. Mira il Giovine Giuba, di Numiviia Il Principe, con quanta cura ci forma Se medefmoalla gloria, e la natia Fierezza frena, a far vedere in lui Del noftro Padre il vivo illuftre efempio. La noftra fuora Marzia egli ama , e molto L* ama : il dicon fuoi fguardi, atti, e fembianti j Ma chiufo il fuoco pur gli arde nel petto. Quand* ei più crefce , ed a sfogarfi a (pira , Sentimento d' onor, defio di fama Spingon la fiamma a ritornare al cuore. Che! un Affricano, ed un di Giuba erede Rinfaccerà del gran Catone al figlio, E potrà al Mondo tutto ancor moftrare Una Virtù, che in cuor Romano manca ? Marc. Porzio , non più : voflre parole lafciano Puntura dietro a lor : quando mai Giuba , O Porzio ancor , mi trapaflaro tanto Nella virtudc , e dell' onor nel corfo ? Tor^ Marco, la gencrofa indole tua Io ben ravvifo> che fe pur sù quella , Di difonor la minima favilla Cada, ella prende fuoco , e forge in fiamma . Marc. Vuol fraterno foffrir pietà fraterna. Por^. Il Digitized by Google , Or muti at lengthgvvc up the World to Cafar. Sempr. Noi ali the Pomp and Majefly of Rome Can rat fa ber Senate more tban Catos f re fame % Hit Vtrtues render our Affcmbly awful , Tbey ftrike ntsth fometbmg Itke religioni Fear And make enfn Cafar trcmble at the Head OfArmies fin fa d witb Conqaeft : 0 my Portiti, Could I but cali tbat ivondrous Man my Fatber y Woùd but t'by Sifter Marcia he propitiont To tby Friend / Vowt : I migbt he blefad indeedi Por. Alas ! Sempronio , woud/i tbou talk of home To Marcia , wbitti ber Fatbert Lifes in Danger ? Tbou migbift at ivell court the pale trembling Veftal , Wben fbe beboldt the boly Fiume expiring . Sempr. The more Ifae the Wonders ofthy Race The more Tm charm d . Tbou maft takcòeed y my Portimi Tbe World bai ali its Eyet on Catos Som. Tby Fatbert Merit fan tbe* up to View , And fbowt tbee in tbe f aere ft poi ut of Ltgbt , To make tby Virenti ir tby Fomiti confatemi . Por. Welldoft tbou feem to check my Lìngring bere On tbit importuni Hour FU Jlruit avuay , And -nobile tbe Fatbert of the Semate meet In Digitized by G «3C *9 )S* Quefta mattina il picciol fuo Senato [ Avanzi di Farfalia ] adunar vuole , A confuicar fe ancora ei puote opporfi Al torrente , che in giù precipitofo Roma porta e i fuoi Dei : o pure al fine Cedere il Mondo a Cefare . Sempr. Di Cato La prefenza fol può Roman Senato Erger non men , che maeftà di Roma . Noltra affemblea fan reverenda Tue Virtudi, e infpiran un devoto orrore. E fanno ancora Cefare tremare Alla tefta d' altiere vincitrici Armate: Porzio mio, oh s' io potetti Padre appellar qucnV uom maravigliofo , E propizia la tua Sorella Marzia A i voti fu (Te dell* amico tuo ; Veracemente io mi faria beato . ?or£. Ah Sempronio , vuoi tu parlar d' amore A Marzia , or che la vita di fuo Padre Sta in periglio ? tu puoi carezzar anco Una Veftale pallida tremante, Che già miri fpirar la fanta fiamma . Semfr. Quanto le meraviglie di tua ftirpe 10 feorgo , tanto più ne fon rapito . Prenditi guardia , Porzio : il Mondo tutto Tien gli occhi fuoi fui figlio di Catone. 11 merito paterno ponti in vifta , E ti moftra di luce al più bel punto, A far più chiari tuoi vizj o virtudi . Por%. Incolpi con ragion la mia lentezza Su queft* ora importante ... Or ora io parto : E mentre i Padri del Senato fono Ci In Digitized by Google *3( *o )&* In clofe Belate , to iveigb tV Eventi ofJFar, TU ammcte the Soldtcrs drooptng Courage, Wttb Lowe of Freedom, and Contempt of Life. TU tbunder tn thetr Ears their Country s Caufe ? And try to rouje up ali tbais "Roman tn *cm . not tu Mori ah to command Succefs , But veli do more y Scmprontus noe II deferve it . [ Exit • Sempronius folus . Cnrfe on the Stripling ! bow be Ape's bis Sire ? Rmbitioufly fententious ! — But I wonder Old Sypbax comes not j bis Numidtan Genius Is weli dtfpofed to Mtftbtef, were be prompt And eager on it > but be muft be fpurrd , And ciìry Moment qutckr.ed to the Courfe . Cato bas ufed me 111 : He bas refufed Hts Daugbter Marcia to my ardent Vorws. Befides , bis baffled Arms and rutned Caufe Are Barrs to my Ambition. Cafars Favour, Tbat fboisSrs down Greatneff on bis Friends , wsll raife me To Kome's firft Honours . If 1 give up Cato, I clatm in my Reward bis Captine Daugbter . Bnt Sypbax comes ! — - .SCENE III Syphax, Sempronius. ■ Syph. — Q Empronius , ali it ready , O l v w founded my Numidi ans , Man ly Man , Ami Digitized by Google In ferrato contratto a bilanciare Gli eventi della guerra j V abbattuto E fcorrente coraggio de* foldati Ergerò coir amor di lìbertade , Col difprezzo di vita : al loro orecchio Intonerò la caufa della Patria , Ciò eh 1 è Romano in lor , dettar tentando . Non è dell* uomo i) comandar fortuna 3 Ma quel eh* è più, Sempronio, è il meritarlo, parte Sempronio filo . Maledetto Garzon ! come fuo Padre Contraffa egli , c 'I fentenziofo affetta ! Stupifco , che Siface ancor non viene . Il fuo genio Numidico è ben atto Alla cattività; fufs* egli pronto; Ma d' uopo a ogni momento egli ha dì fprone . Meco non ben Caton s* è diportato. Rifiutato ha la fua figliuola Marzia A gli ardenti miei voti : in oltre V armi Sue abbattute e rumata caufa Oftacol ranno all' ambizione mia . Il favore di Cefare , ed il fuo Piover grandezza fu gli amici fuoi Alzerà me di Roma a i primi onori. S* io tradifeo Caton , la figlia fua Sarà mio premio. Ma Siface viene. SCENA Ut Siface , e Sempronio* Sif. Q Empronio , tutto è prefto : ho io tentati O Tutti i Numidi miei ad uno ad uno : In And fini Vw ripe for a Remoli : Tbcy ali Complatn aloud of Catos Dtfcipltne , And watt but the Communi to clange their Majler . Sempr. Believe me , Sypbax , tberes no Time to wafie $ £ il vincitor s* accoda , £ campo fopra noi prende a momenti . L* attività di Celar non conofe? , Che con tremendo corfo Io precipita Di guerra in guerra : invan formò natura Montagne e mari a opporli a fuo paffaggio : Ei formonca in Tua marcia, e varca tutto; SpiananG avanti a lui Pirene ed Alpi : Per entro a i venti , e V onde , e le tempefte La via fi fa bramofo di battaglia . Un giorno più , porrallo a noftre porte. Ma dimmi; hai guadagnato il giovin Giuba? A Cefar ciò si ti farà più grato , E ti farà più vantaggiofo. Stf. Ohimè ! E* perduto, Sempronio, egli è perduto. Son tutti i fuoi pender delle virtuti Pieni di Caro ... Ma io vo provare Anco una volta [ perciocch' io V attendo Qui a momenti ] s' ancor vincer poffo Quelle m aflìme dure ed infleflibili Di fe , d* onore , e di non so qu ai cofe , Che r indole Numidica hangli guada , E tutta 1* alma fua tinta ed infetta. Scmpr. Imprimigli ben ben ciafeun motivo . Se Giuba fi rcndeffe, poicrf è morto Il Padre fuo ; darebbe nelle mani A Cefar Y Affrica, c farebbel Sire Della Digitized by Google And mah btm Lord of balf tbe buruing Zone . Syph. Bup is it trae, Sempronius , tbat your Settate Is calfd togetber ? Gods ! Tbou musi b'e cauttous ! Cato bas piercing Eyes, andivill dtfcern Oitr Brands , unles (bey re cover d tbtck isoitb Art . Scmpr. Let me alone , good Sypbax , TU conceal My Tbougbts in Fajjton ( *$$$ tbefureft *way > ) TU bello w cut for Rome and f or my Country , And moutb at Cafar ttll I fbake tbe Settate . Tour cold Hypocrtjjc's a ti ale Dewice y A wotm out Trick: Wonldsl tbou betbougbt in Farne ftì Cloatb tbyfetgnd Zeal in Rage, in Ftre , in Fury ! Syph. In trotb y tbotirt ablc to inftrutl Grey bairs , And teacb tbe wily African Deceit ! Scmpr Once more , Le fare to try tby Skill on Jnba. Mean *wbi!e FU baslcn to my Roman Soldiers , Infame tbe Muttny , and under band BlocJ »p tbeir Dijcontentt , tilt tbey break out Unlocìid for , and dtf ebarge tbemfehes on Cato . Remembcr, Sypbax , we muft work in Hafle : O thrà wbat anxious Moment s pafs betwen Tbe Btrtb of Flots 3 and tbeir laft fatai Periods . Obi *tts a dreadful Internai of Time, Ftltd up isottb Horror ali , and big witb Deatb ! Deftrutlton bangs on c*vry Word we fpeak , On evry Tbougbt , *till tbe concludi ng Stroke Determtncs ali , and clofes our Dcfign . ( Exit • Syphaxfolus TU try ifyst I can reduce to Reafon Thit Digitized by Google «3( Della metà dell'infocata Zona. Stf. E' egli ver, Sempronio, che 'J Senato Vollro s* adunerà ? Sii ben guardingo : Cato ha occhi sì acuti e penetranti, Ch' egli fi accorgerà di noli re frodi , Se ben non fi ricuoprono con arte. Sempr. Lafciami far , Siface : afeonder voglio Dentro la paffione i miei penfieri . Quefla è la via la più ficura : io voglio Aito gridar per Roma e per mia Patria Contra Cefar , Anch' io fcuota il Senato . Le fredde ipocrifie fon moda antica , E ufato giuoco . Eflfer tu vuoi creduto Sincero ? vedi il fimulato zelo E di rabbia, e di fuoco, e di furore. Stf Inver tu puoi infimi r vecchi anco fcaltri, E infegnar frode all'Affocano ifteffo . Sempr, A Giuba guadagnar tue arti impiega , Mentre al Romano efercito m' affretto A incoraggiar gli ammutinati , e loro Odii infiammar , foffiando fottomano , Finché impenfati rompan fopra Cato , Vuolfi , Siface, qui celeritade. Quanto angofeiofi padano i momenti Fra '1 nafeer di Congiure , e '1 fin fatale ! Oh qua 1 dubbio intervallo, afpro, e tremendo, Colmo tutto d' orror , pregno di morte ! Da ogni voce pende la ruina , Da ogni penfier , finché P ultimo colpo Termine ponga a perigliofa imprefa . farte . Siface foìo . Tentar vo* , s' anco pofso alla ragione D Rad- Digitized by Google TWj beadìlrong Youtb, andmake bìm fpurn at Cato. Tbe Ttme a Jbort , Csfar comes rufbtng on ut — — Bnt boldl young Julafeet me y and approdi bes . SCENE IV. » > Juba, Syphax . Jub. O Tpbax , / joy to meet tbee thus alone . O ì ha*V* objemed of late tby Looks are falYn y Cfcrcaft "ysottb gloomy Cares 5 and Dtfcontent > 77>f » /f // wrf , Sypbax , / coniare tbee , w , Wbat are tbe T bonghi tbat hit tby Brow in Frownt y And turn tbtne Eye tbus coldly on tby Prènce ? Syph. Tèi not my Talent to conceal my Tbougbtt , • Nor carry Smtlet and Sun-fbtne in my Face , Wben Dtfcontent fits beany at my He art . I baue not yet fo mucb the Roman in me . Jub. Wby doji tbou caft ont facb ungenrout Termi Againft tbe Lordi and Swreigm of tbe World ? Doft tbou not fee Mankind fall down he f or e W, And 9 )» Il feroce deftriero, e Jo maneggia ? Chi meglio in truppe guida gli Elefanti A ramaelt rati, carichi di guerra? Quefte fon, Prence mio, quelle fon Farti, Per cui non cede Zama vofìra a Roma . Gtnb. Arti d'inferior ordine fon quefte , Forza e perfezion d' o da e di nervi . Più alto mira un'anima Romana ; A formar rozzo e mal polito Mondo , E fottoporlo al freno delle leggi, E render l'uomo all'uom mite ed amico; Con fenno e difciplina e nobili arti Domefticar felvaggi, e ornar la vita. Tali arti fplender fan natura umana , Riforman l'alma, e i barbari fann' uomini. S/f. O Cieli , fofferenza / d' un uom vecchio Sia feufato il calor: quali fon quefte Mirabili arti, e Romana vernice, E pulito contegno, che cotanto Fan domeftico l'uomo, e civilizzalo? Buone non fon , che a mafeherar gli affetti, E dal volto feordar fare i penfieri, E frenar la natia voga dell'alma , E romper Aio commercio colla lingua, E in altre creature trasformarci Contra il difegno di Natura e Dio. Ciuk Perchè tu taccia , volgi gli occhi a Cato. In lui rimira , quanto predo a Dio Virtù Romana innalza un uom mortale. Per gli amici follecito , indulgente, A fe fteftb fevero , il fonno niega , Il ripofo, ed il comodo , ed il Col- Digitized by Google He ftriues witb TbnJI and Hungcr , Toil and Heat ; And wb:n bts Fortune fets before btm ali • Tbe Bomps and Bleafures tbat bis Sortì can wifb y Hts rtgtd Vtrtne wtll accept of none. Syph. Bcltcvc ine , Prtnce , theres not an Afri can Tbat tra'verfes our wafi Numtdtan Dejarts In qtteft of Prey , and Iwes upon bis Bow , Brtt better praclifes tbefe boafted Virtues. Coarje are bts Meals , tbe Fortune of tbe Cbafe , Amtdft tbe rttnmng Stream be Jlakes bts Tbtrfl , ToiFs ali tbe Day , and at tb' approacb of Ntgbt On tbe firft friendly Bank be tbrows btm down , Or rejìs bts Head upon a Boti "ttll Morn : Tben rifes frefb , pttrfues bis wonted Game , And tf tbe followtng Day be chance to fini A fiew Repafl y or an untafled Sprtng y Bleffes bts Start y and tbtnks tt Luxury . Jub. Tby Prejudices , Sypbax, wont dtf certi Wbat Vtrtues growfrom Ignorance and Cboice y Nor bow tbe Hero dtffers from tbe Brute . But gtant tbat Otbers coti d witb equal Glcry Look do cjn on Pleafuret and tbe Batts of Senfe 5 IV bere fiali we find tbe Man tbat bears Affiitlion , Great and Majefttck in bts Griefs , ìtke Cato ? Heaiins y wttbwbat Strengtb , wbat Steadtnefs ofMind, He Triumpbs in tbe mtdft of ali bts Sujferings ì How does be rife againll a Load of Woes , And tbank tbe Gods tbat tbrow tbe IVetgbt upon btm \ Syph. T## Bnde y tank Bride y and Havgbttnefs of Soul ; / tbink Colla fete combatte, e colla famcj Collo ftento, col caldo : e quando ancora Tutte le pompe ed i piacer del Mondo A contentargli l'alma s' offerì fsero , Sua rigida virtù rigctterebbegli. S/f. Credimi, Prence: non ci è Affricano, Che varchi noftre vafte erme contrade Di preda a inchieda, e di fuo arco viva, Che tai virtù meglio non metta in opra . Rozzo mangiar ciò che gii da la caccia : Nel corrente rufcel traflì la fete; Tutto il dì (tenta , e quando vien la notte Gettali filila prima amica ripa, O fopra rupe la fua tetta pofa Infino a giorno. Pofcia frefeo ci forge A profeguir fuo giuoco: e fe'l vegnente Giorno accade eh' ci trovi un nuovo pafto , O fcaturire un non guftaro fonte, Dio benedice , e crede effer ciò ludo . Ginb. La tua prevenzion quelle virtudi Da non faper prodotte, da queir altre, Che figlie fon d' elezione umana , Nè dal bruto diftinguer fa l'eroe. Ma porto che con egual gloria fprezzi Altri i piaceri e il lufinghevol fenfo , Dove fi troverà mai un Catone Nel fuo dolore maeftofo e grande ? Dei ! con qual fermo e valorofo cuore Nel mezzo a i fuoi fofFriri egli trionfa, Sotto T incarco de* fuoi guai s' innalza , £ di quel pefo ne ringrazia i Numi / Sif. Orgoglio è quefto, e Romana alterigia , / ri/ffl the Romani cali tt Storci/m . Had aot your Royal Fatber tbougbt fi b/ghty Of Roman Virtù* y and of Catos Caufe y He had not fui In by a Slave'; Hand inglorious : Nor would bis slangbterd Army now baue lain On Africk's Sands , dtsfigurd iutth their Wounds , To gorge the IFohes and Vttltures of Numtdta . Jub. IV by doft tboa cali my Sorrows np afrejb ? My Fatber s Name brtngs Tears into my Eyes . Syph. Oh , tbat youd profit by your Fatber s tilt ! Jub. JVbat ivortd(i tbou baie me do ? Syph. Abandon tato . Jub. Sypbax , / fiori d be more tban twice art Orpban Byfucb a Lofi . Syph. Ay , tbere's the Tie tbat binds you ! Toh long to cali bim Fatber . Marctas Cbarms Work in your He art unfeen y and pie ad f or Cato . No 'wonderyou are deafto ali I Jay . Jub. Sypbax ,your Zeal becomes importunate ; httherto permitted it to rame , And talk at large 5 but learn to keep it in , Leaft tt fio» Id take more Freedom tban VII gfae it. Syph. Sir , your great Fatber newer ujed me tbus . Alas , he s Dead ì But canyou eer forget The tender Sorrows , and the Pangs of Nature 3 The foud Embraces , and repeated Blvjjìngs , Wbtch you dreisofrom bim in your laìt Fareivel ? Sttll muft I chertfb the dear fad Remembrance , At once to torture and to plcafe my Seul . Tic Digitized by Google Chiamata da lor, credo,- Stoicifmo. Non avtfle il reale padre voftro Tanto avuto concetto del Romano Valore, e della caufa di Catone; Non faria fenz'onor così caduto Per man fervile: nè Tarmata Tua Sconfitta giacerla fu gli arenofì Campi d'Affrica, caica di ferite A ingraffar gli avoltoi della Numidia . Giub. Perchè vuoi rinnovar mio cruccio atroce? Chiamami al pianto di mio padre il nome. Sif. Oh profittale delle fue fciagure / Gtub. Che vuoi eh' io faccia? S$f. Abbandonar Catone. Giub. Orfano mi farei più di due volte. Sif. Oh, il vincolo è quefto che vi lega ! D l'aerare di chiamarlo padre. Di Marzia i vezzi opran fui voftro cuore * Quelli fon gli avvocati di Catone, E a tutto quel ch'io dico vi fan fordo. Giub. Siface , voftro zelo efee importuno. Fin qui di vaneggiare io t' ho permeffo , E parlar largo; ora a frenarlo impara, Nè voler franco effer più eh* io non voglio. Sif. Sir; non sì meco usò voftro gran padre. Laflb/ egli è morto: ed obbliar potete I teneri dolori, e le trafitte Di natura , ed i cari abbracciamenti Le replicate benedizioni , Ch'egli vi diede nelf cftremo addio ? E' d' uopo eh* f accarezzi la foave Trifta rammemoranza , onde ne fente Tormento in uno, e compiacenza l'alma. E II Digitized by Google . «J(34)ì»> Tbe good old King , at parting , wrung my Hand 9 ( Hts Eyes brim-full of Tears ) tbeu figbtng cryd , Prttbce be careful of my Som ! hts Grtcf Swelfd uf fo htgb be coudnot utter more. Jub. Alas , tby Story mclss away my Soni . Tbat beft of Fatbers ! Ixrw /ball I dtfebarge Tbe G rat nude and Duty , nsJbteb 1 o*we bim ! Syph. By ìaytng up bts Counctìs tn your He art . Jub. Hts Counctìs bade me yteld to tby Dtretltons ; Tben , Sypbax , cbtde me tu jevercjl Terms , Vcnt ali tby Pajfton , and III fland tts fbock , Cairn and unruffled as a Summer-Sea , IV ben not a Breatb of IVtnd fltes oer its Sur face . Syph. Alas , my Prtnce , ld guide you to your Safety . Jub. I do beitele tbou ivoud/i i but teli me bovu ? Syph, Flyfrom tbe Fate tbat follorws Cdjars Foes . Jub. My Fatber feornd to dot . Syph. And tberefore dyd. Jub. Better to die ten tboufand tboufattd Deatbs y Tban isoound my Honour . Syph. Ratber fay your Lame. Jub. Sypbax y l ite promtsd to preferve my Temper . Wby wilt tbon urge me to confefs a Fiume y 1 long bave fitfled , and woud fatn conce al ? Syph. Beitele me , Prtnce > 'tts bard to conquer Love y But eafie to drvert and break tts Force : Abjence mtgbt cure tt , or a fecond Mtflrefs Ltpbt up anotber Flame , and fut out tbts . Tbe glowsng Dames of Zamds Royal Court Have Faces flu[bt -witb more exalted Cbarms . Tbe Sun , tbat rolls bis Cbariot oer tbeir Headt , Works up more Ftre ani Colour tn tbetr Cbcckt : Were Digitized by Google Il buon vecchio al partir la man mi ftrinfe [ Gli occhi pieni di pianto ] c fofpirando Di ile ; Deh cura abbi del mio figliuolo . E '1 gonfiato dolor così fe crollo, Ch* egli più non poteo formar parola. Gtub. Latto ! il racconto tuo mi ft r ugge 1* Alma . Ottimo Padre / come potre* io Adempir verfo lui i miei doveri ? Sif. Gli avvifi fuoi nel voftro cuor ferbaee. Gtub. Quefti tur di feguir gì* indrizzi tuoi. Co' termin più feveri adunque bravami, Siface : sfoga pur tutto il tuo sdegno ; AH' impeto di lui ftarommi quieto £ tranquillo , qual mar di (late , in calma \ Quando nè pure un venticcl 1* increfpa. Sif. Prence, mia mira è fol voftra falvezza . Gtub. C redolo j ma qual via ad effer falvo ? Stf. De i nemici di Cefar fuggi il fato . Gtub. Mio Padre ciò sdegnò . Stf. Perciò morio . Gtub. Mille volte morrei , che fare oltraggio Al mi* onor . Stf. Dite pure , al voftro amore . Gtub. Data ho parola già di (tarmi quieto. Perchè forzarmi a palefar la fiamma Chiufa tenuta, e eh* io pur vo* celare? Stf. Prence, amor fuperare è forte cofa; Ma romperlo è leggiera, e divertirlo. Lontananza lo farà , od altro amore Accende un* altrafiamma , e eftingue quella. Le Dame alla Real Corte di Zama Splendono accefe d* un più bel vermiglio . Il Sol , che fu (or tette il cocchio gira , Le guance tinge in più vivace fuoco. E 2 Quc- Were yon ivìtb tbefe , my Prtnce ,youd foonforget The pale unripend Beauttes of the Nortb . Jub. Tts not a Sett of Fatture: , or Compie xio» y The Ttnfiure of a Sktn , tbat I admire . Beauty [oon grows famtltar to the Louer , Fades in h/s Eye y and palls upon the Senfe . The nìtrtuous Marcia towrs abo*ve ber Sex : True y [he is fair , [ Ob 3 bow dtutnely fair ì ] But ftìll the ìcvely Matd improbe s ber Charmi Wilb inward Greatnefs , «naffctled Wtfdom , And Santltty of Manners . Catos Soul Shtnes out tn enery tbtng (he atls or fpeakf , Wbtle isoinning Mtldnefs and attrattive Smilcs Dwell in ber Lookf , and - with becoming Grace Soften the Rigour of ber Fatbers Vtrtues . Syph. How does yottr Tongtte gro-w u)anton in ber Praife § Bnt on my Knees I begyoa isooud confider — — Enter Marcia , and Lucia . Jub. Bah ! Sypbax 5 f/V not fbe ! — - Sbe mowes tbis Way ; And njttb ber Lucia , Lucius s fair Daughter , My Heart beats tbick • I prttbee Sypbax lea *o «yi Troops , «^«(/ /ir* ffo/r langutd Souls witb Catos Vtrtue ; If e' re I Uad tbem io the Fteld y wben ali The lì ar Jball ftanà ranged m tts juft Array , And dreadful Fomp : 1 ben wtll I tbtnk on ti: se l 0 lowely Matd , Tben wtll I tbtnk on Tbee ! And , in tbe Jbock of cbarging Hcfts , remember U'bat glonous Deeds fboud grate tbe man, wbo bopes Ter Marcia s Leve . Lue. Marcia , you re too federe : Hgvd ccud you cbide te young goodnatured Prince, And drt*vc htm f rem you witb fo ftern an Air , A Prtnce tbat Icves and dotet on you to Deatb ? Mar. T/x tberefore , Lucia , tbat 1 cbtde htm front me Hit Air , bts Voice , bis Locks y and bonetl Sotti Speak ali fo mwingly in bis Bebalf, 1 dare not truft my felfto bear btm talk . Lue. IV ly ivi II you fighi agatnft fo fweet a Paffton y And fi rei yeur Heart to fucb a World of Cbarms ? Mar. Hciv , Lucìa , ivoudft tbou baie me fink away In fleajing Drcams , and lofe my felf in Leve y Wen enìry moment Catos Ltfes at Stake ? Cafar comes arnid witb Terror and E^venge, And atms bts Tbunder at my Fatbers Head : Sboud not tbe fad Occafion fwallow up My otber Cares , and draw tbem ali tnto it ? Lue. Wby baie not I tbts Conftancy ofMtnd y Wbo Nè tanti cari momenti perduto. Giub. Sono giudi i rimproveri, Donzella Valorofa : nV invio alle mie truppe Col valor di Catone a infiammar V alme. Se mai ai campo condurrolle , quando La battaglia fchierata fi preferiti In fiera pompa ; in te terrò il penfiero, Vaga Donzella , in te terrò il penfiero: £ nel più forte della dura zuffa Sovverrommi, quai fatti gloriofi Un* amante fregiar deggian , che afpira AH* amore di Marzia. fané Lue. Sete,o Marzia , Troppo fevera. Come il cuor fofTrio Di fgridar così buon giovine Prence, E fcacciarlo con aria così torva, Prence, che v' ama più della fua vita ? Marifr Per quello, Lucia, da me lo difeaccio. L' aria, la voce, il guardo , il gentil core Parlan per lui con tal podente incanto , Che d' udirlo parlare io pur non ofo. Lue. Perchè combattere un fi dolce affetto? Perchè indurare a tanti vezzi il core ? Mar^ Come mai , Lucia , vuoi eh* io mi disfaccia In piacevoli fogni e in folli amori, Orche in cimento èognor vita di Cato? Vien di vendetta e di terrore armato Cefare , e di Caton mira alla teda II fulmin fuo : la trifta congiuntura Impiega tutti quanti i miei penfieri, E sì gli unifee e rinconcentra in ella. tue. Se tanti ho io così gravofi affanni , F P Ih fond Compiami Have Digitized by Google Perchè una tal fermezza non m' è data ? Fcmmi natura di più molle parta , Co' più teneri affetti infievoiimmi , £ caricò Copra il mio debol fedo: Pietà e Amor dittringommi a vicenda. Mar%. Lucia, le cure tue fopra me pofa; Mettimi a parte de* tuoi cupi affanni . Dimmi, chi detta in te quello conflitto? Lue. Non ho da aver rollar di nominare I tuoi fratelli, e figli di Catone. Mar%- Coli' occhio di lor fuora ambi ti mirano, E il loro amor fovente hanmi fvelato . Ma dimmi, qual de i due più favorifei? Bramo faperlo, c pur temo d* udirlo. Lue. Qual 1 è quegli , che Marzia brameria ? Mar^. Niun de due, - e forfè anco amenduni - Di Marzia nelle brame hanno egual parte I giovani , e dividon la forella. Ma dimmi: Lucia qua* di loro elegge? Lue. Marzia, ambo fon nella mia (lima grandi, Ma nel mi* amor . . . perchè vuoi tu eh' io '1 nomini Ben tu fai , come è cieco amore e folle , II qual , ne fa perchè, vuole e difvuole . Mar%. Lucia , io fon perplcffa . O dimmi , quale Appellar deggia il mio fratel felice. Lue. Se foffe Porzio , me 'n da re (le biafmo ? O Porzio , m* hai involata Y alma mia . Con qual leggiadra tenerezza egli ama ! Spira i difii più fchictti , e più gentili . Verità , cortetla , mafehia dolcezza Pulifcon le parole ed i penfieri . Fervido è Marco , e impetuofi troppo F 2 Sono *3( 44 )fr /firw mncb Farr.ejìnefs and PcJJton in tbem\ 1 bcur bim ivitb a /cerei kind of Dread y And tremile at bis Vebemence of Temper Mar. Alas poor Tontb ! low cari fi tbou tbrow bim front the ? Li: :ìa , tbou knormB not balf tbe Love be bears tbee\ H benecr be jpeaks of ti ce , bis Hearfs in Flames, lls fendi ottt ali bis Soul in ewry Word , , 'mi tbixks , and talks , and looks like one tranfportcd. Vnbappy Tontb! boiu v/ill thy CoUnefs raife . i t v pijis and Stcrms in bis ajflicled Bojom ! I dread tbe Conjeqnence — Lue. Toh feem to plead Agaìnfl your Bratber Tortius ~~ Mar. Heanin forbiti Hail Ter t iris btcn tbe unfuccefsful Lonjer y Tbe ft;;?;e Cofzpfffìofi ivoud baite falTn on bim . Lue. Wus ever Virgin Loie dì/ìre/l like mine! T ert ivi bimje.fcft falls in Tears before me y /it if be mournd hit Rival's ili Succefs. Tben liJs me bidè tbe Motions of my Heart , Nor fbow wbicb Way it turns . So mneb be fears The (ad Fjfetts , tbat it ^ould bame on Marcus . Mar. He knor&s tco xoell boisj eafly bc'sfired, And -xijorìd not plunge bis Brolber in Defpatr , But isjaits for bappier Times , and kinder Moments i Lue. Alas % tco late Ifindmy felf fn*vohed Ln endlefs Griefs and Labyrintbs of Woe y Eh» to affici my Marcia" s Family, And fow Diffention in tbe He art s of Brotbers . Tormentine Tbonght ! it cuts into my Soul . Mar. Lct us not y Lncia , aggravate our Sorrowt y But to tbe Gods permit tU Euent of Tbinps . Our Li'ves , difcolonrd witb our prefetti ìVoes , May flill gro-jj hrtgbt , — • and Digitized by Sono anco i fuoì più teneri lamenti. Un fegreto timor provo in udirlo , £ tremo a) fiero fuo genio bollente . 2Aar%. Povero giovin / perchè sì cacciarlo? Lucia , non fai a mezzo, quanto ci t* ama. Quand* ei parla di te , fuo cuore avvampa : E in ciafcun detto , Y anima efce fuore : Ne i penfier, voci, fguardi, egli vaneggia. O fventurato ! quante a lui nel feno La tua freddezza fveglierà tempefte ! V efito io temo. Lue. Par, che voi facciate Contro 'I voftro fratel Porzio la caufa. Mar%. Tolgalo il Ciel, fe Porzio flato folTc Un* infelice amante , la msdefma Compadrone avrebbe avuta in forte. Lue. Fuvvi amor di donzella al mio limile? Porzio d' avanti a me dà fpeffo in pianti , Come di fuo rivai piangendo il fato. Poi vuol , eh* io celi del mio cuore i moti, E non moitri la via , end' ei fi porta . Tanto per Marco i tritìi effetti teme. Mar%. Sa quanto facilmente egli fi accenda, Nè vuol giammai, che il fuo fratel difperi, E i momenti più comodi egli afpetta. Lue. Tioppo tardi mi trovo inviluppata Di guai in labirinti , e immenfe doglie , La cafa a affligger di mia Marzia nata , E ne i cuor de i fratti difeordia porre. Tnfto pender, che V alma mi divide ! Mar^ Lucia , non aggraviamo i noftri duoli. Delle cofe gli eventi a i D i lafctacno . Le nolhe vite or torbide di guai Goder « ( 4* ) 8» •— and fmile isSitb bappicr Hourt . So tbe pure limptd Stream y *wben foul 'wìtb Status Of rujbing Torrenti , and defeendivg Rains , Works ìt felfclear, and as it rum , refines \ Tilt by Degrees , tbe fioating Mirrour jbines , Rtfletts eacb Floisor that on tbe Border gro-ws , And a neuo Hca And cnvics us cvn Ubyas fultry Defarts. Fatbers , pronounce your Tbougbts , «tv ,/?/// j£r* 7*0 £o/ Stili may you fi and bigb in yonr Country s Honours y Do but comply , and makeyour Peace ivitb Cafar . Rome isoill rejoict , and casi its Eyes on Cato , As on tbe Second of Mankind . Cito . No more ! I muft not tbink of Life on fucb Conditions . DtC. Cafar is well acquainted miri you* Virtues , And tberefore fets tbis Vaine on yonr Life : Let bim but know tbe Price of Catos Friendfbif , And nume yonr Terms . Cato. Bid bim disband bis Legions , Reflore tbe Common ive alth to Liberty , Submit bis Afcons to tbe Publick Cenfure , Da trattar non avete col Senato ? Dee. Mio negozio è con Cato : vede Cefare V anguftie , nelle quai voi vi trovate : E come eh' ei V alto valor conofee Di Catone, gli cai della Tua vita. Cat. La mia vita è di Roma al fato unita » Vuol falvar Cato ? la fua patria ei falvi . Al voftro dittator ditegli quefto: Ditegli , che Caton sdegna una vita , Cui egli in dono ha d' offerir la poffa. Dee. Roma e '1 Senato riconofeon Cefare. Più non fon già quei Generali c Confoli, Ch* arreftarfue conquifte, e fuoi trionfi. Perchè a un tal Cefar non è amico Cato ? Cat. Quett* ifteffe ragion , che porti , il vietano. Dee. Catone , ordini ho io di fare inftanza , £ ragionar con voi, come da amico. Guardate alla borrafea, che s' aduna Sul voftro capo , e di fcopplar minaccia , Alti onori occupare in voftra Patria Potete ancor, purché cediate al tempo, £ fia pace tra Cefare e Catone . Godranne Roma , e mirerà Catone , Come dell' uman genere il fecondo • Cat. Non più : vita non voglio a tal partito . Dee. A Cefar note fon voftre virtudi , Perciò tanto valuta voftra vita . Della voftra amiftà ditegli il prezzo E le condizioni . Cat. Che licenzi Le Legion, la libertà alla Patria Reftituifca , i fatti fuoi fommecta Alla Cenfura publica , e sì ftiafi H i the Jndgment of a Roman Settate . Bid bim do tbis , and Caso is bis Friend. Dee. Cato , the World talk's londly ofyour Wijdom • — - Cato . Afcy/ , Catos Voice was ne\r employd To clear the Guilty , and io marnifb Crime: , My fa ffwill mount the Refi rum tn bis Fawour y And flrinje to gain bis Fai don from the Feofle. Dee. A Stile like tbis hecome's a Conqueror . Cato . Decius , a Stile like tbis hecome's a Roman . Dee. What is a Roman , tbat is Cafars Foe ? Cato . Greater than Cafar , bes a Friend to Virtne . Dee. Confider, Cato , yonre in U tic a s And at the Head ofyour own little Senate; Ton dont now ti under in the Capito! , Witb ali the Mouths of Rome to fecond you . Cato . Let him confider Tbat wbo driues us bit ber : *Tis Cafars Sword bas made Rome's Senate little 9 And thinnd its Ranks . Alas , thy dasglcd Eye BeboltPs tbis Man in a falfe glaring Ligbt, Whicb Conqueft and Saccefs baie thrown ufon bim ; D'vlft thon hut But y by the Gods I fwear , Millions of Worlds Shoud nenser bay me to he like tbat Cafar . Dee. Dos Cato fend tbis Anfwer back to Cafar, For Alla fentenza d un Roman Senato : Ch' ei faccia quefto , ed è Tuo amico Cato. Dee. Caton decanta il Mondo il voitro ferino Cat. Ancor di più ; benché non mai la voce Di Caton s* impiegale a purgar rei , O a colorir delitti > tuttavia Io dello monteronne fopra i roftri A ottenergli dal popolo il perdono. Dee. Quefto ftile convienfi a un vincitore . Cat. Decio, quefto convienfi ad un Romano. Dee. Che Roman? Chi è di Cefare nemico ? Cat. E' più che Cefar , chi è a virtute amico . Dee. Confiderà , Caton , che tu fei in Ucica , £ a tuo Senato picciolo prefiedi ; Tu non fulmini aderto in Campidoglio Di Roma favorito dagli applaufi . Cat. Lo confideri quel, che ci ha qua fpinti ; Spada di Cefar fe il Roman Senato Picciolo , ed il fuo numero ha feemato . Latto / Che gli abbagliati lumi tuoi Miran queft* uomo in una falfa luce, Onde i felici eventi circondaronlo ! Mirai diritto, e sì *1 vedrai tu nero Di tradigion , micidio , facrilegio, £ d' altri brutto ancor gravi delitti, Che percuoton d* orror 1* anima mia , Che fi fpaventa folo a nominargli . Io fo , che mi riguardi qual mefehino Cinto di mali, e colmo di feiagure; Ma giuro per gli Dii , milion di mondi Non mi farebber mai effer qual Cefare . Dee. Tal rifpofta Catone a Cefar manda «3( 6 * » jftv *// bis genrous Care* , « nà profftrd Friend/hip ? Cato. tiis Caresfor me are infolent and uain : Prefumptuous Man ! The Gods tuie Care of Cato . IVoud Cafar fbow tbe Greatnefs of bis Sorti y Bid bim cmploy bis Care for tbeje my Friends y And rnake good ufe of bis ili gotten FoitSr , By fbeltring Men mucb better tban bimfclf. Dee. Tour bigb unconquerd Heart makes you forget Tbatyoure a Man . Tou rufb on your Dejhutlion . But Ibave done . Wben I relate bereafter Tbe Tale of tb 'ts unbappy Embaflìe Ali Rome ivill be tu Te ars . [ exit Deci US Sempr. Cato, uve tbank tbee . Tbe migbty Genius of Immortai Rome Speak' s in tby V oice , tby Soul breatb's Liberty : C^far -will Jbrink to bear tbe ll 'ords tbou utterft , And fbudder in tbe miJft of ali bis Conquefts . Lue. Tbe Senate owns its Gratis ude to Cato , IVbo isoitb fo great a Soul confulis its Safety, And guarà* s ourLives , nobile be negletTs bis onson. Sempr. Sempronius giws no Tbanks on tbis Account. Lucius feemsfond ofLifcy but Per tutte lue sì generofc cure, E per fua amiflade a lui proferta ? Cat. Per me fue cure, ed infoienti, e vane: Prcfontuofo ! cura di Catone Prendon gli Dei : vuol Cefare moftrare Del fuo cuor la grandezza? digli , che In quefti amici miei Tua cura impieghi y Ed il malprefo Tuo poter ben ufi In protegger migliori di fé fteflfo . Dee. V altiero voftro , ed indomabil core Obbliare vi fa, che voi fete uomo. A voftra certa diftruzion n* andate . Ho detto ; ma quand' io narrerò pofeia D*efta Ambafciata V infelice evento, Diftruggeraffi tutta Roma in pianto. parte Decio . S C E N A III. Sempronio, Lucio , e Catone. . Sempr. Ato a te grazie noi tutti Parla in tua voce il Genio potente Di Roma eterna , e *i cor libertà fpira. Cefar sbigottirà la tua rifpofta , E tremerà in mezzo alle conquide. Lue. II Senato a Catone il fuo buon grado Confetta ; che con alma cosi grande Confulca del Senato la falvezza, E difende le noft re proprie vite, Mentre la propria fua mette in non cale . Sempr. Sempronio non ringraziati per qucfto . Lucio tenero fembra della vita 5 but wbat is Life ì % Tis not toftalk ahout , and drawfrefb Air From time to time , or ga^e upon tbe Sun 5 % Tis to he f ree . When Liberty is gotte , Life grorwt injipid, and bat loft its Relifb . O coud my dying Hand but lodge a Sisjord In C& fars Bofom , and reixnge my Country , By Heavns Icond enjoy tbe Pangs of Deatb y And Smile in Agony . Lue. Otk rs perbapt May ferve tbe ir Country witb at warm a Zeal, Tbo % tis not kindled imo fo ntucb Rage . Scmpr. Tbis fober Conduci ts a migbty Vertue In luke-warm Patriot s . Cato . Come ! no more , Sem proni ut , Ali bere are Friends to Rome , and to eacb otber . Let ut not vveakcn ftill tbe weaker Side , By our Dnjìfions . Sempr. Cato, my Refentments Are facrificed to Rome 1 fi and reproved . Cato. Fatbers, >*# time you tome to a Refolve . Lue. Cato , isje ali go into your Opinion . Cafars Bebaiìiour bus convìneed tbe Senati Wc ougbt to bold it out tilt Terms arrive. Scmpr. We ougbt to bold it out till Deatb i but, Cato, My private Voice is drown d amid tbe Semate 's. Cato. Tben let ns rife, my Friends, and ftrive to fili Tbis little Internai , tbis Paufe of Life , [ IVbile yet our Liberty and Fates are doubtful ] IVitb Revolution , Frìendfbip f Roman Brani ry , Aad ali tbe Virtues isjc can crowd into it ; Tbat Digitized by Google *S )fr Ma che è vita? Non è in piede ftarfi^ E la frefea aria trar di mano in mano , O il Sol mirare; è libero efler, vita. Allorché Libertà è andata, viene Infipida la vita, e foiza gufto. Piantaffe pur mia moribonda mano Dentro il feno di Cefare una fpada 9 E così vendicaffi la mia Patria ! Per Io Ciel goderia della mia morte, E nella mia agonia io riderei. Lue. Per ventura altri può fervir fua Patria Con così caldo zel , bench' ei non Ca Da tanta rabbia e furia infiammato. Sempr. A i tiepidi amatori della Patria Sobria condotta è una virtù poflente. Cat. Non piò : Sempronio , tutti Cam qui amici A Roma , e Y uno all' altro; ah non volere Infiacchir la già troppo debol parte Per noftre divifion. Sempr. Caton de i miei Rifcntimenti un facrificio io faccio A Roma , e a voftri rimproveri io cedo . Cat. Padri , qui di rifolvere fia d' uopo. Lue. Tutti in voftro parer , qui fiam concordi . Cefare per fuoi modi fa rifolvere Al Senato, che attendanti 1' offerte . Sempr. Anzi la morte 5 ma, Caton , la mia Voce non è più udita . Cat. Andiamo , Amici E temiam riempir quefto intervallo Picciolo , quella paufa della vita [ Mentre libertà noftra , e faro pende ] Di coftanza, amicizia , e cuor Romano, E di tutte virtù, che entrar vi ponno; *( 66 )>• That Hearìn may Jay y U ougbt to le prolong i. Fatbcrs , fareweli — Tbe young Numidian Trina Comes for-ward) and expetfs to know ottr Connetti . [ exit Sena to rs . cntcr Juba • Cato . Juba 5 ibi Roman S enate bas reJoln)d y Till Time gi luba , il Roman Senato ha rifoluto \J Attender miglior tempo: e fguainata Contra Cefar tener Ja fpada intanto. Giub. Quefto conviene ad un Roman Senato . Soffri , Catone , e condifeendi alquanto Ad un giovane udir . Mio Padre , quando Alcuni giorni avanti la Tua morte Di marciare per Urica ordinommi , [ Laflo ! fua morte io non credea sì preflò ] Piangendo mi firingea in fue vecchie braccia. E come il duol gli permettea : mio figlio, Dille [ qual forte avvenga al Padre tuo ] Sii di Catone amico; egli alle illuftri £ valorofe imprefe a Ile vera rt i : Tu ben Y oiferva; apprenderai da lui , O fchivar le (venture, o fopportarle. Cat. Giuba, era un degno Principe tuo Padre, E degno ( ahi Jaffo ! ) di miglior dettino > Ma altramente difegnaro i Cieli . Giub. Il deftin di mio Padre, ad onta ancora Di tutta la fortezza , che- rifplende Nel vivo e grande efempio di Catone, L'anima doma, e gli occhi empie di pianto. Cat. E' un onefto dolore, e ti ila bene . I i Giub. Fca- Jub. My Vatber drew Refpecl front forcìgn Climes : The Kings of Africk fought bim for tbsir Friend; Kittgsfar remote , that rule , as Fame r efori* , Behind the btdden Som ce s of the Nile , In diflant JVorlds , on iother fide the San: Oft bave the ir Hack Amhaffadors appeard y Loadett witb Gifts , and fiWi the Court s of Zama. Cato. / am no S franger to thy Fathers Greatnefs . Jub. Iwould Kot boaìi the Greatnefs of my Fatbcr, Bttt poÌKt out new Alliances to Cato . Had we not better leave tbis Utica , To arm Numidia in our Caufe , and court Tb % Ajjtftancc of my Fathers powrful Friends t Did tbey know Cato , our remoteft Kings Woud pour embattled Multitudes about bim ; . Their fwartby Hofts wottld darken ali our Flains y Doubling the native Horrour of the IVar 5 And making Deatb more grim . Cato. Andcanft thou thivk Cato will fly before the Sword of C&far ? Reduced, like Hannibal , to feek Relief From Court to Court , and wander up and down y A Vagabond in Africk ! Jub. Cato , perbaps Tm too cjficious , bttt my forward Cares JVoud fatn preferxe a Life of fi mucb Vaine. My Heart is wounded , wlen I fee fucb Virtue Affiitled by the Weight of fueb Mhfortunes* Cato . Thy Hoblenefs of Soni obliget me . Digitized by Google *C *9 ) S» Gìtìb. Feano a mio Padre ftrani climi onore : Cercavan fua amiftà Regi Africani, Remotiflìmi Re, che come fama Rapporta, dietro alle nafcofe fonti Del Nilo regnano, in lontani Mondi , Di là dal Sol : fovenje fon comparii Lor negri Ambafciator, carchi di doni, Ed empiute di Zama hanno le Corti . Cat. Della grandezza di tuo Padre ignaro Non fon . Givi. Non la decanto ; ma fol voglio Additare a Caton nuove allianze . Non è il miglior, quefV Utica Jafciare Per armare Numidia in noftra caufa , E cercar 1' aflìftenza de' potenti Amici di mio Padre? Se a ior noto Fotte Catone ; i più remoti Regi Turbe battaglierefche intorno ad eflo Verferian pronti : Ior morefche armate Ofcureriano tutti i noftri piani, Della guerra l'orror natio doppiando, E crefcendo alia morte lo fpavento. Cat. E puoi penfar che Cato fuggir voglia Così di Cefar d'avanti alla fpada, Ridotto , come Annibale , a cercare Di Corte in Corte mendicando aita , E per T Affrica errare vagabondo ? Gìnb. Caton , forfè eh' io fon troppo officiofo > Ma P ultronee mie cure volentieri Prefervar voglion vita di tal pregio. Vien ferito il mio cuor, quand' io rimiro Un tal valor, di tai fventure afflitto. Cat. Tua nobiltà di cuor molto m* aggrada • Ma Digitized by Google Bnt faow , young Prince , /taf V atout foars alone Wbat the World calli Misfortune and Afflicìion . Tita/ff , I cortld piene myHcart, MjfooJifù He art ! Was ever Wretcb Vile Juba f Syph. Alas , tny Prince boisj are you ebanged of late ! Fve known young Juba rife , before tbe San y To beat tbe Tbicket vjhere tbe Tyuer flept , Or feek tbe Don in bis dreadfnl Haunts : Ho-w àid tbe Cclour mount into yo&r Cbecks , IV ben firfì you rotti d bim to tbe Cbace ! Tve feen you Eva in tbe Lybian Dog- day s bunt btm down, Tben ebarge btm clofe 3 protoke bim to tbe Rage Of Fangs and Claws , and ftooping from your Horfe liivet tbe panting Savage to tbe Ground, Frisbee y no more !. Syph. Hoc nuoti d tbe old King f mite To [ce you voùgh tbe Faws, vubcM tìffitsAtb Gold, Ani Digitized by Google Non è tempo a parlar, che di catene : O di conquida , Jibertade , o morte. fmeCat) SCENA V. Sifacc, e Giaba. « Sif. Ty Rence , che è ciò ? perchè cosi confutò? Jt Par giudo, come fequedo Filofofo Rigido, or or v' a vede rampognato. Ciab. Ah Siface, fon morto. Sif. Io ben Io veggio.' Club. Difpregiami Caton. Sif Sì faran tutti. Ciub. Io aveva a lui feoperta la fiacchezza Di mi* alma , 1* amor eh* io porto a Marzia. Sif Bel perfonaggio certo quel di Cato A confidargli un' iftoria d' amore ! Ciub. Oh potefs' io paffarmi il cuor , mio feiocco Cuore; fu feiagurato mai qual Giuba ? Sif Prence, oh quanto da quel di pria cangiato/ Da quel che fi levava avanti al Sole, Battea la macchia , ove dormia la tigre, £ cercava il lion nella fua tana . Come il color montava in vodre guance," Todochè di/cacciato ei fuor fcappava ! Io ho veduto voi ancor ne* giorni Canicolari d* Affrica sforzarlo, Caricarlo ferrato, provocarlo Alla rabbia de denti e delle zampe: £ dal veltro deftriero giù badandovi Al fuolo conficcar 1' anfante belva . Ciub. Deh non più. Sif Come forride va il vecchio Rege a vedervi delle gravi zampe K - Guar- Digitized by Google «3 ( 74 ) S» And tbrow tbe jbnggy Spoils about your Shouìders /* Jub. Syfbax , fai/ o/i Afa» V Talk [ Honry fl May fuba ever live in Ignorarne ì Syph. Go, go> youreyotitjg . Jub. Coir, muft I tamely bear Ibis Arrogance unanfwerd ! Tbourt a Traitor 1 AfalfeoldTraitor. . Syph. / baie gone too far. ( Afide i Jub. Cato fball know tbe Bafenefs of tby Soul. Syph. Imuft appeafe tbisStorm^orpcrìfbinit. ( Afide à Toung Prince , Moli tbefe Locks , tbat aregrown wbito Beneatb a Helmet in your Fatbers Battels . Jub. Tbofe Locks fball neer profeti tby Infoiente . Syph. Muft one rafb Word y tb y Infirmity ofAge y Tbrow down tbe Merit of my better T earsì Tbis tbe Reward of a wbole Life of Service ! Carfe on tbe Boy ! How fteadily be bcars me ! ( Afide, Jub. // it becattfe tbe Tbrone of my Fore-fatbers Stili (lands unfiird, and tbat Numidìas Crown Hangs doubtful yet , wbofe Head it fball enelofe , Tbou tbus prefumeft to treat tby Prince witb Scorn ? Syph. Wby isoill you rive my He art vjìtb fnch Exprefflons ? Do / not old Sypbax follow yon to War ? Wlat Digitized by *3( n)b Ed i Catoni ( queiY Iddìi terrcftri ) Di violate vergini , e rapite Sabine , tutti fon la fpuria razza . u Club. Temo , che in quefti tuoi capei canuti j S'appiattiairoppo TAfiFricane frodi. j \ Sif. Certo , mio Prence , non avete il Mondo Per anco apprefo, nèftudiato l'uomo. Giovane ammiri d* anima Romana Le dog] iole gonfiezze, e di Catone Gli arditi voli, e di virtù ftranezza. Club. Senei fa pere il Mondo, l'uomofafli Disleal, viva ognor Giuba ignorante. Sif. Via via : giovin fete. Giub. Oh Cicl ! degg'io Cheto fofFrir queft' arroganza ? Sei Tradicor, falfo vecchio traditore. Sif. a fané. Troppo lungi fon corfo. Giub. Saprà Cato La viltà del tuo cuor. Sif. Bi fogna eh' io Calmi quefta tempefta , o che perifeavi . a parte . Mira qucfti capei venuti bianchi Sotto l'elmetto là nelle battaglie Del Padre voftro , o Prence ? Giub. Quefti tuoi Capei non copriranti Y infolenza . Sif. Da un debol vecchio uno (cappato motto Porterà via de* migliori anni il meno? A ciò vengono i dì fpefi in fervizio? Maledetto fanciul / Com'duro afcoltami! a parte* Giub. Forfè perchè de' miei maggiori il trono E* voto ancora , e ancor dubbiofa pende La corona Numidica , pjefumi Di fchernire il tuo Prence ? Sif. Perchè vuoi Partirmi il cor con qqefti duri accenti ? Siface il vecchio non vi fegue in guerra ? Ch'è Digitized by Goo Wbat are bis Aims ì Wby dos be load witb Darts His trembling Hand y and crufb lene ai b a Cask His wrinkled Brows ? Wbat is it be afpires to ? Is it not (bis ? to fbedtbe jlow Remains , His laft poor Ebb of Blood in your De f enee 1 Jub. Sypbax y no more ! I wou d not bear you talk . Syph. Not bear me talk ! Wbat y wben my Fatto to ]t*ba y My royal Maflers Son y is eaWd in queftion f My P fine e may ftrike me dead , and TU be dumb : But wbìlft I li ve I mufi not bold my Tongue^ And languifb ont old Age in bis Difpleafure . Jub. Tbon knowfl tbe IVay too well into my He art , / do bclicve tbee loyal to tby Prince . Syph. Wbat greater hi fl ance can l girne ì Fwe offerd To do an Aftion wbub my Soni abbors y And gain you wbomyou love at any Priee . Jub. Was tbis tby Motive ? I bave been too bafty. Syph. And 'tis for tbis my Prince bas caWd me Traytor . Jub. Sure tbou miflakeft j I did not cali tbee fa . Syph. Ton did indeed y my Prince y you calN me Traytor : Nay y furtber y tbreatendyoud complain to Cato . Of wbat , my Prince y wou d you complain to Cato ? Tbat Sypbax lo r vesyoa , and woud facrifice His Life y nay more y bis Honour in your Service . Jub. Sypbax y 1 know tbou lowft me y but indted Tby Z e al for Juba carried tbee too far, Honottrs a facred Tie , tbe Law of Kings y Tbe noble Mintfs diflinguifbìng Perfeùìion y Tbat aià's and ftrengtbens Virtue y wbere it meets ber , And imitates ber Aclions y wbere fbe is not: It ougbt not to be fported witb . Syph. By Heavns Imrawfht wben you talk tbus y tbo yoa thide me Digitized by Ch'è Aia mira? perchè di dardi carica La tremula fua mano, e forco Telmo Preme rugofa fronte ? a che afpir* egli , Altro che a ciò ? Spargere i pigri avanzi, E il fil di fangue eftreroo in tua difefa. Giub. Taci, Siface; udirti io più non voglio. Sif Non più udirmi ? allorché mia fede a Giuba Il figlio del mio Re , viene in contefa ? Può darmi morte il Prence, ed io fio quetoj Ma viver non G può tacendo, e trarre La mala età languendo in fua difgrazia. Giub. Ben conofei le vie dentro al mio cuore : Credo, che al Prence tuo tu fii leale. Sif Qual maggior prova io potea dar , che a tua Amata guadagnarti ad ogni prezzo , Cofa proporre, che'l mio cuore abborre? Ciub. Fu quefto il tuo motivo? Io corfi troppo. Sif. Perciò il mio Prence traditor chiamommi . Giub. T'inganni: così io non ti chiamai. Sif. Certo, o mio Prence, traditor chiamaftimi. Anzi più: minacciarti a Cato dirlo: Che dir, mio Prence, fe non che Siface V'ama , e facrificar vuol la fua vita In fervizio di voi, anzi il fuo onore. Giub. Siface , so che ra' ami \ ma di vero Tuo zel per Giuba andava troppo innanzi. Santo vincolo è onor, legge de* Regi, Delle menti gentili illuftre impronta, Che virtude avvalora ove fi trova; Ed ove non fi trova , egli 1* imita . Non fi dee far beffe di lui. Sif. Oh Cieli ! Il tuo parlar, benché mi fgridi, incantami . Laffo: Digitized by Google AUt y T*vc hìtberto been nfed to tbink A blind officious Zeal to ferve my King Tbe ruìing Principle , tbat ougbt to bum And qucncb ali otbers in a SubjetJs Heart . Happy tbe People iscbo f re ferve tbe ir Honour By tbe fame Duties tbat oblige tbeir Prince ! Jub. Sypbax y tbou uow beginfi to fpeak tby felf, Numidia s grown a Scorn among tbe Nations For Breacb of publick Vowt. Our Punici Faitb Is infamous > and branded to a Proverb . Sypbax , Tvclljo'm our Cares , topurge away Our Country t Crime t , and clear ber Reputatoti. Syph. Belirve me , Prince, you moke old Sypbax isjeef To bear you talk ■— but 7ix isoitb Teart offof . lfe*reyour Fatbers Crown adornyour Browt , Numidia voill be bleft by Catot Leèluret. Jub. Sypbax , tby Hand ! ve' Il mutuai ly forget Tbe IVarmtb ofToutb y and Frowardnefs of Age: Tby Prince etieems tby Wortb , and loiìct tby Perfon . // ere tbe Scepter comet into my Hand , Sypbax fball fi and tbe fecond in my Kingdom . Syph. IV bk v) di you owerwbelm my Age vSitb Kindnefsì My Joy grows burdeafome , I fba ut fupport it . Jub. Sypbax , farewell . 27/ beate , aad try to find Some bleft Occofioa tbat may fet me rigbt In Catos Tbougbtt . Td ratber bave tbat Man Apprwe my Deedt y tban Worldtfor my Admirert . [ Exit. Syphax folus . Toung Mea fooa gicd y and glorie s in its Htigè? . Sucb is tbat bawghty Man y bis fo-tv ring Soni 9 % Mìdft ali the Shock s and Injuries òfPorttfne- 9 Rifes fuperiòr , and looks downon Cafar . Syph. But *wbats tbis Meftengér* Sempr. Vwe praElisd vótlrblm, Andfound a Mèàns to let tbe Vitlor know Tbat Sypbax and Sempronio are bis- Fritnds . But Digitized by Google Tradltor: quelle voci, temerario Garzon , chi sa? ti cofteran ben caro. Folle affetto per te finora avea ; Ma via, è andato, io lo confegno a i venti, Cefar, fon tutto tuo SCENA V l S'tface, e Sempronio. Sif. Ob / ben venuto Sempronio; sì, che rifolvè il Senato Di Caro, d'afpcttare d' un' affedio Il furore più tofto, che di cedere. Semp. Siface, ambo del fato all'orlo fummo, Lucio volea la pace, e di trattarne A Cato offriva il meflaggier di Ce fa re . Se il Senato ù folle fortomeffo Pria che i noftri difegni maturaffero , Nella comun ruina ambo rinvolti Perivamo indiftinti . Sif. Che fa Cato ? Semp. Scorgerti il Monte Atlante: mentre in cima Fulminan le borrafche, e le temperie £ i mari al piede fuo rompono l' onde , Superbo di fua altezza, immobil ftaffii Tal quefto altier. Su' alma torreggiarne Tra i contratti e gli affronti di fortuna Sta fopra , e guarda Cefar giù nel fondo. Sif. Ma qual è quefto meffaggicr? Semp. Con lui Io praticai , e lo trovai buon mezzo A far fapcre al vincitor , che fìamo Ambi del fuo partito , or tu mi lafcia L a Efami- Bar Ut me now examine in my Tarn : Is Juba fixtì Syph. Tes , but U is to Caio. Fw tryd the Force of e^ry Reafon on bìm , Soottid and carrefsd y been angry , footUd agaia 9 Layd Safety , Life , and Ini refi in bis Sigbt , Bue ali are vain y be feorns tbem ali f or Caco. Sempr. Come y Uis no Matter , uve /ball do -witbout bim ; Hill mate a p retry ligure in a Triumpb , And ferme to trip before tbe Viclois Cbariot. Syphax , I tio-w may bope tbou hafl forfook Thy Juba s Caufe , and "jjifbesl Marcia mine . Syph. May jbe be ibi ne as fafl as tbou ivo/i dsl bave ber! Sempr. Syphax , / loie tbat Woman\tbo Icnrfe Hcr and my felf \ yet flight ofme, I love ber. Syph. Make Cato Jure , and gi> > - famttt :bet . / farri to tbhl hs not but witb Life . Marc. Fortius , tbou knowfi my Soul in ali hi Weahtefs Then pritbee fpare me on its tender Side , Indulge me but in Love , my otber Fajftons Sball ri [e and fall by Virtues niceft Kules . Porr. Wben Loves wcll t'irne à , *tis not a Fault tolove . Tbe Stro»? y the Brave , the Virtnons , anà the IVifc y Sink tu the foft Captìvity together. I wotid Digitized by Google ATTO IIL SCENA l Marco, e Tornio. I Mar. Razie alle flellc , ch'io non ho cercato ■ _ Per T erme ftrade della vita amico . E per tempo infegnommi , per fegreta Forza d'amar, la tua perfona, avanti Che il gran merito tuo io conofceffi $ Finché quel ch'era inftinto, amiftà venne. Tor£. Marco, del Mondo l'amiftadi fpeffo Leghe di vizj fono e di piaceri. La noftra in bafe di virtù fondata Terminare non può, che colla vita. Mar. Porzio, tu fai tutte le mie fiacchezze : Rifparmia il cor dalla Tua debol parte : Solamente in amor fi imi indulgente. La virtù colle Tue più efatte norme Degli altri affetti miei farà alto e baffo." Por%. Allora quando è di ftagion l'amore , Non è fallo l'amare: il forte, il bravo, L' uom dabbene , e '1 prudente sì fi danno In una dolce fchiavitude infieme . Natura a me prima additò il mio Porzio; M Non J u>o*V not urge tbee to difmifs tby Faffton ] [ / kuou) 'fwere *vain ] but to fupprefs iti Force l Till Inter Times may moke it look more graceful * Marc. Alasi tbou talìCft like one isolo ncvcr feh Tti imjatient Throbbs and Lottgittgs of a Sotti , Tbat panis , and reacbes after difiant Good. A Lcver dos not li And yet ivben 1 beboldibe cbarming Maid Tm tentimes more undonej isolile Hope, and Feafy And Grief, and Ragr , and Love , rife up at once , And isoitb Variety of Pain diftratl me . Port. Wbat can tby Portius do togiue tbee Help ? Marc. Forti us , tbou oft enjoyfi tbe Fair Qnc*s Frefeuctt Tben undcrtake my Cauje y and plead it to ber IVitb ali tbe Strengtb and Heats of Eloquence Fraternal Love and Friendjbip can infpire. Teli ber tby Brotber langttifbe's to Deatl , And f ade s aisoay , andwitbers in bis Bloom ; Tbat be forgets bis Sleep y and loatìfs bis Food , Tbat Totttb , and Healtb , and War are joylefs to htm : Dejcribe bis anxious Days , and reftlefs Night , And ali tle Torments fiat tbou feefi me fuffer . Port. Marcus , I beg tleegive me net un Office Tbat fuits witb mefo ili . Tbou bnowft my Temper . Marc. IVilt tbou bebold me finking in my IVoes f And wilt tbou not reacb out a friendly Arm r To Di Non prefserom a cacciar tua paffione ( Sò che farebbe van ) ma a raffrenarla , Finché tempo miglior ne la ftagìoni . Mar. Eh che tu parli come uom , che non mai Provò Je dure e le cocenti cure D'un cor gì' impazienti afpri tlnghiozzì, Che ftiran I alma dietro a un ben lontano. Non è tempo comun quel dell'amante . Porzio , allorché mia Lucia era lontana , Ptfava e m' era a carico la vita ; Ma quando poi rimiro la vezzoia Donzella, fua prefenza mi disface: Mentre fpeme, timor, dolor, furore, Ed amor fi follevano ad un tempo , Em'arrabbian con varj lor tormenti. Tor%. Qual può tuo Porzio a te donare aita? Mar. Porzio , tu godi fpeffo la prefenza Della bella: or tu prendi la mia caufa , E in mia difefa tutta quella forza, E vivo ardore d' eloquenza adopra , Che amor fraterno ed amiftade infpirì. Dille, che il tuo fratel languifce a morte, Ed appafsifce e feccafi in fuo flore s Tal ch'oblia il fon no , ed abborrifee il cibo» Gioventù , fanitade , e guerra fono A lui prive di gioja : sì , deferivi le Gli anfiofi giorni , e le inquiete notti , E ogni martir , che tu vedi eh' io fofTro . Tor. Marco , io ti priego non m* ingiugner carico Che mi torni sì mal : tu mi conofei. Mar. Voi tu mirarmi morto ne' miei guai? Negando porger amichevol braccio Mi A tr To raìfe me from amidft tbis Flange ofSorrows ? Port. Marcus , tbou tanfi notask wbat Vd refife. But bere beitele me Tue a tboufand Reafons — Marc. / know tbou le Jay my Pafftons out of Seafon y Tbat Catosgreat Examfle and Misfortunes Sbould botb candire to drive itfrom my Tbougbtt. But ivlai* ali ibis to one *wbo love* like me ! Ob Portius y Portius , from my Soul I vuifb Tbou dìdfl but know tby felf wbat Vii to love i Tben woudfi tbou pity and ajjìft tby Brotber . Porr. Wbatfboud I do! If I difclofe my Fafson Our Friend/hip 1 s at an end: If I conceal ìt 9 Tbe World will cali me f alfe to a Friend and Brotber. Afide'. Mar. But Jee wbere Lucia at ber wonted Hor/r y Amid tbe tool ofyou bìgb Marble Arcb y Enjoyt tbe Noon-day Bree^e ! Obferve ber , Portius f Tbat Facejtbat Sbapejbofe Eyes, tbat Heavn of Beauty # Obferve ber wcll, and blame me if tbou tanfi. Port. Sbe fees tts , and advances — Marc. TU witbdraw , And leaue you for a vjlile . Remember , Fortini \ Tby Brotber s Life depends upon tby Tongue . [ Exit » Entcr Lucia. Lue. Did notlfee yonr Brother Marcus bere? Wby did be fly tbe Place , and fbun my Prefence * Port. Ob , Lucia , Language is too faint to fbou> Hit Rage of Love j it preys upon bis Life > He pine*) be fickens, be defpairs , be dìes ; - Hit > Digitized by Google A trarmi fuor di quefto mar d' affanni? For%. Marco, chieder non puoi cofa , ch'io nieght; Ma qui, credimi, ho io mille ragioni . . . Mar. So, che fuor di ftagion tu dì, il mio affetto , Di Cato il grand' efempio e le (venture Cofpirare a cacciar me '] dalla mente j Ma che è tutto ciò ad un amante , Qual io fon? Porzio , Porzio , che tu ftefso, Che cofa è amor, provafsi , adorerei : Pietade allor di tuo fratello a v retti . Tor%. Or che farò ? Se mia pafsion difeuopro , Noftr' amicizia è ita : s'io la celo, Falfo amico e fratel dirammi il Mondo , a [arte Mar. Ma vedi dove all' ufata ora Lucia Della marmorea loggia in mezzo al frefeo Sta godendo il meriggio ! Porzio , mirala . Che occhi, volto, vita! che bellezza ! Mirala bene : e fe tu puoi , mi biafma . tor%. Eliaci vede, e avanza. Mar. Io voglio andare £ per un poco di tempo lafciarti . Sovvienti , Porzio , che di tuo fratello Dalla tua lingua la vita dipende . [arte SCENA IL Lucìa , e Forgio * lue. V 7 Oo ho veduto qui voftro fratello ? lN Perchè fuggì , fchivo di mia prefenza ? lors>. O Lucia, troppo è debole la lingua A dimoftrar il fuo rabbiofo amore . StruggeG, langue, fidifpera, e more. Si 94 )> Hit paffions ani bis Virtues He confaci , And mixt togetber in fo wild a Tumuli , Tbat tbe tubale Man is qu'ite disfiguri in bini , Heawnt ! njouà one tbink Uivcre pojjìble for Love To mah fftcb Ravage in a noble Soni ! Ob , Lucia, Vm diftrefsdì my Heart bleeis for bìm\ m Evn now , nobile tbus I ftand bleft in tby Prefenct , * A fecret Dump of Grief comes oer my Tbougts , And Vm unbappy > tbo tbou fmilesl upon me . Lue. How vuilt tbou guard tby Honour , in tbe Shock Of Love and Friendjbip ! tbsnk betimes , wy Porti us , Tbink bow tbe Nuptsal Tie , tbat migbt enfure Our mutuai Blijs , vvoud raife to fuch a Height Tby Brothers Grief s, us migbt perbaps deftroy bim. Porr. Aìas ,poor Toutb! wbat dofi tbou tbink } my Lucia ? His genrous , open , undefigning Heart Has btgd bis Rivai to folliàt for him. Tben do not firike bim dead witb a Dentai , But bold bim ttp in Ltfe , and ebeer bis Seul Witb tbe faint glimm ring of a doubtful Hope: Perbafs , wben bave pafsd tbefe gloomy Hottrs , And weatber'd ora tbe Storm tbat beats erpon us — Lue. No, Portius , no ! Ifee tby Sislers Tears , Tby Fathers Avguijb , and tby Brotbers Deatb , In the Purfuit of our illfated Loves. And, Portius, bere Ifwear, to Heavn I fwear, To Heavn, and ali tbe PoisSrs tbat judge Mankind ì Never to mix my flight ed Hands -witb thinc y Wbih Digitized by Sì con un certo Incognito indiftinto Son virtudi ed affetti in un confufi , Che tutto Tuom dei tutto è in Jui disfatto. Cieli ! come è pofsibil, che cotanto Abbia guado V amor sì gentil' alma? O Lucia , fono in grande angofeia; è il cuore Per mio fratel trafìtto : anco in queft' ora , Che felice mi trovo at tuo cofpetto , Segreta nebbia di dolor mi grava : Mi fero io fon , benché da te gradito . Come vuoi tu il tuo onor guardare In contratto d'amore e d' amicizia? Penfa per tempo, caro Porzio, penfa, Che il vincol nuzial , che ri afsicura Noftri mutui contenti , a sì fublime Punto alzerà del tuo fratel le pene , Che di fua diftruzion fian la cagione. ?or%, Povero giovan / Che penfi , mia Lucia ? Suo generofo, aperto, e fchietto cuore Chiefc al rivai follecitar per lui. Dunque non dargli morte con un niego 5 Ma tienlo io vita, e V alma gli carezza Con fottil tremolar di dubbia fpeme. Forfè, quando i di fofchi avrem pafsati , £ alla tempefta , che ci batte 9 retto.. . . Z*r. Nò, Porzio: veggio di tua fuora il pianto, Del padre il duolo , e del fratel la morte Nel (eguir reo deflin di noftri amori . Io giuro, Porzio, per 11 cieli io giuro, Per li cieli , e per tutte le potenze, Che l'uman gener giudican, non mai Gon tue mifchiar le mie congiunte mani „ Men- Digitized by Google «8( 9* )h IVhìU faci a Ciotti of Mifcbicfs bangs ahut ttt l But to forgct onr Loves y and drive tbec cut From ali my Tbougbts y as far — as I am abh Port. Wbat baft tbou Jaid ! Tm tbunder-JIruck ! ..—Recali Tbofe bafìy IVords , or I am loft for ever . Lue. Has not tbe Vow already pafs'd my Lips ? Tbe Cods bave beard it y and Vii fcaCd in Heavn. May ali tbe Vengeance y tbat was cver pourd On perjurd Heads y o\r-j;belm me y if I break it ! [ After a Paufe, Port. Fixt in Aftonifbmcnt y I ga^e ujton tbe e ; Like one jufi blafted by a Stroak from Hcavn , il bo pani s for Breatb y and fliffens y yet alive y In dr e ad fui Looks : A Montment of Wratb ! Lue. At lengtb Fve acled my fevereft Fart y Ifeel the IVoman breaking in vpon me y Jind mclt atout my Heartl my Tears utili flow. But oh VII tbìnk no more ! tbe Hand of Fate Has torn tbee from me y and I muft forge t the e. Port. Hard-bcartcd\ cruci Maidl Lue Ob ftop tbofe Sounds y Tbofe killing Sound: ! IV by doft tbou frorwn upon me t My Bloodmns cold , my Hcart forge fs to beave , And Life itt felf goes out at tby Difpleafure . Tbe Gods forbid as to indulge our Loves , But ob ! I cannot bear tby Hate and live ! Port. Talknot of Love y tbou nevcr kncwft Ut Force. Fve becn delti ded , led info a Dream Of fancied Blifs. 0 Lucia, cruci Maidl Tby dreaJful Vow y loaden isoitb Deatb y Jlill fottni s In my fiumi d E ars . IVbat [ball I fay or do? Qvick y /et r/s part ! Ferdìtìons in tby Frcfence , And Digitized by Google Mentre tal nube di feiagura pende Ma obbliar noftri amori, e fuor cacciarti De' miei penfier ... si lungi ... quant'io pofso. Tor^. Ch'ai detto? fulminato fon : richiama Le temerarie voci, och'io fon perfo. Lue. Pacate ha le mie labbra il giuramento: Dei l'anno udito, ed è firmato in cielo. Può tutta -la vendetta, che giammai Si versò fopra le fpergiure tede , Inondar me, fe '1 giuramento io rompo. apprejfo uvapaufo, Tor^. Fifso in ifmarrimento , io pur ti guato , Qua] divampato da celefte foco , Che anfanando intirizzati ancor vivo In fieri fguardi , monumento d' ira . Lue. Già fatta ho io la più fevera parte: Spuntare in me la femmina ornai fento , Ed ammollirti il cuor: verrammiH pianrrj Mai' non vo'più penfar. La man del Fato T ha da me fvelto , ed io debbo obbliarti . ?or%. Difpietata , crudel ! Lue. Ferma gli accenti I fieri accenti : a che sì corvo mirimi? S'agghiaccia il fangue, e più non batte il cuore, E pe *1 tuo difpiacer la vita manca . Ceflan gli Dei de' noftri amori il corfo; Ma da te odiata , ohimè, viver non poffo. For%. Taci d'amor: tu noi provarti mai. Stato fono ingannato con un fogno D'immaginato ben. Lucia crudele ! Tuo voto fier, carco di morte , ognora Mi rintruona l'orecchie 5 or che degg'io Dire o far? tolto > via : sì , fepariamoci : N Ster- HG/ror W/r 4fo*f / — Hai , yj* f flPrtft £ I am ! what bas my Rafbnefs done ! Lucia , tbou injurd Innocencc / tbou beft Andlovclyft of tby Sex ! awake , my Lucia f Or Portins rnfbe's on bis Sword tojoin tbee . — He r Imprecations reacb not to tbe Tomb , Tbey jbut not out Society in Dcath . — But Hab ! Sbe monjes \ Life wandert up and down Tbrougb ali ber Face , and ligbt's uf enjry Cbarm . Lue. 0 Portius , was ibis vocìi I — tofrown on ber Tbat lives upon tby Smiles ! to cali in Doubt Tbe Faitb ofone expiring at tby Feet , Tbat Ionie*! tbee more tban euer Woman lovd ! — Wbat do I Jay ? My balf- recover d Senfe Forge? s tbe Vow in vjbicb my Soni is bound . Deftrutlion ftani s betwixt us\We muti part . Porr. Name not tbe IVord, my frigbted T bonghi t run back, And tlartle into Madnefs at tbe Sound. Lue. Wbat woudfi tbou baite me do ? Confider well Tbe Traìn of llls onr Love woud draw bebind it. Tbink, Portius ^ tbiuk, tbou [ce ft thydying Brotbet Stabb"d at bis He art , ani ali befmeard -witb Blood y Storming at Heavn and tbee ! Tby arwful Sire Sternly demani s tbe Caufe , tV aeeurfed Caufe , Tbat robb's bim of bis Son ! poor Marcia trembles % Tben tearet ber Hair , and frantici in ter Griefs CalFs out on Lucia ! Wbat Digitized by Google *( 99 )S* Sterminio e orror t'attornia ... Ah! Ella fviene. Sciagurato eh* io fon / Che feci mai ? Oltraggiata innocenza ! Oh tu , che fei La migliore e più amabil delle Donne ! Svegliati , Lucia mia ; fe nò , il tuo Porzio Cade falla fua fpada a unirti teco . I tuoi giuri non flendonfi alla tomba , Nè vietan noftro unirci nella morte,.. Ma ecco ! ella refpira , ella fi muove ; Già la fmarrita vita al fuo fembiante Ritorna , e accende quivi ogni fuo vezzo. Lue. O Porzio , parti fofse buona cofa Torvo guardar chi del tuo rifo vive? £ rivocare in dubbio di colei , Che fpira a' piedi tuoi la ferma fede ? Ch'ama più ch'altra femmina giammai? . .. Ma che difsi ? il mio mezzo ricovrato • Senfo dell' alma obblia lo ftabil voto . Sta ruina fra noi / d'uopo è Earrjyc^ - — Por%. Non dir ciò: miei penfier tremando arretrano, E fuggon delirando a quelli accenti . Lue, Che vuoi eh* io faccia ? be n rip enfa al treno De guai, che'l noftro amor portati dietro. Pcnfa, Porzio, deh pente, che tu vedi Tuo fratel moribondo effer trafitto Nel fuo cuore, e grondar tuttodì fangue, II Cielo e te fgridando: il venerando Signor , forte dimanda la cagione , La cagion maledetta , che il fuo figlio Gl'invola: Marzia cattivella trema» Quindi il crin (traccia, e in fuo gravofo duolo Farneticando , fi richiama a Lucia. N 2 Equal 4( *oo >jt Wfo* Lucia anfwerf Or bow ftand up in fucb a Scene of Sorrow ! Porr. To my Confufion , and Eternai Gricf, 1 mufl acrome the Sentence tbat deftroys me \ The Mijl tbat bung about my Msnd clears up > And now , atbwart tbe Terrori tbat tby Voiso Has flanted round tbee ^ tbou appearft more fair y More ami alle , andrifefl in tby Charmi, LoDÌyJl of\Vomen\ Heavn is in tby Soul . Beauty and Virtue fbìne for ever round tbee y Brighi ning eacb other ! Tbou art ali Divine ! Lue. Portius, no more ! tbyWordt fboot tbro my Usarti Melt my Rejohes , and turn me ali to Love . Wby are tbofe Tcars of Fondnefs in tby Eyet ? IVby bsavss tby Heart ? Wby fwells tby Soul witb Sorrtrwt It foftens me too mricb — — Farrwell, my Portius , Pareteli y tbo Deatb is in tbe Word, For-evcr ! Port. Stay , Lucia 5 ftay ! IVbat doft tbou fay ? For-cver ! Lue. Have I not feorn ? If, Portius , tU Succefs Muft tbrow tby Brotber on bis Fate , Farewell, Ob, bow fiali Irepeat tbe Wordì For-evcr ! Port. Tbus oer tbe dying Lamp tb % unfteady Piarne Hangs quivring on a Point y leap's off vy Fits y And fair s again y as loatb to quit itt Hold — Tbou mufl not go } my Saul flill hovers oer tbse- And can V get loofe. Lue. If tbe firm Portius fbuke To bear of Parting , tbink wbat Lucia fiffers ! Port. Ti* true ; unruffled and fcrene F{. A mia confufione, e eterno cruccia Ho da approvar Temenza, che m'atterrai Quella nebbia > che mia mente ingombrava y Schiarafi , ed a traverfo de* terrori , Che 'I giuramento tuo t' ha podi intorno > Tu più bella e più amabile apparila , £ ricrei ccndo fpiccano i tuoi vezzi . Obelliflima donna ! hai il ciel nell'alma. Beltà e virtù fplendeti ognora intorno , L' una altra ornando : fei tutta divina . la:. Porzio , non più : paffanmi il cuor tue voci y Dhhn la mia fermezza, e a amar mi sforzano . Perchè negli occhi tuoi coterie lacrime ? Perchè il cuor batte , c di duol s' empie V alma ? Troppo m* intenerito : addio , mio Porzio , Addio ; benché morte fta in quel : Per Tempre. Tor%. Pian , Lucia , pian . Che detto hai tu : Per fernp Lue. Giurato non ha io ? Porzio > k tua Ventura al tuo- fratello effer fatale Dovefse , addio ; oh come potrò ora Quella parola ripeter: Per fempre. For%. Così cade, e riforge in un fol punta Stretta , e mal volentier fuo pofto lafcia La tremolante e moribonda fiamma . ... Tu non hai da partir ; l' alma mia fopra Te fi rigira , e non può mai lafciaru. ve Se ad udir di partenza , il fermo Porzia Trema , penfa che cofa foffre Lucia / Trovavanmi fereno e imperturbato r comuni accidenti della vita ; Ma ♦J( 102 kfc Sucb an unlook % d for Storm of Uh fair s on me , It bcais down ali my Strengtb. I tannot bear it. We muft noi part . Lue. Wbat do fi thou fayf Not part ? Haft tbou forgot tbe Vow tbat I bave madef Are tbere not Heavns and Gods and Thunder oer us ! « Bu{ fee tby Brotber Marcus benàtt tbis way ! 1 ficken at tbe Sigbt . Once more , Farewell , Farewell , and know tbou wrongft me , if tbou tbinVfl Ever was Love , or ever Gnef, like mine • [ Exit . Enter Marcus. Marc. Fortius , wbat Hopes ? bow flands Sbe ì Ami doomd To Life or Deatb 1 Port. Wbat woudft tbou bave me fay t Marc. Wbat meant tbis penfive Fotturc t tbou appeaiH Like one ama^ed and terrified. Port. Ive Re a fon . Marc. Tby down-caft Looks , and tby diforderdTbougbtt Teli me my Fate . I a si not tbe Suctefs • My Cauje bas found. Port. Vm grievd l undertook it. Marc. Wbat ? dos tbe barVrous Maid infult my Heart, My ahtng He art ! and triumpb in my Paint? Tbat I coud casi ber from my Tbougbts for ever ! Port. Away ! youre too fujpicious in your Griefs > Lucia , tbougb fworn ttever to tbink of Love , Compajftonate s your Fains , and pitie s you . Marc. Compajftonate s my Fains , and pitie s me! Wbat is Com paffton when 'tis void of Love ! Fool i Digitized by •!( *°i )h Ma quefta di fciagure non previdi Burrafca, batte giù tutta mia forza. Io non vaglio a (offrirla: ah non partiamo. Lue. Che cofa hai detto mai: Ah .non partiamo? Non thfovvien del giuramento fatto? Che Cieli , e Dei , e fulmin ci fon fopra ? ... Ma vedi il tuo fratcl Marco, che viene. Mi rincrefee il vederlo . Ancora addio, Addio : e fappi , che a torto crederai Altro amore o dolore eguale al mio- parte Lucìa . S C E N A UT. Marea y e Tornio. Mar. Ty Orzio, ci è fpeme? che fa ella? fono JL Detonato alla vita od alla morte? Fonr. Che vuoi ch'io dica? Mar. Che vuol dir cotefla Politura penfofa? tu mi fembri Spaventato e fmarrito. Por%. Honne ragione . Mar. Queft' occhi baffi , e confufi penCeri M'annunziano il mio fato: io più non chiedo, Qua! fia il fucceffo della caufa mia . Por^. D'averla prefa a far , forte mi pefa. Mar. Forfè la cruda ATI mio. cuore infulta? Su 1 cuor trafitto e nel mio duol trionfa ? Poteffila dal cuor cacciar per fempre ! Por%. Via: troppo fofpettofo il duol fi rende. Lucia, benché giurò di non penfare D'amor , pure ha pietà di voftre pene. Mar. Di mie pene ha pietà ? ma qual pietate Vota d' Amor ! folle eh' i' era a fcegliere Edi *2 ( KM ) S» Tool tbat I mas to elafe fo colà a Friend To urge my Canfe ! Compafftonates my Paint] Tritbse niSbat Art , what Rbet'rick d'tdffi thou fife To gain tbis mighty Booti ? Sbe pitie s me ! To one tbat ask's tbe warm Return? of Love , Compaffions Crueky , Vw Scora 5 9 $it Death — Porr. Marcus , no more! bave 1 deferì % d tbis Treatment ? Marc IVat bave I faidì O Fortius , 0 forgile me ! A Sotti exafprated in llls falls ont Wìth entry tbing , Ut Friend , its felf — — But bah , IV but means tbat Sbottt, big witb tbe Soands ofìVar? What new Alarm ? Porr. A fecond y louder yet , Swells in tbe Winds , and comes more fall npon ut. Marc. Ob , fcr fome glorio» s Caufe tofall in Battei ! Lucia , thou baffi undone me i tby Difdain Has Iroke my Heart : 'tis Death muffi giqje me Eafe, Porr. Quid , lei ut benec, wbo kno-ws ifCatos Life Stand furel 0 Marcus y I am vjarmd, my Heart Le api at tbe Trumpeft Voice y and burns fot Glory ; [ Excunt: Enter Sempronius vvith the Lcadcrs of the Mutlny : Sempr. At lengtb tbe Winds are raisdfhe Storm blowshigb, Be ityonr Care , my Friends, to ieep it up In ii sfidi Fury , and direft it right , Ti// // has f pent it felf on Catos Head. Mean Tubile FU bird among bis Friends , and feem One of tbe Number , tbat isohateer arrive , My Digitized by x r „ «?( »*J )&* Un così freddo amico a proccurare Mia caufa . Ella ha pietà de] le mie pene ? Deh qual'arte o rettorica impiegaci A procacciarmi quefta gran mercede ? Ella ha pietà di me? A un che chiede Vicendevole fiamma ncir amore , Pietate è crudeltade , è fdegno e morte For%. Marco, non più: ho io ciò meritato? Marc. Che mai ho detto ? Porzio , perdóno . Un'alma, eh' è inafprita ne'fuoi mali, D'ogni cofa s'annoja; degli amici, Di fe ftefla . Ma oh ! quefto rumore Che vuol dir , di guerrieri (boni pregno ? Qual nuovo all' arme? Por%. Un' altro ancor più alto * Gonfio dal vento , e vien più forte a noi ? 5 Marc . Oh per degna cagion cadeffi in Guerra I Lucia , tu tn hai feonfitto : il tuo difdegno * Spezzommi il cuor: fia morte il mio ripofo. Tor%. Pretto, leviamei: forfè è mal ficura Di Catone la vita. O Marco, il cuore Alla tromba fvegliato arde di gloria . partoM SCENA IV. Eatra Sempronio co i Condottieri dell' Ammutinamento. Sempr. Q Offian già i venti , e la tempefta sbuffa : O Sia voftra cura , amici , mantenerla Nella fua piena furia , e dirizzarla A feoppiar fulla tefta di Catone . Mentre tra' fuoi amici mi frammifehio , E rafsembro un di lor > comunque accaggia , O Miei Digitized by Google *3 ( ic6 ) ?» Afy Friends and Fellow Soldiers may be /afe. i. Lcad . «// if# 7*/* , Sempronius is our Friend. Sem proni us is as brame a Man as Caio . But beark ! be Enters . Bear up boldly to bìm ; Be fare you bear bim down , and bind bìm fa/i : This Day will end our Toils , and giwe as Refi j Fear notbing , for Semfronius is our Friend. En ter Cato , Semproni u s , Lucius , Por t ius , a n d Marcus . Cato . Wbere are tbefe bold intrefid Sons of War y Tbat greatly tnrn tbeir Backs upon tbt Foe , And to tbeir General fend a brame Defiance ? Sempr. Carfe on tbeir Daflard Souls , tbey ftand aftonifb* d\ [ Afide . Cato . Perfidious Men ! and willyou tbus difbonoar Tour pafi Exploit s , and fully ali yoar Warsì Doyou tonfefs 'twas not a Z e al for Rome, Nor Love of Liberty, nor Tbirtl of Houour , Dre-w you tbus far i but bopes to /bare tbe Spot! Of conquerd Towns , and pi under d Province s ? Fired witb fu eh Motives you do isoell to join Witb Catos Foes , andfollow Céfars Banner s. JVby did 1 fcape tbe invenomd Afpics Rage, And ali tbe fiery Monfiers of tbe Defart , To fee tbit Day ? JVby coud not Cato fall Witboutyour Guilt ì Bebold, ungrateful Men , B e bold my Bofom naked to your Simrds , And let the Man tbafs injured flrike tbe Blorw • Wbub Digitized by Google Miei amici, e compagni falverannofi. Tr. Cond. Siam tutti fai vi , e ci è Sempron io amico . Sempronio puote pareggiar Catone. Ma piano! egli entra: Andate arditi incontro: Battetti giufo, ebenlegatel forte. Oggi avran fine i guai , e noi ripofo. Nulla temete: ci è Sempronio amico. S C E N A V. * Entra Catone , Sempronio, Lucio , Tornio, e Marco. Cat. T 7' Sono quefti intrepidi Guerrieri , vJ Che bravamente ali* inimico volgono Le fpalle , e al General mandan disfida ? Sempr. Codardi, maladetti ! ah , (tanno attoniti ! a parte Cat. Traditori , così vituperate Voftre prodezze, e le pattate guerre ? Chiaro non è, che non lo zel di Roma , Amor di libertà, defio d'onore Portovvi quà; ma fpeme di partire Di Città conquiftate e di Provincie Saccheggiate le fpoglie ? Da tai fini Spinti , ben vi giugnete co* nemici Miei , feguendo di Cefar le bandiere . Dunque fcappato io fono dalla rabbia D' afpidi velenofi e fieri moftri Del deferto , acciocch' io tal dì vedeffi ? Cader non potea Cato fenza voftra Malvagità ? Or ecco, uomini ingrati, Ecco il mio feno a voftre fpade ignudo . Chi oltraggiato fi crede, il colpo faccia . O i Ma *?( io* )p Ritiri 0/ ^0*4// fttfpctTs that he is nsorongd , Or fuffers greater llls tban Cato ? Am I dtftinguifV d from you but by Toils , Super ior Toils y and beavier Weigbt ofCares ! Tainful Pre-emincnce ! Sempr. By He ani m tbey drcop ! Confufion to the Villains ! Ali is loft . [ Afide . Cato. Have yo» forgotten Lyhta s bttrning Waft , /// barre» Rocks , par eh' J Eartb , and Hìlls of Sancì , Its tainted Air , and ali its Broods of Poi fon t Wbo iva; tbe firft to explore tV untrodden Fatò , Wben Life vuas ha^arded in eniry Step ? Or , fainting in tbe long laborious March , Wben on tbe Banks of an unlookdfor Stream Toufunk tbe River nsuith repeated Drangbts, Wbo -was tbe laft in allyour HoH tbat tbirfted ? Sempr. Iffome penurious Source by chance appeard , Scanty of IVaters , wben yon fcoop'd it dry , And offerd tbe fall Helmet up to Cato , Did not he dafb tb* untafted Moift are from bim } Did not he leadyon tbrougb tbe Midday Sun , And Clouds of uuft ? Did not bis Temples gloiu In the fame fultry Winds , and fcorcbing Heats ? Cato . Hence -wortblefs Men ! Hence } and complain to Csfar Tou could not undergo the Toils of War , Nor bear tbe Hardfbips that yonr Leader bore. Lue. See , Cato , fee tti ttnhappy Men / tbey weep ! Fear , and Remorfe , and Sorrow for tbeir Crime , Appear in eniry Look , and pie ad for Mercy . Cato . Learn to he boneft Men , give up yonr Leader s > And Pardon fball defeend on ali tbe reti . » Sempr. Cato, Digitized *J( 109 )£* Ma chi di voi può creder d' efler tale , O di (offrir più guai , che Cato ideilo? Sol da voi mi diftinguon le fatiche, Affai maggior fatiche e più pefanti . Penofa diftinzione! Sempr. OhCiel, s'abbattono, Sconfondonfi i vallati / tutto è perduto . a parte Cat. I torridi deferti della Libia, Le ignude rupi , adotto fuol , montagne D'arena, ed aria infetta, e tutte fue Ragioni di venen v' ufcir di mente ? Chi fu il primo a fpiar vie non battute , Quando vita iva a rifchio ad ogni paflb ? O quando nella lunga fatico(a Marcia l'uom fianco fi veniva meno, Allorché di corrente pria non vifta Fiume afciugafte in replicati forfi , Chi dopo tutti la fua fere fpenfe? Sempr. Se qualche rivo per cafo appariva Povero d'acque, quando il pieno elmetto Offrirle a Cato , non rigettò egli Da fe lontano il non guftato umore ? Per nuvoli di fabbia ei non guidovvi ? E non furo infiammate le fue tempie Da arficci venti , e fieri ed afpri caldi? Cat. Via dunque indegni, via: e dite a Cefare , Che voi non potevate le fatiche Portar, che ben foffriva il voftro Duce . Lue. Mira,Caton, mira queft' infelici: Timor, rimorfo, e duol di lor delitto Son ne 1 lor fguardi , e gridano mercè . Cat Da qui avanti il dover voftro imparate . Dateci i Duci in man : perdono al retto . Semp. A Digitized by Google «8( no )S» Scmpr. C*/o, commit tbefe Wretcbes to my Cari. Firfi let f em eacb he broken on tbe Rack , Tben y witb wbat Life remata /, imfaled, and left To uoriibe at lei/are round the bloody Stake . \ Tbere Ut % em bang, and taint the Southern IVittd . Tbe T art neri of tbeir Crime iuill learn Obedience , ìVben tbey look up and (ee tbeir Fellow Trattori Stuck on a Fork , and blacVning in tbe Sun . Lue. Sempronius , wby , wby -wilt tbou urge tbe Fate Ofwretebed Meni Sempr. How ! woudft tbou clear Rebellion ! Lucius , [ good Man ] pitie s tbe foor Offenders Tbat woud imbrue tbeir Hands in Catos Blood. Cato. Forbeaty Sempronius! See tbey fuffer Deatb, But in tbeir Deatbs remember tbey are Men . Strain not tbe Larws to moke tbeir Tortures Lucius , tbe bafe degenerate Age requiret Sewity and Juftice in its Rigour j Ibis WW* an impious , bold y offenàing World , Commandos Obedience , andgiwes Force to Lau>s. Wben by jttft Vengeance guilty Mortals ferifb , Tbe Gods bebold tbeir Punisbment witb Pleafure , And lay tb % uplifted Tbunder-Bolt afide. Scmpr. CatOy L execute thy Wtll'witb Pleafure. Cato. Mcan-uobilc watt Jacrifice to Liberty. Remember , O my Frieuds , tbe Laws , tbe Rigbts y Tbe genrous Pian of Pouer deltuerd down, From Age to Age , by your renorwnd Forefathers , [ So dearly bougbt , tbe Price of fo mucb Blood ] O let it never perifb in your Hands ! But poufly tranfmit it to your Cbildren . Do tbou , great Liberty , infpire our Souls , And Digitized by Google Hs» &i0/r. A cura mia fien , Caco , etti fciaurati . Rotti fien fui martoro , e con gli avanzi Delia vita impalati: ivi Jafciati A (torcerli fui palo , ed infettare Gli auftrali venti; impareranno i complici Ubbidienza , quando mireranno Lor fozii traditori Tulle forche Starti confìtti ad annerir fi al Sole. Lue. Perchè a'mefchini caricare il fato? Sempr. Come! Vuoi tu fcufarquefti ribelli? Lucio il buon uom, compiange i poveretti , ChediCatonel fangueardean bruttarti. Cut. Pian j Sempronio : guardate eh* effi muojano ; Ma fov vengavi infieme, che fon uomini : Per lor penar le leggi non (lira ce . Lucio , il fecolo vile e tralignante Severa chiede e rigida giuftizia . Quella pon freno a un' empio ardito Mondo , Rifpetto imprime , e dà forza alle leggi . Quando puniti giuftamente i rei Qui perifeon, rimiran con piacere Gli Dei il gaftigo, e il fulmine rifparmiano. Sempr. Catone, volentieri io v* ubbidifeo. Cat. Facciam' or faenfìcio a libertade . Sovvengavi, o amici , delle leggi , Della nobi le forma di governo , £ di quei dritti, a voi di mano in mano Da'voftri Avoli illuftri confegnati . [Di fangue sì gentil comprati a prezzo] Oh non perifean mai in voftre mani ! Ma pi; a* voftri figli tramandateli . Tu , fama Libertade , i cuor e infpira ; Facci Digitized by Google Entcr Syphax . Syph. Ourfirft Dcjtgn, my Friend, Las proved abortive i Stili tbere remains art After-game to play : My Troops are mounted ; tbeir Numidion Steeds Snuffup the IVind, and long to fcow'rtbc Defart : Le: but Sempronius bead us in our Flight , Well force the Gate wbere Marcus keeps bis Gttard , And bew down ali tbat would oppofe our Fajfage . A Day vili bring us info Cdfars Camp» Sempr. Confufion \ I bave faiU of half my Furpofe. Marcia , the ebarming Marcia s Uff bebind! Syph. How? will Sempronius turnaWomans Slave! Sempr. Tbitik not thy Friend can ever fcel the foft Unmany iVarmtb , and Tendcmcfs of Love . I long to claff that baughty Maid , And bend ber ftnbborn Virtue to my Faffion : Wben l bave game tbt/s far , Vd cafl ber off. Syph. WellfaUI thafs fpoken like tbyfclf, Sempronius. JVbat bindefs tben , but tbat tbou find ber out > And burry ber ansoay by manly Force ì Sempr. But boia to gain Admìffion ì for Accefs Is givn to none but ]uba , and ber Brothers. Syph Tbou sbare bave Jubas Drefs, andjubas Guardi : Tbe Doors will open , -wben Numidia sFnncc Seems to appear before the Slave* , that vatcb tbem . Sempr. Hcavns,what a Tbought is tbere! Marcia s my SCENA VIL Siface , e Sempronio . Stf. \ Mico , a male andò '1 primo difegno ; XjL Ma ancor ci retta un colpo di riferva . Prette mie truppe fono : i dettrier Numidi Sbuffano, e braman fcorrere il deferto. Sol fia Sempronio a noftra fuga capo. Le porte forzerem , che guarda Marco : Uccidercm , chi s' opporrà al paflaggio, Ed in un giorno noi faremo a Ceìare. Stmpr. Ciel! mi è fallito a mezzo i! mio difegno. Lafciata è indietro la vezzofa Marzia ! Sif. Come ? Sempronio è fchiavo d' una femmina Sempr. Non penfar , che '1 mio cuor poco virile S'infiammi e intenerita da IV amore. Stringere io bramo fol l'altiera donna , E piegar V inflelTibile al mio foco . Fatto ciò, la rigetto . Sif. Oh che ben detto ! Parlare da Sempronio ! Or perchè dunque Non la trovi , e la porti via per forza ? Sempr. Come trovarla? s'alia fua prefenza Non è ammefso che Giuba e i fuoi fratelli ? •Si/. Avrai di Giuba l'abito e le guardie: Apriranfi le porte a tua comparfa . Sempr, Cieli ! che bel penfier / Marzia è già mia. Di qual fia colmo anfiofa gioja , quando La terrò contrattante in le mie braccia, Con beltà accefa , e fcrrmigliate trecce, Mentre ch'ira c timor con vezzo alterno P 2 Ba 4g( Iltf )> jP Juba might moke tbe proudefi of our Sex y Any of IVomankind , bnt Marcia , bappy . Lue. And -wby not Marcia ? Come y yon flrinje in Ma chi ha di quelli, al par di Porzio, incanto ? Mar%. Fammi un piacer: non nominar Sempronio. Quel Tuo altiero Crepitar, m* è noja. A eroica bravura aggiugne Giuba Tenero amore, e kmminil dolcezza. La più fuperba ei può del no (ho fefso Feliciflima far, fuori che Marzia. Lue, E Marzia , perchè nò? via, in van tentate Celarvi ad una , che ben fa per prova GÌ* interni ardor d'innamorato cuore. Mari£ E' ragion, che la figlia di Catone, Non * Digitized by Google To ione or bcf , liti c » kUì direcls . Lue. But ficu. Ih Fi !.. ^rjeyou to Ssmpronius? Ma-c. tiare net ; • -v v ìli : bai if be fboud — Why issili tbort a ! d to ali theòriefs Ififfer . Imstginary llls > and fancyd Tot tur et ? I bear the Sound of Feet ! they march this IVay ! Let ut retire , and try if wc cai: droisjn E a eh fofter Tbougbt in Scufj of prefint'Danger, IVhen Love once fead's AdmJJton to our He arti ( In J fighi of ali the Virine ive ca'i boaft ) The II oman that Deliberata is lofi . ( Exeunt. Entcr Scmpronius, drefs'J likejuba, vvicli Numidiam Guards. Scmpr. TheDeertslodgd.tnetrach ber to ber Contri. Be fnreyou mini the Word , and wben Igine it y Bufi in at once , and fii^e uponyour Prey. Let not ber Cria or Te ars bane Force to mone yOM . •— i FIow ivi II the yottn* Numidi an rane , to fi e Hit Miflrefs lofi ? If augbt coti d gì ai my Sotti , Beyond tb % Ettjoywent of fo brighi a Fri^e , ^Tisjoud be to torture that yonv.g , gay , Barbariatt. — But bark , isùhat Nei fi ! Death to my Hopes ! % tis be y 'Tis fubas filfl there it but one Way le fi — - He muft be murder V, anà a Fafiage cut Through thofe bis Guards — ttfi, Daftardsjoyotttrcmblcl Or att lite Me ts > or by yon a^ure Heann — Enter Digitized by Google ^( 111 )fc Non odii od ami alcun , ch- a al (no piacere. Lue. Ma fe'J tuo Padre defseci a Sempronio? Mar^. Io non ofo penta rio; ma fe pure... Perchè giugner vuoi tu a i guai , di' io fo&o Di finti mali immaginate larve ? Odo il fuono del piè: ei qua ne viene. Ritiriamci a veder, fe cacciar puotc Rifchio prefente i reneri penficri . Qiiando amor tenta entrar ne'noftri cuori, [ Malgrado del valor, che noi vantiamo] La donna , che delibera , è perduta . fartom . SCENA IL Entra Sempronio in Abito di Giuba con Guardie Numidicbe. Stmfr. T A Lepre è a covo : T ho fin qui tracciata . JL/ Attenti al cenno : e quando io dolio , a un Su correte, ghermite voftra preda. [ tratto Non vi muovan fue lagrime , nè (Irida . Qual Ha la rabbia del giovan Numidico, Di Tua dama alla perdita ! fe cofa Potefse rallegrarmi , oltre al godere D* un si bel premio , certo farla quella Di dar martoro a quel bel giovan barbaro . ... Ma zitto / che rumor ? morta è mia fpeme • Egli è , è Giuba ftefso : fol ci refta . . . D* ucciderlo , e far via tra le fue Guardie . , . Codardi! ah ! voi tremate ! o voi fiate uomini, O pur per quefto azzurro Ciel ... , CL 'Entra Digitized by Google ♦:( »* )» Enterjuba. Jub. What do I fee ? Wbos tbis tbat daret ufurf Tbe Guards and Habits of Nnmidias Prènce f Sempr. One tbat was horn to fcourge tby Arrogane* > Prefumftuous Toutb! Jub. What can tbis mean 1 Sempronio! Scmpr. My Sword [ball anfwertbee. Have at tby Heart . Jub. Mai i tban to*>*r* *h (mn > P r0U(i > barbrous Man I ( Serr.pr. fai Is. His Guards furrender . Sempr. Curfe on my Stars I Am I tbcn doomd to fall By a Boys Hand? disfidar d in a vile Numidi an Drefs y and f or a wortblefs Woman ì Gods , Tm Diftratled ! Tbis my Clofe of Life ! O for a Peal of Tbnnder tbat wo*d make Eartb,Sea y and Air, and Hea& jE//rr* Giuba. Giub. ...... Che vedo ! Chi è quel, ch'ofa ufurpar le Guardie e gli abiti Del Prence di Numidia ? Sempr. Uno, che nato A fruttar tua arroganza , audace giovane . Giub. Che è quello ? Sempronio / Sempr. La rifpo da Farà meglio mia fpada : ecco , al tuo cuore . Giub. Ah guarda bene il tuo, fuperbo , barbaro. Sempronio cade , e le fre Guardie fi rendono . Sempr. Maledetta deftin / dunque ho a cadere Per mano d' un garzon ? da ignobii Numido Mafcherato, e per vìi feraina? oh Cieli, Arrabbio, e cosi termino la vita . Scocchi fulmin , che faccia e Terra, c Mare, Ed Aria , e Cielo , e Cato in un tremare. muore. Giub. Con qual furor la cruda alma fi fciolfe Dal corpo , che ancor fpringa in fieri guizzi/ Orsù rechiamo, quelli fchiavi a Caco. Ivi potremo a lungo di/coprire Quefto milleriofo e reo difegno. parte Giuba ci Prigionieri . SCENA III. Entra Lucia , e Marcia. Lue. S~>il era rumor di fpade: ho così l'alma VJ Abbattuta e fommerfa nel dolore , Singhiozza dal timore , e a ogni fuono trema . O Marzia, i tuoi fratelli a conto mio... »4 )fr 1 die awdy 10 fvcngo dall' orrore al fol penfarlo. Jkfar^. Ve*, Lucia, ve': ci è fangue ed omicidio. Ah! un Numido ! oh Dei falvate il Prence. E* la faccia rinvolta nella vede. Ma, ah orrida vifta ! un diadema, Purpurea vefta! oh Dei / egli è, egli è. Giuba il giovin più bel , che mai 'nvaghifse Donzella, Giuba, ahi morto qui fi giace. Lue. Or, Marzia, ora richiama in tuo ioccorfo L* ufata forza , e del tuo cuor coftanza ; Tu por non la puoi certo a maggior prova. Mar%. Lucia, qui mira, e ammira il mio foffcire. Non ho ragion di vaneggiar , di battermi 11 petto, e'l cuor fpezzare di dolore ? Lue. Che penfar pollo o dire a tuo conforto? Mar%. II conforto riferba a leggier mali: Ecco vifta , che uccide ogni conforto . Entra Giuba , ascoltando . Sfogar voglio il dolore, e fcior la briglia AI mio furor penofo e difperato . QuefVUom, quelVottim'uomo ben Io merita. Giuk Che afcolto? era ottim uomo, queir uomfalfo Di Sempronio ? Oh cadeffi io come lui ! Fofs* io pianto così , farei felice . Lue. Qui mi darò compagna ne* tuoi guai: T'aiterò col mio pianto. Qua od' io miro Perdita qual la tua, la mia dimentico. Mar%. Non può il dettino alleggerir mio duolo. Il van Mondo, ora a me trifto deferto, Nulla lafciò per far Marzia felice. Giub. Sto full* cculeo ; er' ci da lei sì amato ? Mar% Oh ' *{ «* )8» Marc. Oi le was ali made up of Love and Cbarm , IVbatcvcr Maid coud But 'wben be talk V, tbe prondeft Roman bluftid To bear bis Virtues , and old Age grew isoije . Jub. 1 fiali run Mad — Marc. O Juba ! Juba ! Juba ! Jub. Wbat means tbat Voice? did fie not cali onjuba ? Marc. Wby do I tbink 01* wbat be was! be's dead ! Hes dead , and nrver knew bow mneb I lonìd bim . Lucia , ivlo kmnsSs but bis poor bleeding Heart Amidjl its Aponics , rememberd Marcia y And tbe lafl Words be ut ter d calfd me Cruci / Alas , be kneiv not , baplefs Toutb , be kneuu not Mar ad t wbole Soni was full of Love and Juba ! Jub. IV bere am il do l live ! or am indeed Wbat Marcia tbink' 5 ! ali it Elifium round me f Marc. Te dear Remains of tbe mojl lonid of Men ! Nor Modefty nor Virtue bere forbid A loft Embrace tubile tbus — - Jub. See y Marcia , fee , Tbe happy Juba lives ! be linxs to catcb % Tbat dear Embrace , ondo to return it too Witb mutuai Warmtb and Eagernefs of L Ciò che amar fa donzella, o ammirar uomo , Piacer degli occhi / Quand'egli apparia , Segreta gioja rallegrava tutti . Ma al Aio parlare s* arroffia il Romano Il più fuperbo in udir Tuo valore; £ i vecchi (tedi n'apprendeano fenno. Giub. Io verrò folle. Mar%. O Giuba I Giuba ! Giuba f Ciub. Che vuol tal voce? nonchiamonne Giuba ? Mar%. Perchè pcns' io a quel ch'eifu? è morto; E' morto, e non fapea quant' io l'amava. Lucia, chi fa, fe il fanguinante cuore Traile agonìe non raramentaffe Marzia, E crudel la chiamale in voci eftreme ? Non fapea, pover giovin, non fapea, Empier tutto il mio cuore Amore e Giuba . Ciub. Ove (od? vivo? o fono in fatti quello, Che Marzia penfa? io fon ne' Campi Elisj. Mar%, Cari avanzi di quel , eh* io tanto amai » Nè oneftà , nè modeftia qui ne vietano L'ultimo ampleffo, mentre . . . Giub. Marzia vedi, gettandofi alianti di Uh. Vedi , che vive Giuba ; ei vive a accogliere Il caro ampleflfò , e a ritornarlo ancora Con reciproco ardordi vìvo amore. Mar%. Con piacere e ftupore io redo attonita. Certo , eh' è un fogno : morto e in vita a un tempo. Se tu fei Giuba , chi è quello ? Giub. Un mifero Mascherato da Giuba in reo difegno . Lungo è il racconto : parte fol n' ho udito . Tuo Padre tutto il fa : io non fofferfi Lafciarti in vicinanza della morte s Ma a Digitized by Google «3( »8) g» 1 coud not bear To le ave tbee in tbe Neigbbourbood of Deatb , But flew y in ali tbe bafte of Love, to find tbcc . 1 forinà tbee ^eping , and confefs tbis once , Am wrafd witb Joy to fee my Marcia 's Tears. Marc. Tvebcen furpri^ed in anunguarded Hour 9 But mufi not now go back : Tbe Love , that lay lialf fmotbsrd in my Breafi , bai broke tbrougb ali Its weak Kefir aints , and burri $ in its full Luflrc y I cannot , if l woud, concedi it from tbee . J jb. Tm lofi in Extafìe \ and dofi tbou lowe , Thou cbarming Maidì Marc. And dofi tbott lime to ask it ? Jub. Tbis , tbis ss Life iudced ! Life isjortb preferving ! Srich Life as Jub a never felt till now ! Marc. Belicve me , Vrince , le f ore I tbougbt tbee dead, I d'nl not knrw my felf bow mach 1 lovd tbee . Jub. O fortunate Mifiake ! Marc. O happy Marcia! Jub. My Joy! mybeft Beloved! my only Wifb! How {ball I jpeak tbe Tranfport of my Soul ! Marc. Lucia, tbyArm! Ob let me refi *pon />/ — Tbe Vi tal Blood, tbat badforfook my He art , Return s again in fucb tnmnltuous Tidet , It quite oercomes me . Lead to my Apartment . 0 Vrince! I blufb to tbink wbat I bave fatd , But Fate bas wrefted tbe Confejjìon from me ; Go on , and profper in tbe Patbs of Honour , Tby Virtue will exenfe my Paffìon far tbee , And Make tbe Gods propitious to our Love. [ Ex.Mar.and Jub. lam Jo blefsd, I fear 'tis ali a Dream . [Lue. Tor- Digitized by Gc *S( )fr . Ma a te Volai in amorofa frerra . Io ti trovai piangente : e ti confefso Che quefta volta io fui colmo di gtoja Nel rimirar della mia Marzia il pianto. Mar%. In mal guardata ora fon ftata prefa . flitrarfi non fi può: l'amor, che in mio Petto quafi affogato fi giacca , Diè fuor, rompendo i fuoi deboli freni , E rifplende or nella fua piena luce: Nè pofTo , s io voleffi , a te celarlo . Club. Io fon rapito in eftafi : e tu ami, Bella figlia r Mar%. E tu vivi a domandarlo ? Ciub. Quella di vero è vita : vita degna Di confervar , qual non fentì mai Giuba . Mar%. Pria, ch'io t'avelli, Principe, per morto ,~ Io fletta non fapea quant' io t' amava . Ciub. O fortunato crror Mar^. Marzia felice ! Ciub. Mia gioja, mio amor, mia fola brama ! Come pofs* io ridir dell'alma l'cftafi? Mar^ Lucia , il braccio; oh di quel fammi foftegno . Quello, che il cuore avea abbandonato, Vital fangue, ritoma ancora indietro Tumultuofo, e in rapidi rifluffi , Che del tutto m' opprime . Or via conducimi A rìpofare al mio appartamento . Prencipe, arroflò di penfare a quello, Che ho detto, ma il deflin me '1 fece dire, E la confeflìon mi t rafie a forza. Va , et' avanza nelle vie d'onore. Tuo valore al mio amor farà ragione , E faragli proprizj anco gli Dei . pare. Marq% c Lue Ciub. Felice sì io fon , che il temo un fogno . R Di Digitized by Google I Tortane , thou now bufi made amcnds for ali Tby faft Unkindnefs . / abfolve my Stars . What tho Numidi a add ber conquerd Tonuns And Prwinccs to fwell tbe Viilors Triumpb ? Juba will ncver at bis Fate repine , Let Csfar bave tbe World , if Marcia s mine. [exit. A March ata Diftance, Enter Cato and Lucius. » Lue. I sland aflonijljt ! What , the hold Sempronius ! % Tbat (lill breke foremoft througb the Croud of Patriot* , As witb a Hurricane of Zeal tranfported , And virtttous cvn to Madnefs — • Cato. Truft me , Lucius , Our civil Dìfcords bave froduced fucb Crimes , Sucb monftrous Crimes, I am furfrisred at notbing . — - 0 Lucius , l am fick of this had World ! Tbe Day-ligbt and tbe Sun grow painful to me . , • Enter Portius , But fee e Cefar prenda il Mondo, parte Giuba* SCENA IV. Una Marcia in lontananza . Entra Catone y e Lucio. r Loc. QTupifco: che? Sempronio V audace ? O Quel g ran campiondi libertadc, quello , Che da turbin di zelo era rapito , Di Patria amante sì , che n'era folle. . Cut. Le civili difcordie tai delitti , Moltruofi delitti hanno prodotto, Che nulla ammiro . Io fon del viver fianco : Il giorno fteffo e '1 Sol mi fon penofi . Entra Tortilo. Ecco vien Porzio : perchè quefta fretta , E codefto ferobiante tuo cangiato ? Tor%. E' gravato il mio cuor ; trifte novelle Al Padre mio io reco. Cat. Ha Cefar forfè Sparfo ancor più del Roman fangue ? For%. Nò * II traditor Siface , le fu e truppe Mentre che nella Piazza efercitava, Dato il cenno, volò co' cavai Numidi AirAultral Porta, cui guardava Marco- R 2 Per- Totbc South Gate , wbere Marcus bolds th Watck. Ifaw y and calfd to ftop bim , but in vai» Ih tojsd bis Arm aloft , and proudly told me , He woud notftay and pertfb Uke Sempronius / Cato. Perfidious Men ! But bafte my Som , and fee Tby Brotber Marcus alTs a Roman s Pari . [exit Port. — Lucius , the Torrent bears too hard upon me : Juftice gives Way to Force : tbe conquerd World Is Csjars : Cato bus no Bufine fs in it . Lue. Wbile Pride , Opprejfion , and In juftice rtìgn Tbe World will ftill demand ber Catos Prefence . In Pity to Mankind , fubmit to Cd far, And reconcile tby Migbty Soul to Life . Cato . Woud Lucius bave me live to f-well the Nnmber OfC&fars Slavet, or by a bafe Submiflion Give up tbe Caufe of Rome y andowna Tyrant ? Lue. Tbe VtBor ntver vaiti impofe on Cato Ungcnrous Terms . His Enemies confefs. Tbe Virtues of Humanity are Cafars . Cato. Carfe on bis Virtues ! T bey ve tendone bit Country. Sucb Popular Humanity is Trcajon — • But fee youngjubal tbe goodToutb appears Full of tbe Guilt ofbis perfidious Subjecls . Lue. Alas y pow Princel bis Fate deferves Compaffion. Enterjuba. Jub. / blufb, and am confounded to appear Before tby Prefence, Cato,. Cato. Wbat's tby Crime > Jubt I m a Numi di an, Cato . And a brave one toa 9 Tbou bufi a Roman Soul. Jub. Haft tbou not he ani Ofmy falfe Countrymen t Cato . Alas , young Prince, Falfbood and Fraud fboot up in evry Soli , Tbe P rodati of ali Climcs Rome bas iti Cafart. Jub. Digitized by G' «3( '33 )8» Ferma, io gridava: ohJà, ferma; ma indamo. Alzava il braccio, e mi dicea bravando: Non refto qui a perir, come Sempronio . Cat Traditori / ma via, mio figlio , e vedi , Che il fracel Marco faccia da Romano . parte Por^. O Lucio, come reggere al torrente ? Cede alla forza la Giustizia: il Mondo E' di Cefar: non ci ha che far Catone. Lue. Finché orgoglio , oppreffione , c il torto regna , Al Mondo necefsario fia Catone. Del Mondo per pietà , fopponti a Cefare . Di vita il tuo gran cuor rientri in grazia . Cat. Vuoi, eh* io con vii fommiffione il numero Di fchiavi a Cefar gonfi , e a Roma vinta Io dia la caufa , ed un Sovran confeffi? Lue. Il vincitor non porrà mai a Cato Dure leggi. I nimici ancor ravvi fa no Virtù d* umanitade effer di Cefare . Cat. Maledetta virtù , di Patria pefte ! Tal popolaritade è sradigione. . . . Ma ecco Giuba : il buon Giovane appare Qual reo di colpa de' malvagi fudditi . Lue. Povero Prence / è degno di pietate . Entra Giuba . Giub. Confufo, mi vergogno d' apparire D'avanti a Cato. Cat. Quai*è il tuo delitto ? Giub. Numido io fono , Cat. E valorofo Numido : Hai un'alma Romana . Giub. Non udifti De' miei perfidi Numidi [ Cat. Ohimè Prence! Perfidia e frode fpunta io ogni fuolo , Sotto ogni clima vien : Roma ha i Cuoi Cefari . Giub. E* «J( 134 )S» Jub. Tu gen rotti tbut to comfort the Diftrefsd. Cato. Tu juft (ogive Applaufe wbere V/j defervi ; Thy Virtue , Prince , hat flood the Tefl of Fortune , Like pure fi Glod y that , torturi in the Fumate , Cowf/ o/i/ J»or* brighi , bringi forth ali iti IVcight* Jub. ffia* yZw// I anfwer thee ? my raviftìd Heart O'crflowi witb fecret Joy : Vi rathsr gain Thy Praifc, O Cato, than Namidiat Empire. Entcr Portlus haftily. Porr. Miifortune on Mitfortutte] Criefon Griefl My Brother Marcut — • Caco . Hab ! what hai he ione ? Hat he forfook bit Pofl ? bai he givn way t Did he look tameìy on , and letern pafs f Porr. Scarce bad I left my Futber , but I met him Born on the Shieldi of hit furviving Soldiert , Breathleft and pale , and cover i oer witb ÌVounit . Long^ at the Head of bit few faitbful Friendt y He flood the Shock of a wbole Hoft of Foet , Till olftinately Brave , and bent on Deatb , Opprsft witb Multitudet , he greatly fell . Caro. Tm fatitfyd. Porr. Nor did he fallbefore Hit Sword bad piercd throrigb the f alfe Heart ofSyphax: Tonder he lie*t . I faw the hoary Traytor Grin in the Pungi of Death , and bite the Ground . Caro. Tbankt to the Godi ! my Boy hai ione hit Duty . — - Portiut , when £ am dead y befure tbou place Hit Urne near mine . Porr. Long may tbey keep afunder! Lue. O Caio, arm tby Soni witb ali Ut Patience j Sec wbtrctbc Corp of thy dsad Son approachet ! The Digitized by «3( hs )h Giub. E'generofo il confolargli afflitti. Cat. E* giufto dare applaufo al vero merto. Tua virtù è ftata a prova di fortuna , Come finiflìmo Or, che nel cruccjuolo Tormentato , più fplende , e ftanne al pefo , Giub, Che ti rifponderò ? mio cuor rapito Trabocca in gioja : pregio io , Catone, Tua lode più , che di Numidia il Regno . Entra Tornio frettolosamente . For%. Difgrazia trae difgrazia , e duolo duolo . Miofratel Marco... Cat. Ahimè! Ch'ha egli fatto' Ha abbandonato il pofto ? ha egli ceduto ? O freddamente gli ha paffar lafciati ? Torsfr Partii da voi appeua , che incontrailo Portato fopra feudi de 1 Soldati , Pallido, fmorto, efangue , ricoperto Di ferite : più tempo egli alla teda De'fuoi pochi fedeli amici, flette Delle fchiere nemiche incontr'all' urto, Ed oftinatamente bravo , e fermo Di morire , da folta turba oppreffo , Grandemente al fin cadde. Cat. Io fon contento. For%. Nè cadde pria, che la fuafpada il perfido Cuor di Siface trapalato aveflTe . Là giace . Vidi il traditor canuto Nella morte ringhiar , mordere il Aiolo . Cat. Grazie al Ciel ! fatto ha *1 fuo dover mio figlio . Porzio , quand' io morrò , fa che fia pofta Sua Urna alla mia accanto. Por%. Oh Ha ciò tardi! Lue Catone , arma tuo cuor di fofferenza: Ecco il corpo di tuo figlio s* appreffa , ICit. «5( »3« )> The Citizen: ani Senators , alami d, Rame gatberd round it 3 and attend it isjeeping . Cato meeting theCorps. Cato. Welcome my Son ! Here lay htm down ^my Friends Full In my Sigbt , tbat I may wiew at lei/tre The bloody Coarfe , and counr iljofe glorious Womds . How beautiful is Death , tuberi earnd hy Vìrtue ! Wbo wond not he tbat Toutb ? ivbat Fity is ir Tbat we can die but once to Jerve our Country \ W by fifs tbis Sadnefs on your Brows, my Friends ì 1 fbotidhave blufb'd ifCatos Houfe bad flood Secure^andflourifb'd in a CìdìI War. Fortius , bebold tby Brotber y and remember Thy Life is not tby own, wben Rome demands ir. Jub. Was enxr Man like tbis ! [ afide. Cato. Alas my Friends ! Why monrn you tbus ? Let not a private Loft Afflici your Hearts . Tii Rome requires our Tears . The Mitfrcfs of tbe World , the Seat of Empire y The Nurfe of Heroes , tbe Deligbt ofGods , Tbat bumbled tbe proud Tyrants of tbe Eartb y Avd fet tbe Nations free , Rome is no more. 0 Liberty ! 0 Virtue ! 0 my Country ! Jub. Bebold tbat uprigbt Man ! Rome fills bis Eyes Witb Tears , tbat flowd not o % er bis own dead Son . [afide. Cato . Wbateer tbe Roman Virtue bas fubdud, Tbe Sun s wbole Courfe , tbe Day and Tear , are Cafar V. For bim tbe fclf-dcvoted Decii dyd , The Fabii fell y and tbe great Scipio s tonquerd: Evn Fompey fougbt for Cafar . Ob my Friends ! How is tbe Toil of Fate , the Work of Ages , The Digitized by I Cittadini e' Senator dolenti Circondante , e accompagnante piangendo Catone incontrando il Corpo . Cat. Benvenuto , o mio figlio : giù ponetelo Qui in mia vifta , acciocch* io con agio miri E conti T onorate fue ferite . ' Bella è la morte per valor fudata. Chi d' effer quefto Giovan non torrebbe ? Qual' è difgrazia , per la Patria fua II non poter morir ch'una fol volta/ Amici, perchè quefta in voi meftizia? Se cafa di Catone in ci vii guerra Salda e profpera fufse, onta farebbemi. Mira , Porzio : e fovvengati , la vita Non effer tua , fe Roma l'addimanda . ( mici ; Gikb.afart. Fu mai Uom come quefto ? Cat. PerchèJU Pianger così una privata perdita? Roma è quella , che chiede il noftro pianto « Donna del Mondo , fede dell' Impero , D'Eroi nutrice, degli Iddi; diletto , Che i tiranni abballava , ed affrancava Nazioni ; quella Roma or non è più . Oh libertà / oh virtù ! oh Patria mia ! Oìuk Prod' uom ! Roma da lui fpreme le lagrima , Che trar non può del figlio fuo la morte, a {arte Cat, Tutto quel che domò Roman valore , Tutto il corfodel fole, il giorno, V anno Son di Cefar : per lui i votati Decti , I Fabii cadder, vinfer gliScipioni. Anco Pompeo pugnò per Cefar. Cieli! Fatica del deftin , lavor de' fecoli , S Gran- Digitized by Google 4( 138 )» Tbe Roman Empire falVn ! O curfl Ambition ! T alln into Cd/ars Hands ! Our great Fore-Fatbert Had left b'im nongbt to Conquer but bis Country. Jub. IVbile Cato lives, Cafar voill blufb to fee Mankind cvflavcd , and be afbamed of Empire , Cat. Ce far ajbamed ! Has not bc fccn P bar fall a ! Lue. Cato, Vi/ Time tbou fave tby felf and us . Cat. Lofi not a Tbougbt on me. fm out of D anger . Heavn voill not leave me in tbe Viftors Hand . Cafar fball never fay Fve conquer d Cato . But ob ! my Friends , your Safcty fillt my Heart Witb anxious Tbougbt s : A tbou f and fecret Terrors > Rife in my Soul : How fball I fave my Friends ì Ti/ now , O Cafar y I hegin to fear tbee . Lue. Cafar bas Mercy , if we ask it of bim . Cat. Tben ask it , l conjure you ! let bim know IVbate'er was done againft bim , Cato did it . Aid , if you pleafe , tbat I requeft it of bim , Tbat l my felf \ vSitb Te ars , requeft it cf bim y Tbe Virtue of my Friends may pafs unpunifb'd, fui? a , my He art is trifbled for tby Sake. Sboud I advìfe tbte to regain Numidia , Or feek tbe Conqueror ì — — • Jub. If Iforfah tbee 1 Whìlfc l bave Life, may Heavn chandon Juha ! Cat. Tby Virtues , Fri are , if If ore fee arìgbt , IVill ove Day make ibee Grece ; at Rome , bereafter , *T vaili be no Crime to bave been Cato s Friend . Vortius , drava near ! My Son , tbou oft baft feen Tby Sire engaged in ù corrttytcd State , IVreflling -witb Vice atsd Fatlion : N>w tbou fee fi me Spent 5 overpoisSrd , defpairing of Succefs ; Let me advìfe tbee to retreat betimes U( 119 )S* J Grande Imperio Roman , com lei caduto ! , Oh maladetta ambizion ! caduto Nelle mani di Cefare. I Maggiori Non lafciargli altro a vincer, che fua patria. Club. Vivente Cato , arroffiraffi Cefare D' un Mondo fchiavo , e avrà V Impero ad onta . Cat. Ad onta Cefar ? non vide ei Farfalla ? Lue. Cato, egli è tempo te fai vare , e noi. Cat. Deh non penfare a me : fon fuor di rifehio ; In man del vincitore io mai non fia : Ne Cefar mai dirà : vinto ho Catone. Ma oh / Amici miei , voftra falute Stammi fui cuor : mille fegrete angofee Spaventar! l'Alma. Oh come falverò I miei amici / Or , Cefare, io ti temo . Lue. Cefar, fe a lui chieggiamla, avrà clemenza. Cat. Chiedila, te'n feongiuro: il tutto [ ei fappia ] Che contra lui fu fatto, il feo Catone. Soggiungi , fe ti piace , eh* io '1 richiedo , ' Che il valor de* miei amici fia impunico . Giuba, per amor tuo turbato è il cuore. A Numidia tornar configlierotti, O andare a Cefar ? Club. Se giammai ti lafcio Finch' io vivo , abbandoni il Cielo Giuba . Cat. Tue virtù, Prence, s' io prevedo dritto > T esalteranno, c a Roma in avvenire Non fia delitto l'amirtà di Cato. Porzio , quà traggi : Figlio mio , tu hai vitto Sovente me impanato in guado Stato , Con vizj e con fazioni contrattante : Or fianco e difperante del {uccellò, Io ti configlio a ritirarti a tempo S 2 A tua Digitized by Google To tby Patemal Seat , tbe Sabine Fieli, Wbere the great Cenfor toiN witb bis ow» Hands , And ali our frugai Anceftors -were bit fi i In bumble Vtrtues , and a Kural Life. There Uve retired, prayfor tbe Feace of Rome ^ Content thy felf to be Objcurely good . When Vice prevails , and impìous Men bear Sway, Tbe loft of Honour is a frisate Station . Port. 1 bope , my Fatber does not recommend A life to Forti as , tbat be feorns bimfelf. Cat. Farewcl, my Friends ! iftbere be any ofyotà Tbat dares not truft tbe Vitlort Clemency , Know tbere are Sbips prepared by my Command, [ Tbeir Saìls already ofning to tbe Winds ] Tbat f ball convey you to tbe wifbt-for Port . 2> tbere augbt elfe y my Friends, I can do f or you ? Tbe Conqueror draws ne or . Once more Fare-wel ! Ifeer we me et ber eafter, we fiali meet In bappter Climes , andona fafer Sbore , Wbere Capir never fiali approacb us more Tbere tbe brave Toutb , vitb Love ofVirtue fired, Pointing to the Body of his dead Son. Wbo greatly in bis Country s Caufe ex pire d , Sball ino-w be Conquerd. Tbe firm Patriot tbere l Wbo made tbe Welfare of Mankind bis Care ] Tho'ftill, by Fatlion, Vice, and Fortune , croft y Shall fmd the genrous Lahour was not lofi* END OF THE FOURTH ACT. ACT Digitized by Google «3( '4i )S* A tua fede paterna, al Sabin campo, Che 'J gran Cenforc a Tua mano facra. Là 've i frugali Avoli noftri in umili Virtudi , c in rurar vita eran beaci. Per la pace di Roma ivi tu prega , Celato ftando e in tua virtute involto.. Quando il vizio prevale, e gli empi regnano, Il più onorevol pofto è il più privato. ' Tor£ Spero, che il Padre mio non raccomandi A Porzio vfta , eh* ei medefmo fdegni . Cat. Addio , Amici : fc v' è alcun , che tema Del vincitor fidarfi alla clemenza > Sappia , che per mi* ordine fon prede Navi, lor vele già fpiegandoai venti, Che condurranvi al deGato Porto. Altro c è , Amici , che per voi far debba ? S* appreffa il vincitor : di nuovo , addio . Se mai e incontrerem , e' incontreremo In più felici climi , e in miglior fpiaggia , U* Cefar non fia mai a noi vicino. additando il corpo del morto Tiglio * Il prode Giovan di virtude accefo , Che fpirò nella cauta di fu a Patria , Vi faprà , eh* ei vincca. Il fermo amante Del fuo Paefe y eh' ha fatta Aia cura La falute del Mondo , ancorcri egli abbia Fazion, Vizio, Fortuna a lui contrarj , Non perderà fuoi generofi affanni. FINE DEL QUARTO ATTO : Digitized by Google A ( m* ) S» A C T V. SCENE I. Cato folus , fttttng in a thoughtful Po/Iure : hi bis Hand Tlato's Book on the Im- mortality of the Sotti. A dravvn Svvord on the Table by bim . • "IT T wuft he fo fiato , tbou reafonsl wett ! — | Elfe uuhsnce tbis pleafing Hope , tbis fond De/ire , J Tbis Longing after lmmortality ? Or ivbence tbis fccret Dread , and inward Horror , Of falling info Nongbt ? IV by fbrinks the Soni Back on ber felf y and ftartles at Deftrvtlion ? *Tis tbe DWinity tbat flirt witbin us , Ti/ Heanìn its felf y tbat point's out an Hereafter , And intimate t Eternitj to Man. Eternit j ! tbon pleafing y dreadful , Tbotrgbt l Tbrougb wbat Variety of untryd Being , Tbrougb wbat nevu Scenes and Cbanges mnfl tue pafs ! Tbe ispide , tb % unbonnded Pro/peti y lie's before me > But Sbadows y Clouds } and Darbiefs , refi u$on it . Here » Digitized by Googl «( '43 )S» atto v; SCENA I. Catone folo , fedendo iti una pofoura penfierofa In mano il Libro di Platone dell' Immorta- lità delT Anima . Spada [gita mata folla Tavola vicino a Lui . E Lia è cosi; Platon, tu hai ragione . Se nò; donde vien quella lufinghevole Speranza : quel desìo e ardente brama Dell' immortalità ? e donde qucfto Tcrror fegreto , e naturale orrore Di cader nel niente ? Perchè V alma Ritirata in fé ftefla, e impaurita Alla diftru/ion s' aombra e fugge ? E* la Divinità, che muove dentro; Il Cielo è quel che 1' avvenire addita, E air Uom V eternitade accenna e moftra • Eternità ! pender grato , tremendo ! Per qual elTer diverfo, e non provato, E per qual mutazion di nuove feene Dobbiam pattar? la vafta (terminata Villa avanti fi (tende j ma in ombre, In nubi , in fcuiità fi da rinvolta . Mi Digitized by Google *8( M4 )8l Urti volli 1 lold . Jf tberes a Boisor ahove m j \ And tbat there is ali Nature cries alwd Through ali ber Works ] He mujl delight in Virine \ Ani tbat vvbicb be delight s in mufl he happy . But ivben ! or wbere ! — Tbis World mas madefor Cafar. Vm weary of Conjeclures — Tbis m ufi end 'em. ( Laying his Hand on his Svvord. Tbns am Idouhìy armd: my Deatb and life , My Barn and Antidote are botb before me : Ibis in a Moment brings me to an End : But tbis informs me I /ball newer die , The Sovl , fecurd in ber Exiftence 5 fmiWs At the drawn Dagger , and deficit iti Point . The Stars /ball fade v&ay , the Sun bimfelf Grow àim isSitb Age , and Nature fink in Tears > But thou fbalt flourifbin immortai Toutb, Unburt amidfi the War of Elemcnts , The Wrecks of Master, and tbe Crufb ofWorlds* Wbat means tbis Heavtnefs tbat bangs upon me t Tbis Letbargy tbat creeps through ali my Senfes t Nature ofprefs'd , and barrafsd out litb Care , Sinks down to "Refi . Tbis once Fllfauour ber. Tbat my awakend Soni may take ber Flight , Renrwd in ali ber Strengtb , and frefb witb Life * An Ofringfitfor Heavn. LetGuiltor Fear Difiurb Mans Resi : Cato knows neitber of f Indijfrenì in bis Cboice tojleep or die* Eotcr Digitized by Google , • s '« )S* Mi fermo io qui : fe ci è un Potei* fovrano^ [ E eh* ei ci fia , alto Natura grida ] Dilettarfi egli dee nella virtude ; £ dee ciò che '1 diletta, efter felice. Ma quando, o dove ? Il Mondo è fol per Cefare. Ma/ che dubbi/.... Firmagli quefto. ponendo la fra mano alla Spada. Armato a doppio io fon: mia morte e vita, Mio veleno ed antidoto ho d' avanti. Quefto in un punto recami alla fine . M' infegna, quel , eh* io non finirò mai. L* alma nel Aio Eller ficura , ride AI tratto ferro , e la fua punta sfida . Le fte/Je mancheranno, il Sole fteffo Fia abbacinato , e fu- voi la Natura Inveccherà sfi cirrata , ma tu frefea D* immortai gioventù /rcr/Vat* &mpre, Degli elementi infra le guerre illefa , Tra naufraga materia , urto di Mondi • Che è qu'éfta triftezza , che m' affale? Qual letargo ferpeggia entro a* mici fenfi ? Natura oppreffa e faticata cafea , E vuol ripofo : contentarla or giovami . Dettata Y alma piglierà il fuo volo, Rinnovata in fua forza , e frefea in vita , Degna offerta pe '1 Ciel . Colpa o timore Sveglino altrui : Caton non gli conofee , A dormire o morire indifferente . T Enter Portius- . But labi hows tbtty my Son t Wby ibis Intrufoli ? Were not my Orders tbat 1 woud le private ? Wby am 1 difobeyd f Port. Alat y my Fatber ! Wbat Ì72GCWS tbis Swordì tbis Inflrument ofDcatbl Lct me convey it bence i Cato . Rafb Toutb , forbear t Port. 0 let tbe Frayrs , tb* Entreatiss of your Friends , Tbeir Tears y tbeir common Danger vvre/t it from you . Cato. Woudfft tboubetray meì Wou % d ti tbou giue me up A Slave , a Cattive , iato Cafars Hands l Retire , and learn Obedience to a Fatber , Or know , you*tg Man ! — Port. 0 Sir , foi >give your Son, JVbofe Grief bangs beavy on bim\ O my Fatber ! How am I fare it it not tbe la/I Ttme t I c*er {ball cali you fo ! Be not difpleafcdy O be not angry vitb me isobilft I weep , And, in tbe Anguifb of my He art , befeeeb yon To quit tbe dreadfnl Furpofe of your Soul * Cato. Tbou bafi been ever good and dati fui. (Embracing him. JVeep not, my Son. Ali ivi II be -meli again. Tbe rigbt.ousGods y wbom I bave fougbt to pie afe ? mu Digitized by GoogI •*.*** » « . > S C E N A IL . .. J ...... .. . . Carne, e forgio. Gifc V ^ A, che è ciò, mio Figlio? Perchè quà? JlVJI Non avea detto, ch'io volea ttar foio? \ perchè cjifubbidire ? Pot%. Ohimè! mio Padre 1 . :Che fa efta fpada qui di morte arredo ? .-Via ^crterolla. Cat. Temerario, ferma. P0f£ Le infìanze, i preghi degli amici, il pianto, li comun lor periglio a voi la (veglione Cat. Vorrefti tu tradirmi ? e darmi fchiavo , Prigioniero, di Cefar nelle mani ? Va* via: e ad ubbidire un Padre impara , Ofappi, giovin . . . Por%. Non mirar sì torvo» Morrei più tofto , che difubbidirvì . Cat. Ben fia! Torno Padrone di me ftefso. AtTedi) r>r, Cefar, pur le noftre porte, Ed ogni adito chiudi: le tue Flotte CuopT*»no il mare, e ferrino ogni porto* , Carr^.'.Vv/rà a fe medefimo un patio, \ E li . *anr ;rà le tue fperanze . . . Por%. Al figlio Tritio /dolente tuo perdona. Oh Padre/ Ahi / forfè quefta ria V ultima volta , Ch' io ti chiami così ! non difguftarti, Nè t' adirar con meco, mentr* io piango, E tra l'angofcia del mìo cuor ti prego A lafcìar tuo orribile pi n fiero. Cat. Tu hai fempre adempiuto! tuoi doveri, {abbrac- Non pianger, Figlio: il tutto anderà bene» (dandolo I giudi Dei, cui mi ftudiai piacere, ... T z Pre- Digitized by Google Will fuccour Cato f and preferve bit Cbildren. Port. Tour Wordt girne Comfort tù my droofing Heart . Cato. Portiut y tbou mayft rely upon my Conduci. Jby Fatber will not aQ wbat mtsbecomct bim. But go ymySotty and fee if augbt bc wantìng Among tby Fatber t Friendt ; fra tbem embarqued ; And teli me if tbe IVinds and Seat be friend tbem . My Soni it quite weigb'd down witb Care , and ash Tbefoft Refrefbment of a Moment' t Sleep. [ Exit . Port. My Tbongbtsare more at Eafe, my Heart rrvivet. » - Enter Marcia* 0 Marcia , O my Sifler , fiill tbere't Hcfe ! Our Fatber wtll not caft away a Life . So needful to ut ali , and to bit Country . He it r air ed to Refi , and feemt to eberifb Tbougbtt full of Peate. He bat difpatcbt me benee Witb Ordert , tbat befpeak a Mind compofed , And fiudiout for tbe Safetby of bit Friendt . ' Marcia , tale tare tbat none difturb bit Slumbert . [ Exit Marc. 0 ye immortai Powert, tbat guard tbe Good y ìVatcb round bit Coucb 9 and foften bit Repof* , i \ Banijb bit Sorrowt, and becalm bit Sosti Witb eafie Dream s ; remember ali bit Virtuet ì ■ And fbaw Mantind tbat Goodneft it your Care . Enter Digitized by Google «( 149 )S» Prcfervcran Catone c i figli fuoi . Tori» Voi conf° r " tc »• mio abbattuto cuore. Cat. Di me fidati , o Porzio : il Padre tuo Non farà cofa mai', che gli (convenga . * * 1 Or va, mio Figlio: e Ve*, che nulla manchi A i noftri amici : vedigli imbarcare ; Dimmi , fe venti e mar gli favorifcono . Tratta è giù P alma da pefanti cure , E d' un breve dormir follievo chiede . parte Cato For£ Miei penficrfon più qucti, c'1 cor refpira. SCENA IH. • m % I • • • Tornio , e Marcia . Fors?.f~\ Marzia, o mia Sorella, ci è ancor fpcrac. V_/ Il Padre , via non butterà una vita A noi sì neceffaria ed alla Patria . Ripofa , e fembra intrattener penfieri Di p?ce . Ei rn ha con ordini fpedito , Ch' una mente comporta ed anfiofa Della falvezza de gli amici moftrano . Marzia ; fa che niun (turbi i fuòi fonni . fatte Mar^ Numi immortali , che guardate il giudo. Vegliate intorno al letto, e '1 fuo ripofo Addolcite , bandire i fuoi dolori E con facili fogni gli calmate L'anima: rammentatevi di fue Virtudi : e a tutti gli uomini inoltrate, Che degP Iddi) è la bontà penfiero . S C E* Digitized by Google •se w )i» and awf#l ss a, God y. He knows not bow to winì at bumnc Frail ty , Or pardon IVcaknefs , tbatbe ne*ver felt-. Marc. Tlwr/gb fieni and aufuì to tbc Foes ofRome y He is ali Goodncfs. i Lucìa, , jlways mìld, Compaffionate , and gentle to Vis Friends . F'i\ld n>itb Domtfl'tck Tendernefs , the b'eff 9 The ìùnJeft Fatììet t I bave c*vtr fpuud bim Eafie, and good, audfanfeoustojnylVifbes. . . ,\ Lue. Til bit Confent aloni tan male m blefid , Marc ta , we botb tre eQuallyivpol'V'd ; In tbe fame intricate >iFtff'*4i Difircfs . . r f - The cruci Handof Fata , ìbat fa- deflroyd . . T£y £ro*kr Man*; y infoia ta* botb- lamtnì — » ' Marc, -/W fwr lamenta unbappyToutb ! Lue. Ha/ /5r/ my Soul at largo , W uow Ifiand Loofe ofmyVowr £ut y tybo Jinows Catos Thugbts ? IVbo faow's bowyet b^ m^Afpofe ff Portiat e t Or bas determini fi \ of' tby felfì . . ; * , , /. 1 1. * J Marc. Zs» Entcr Lucius '. Lue. Sweet are the Slumbers of the wìrtuous Man ! 0 Marcia , I bave Jeen thy Godlike Fatbcr : Some Tornir invsfible fupporis bis Soul^ And bears it up in ali its wonted Grcatnefs, A kittd refrefling Sleep isfalTnupon bini: 1 faw bìm ftretcbt at Eafc , bis Fancy loft In pleafeng Dream * as I drew near bis touch , He fmiUd , and cryd^ Cafar tbon canft not burt me . Marc. His Mind ftill labours witb fome dreadful Tbougbt Lue. Lucia , wby ali tbis Grief y tbefe Floods ofSorrow Dry up thy Tears , my Cbild , we ali are fafe Wbtle Caso iives His Prefence bile Rome furvived , Woud not bave match' d bis Daugbter witb a King , But Cafar s Arms bave tbrowndown ali Dijlinclion ; Whoe'er is Brave and Vìrtuous , is a Roman — — • Vm ftck to Deatb O wben (ball I get loofe From tbis vain World , tV Abode ofGuilt and Sorrow ! — — And yet metbìnks a Beam of Ligbt breaks in On my departing Soul . Ala s , Ifear Tve beentoo bajly . Oye Powrs, tbat fearcb The Re art ofMan, and uteigb bis inmo/t Tbougbts , // I bave done amtfs , impute it not ì — — The beft may Erre , butyou are Good , and — oh ! [Dics Lue. Tbere fled tbe greatefl Soul tbat ever ivarmd A Roman Brcaft . O Cato ! 0 my Friend ! Thy WiU fiali be religionjly obfervd Bui Ut us bear tbis awful Corps to Cafar , Ani Digitized by Google Ch* io pago al Padre gli ultimi doveri . Giuk Quefti i Trionfi fon , tue Imprefc , o Cefare ! Lue. Ora Roma è caduta daddovero / Catone , portato avanti nella fua feJia . Cat. Po fa temi qui giù. Porzio t'accoda. Son gli amici imbarcati ? Puoffi fare Alcuna cofa ancor per lorfcrvigio, Mentre ancor vìvo? ch'io non viva in vano/ . . . O Lucio , fei tu qui ?.. . Sei troppo tenero ! . . . Tra i noftri figli V amicizia viva : Porzio felice fa nella tua Lucia . Pover' Uom / piange ! . . . Marzia , la mia Figlia . . . Oh/ mandatemi avanti. Giuba t'ama. Di Roma un Senaror, vivente Roma, Spofata non avrìa con Re fua Figlia ; Ma tutto confufo han di Cefar V armi . Chi è bravo e valorofo , egli è Romano. ... Morir mi fento/ Oh ! quando farò fciolto Dal Mondo , di dolor di colpe albergo ! . . . . . . Pur parmi , che di luce un raggio fpunti All'alma che fi parte. Laffo / io temo D'aver troppo affrettato. Oh / Numi, voi, Che penetrate il cuor dell' uomo , e i fuoi Intimi movimenti ne pefate, Se fallit'ho , a me non l'imputate . . . I migliori crran : buoni fiete , e . . . oh ! . . muore. Lue. La più bell'alma ora volò, che mai Un Roman petto rifcaldafle. O Cato! Amico mio ! farà tua volontade Da noi con fomma religion fervata. Portianne il corpo venerando a Cefare : In « US )fc ^«J /ay U in bis Sigbt , that it may fi and A Fence betwixt ut and the Vittor i Wrath s Cato , thò dead, fiali ftill proteB bis Friend* . Trom bence , le t farce contendìng Nations know Wbat dire Effecls from Ci quai crudi effetti da civile Difcordia featurifeoo. Quefta è quella, Che le noftre contrade ne feompiglia, E Roma dà a Romane armi in preda : Crudeltà, Lite, Frode partorifee, £ invola al Mondo reo vita di Caco, FINE DEL QUINTO, ED ULTIMO ATTO } Stante la relazione fatta dal M. R. Sie. Francefco Giufeppe Morelli Profefsore di lingua Inglcle concordare la pre- lente Traduzione col Tuo Originale in queir idioma ftam- pato, Si riftampi l'un, e V altra. Orazio Ma^ei Vicario Generale . Attefa la relazione del P. Ilario Flood Agoftiniano nativo di Scozia , Si (rampi. Maeftro Fr. Gio: Francefco Mefftni Mi». Covri). Vicario del S. Ufi^io della Città di Colle , e Provicario Generale del S.Ufiyo di Firenze. • Filippo Buonarroti Sem , e Aud. di S. A. R.
Monday, January 6, 2025
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