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Monday, January 6, 2025

GRICE E CATONE

  CATO A TRAGEDY  BY MR. ADDISON. IL  CATONE TRAGEDIA  DEL SIGNORE  ADDISON...   Joseph Addison, Antonio Maria   Salvini     Digitized by Google      j7     Digitized by Google     Digitized by Google     G A T O     T Ut xA G E D Y   B Y Mr. A D D ISO N .   CATONE   TRAGEDIA     DEL SIGNORE ADDISON  TRADOTTA  D A   ANTON MARIA SALVINI   GENTILUOMO FIORENTINO.        IN FIRENZE, MDCCXXV.     Nella Stamperia di Michele Neftenus . Con \UM Stftr.  A iattanza di Battiano Scaletti.     Digitized by Googl     Catoni autem quum ìncredibilem trihuijjet Na*  tura gravitatevi , eamque ipfe perpetua con*  [tanna roboravìjjet , femperquc in propth  Jtto fufceptoqut confili* permanfijfet ,  tnoriutidum potim , quam tyranni  vultus afpiciendui fuit.   Cic.de Officlib. x.cap.jn     Digitize     ALL' ILLUSTRISSIMO SIGNORE &c.   — - ■ .   * •   Enrico Mylord Colerane.     iBajtrifàm Signore      E molte bbbligazioni , che  io protetto alla gentilez-  za di VS. Illuftriflìma , e la fperienza  avuta da' primi Letterati di emetta  Città del fuo profondo fapere , già pre- *  dicato dalla Fama , ed ammirato da   i etti     elfi per mezzo della fua dotta con-  venzione, mi fpirano un umile ar-  dire di dedicarle la celebre Tradu-  zione della infìgne Inglefe Tragedia  del Catone , che addio efee di nuo-  vo col fuo fteflò Originale alla luce ;  ficuro che Ella 1' accetterà di buon  animo , come fuole , eftimatore giu-  ftiifimo , doverofamente incontrare  tutte le buone e belle opere degl' in-  gegni più follevati , e come prove-  niente da chi fi pregia d* effere   Di VS. Illuftrifsima     Ewotiffino e Obbligai iffmo Servitù?*   Baftiano Scaletti .   BE- C     •     Digitized by Google     *5 difperando il SigMuUin  di poter venire felicemente a capo nella intra-  prefa verfione , lafcio Ubero il campo ad altro  fpirito 9 o più ardito o più attivo del fm > cui più  agevolmente potejfe fot tire quefta nobile impre-  fa . Frattanto pero > perche il Tubblico non re-  ftajfe a fatto privo della lettura di qucfto inge-  gnofiffimo componimento , il fiprannominato Sig.  Boyer fi contento di pubblicare la fua verfione   in     Digit     in profa , impreffa /> anno 1 7 1 3 . 10 Londra per  Air. Giacomo Toh fon : della quale , quantunque  fedele , perocché priva della fua naturale armo-  nio/a bellezza , poffiamo dir giallamente , cta e/-  /# è mancante del fuo più chiaro fpleudore .   Quefle d'ufi citila pero di non esprimere felice-  mente i [entimemi più vivaci e gagliardi degli  fr ameri liuguàggi , in qualunque maniera fi fie-  no rapprefentati , non le pruova certamente il  no (irò Tofcano Idioma , // quale > giù a la f rafie  del noftro celebraùjftmo Carlo Dati di dolcez-  „ za e di eleganza non cede al ftcuro ad alcu-  „ na delle lingue vive , e colle morte più cele-  „ tri contende di parità , e forfè afpira alla  5 > maggioranza : fe pure non vogliamo dire af-  filatamente col Cavaliere Lionardo Salvi ati $  che ficcome la lingua Latina ha dolcezza mino-  re , che la Greca non ha ; così nella nojlra , non  ritrovando fi quella pronunzia difficultofa efpia-  cevole, che nella Greca fi trova, accagionatagli  dagli accoppiamenti multiplici delle confonanti ,  j quali comunemente rendono a/prezza ; n£ no*  Siri vocaboli , come in quella addiviene , quefta  durezza non e che rade volte 0 non mai . Ala  non efendo, queffo. luogo qppropofito per difcorr   rere     rere difufamente delle lodi del noftro volgare  Idioma , e particolarmente per effere (lata que-  fi a materia trattata con tanta aggiuflatezza ,  con tanto gufto e di fornimento non folo dà* fo-  pr -accennati chiarirmi autori , ma inoltre  cora dal Varchi , dal Bu orti watt ci , e da altri ,  che niente più ; mi riftrignerò a dir brevemente  quanto appartiene a quefla prefente Tragedia:  cui fe non ha goduto la bella forte di e fere (la-  ta trapiantata felicemente nel? Idioma Franze-  fe> renduto per altro oramai qua fi che neceffa-  rio air wtiverfale letteratura ; la ha ben ritro-  vata nel no Uro linguaggio per la fu a maravi-  glia efpreffione y fecondità , e dolcezza. Vin*  figne w flro e non mai abbaflanza lodato Aba-  te \Anton Maria Salvini , quegli   „ che d' alto fapere il petto pregno   „ Scorre a fua voglia il dotto e bel paefe  „ Dell' alma Grecia , e cui fon lievi imprefe  ^Spogliarla d' ogni fuo più caro pegno;  ( come di lui con aurea Tofana eloquenza can-  to P inclito Segretario della Reale %A ce ad ernia  di Frància , P cibate Regnier Des-31arais , )  tratto dalla fama di queflo nobiHfimo componi-  vi eutO) e dejiderofo di contemplarne neff Origi+  1 t naie     naie le fue rare bel Uzze , (limo lene rivoltare  tutto il fuo (ìndio a riajjumere P Inglefe Idioma,  da e/lo può a quel tempo traforato : lo che nel  breve giro di foli due mefi , non tanto per la  fua pertinace fatica , quanto per lo metodo eti-  mologico , fuo famigli ariffimo e quaft che natura*  le , in tal maniera gli venne fatto , che franca*  mente P attività penetrandone , poti con mae*  jlofa franchezza tutte le difficuìta fuperare ,  che nel tradurre queir Opera altrui fi erano at*  tr aver fate . Vedeva egli , come pratichi/fimo del  tradurre [ avendo arricchito delle fue {limati^  lifjime traduzioni la noSlra favella di tutte le  foavi , leggiadre , fièli mi, ed eleganti maniere,  che negli immenfi tefori de' Greci Toeti fi /la-  vano chiufe , e per così dire nafcofe] quanto a  tal fatto ella fia capaci fflma ; maneggevole per  fe medefima e fendo , e atta qual molle cera a  rapprefentar fedelmente i concetti , le parole , e  le ftefe efprefioni ; anzi , ciò che ì più malage-  vole , Paria ftejfa , il colore , e 7 carattere di  tutte quelle fembianze , che dagli Autori, che fi  prendono a tradurre , furono impreffe nette loro  compofizioni . Contribuigli a queflo inoltre non  poco la finora dolcezza del noftro maggior ver*   fi     Digitized by Googl     fi Tofcanó, il quale , oltre al non ejfere in fimi-  li componimenti inceppato , per così dire , e ri-  ftretto dalP orpellato vincolo delle rime , rifpon-  de il più delle volte in certo modo per la fua  mi fura a una fpezie degli Jambici degli Anti-  chi , i quali , come fi e detto di [opra , /limati  furono tanto proprj della Dramatica , che di  niuno altro mai non fi fervirono più facilmente  tutti gli antichi Greci t Latini Poeti . Impe-  gnatoli adunque il no/Ir o Salvini nella verfione  di quefta eccellente Tragedia : e sì per la pafto-  ftta della lingua y da effo tante volte in fimili  congiunture fperimentata : e sì pel maeflofo con-  certo de % ver fi , in cui la traduceva , a lei pro-  priijfimi , quanto altri mai , felicemente venuto-  ne a capo , vemie nelle mani degli Accademici  Compatiti della Citta di Livorno, da' quali nel  Carnovale dell* anno 1 7 1 4. recitata con bella  maniera , e con maeflofo apparato ; per la viva-  ce efprejfione , e per la fedeltà fmcerijftma fu  tanto ammirata da i Sig. Inglefi dimoranti in  quel Torto , che (limolarono il medeftmo a per-  metterne la pubblicazione , fuc ceduta /' anno ap-  preso in Firenze per mezzo delle Stampe de 9  Guidacci e Franchi , con applaufo univerfale de*   t * gli     3( sii )fr   £/' Intendenti deW uno e dell' altro linguaggio ,  mot* //* atteflano i Sig. Giornalifti di Venezia  nel loro Tomo XXll.pag.^/^. Ma per non de*  rogare alP ingenua modeflia del no/Iro chiarij/t-  ino Traduttore non ini pare fuor di propofito il  ripetere in queflo luogo , e colle fue flejje parole ,  /' obbligazioni che egli profeta ad alcuni nobili  /piriti Inglefi , che non poco gli conferirono a  perfezionare quefta verfione ; primizia , come  egli la chiama , del fuo fiudio in queW Idioma :  „ E perche ( dice egli nella Prefazione al Lettore  » appo Sia alla prima edizione ) fecondo il famo-  „ fo detto di Plinio eft plenum ingenui pudo-  „ ris , fateri per quos profeceris ; non debbo  „ non confeflare, molto dovere al già Inviato  J9 noftro d Inghilterra , genero fo ed ornato Ca-  yy valsere y Sig. Giovanni Moles-Worth , fitto i  „ cui aufpicj quefta mia traduzione nacque , e  „ al dotto Sigi Lochart , ambedue delle finezze  „ della noftra Lingua intendentifsimi .   *Da quefta Verfione ne efcì toffo in Venezia  un altra , ftampata peH Coletti , della quale  non fa di meftieri il parlarne , per effere in efta  in più parti travi fata la prima , troncando mol-  to del r e cit amento , sì per fervire, come dice il     Digitized by Google     fuo Imprefario , al gufto moderno del Teatro Ita-  li ano , ricucendola a foli tre Atti ; dovecch},come  fono tutte le antiche , ella è compofla di cinque :  sì ancora per lo continuo fnervamcnto della for-  za e della energia , cagionatole dalla mutazione  delle parole e de' ver fi , folo per piacere all'  orecchio del comun Topolo , che pago e contento  di quel femplice titillamento e prurito , non pe-  netra addentro nel midollo e nella foftanza del-  la materia .   •Ma per ritornare alla nojlra , appena ella  fu e f cita felicemente alla luce, che divenuta ra-  rifjìma non fu poffibile ritrovarne ne pure m  filo efemplare per foddisfare alle continue in-  ftanze , che giornalmente da tutte le parti ne  erano fatte ; onde conofcendo io da gran tempo  quanto gli amatori delle lettere fojjero defide-  rofi di vederne una nuova impresone , final-  mente mi fon rifoluto di farla comparire di nuo-  vo alla luce , arricchita dello (lejfo fuo Originale  lnglefe. Ne perocché fieno molti filmi quegli, che  alla cognizione di quel nobil linguaggio non fi  fono per anco affacciati , giudico io , che fia per  efjere alt univerfale difaggradevole quei/o mio  penfamento , potendolo almeno ciafcuno riputar-     *3( xiv )fr   / .     ' t • • • — A  4     •     ■     r.     Digitized by Google     C A T O   A   T R A G E D Ya   IL CATONE   TRAGEDIA»     /7^ the So»l by tender Strokes of Arp y  fig| f;i r*//S? /Zrr G*///**, W /  7o Mankindtn cotifctous Virtue bold ,  Liwe oer eacb Scene , and Be isohat tbey he bold:  Tot thts the Tragic>Mnfe firfi trod the Stage ,  Commanding Tears to Jlream thro euery Age ;  Tyrants no more the ir Savage Nature kept ,  And Foes to V trtue monderà how tbey ivcft .  Our Atttbor shunt by *vulgjtr Springs to mwc  The Heros Glory, or the Virgin s Love;  In ptytng Love ive but our JVeaknefs show ,  And -wild Ambttton isoell deferves tts ÌVoe .  Here Tears shall flo-w from a more genrons Caufe y  Sucb Tears as Tatrtots shed f or dying Lawsi  He bidsyour Breafts witb Ancient Ardor rife >     And     Digitized by Google     PROLOGO     Del Sig. POPE      ■ Alma fvegliar con madri tocchi d'arte,  Erger Jo fpirto, ed emendare il cuore,  Far l'uomo in fua virtù franco ed ardito ,  Ch'ogni feena fi a norma di Aia vita ,  E s' ingegni effer ciò eh' ivi fi mira ì  Qucfto, quando da prima entrò in Teatro,  Fu di Tragica Mufa il fin fublime ;  Per quefto comandò, che in ciafeun tempo  Le lagrime a diluvj ne correderò .  I Tiranni, non più fieri e felvaggi :  E ; nimici a virtù ftupiano, come  Contra lor voglia disfaceanfi in pianto.  Sdegna V Autor per volgar modi muovere  Nelle femmine amor, gloria negli uomini.  In donare all'amor la pietà nottra ,  Non facciam che moftrar noftra fiacchezza :  E fiera ambizion metta fuoi guai .  Da più nobil cagion qui feorreranno  Le lagrime: tai lagrime, quai fpargono  Di Patria amanti fu fpiranti leggi.  Rcfpirin voftri petti antico ardore «   Ai E flit     Digitized by Google     And calli forth Roman Drops from Brtthb Eyet .  Vtrtue conferà in human Sbape be drawt ,  What Plato Tbougbt, and GodMe Caio Wat :  No common Objetl to your Sigbt dtfplayt ,  Bnt wbat wttb Pleafure Heavn tt felf furueys >  A brame Man ftrttggling tn the Stormi of Fate y  And greatly falltng wttb a falli ng State !  li bile Caio giva bit little Settate Laws ,  IVbat Bojom beati not in bis Country i Caufe ?  li bo feet btm aft , bnt crrviet enjry Deed t  Wbobeart bim groan y and doei not witb to bleedt  E*vn when proud Cafar 'midft triumpbal Cari ,  The Spaili of Nat ioni , and the Pomp of Wars , .  Ignobly Vain , and impotently Great ,  Òbowd Rome ber Cato t Figure drawn in State 5  Ai ber dead Fatbert revrend Image paft y  The Pomp wat darkend, and tbe Day oercaft ,   The Trinmpb ceatd Teart gmb % d from enfry Eye ;   Tbe M r orl£t great Viclor paft unbeeded by ;  Her Latt good Man de] e eie d Rome adord ,  And bonottrd C&fart Ufi tban Catat Sword,   Britaìnt attend : Be Wortb Itke tbif approdi d ,  And ibow yon bave tbe Virine to be mcwd.  Wttb bonejl Scorn the firft favi d Cato miewi     Rome     Digitized by Google     £ ftillln Roman pianto occhi Britanni.  In forma umana è qui Virtù ritratta :  Quel che Platon pensò, fu il divin Cato.  Non oggetto comun fi fpiega in vifta ;  Ma ciò che il Gel con fuo piacer rimira .  Un uom prode, che lotta del dettino  Traile temperie, c grandemente cade  Mifto a ruine di cadente Stato.  Mentre dà leggi al fuo picciol Senato  Catone , e qual mai fcn non batte allora  Nella gran caufa della Patria fua ?  Chi oprar lo mira, e non invidia l'opra?  Chi miralo fpirar, nè morir brama ?  Pure allora , che Cefarc fuperbo  Tra i carri trionfali, e tra le fpoglie  Delle nazioni, e pompa della guerra ,  Ignobil vano , e fattamente grande  Moftrò a Roma del fuo Caton V imago j  Del Padre fuo la reverenda imago,  Mentre ch'ella pattava, era feurata  La pompa , e'1 dì rannuvolato, e bruno:  Il Trionfo ceflava :da ciafeuno  Occhio fcn gian le lagrime fgorgando;  Ed il sì grande Vincitor del Mondo  Pattava fenza pur etter guardato :  L* ultimo fuo prod' uom Roma adorava  Abbattuta , dolente , e più la fpada  Di Caton , che di Cefare onorava .   Britanni, a un merto tal donate plaufo,  E moftratevi d'efferne commoffi ,  Se tanto di valore ancor ci retta .  Con bello sdegno il primo Cato vide     ìearning Arti from G ree ce , wbom $he fubdnd  Our Scene frecarionfly fubjtfts too lovg  On Frencb Transattoti y and Italtan Song .  Dare to bave Senfe your fehes', AJfert tbe Stage \  Be jnttly ivartrìd isottb your ow» Native Kage .  Sue b Plays alone sbonld pleafe a Brtttsb Ear ,  As Catos felf bad not dtjdaind to bear .      V     CATO     Roma da Grecia vinca apparar l'Arti.  Troppo lunga ftagion la noftra Scena  Di Francia da i teatri, e dell 1 Italia  Ha mendicato V umil fuo foftegno .  Voftre forze provate, ed al Teatro  Voftro la fua ragion ne richiamate.  Accefi fiate del nativo foco.  A Britannico orecchio , folo quelle  Opre deggion piacere, che Io (ledo  Catone d'afcolcar non sdegnerebbe.      AT.     Digitized by Google     «3C 8 )S»   A C T   SCENE     I.     L   t     Portius, Marcus.     He Dawn isover-cafl 5 tbe Mornìng ìovSrs\  And bcavily in Clouds brings on tbe Day  Tbe grcatjb* import ant Day\big r witb tbe Fate  Of tato and of Rome. — Our Fatbefs Deatb  Wouldfill tip ali tbe Gtuìt ofCivil ÌVar ,  And clofe tbe Scene of Flood . Already C&far  Has ravaged more tban balf ebe Globe 9 and fees  Mankind grown tbin by bit definiti tue Sbordi  Sbottld he go furtber > Humbcrs isoould be wanting  To form new Battelt , and fupport bis Crimet .  Te Gods , wbat Hawock does Ambition make  Among your Works !  Marc. Tby fteddyTemper, Portiate   Can look on Guilt , Rebellion, Fraud, and Gufar ,  In tbe cairn Ligbts of mild Fbìlofopby ;  Tm tortured^ e  Greatìy unfortunate , he figbts the Caufe  Of Honour , Virine , Liberty , and Rome .  Hts S-word nc"er fili but oh tbeGutlty Head}  Oppreffton , Tyranny , and Fowr tifar fi ,  Draw ali tbe Vengeanee of bis Àrm mponem .   Marc. Wbo kn *   Tofto che *J nome luo gìugne al mio orecchio 3   Farfalla al'a mia villa fi prcfenta :   Veggio calcar V infultator tiranno   II laitricato campo di Romani   Cadaveri , e inzuppato in civil ftrage,   E di fangue patrizio bagnate   Degli orgogliofi fuoi cavalli V unghie.   Scelta maledizion non avvi, o Porzio,   Nelle armerie del CicI fulmin riporto   Di non comune ira di Dio vermiglio ,   Ad abbattere, a ilruggere queir uomo,   Che della Patria fua lui le ruine,   Erge ( oh beati Iddii ! ) la fua grandezza?   Por£ Certo , Marco , eh' è quefta empia grandezza,  E ha troppo ortor per effere invidiata .  Quanto del noftro Padre i fatti illuftri ,  De i mali , che *J circondan , tra le nubi,  Spuntan brillanti di più chiara luce/  Di gloria 1* incorona il Tuo (offrire .  Sfortunato, maggior di fua feiagura,  Ei combatte collante per la caufa  D 1 Onor, Virtute , Libertate , e Roma.  Sovra rea teda foi cadde fua fpada:  L* oppreffion , la tirannia fol traforo  Sopra lor , del fuo braccio la vendetta .   Marc. E chi noi *i fa ? ma che può far Catone  Contr' ad un Mondo, un vile e guado Mondo ,  Che a Cefar piega il collo , e corre al giogo?  Di Romana grandezza ei forma indarno  Pover compendio in Urica rifpinto:  E da guardie Numidiche attorniato  Una ficvol Armata , ed un Senato   B 2 Voto     Remnants of mìgbty Battei: fongbt tn matti .  By Heavns , /ivi Virtues ,jo/nd witb fucb Sttccefs }  Diflratl wy very Soul : Our Fatber s Fontine  Wond almoft tempt ut to renounce bis Frecepts.   Por. Remember -wbat our Fatber oft bas told us :  Tbe Ways of Heavn are dark and intricate ^  Fu^led in Ma^es , and perplext ivttb Errors >  Our Under si andtv.g traces 'em in wain y  Lofi and brwtlderd in tbe fruttlefs Searcb 5  Nor fees ikutb bow mucb Art tbe Wtnitngs run ,  Nor wbere tbe reguìar Confufion ends .   Marc. Tbefe are Suggeftions of a Mind at Eafe:  Ob r erti us , dtdft tbott tafle b«t balf tbe Griefs  Tbat wrtng wy Soul , tbou coudfl not talk tbus coldly .  Fajjìon unpttyd , and fuccefslefs Love ,  Flant Dagpers tn my Heart , and aggravate  My otber Grtefs . Were but wy Lucia hnd! —   Por. Tbou feeft not tbat tby Brotber is tby Rivai:   Bnt I wufl bidè ìt .for I know tby Tewper . [ afide  Novj , Marcus y »0u>, tby Vtrtues on tbe Froof:  Fut fortb tby tttwofl Strengtb , >work evry Nerve ,  And cali up ali thy Fatber tn tby Soul:  To quell tbe Tyrant Love , and guard tby Heart  On tbts iveak Side , nvbere moft our Nature fails ,  Would he a Conqucft isoortby Catos Son .   Marc. Fort ìris , tbe Council wbicb I cannot taie y  Ioftead of beali ng , but npbraids wy Weaknefs .  Btd me for Honour pi unge into a iVar  Of tbtchft Foety     and     Digitized by Google     *3( '3 )S»   Voto dirige , riraafuglio e avanzo   D'afpre battaglie combattute invano.   Oh Ciel ! tali virtù con tai fucceflì   Confondon V Alma : la maligna forte   Del noftro Padre , a' begli fuoi precetti   Quafi di rinunziarci tenterebbe.  For%. Del noftro Padre ti rammenta quello   Ch' ei ci dicea fovente: che del Cielo   Sono feure le vie, ed intrigate:   Noftro intelletto le rintraccia indarno,   Perfo e fmarrito nella vana inchiefta .   Nè vede con quant'arte i giri vanno,   Nè dell* ordin confufo il termin feorge .  Marc. Pender fon quefti d' oziofa mente .   Porzio, fe la metà guftato avefli   Di quei dolor, che V alma mi trafiggono,   Freddamente così non parlerefti .   Paftìon non compatita, amor fgradito   PafTanmi il cuore, e gli altri duoli aggravano .   Oh fe a me fuffe Lucia pietofa !  Tor%. Non vede che '1 fratello è fuo rivale :   Uopo è eh' io il celi : il genio tuo conofeo . a parte   Or, Marco, ora al cimento è tua virtude.   Prova tutta tua forza , opra ogn' ingegno ,   Spira nell* alma tua tutto il tuo Padre .   Vincer Y amor tiranno, e *1 cuor guardare   Da quella debol parte , ov* uom più manca ,   Conquida fia da figlio di Catone .  Marc. Porzio , il configlio , eh' io prender non poffò ,   Non fana , nò , rinfaccia mia fiacchezza .   Fa che Y onor comandi di cacciarmi   In guerra tra foltiflìmi nemici,   E cor-     Digitized by Google     W r*/& ou certa/ n Dcatb }  Then fbalt tbou fee that Marcus is not JIo jj  To follali) Glory f and confefs bts Fathcr .  Love is not to he reafond down y or lofi  In htpb Amhttton , and a Tbtrfl of Greatnefs >  'Tss ficond Ltfc , tt grows into the Soni ,  Warms evry Vein y and beati in evry Fulfe y  I feel it bere : My Refolutton meltt —   Por. Beboldyoung ]uba , the Numidi an Vrinceì  Wtth bow mucb Care be forni s bimfelf to Glory ,  And breaks the Fiercenefs of bts Native Temper  To copy out our Fatber s brigbt Examplt .  He loves our Stfter Marcia , greatly lovet ber ,  Hts Eyes , bis Looks , bis Acltons ali betray it :  But fidi the fmotherd Fondnefs burns wttbtn bìm y  When moti tt fwells and lahours for a Veni ,  The Senfe of Honour and Dejire of Fame  Drive the big FaJJìcn back into htt Heart ,  Wbat ì fball an Afrtcan , fiali Jubas Ueir  Eeproacbgreat CatosSon, and fbo-jj the World  A Virttte voantivg in a Roman Sotti f   Ma re. Fortius , no more ìyonr Words leave Stings befana* em.  lVben-e % rc did Juba , or dtd Fort in s , fhow  A V ir tue that bat caji me at a Dtftance ,  And tbrown me out in the Furfnitt of Honoar ì   Por. Marcus , I know tby generous Temper weli ;  Fling but tV Appe arance of Dtfbonour on it ,  Itftrait takes Fire , and mounts iato a Bla^e.   Marc. A Brothers Suff rtngs clatm a Brothers Fity .     Por.     jitized     E correr frettolofo a certa morte y  Vedrefti alior , che Marco non è pigro  A feguir gloria, ed a ritrar dal Padre.  Amor non cede , nè a ragion , nè ad aita  Ambizion , nè a fete di grandezza .  Alma novella egli è della ftefs* Alma :  Scalda ogni vena , e batte in ciafcun pollo.  II Tento io qui : disfatto è il mio coraggio .   for^. Mira il Giovine Giuba, di Numiviia  Il Principe, con quanta cura ci forma  Se medefmoalla gloria, e la natia  Fierezza frena, a far vedere in lui  Del noftro Padre il vivo illuftre efempio.  La noftra fuora Marzia egli ama , e molto  L* ama : il dicon fuoi fguardi, atti, e fembianti j  Ma chiufo il fuoco pur gli arde nel petto.  Quand* ei più crefce , ed a sfogarfi a (pira ,  Sentimento d' onor, defio di fama  Spingon la fiamma a ritornare al cuore.  Che! un Affricano, ed un di Giuba erede  Rinfaccerà del gran Catone al figlio,  E potrà al Mondo tutto ancor moftrare  Una Virtù, che in cuor Romano manca ?   Marc. Porzio , non più : voflre parole lafciano  Puntura dietro a lor : quando mai Giuba ,  O Porzio ancor , mi trapaflaro tanto  Nella virtudc , e dell' onor nel corfo ?   Tor^ Marco, la gencrofa indole tua  Io ben ravvifo> che fe pur sù quella ,  Di difonor la minima favilla  Cada, ella prende fuoco , e forge in fiamma .   Marc. Vuol fraterno foffrir pietà fraterna.   Por^. Il     Digitized by Google     ,   Or muti at lengthgvvc up the World to Cafar.   Sempr. Noi ali the Pomp and Majefly of Rome  Can rat fa ber Senate more tban Catos f re fame %  Hit Vtrtues render our Affcmbly awful ,  Tbey ftrike ntsth fometbmg Itke religioni Fear  And make enfn Cafar trcmble at the Head  OfArmies fin fa d witb Conqaeft : 0 my Portiti,  Could I but cali tbat ivondrous Man my Fatber y  Woùd but t'by Sifter Marcia he propitiont  To tby Friend / Vowt : I migbt he blefad indeedi   Por. Alas ! Sempronio , woud/i tbou talk of home  To Marcia , wbitti ber Fatbert Lifes in Danger ?  Tbou migbift at ivell court the pale trembling Veftal ,  Wben fbe beboldt the boly Fiume expiring .   Sempr. The more Ifae the Wonders ofthy Race   The more Tm charm d . Tbou maft takcòeed y my Portimi  Tbe World bai ali its Eyet on Catos Som.  Tby Fatbert Merit fan tbe* up to View ,  And fbowt tbee in tbe f aere ft poi ut of Ltgbt ,  To make tby Virenti ir tby Fomiti confatemi .   Por. Welldoft tbou feem to check my Lìngring bere   On tbit importuni Hour FU Jlruit avuay ,   And -nobile tbe Fatbert of the Semate meet     In     Digitized by G     «3C *9 )S*   Quefta mattina il picciol fuo Senato  [ Avanzi di Farfalia ] adunar vuole ,  A confuicar fe ancora ei puote opporfi  Al torrente , che in giù precipitofo  Roma porta e i fuoi Dei : o pure al fine  Cedere il Mondo a Cefare . Sempr. Di Cato  La prefenza fol può Roman Senato  Erger non men , che maeftà di Roma .  Noltra affemblea fan reverenda Tue  Virtudi, e infpiran un devoto orrore.  E fanno ancora Cefare tremare  Alla tefta d' altiere vincitrici  Armate: Porzio mio, oh s' io potetti  Padre appellar qucnV uom maravigliofo ,  E propizia la tua Sorella Marzia  A i voti fu (Te dell* amico tuo ;  Veracemente io mi faria beato .   ?or£. Ah Sempronio , vuoi tu parlar d' amore  A Marzia , or che la vita di fuo Padre  Sta in periglio ? tu puoi carezzar anco  Una Veftale pallida tremante,  Che già miri fpirar la fanta fiamma .   Semfr. Quanto le meraviglie di tua ftirpe   10 feorgo , tanto più ne fon rapito .  Prenditi guardia , Porzio : il Mondo tutto  Tien gli occhi fuoi fui figlio di Catone.   11 merito paterno ponti in vifta ,   E ti moftra di luce al più bel punto,  A far più chiari tuoi vizj o virtudi .  Por%. Incolpi con ragion la mia lentezza  Su queft* ora importante ... Or ora io parto :  E mentre i Padri del Senato fono   Ci In     Digitized by Google     *3( *o )&*   In clofe Belate , to iveigb tV Eventi ofJFar,  TU ammcte the Soldtcrs drooptng Courage,  Wttb Lowe of Freedom, and Contempt of Life.  TU tbunder tn thetr Ears their Country s Caufe ?  And try to rouje up ali tbais "Roman tn *cm .   not tu Mori ah to command Succefs ,  But veli do more y Scmprontus noe II deferve it . [ Exit •   Sempronius folus .   Cnrfe on the Stripling ! bow be Ape's bis Sire ?  Rmbitioufly fententious ! — But I wonder  Old Sypbax comes not j bis Numidtan Genius  Is weli dtfpofed to Mtftbtef, were be prompt  And eager on it > but be muft be fpurrd ,  And ciìry Moment qutckr.ed to the Courfe .  Cato bas ufed me 111 : He bas refufed  Hts Daugbter Marcia to my ardent Vorws.  Befides , bis baffled Arms and rutned Caufe  Are Barrs to my Ambition. Cafars Favour,  Tbat fboisSrs down Greatneff on bis Friends , wsll raife me  To Kome's firft Honours . If 1 give up Cato,  I clatm in my Reward bis Captine Daugbter .  Bnt Sypbax comes ! — -   .SCENE III   Syphax, Sempronius.   ■   Syph. — Q Empronius , ali it ready ,   O l v w founded my Numidi ans , Man ly Man ,   Ami     Digitized by Google     In ferrato contratto a bilanciare  Gli eventi della guerra j V abbattuto  E fcorrente coraggio de* foldati  Ergerò coir amor di lìbertade ,  Col difprezzo di vita : al loro orecchio  Intonerò la caufa della Patria ,  Ciò eh 1 è Romano in lor , dettar tentando .  Non è dell* uomo i) comandar fortuna 3  Ma quel eh* è più, Sempronio, è il meritarlo, parte   Sempronio filo .  Maledetto Garzon ! come fuo Padre  Contraffa egli , c 'I fentenziofo affetta !  Stupifco , che Siface ancor non viene .  Il fuo genio Numidico è ben atto  Alla cattività; fufs* egli pronto;  Ma d' uopo a ogni momento egli ha dì fprone .  Meco non ben Caton s* è diportato.  Rifiutato ha la fua figliuola Marzia  A gli ardenti miei voti : in oltre V armi  Sue abbattute e rumata caufa  Oftacol ranno all' ambizione mia .  Il favore di Cefare , ed il fuo  Piover grandezza fu gli amici fuoi  Alzerà me di Roma a i primi onori.  S* io tradifeo Caton , la figlia fua  Sarà mio premio. Ma Siface viene.   SCENA Ut   Siface , e Sempronio*   Sif. Q Empronio , tutto è prefto : ho io tentati  O Tutti i Numidi miei ad uno ad uno :   In     And fini Vw ripe for a Remoli : Tbcy ali   Complatn aloud of Catos Dtfcipltne ,   And watt but the Communi to clange their Majler .   Sempr. Believe me , Sypbax , tberes no Time to wafie $  £ il vincitor s* accoda ,  £ campo fopra noi prende a momenti .  L* attività di Celar non conofe? ,  Che con tremendo corfo Io precipita  Di guerra in guerra : invan formò natura  Montagne e mari a opporli a fuo paffaggio :  Ei formonca in Tua marcia, e varca tutto;  SpiananG avanti a lui Pirene ed Alpi :  Per entro a i venti , e V onde , e le tempefte  La via fi fa bramofo di battaglia .  Un giorno più , porrallo a noftre porte.  Ma dimmi; hai guadagnato il giovin Giuba?  A Cefar ciò si ti farà più grato ,  E ti farà più vantaggiofo. Stf. Ohimè !  E* perduto, Sempronio, egli è perduto.  Son tutti i fuoi pender delle virtuti  Pieni di Caro ... Ma io vo provare  Anco una volta [ perciocch' io V attendo  Qui a momenti ] s' ancor vincer poffo  Quelle m aflìme dure ed infleflibili  Di fe , d* onore , e di non so qu ai cofe ,  Che r indole Numidica hangli guada ,  E tutta 1* alma fua tinta ed infetta.   Scmpr. Imprimigli ben ben ciafeun motivo .  Se Giuba fi rcndeffe, poicrf è morto  Il Padre fuo ; darebbe nelle mani  A Cefar Y Affrica, c farebbel Sire   Della     Digitized by Google     And mah btm Lord of balf tbe buruing Zone .   Syph. Bup is it trae, Sempronius , tbat your Settate  Is calfd togetber ? Gods ! Tbou musi b'e cauttous !  Cato bas piercing Eyes, andivill dtfcern  Oitr Brands , unles (bey re cover d tbtck isoitb Art .   Scmpr. Let me alone , good Sypbax , TU conceal  My Tbougbts in Fajjton ( *$$$ tbefureft *way > )  TU bello w cut for Rome and f or my Country ,  And moutb at Cafar ttll I fbake tbe Settate .  Tour cold Hypocrtjjc's a ti ale Dewice y  A wotm out Trick: Wonldsl tbou betbougbt in Farne ftì  Cloatb tbyfetgnd Zeal in Rage, in Ftre , in Fury !   Syph. In trotb y tbotirt ablc to inftrutl Grey bairs ,  And teacb tbe wily African Deceit !   Scmpr Once more , Le fare to try tby Skill on Jnba.  Mean *wbi!e FU baslcn to my Roman Soldiers ,  Infame tbe Muttny , and under band  BlocJ »p tbeir Dijcontentt , tilt tbey break out  Unlocìid for , and dtf ebarge tbemfehes on Cato .  Remembcr, Sypbax , we muft work in Hafle :  O thrà wbat anxious Moment s pafs betwen  Tbe Btrtb of Flots 3 and tbeir laft fatai Periods .  Obi *tts a dreadful Internai of Time,  Ftltd up isottb Horror ali , and big witb Deatb !  Deftrutlton bangs on c*vry Word we fpeak ,  On evry Tbougbt , *till tbe concludi ng Stroke  Determtncs ali , and clofes our Dcfign . ( Exit •   Syphaxfolus   TU try ifyst I can reduce to Reafon   Thit     Digitized by Google     «3(   Della metà dell'infocata Zona.  Stf. E' egli ver, Sempronio, che 'J Senato   Vollro s* adunerà ? Sii ben guardingo :   Cato ha occhi sì acuti e penetranti,   Ch' egli fi accorgerà di noli re frodi ,   Se ben non fi ricuoprono con arte.  Sempr. Lafciami far , Siface : afeonder voglio   Dentro la paffione i miei penfieri .   Quefla è la via la più ficura : io voglio   Aito gridar per Roma e per mia Patria   Contra Cefar , Anch' io fcuota il Senato .   Le fredde ipocrifie fon moda antica ,   E ufato giuoco . Eflfer tu vuoi creduto   Sincero ? vedi il fimulato zelo   E di rabbia, e di fuoco, e di furore.  Stf Inver tu puoi infimi r vecchi anco fcaltri,   E infegnar frode all'Affocano ifteffo .  Sempr, A Giuba guadagnar tue arti impiega ,   Mentre al Romano efercito m' affretto   A incoraggiar gli ammutinati , e loro   Odii infiammar , foffiando fottomano ,   Finché impenfati rompan fopra Cato ,   Vuolfi , Siface, qui celeritade.   Quanto angofeiofi padano i momenti   Fra '1 nafeer di Congiure , e '1 fin fatale !   Oh qua 1 dubbio intervallo, afpro, e tremendo,   Colmo tutto d' orror , pregno di morte !   Da ogni voce pende la ruina ,   Da ogni penfier , finché P ultimo colpo   Termine ponga a perigliofa imprefa . farte .   Siface foìo .   Tentar vo* , s' anco pofso alla ragione   D Rad-     Digitized by Google     TWj beadìlrong Youtb, andmake bìm fpurn at Cato.  Tbe Ttme a Jbort , Csfar comes rufbtng on ut — —  Bnt boldl young Julafeet me y and approdi bes .   SCENE IV.   » >   Juba, Syphax .   Jub. O Tpbax , / joy to meet tbee thus alone .   O ì ha*V* objemed of late tby Looks are falYn y  Cfcrcaft "ysottb gloomy Cares 5 and Dtfcontent >  77>f » /f // wrf , Sypbax , / coniare tbee , w ,  Wbat are tbe T bonghi tbat hit tby Brow in Frownt y  And turn tbtne Eye tbus coldly on tby Prènce ?   Syph. Tèi not my Talent to conceal my Tbougbtt ,   • Nor carry Smtlet and Sun-fbtne in my Face ,  Wben Dtfcontent fits beany at my He art .  I baue not yet fo mucb the Roman in me .   Jub. Wby doji tbou caft ont facb ungenrout Termi  Againft tbe Lordi and Swreigm of tbe World ?  Doft tbou not fee Mankind fall down he f or e W,  And 9 )»  Il feroce deftriero, e Jo maneggia ?   Chi meglio in truppe guida gli Elefanti   A ramaelt rati, carichi di guerra?   Quefte fon, Prence mio, quelle fon Farti,   Per cui non cede Zama vofìra a Roma .   Gtnb. Arti d'inferior ordine fon quefte ,  Forza e perfezion d' o da e di nervi .  Più alto mira un'anima Romana ;  A formar rozzo e mal polito Mondo ,  E fottoporlo al freno delle leggi,  E render l'uomo all'uom mite ed amico;  Con fenno e difciplina e nobili arti  Domefticar felvaggi, e ornar la vita.  Tali arti fplender fan natura umana ,  Riforman l'alma, e i barbari fann' uomini.   S/f. O Cieli , fofferenza / d' un uom vecchio  Sia feufato il calor: quali fon quefte  Mirabili arti, e Romana vernice,  E pulito contegno, che cotanto  Fan domeftico l'uomo, e civilizzalo?  Buone non fon , che a mafeherar gli affetti,  E dal volto feordar fare i penfieri,  E frenar la natia voga dell'alma ,  E romper Aio commercio colla lingua,  E in altre creature trasformarci  Contra il difegno di Natura e Dio.   Ciuk Perchè tu taccia , volgi gli occhi a Cato.  In lui rimira , quanto predo a Dio  Virtù Romana innalza un uom mortale.  Per gli amici follecito , indulgente,  A fe fteftb fevero , il fonno niega ,  Il ripofo, ed il comodo , ed il     Col-     Digitized by Google     He ftriues witb TbnJI and Hungcr , Toil and Heat ;  And wb:n bts Fortune fets before btm ali •  Tbe Bomps and Bleafures tbat bis Sortì can wifb y  Hts rtgtd Vtrtne wtll accept of none.   Syph. Bcltcvc ine , Prtnce , theres not an Afri can  Tbat tra'verfes our wafi Numtdtan Dejarts  In qtteft of Prey , and Iwes upon bis Bow ,  Brtt better praclifes tbefe boafted Virtues.  Coarje are bts Meals , tbe Fortune of tbe Cbafe ,  Amtdft tbe rttnmng Stream be Jlakes bts Tbtrfl ,  ToiFs ali tbe Day , and at tb' approacb of Ntgbt  On tbe firft friendly Bank be tbrows btm down ,  Or rejìs bts Head upon a Boti "ttll Morn :  Tben rifes frefb , pttrfues bis wonted Game ,  And tf tbe followtng Day be chance to fini  A fiew Repafl y or an untafled Sprtng y  Bleffes bts Start y and tbtnks tt Luxury .   Jub. Tby Prejudices , Sypbax, wont dtf certi  Wbat Vtrtues growfrom Ignorance and Cboice y  Nor bow tbe Hero dtffers from tbe Brute .  But gtant tbat Otbers coti d witb equal Glcry  Look do cjn on Pleafuret and tbe Batts of Senfe 5  IV bere fiali we find tbe Man tbat bears Affiitlion ,  Great and Majefttck in bts Griefs , ìtke Cato ?  Heaiins y wttbwbat Strengtb , wbat Steadtnefs ofMind,  He Triumpbs in tbe mtdft of ali bts Sujferings ì  How does be rife againll a Load of Woes ,  And tbank tbe Gods tbat tbrow tbe IVetgbt upon btm \   Syph. T## Bnde y tank Bride y and Havgbttnefs of Soul ;     / tbink     Colla fete combatte, e colla famcj  Collo ftento, col caldo : e quando ancora  Tutte le pompe ed i piacer del Mondo  A contentargli l'alma s' offerì fsero ,  Sua rigida virtù rigctterebbegli.   S/f. Credimi, Prence: non ci è Affricano,  Che varchi noftre vafte erme contrade  Di preda a inchieda, e di fuo arco viva,  Che tai virtù meglio non metta in opra .  Rozzo mangiar ciò che gii da la caccia :  Nel corrente rufcel traflì la fete;  Tutto il dì (tenta , e quando vien la notte  Gettali filila prima amica ripa,  O fopra rupe la fua tetta pofa  Infino a giorno. Pofcia frefeo ci forge  A profeguir fuo giuoco: e fe'l vegnente  Giorno accade eh' ci trovi un nuovo pafto ,  O fcaturire un non guftaro fonte,  Dio benedice , e crede effer ciò ludo .   Ginb. La tua prevenzion quelle virtudi  Da non faper prodotte, da queir altre,  Che figlie fon d' elezione umana ,  Nè dal bruto diftinguer fa l'eroe.  Ma porto che con egual gloria fprezzi  Altri i piaceri e il lufinghevol fenfo ,  Dove fi troverà mai un Catone  Nel fuo dolore maeftofo e grande ?  Dei ! con qual fermo e valorofo cuore  Nel mezzo a i fuoi fofFriri egli trionfa,  Sotto T incarco de* fuoi guai s' innalza ,  £ di quel pefo ne ringrazia i Numi /   Sif. Orgoglio è quefto, e Romana alterigia ,     / ri/ffl the Romani cali tt Storci/m .   Had aot your Royal Fatber tbougbt fi b/ghty   Of Roman Virtù* y and of Catos Caufe y   He had not fui In by a Slave'; Hand inglorious :   Nor would bis slangbterd Army now baue lain   On Africk's Sands , dtsfigurd iutth their Wounds ,   To gorge the IFohes and Vttltures of Numtdta .   Jub. IV by doft tboa cali my Sorrows np afrejb ?  My Fatber s Name brtngs Tears into my Eyes .   Syph. Oh , tbat youd profit by your Fatber s tilt !   Jub. JVbat ivortd(i tbou baie me do ?   Syph. Abandon tato .   Jub. Sypbax , / fiori d be more tban twice art Orpban  Byfucb a Lofi .   Syph. Ay , tbere's the Tie tbat binds you !   Toh long to cali bim Fatber . Marctas Cbarms  Work in your He art unfeen y and pie ad f or Cato .  No 'wonderyou are deafto ali I Jay .   Jub. Sypbax ,your Zeal becomes importunate ;  httherto permitted it to rame ,  And talk at large 5 but learn to keep it in ,  Leaft tt fio» Id take more Freedom tban VII gfae it.   Syph. Sir , your great Fatber newer ujed me tbus .  Alas , he s Dead ì But canyou eer forget  The tender Sorrows , and the Pangs of Nature 3  The foud Embraces , and repeated Blvjjìngs ,  Wbtch you dreisofrom bim in your laìt Fareivel ?  Sttll muft I chertfb the dear fad Remembrance ,  At once to torture and to plcafe my Seul .     Tic     Digitized by Google     Chiamata da lor, credo,- Stoicifmo.   Non avtfle il reale padre voftro   Tanto avuto concetto del Romano   Valore, e della caufa di Catone;   Non faria fenz'onor così caduto   Per man fervile: nè Tarmata Tua   Sconfitta giacerla fu gli arenofì   Campi d'Affrica, caica di ferite   A ingraffar gli avoltoi della Numidia .  Giub. Perchè vuoi rinnovar mio cruccio atroce?   Chiamami al pianto di mio padre il nome.  Sif. Oh profittale delle fue fciagure /  Gtub. Che vuoi eh' io faccia? S$f. Abbandonar Catone.  Giub. Orfano mi farei più di due volte.  Sif. Oh, il vincolo è quefto che vi lega !   D l'aerare di chiamarlo padre.   Di Marzia i vezzi opran fui voftro cuore *   Quelli fon gli avvocati di Catone,   E a tutto quel ch'io dico vi fan fordo.  Giub. Siface , voftro zelo efee importuno.   Fin qui di vaneggiare io t' ho permeffo ,   E parlar largo; ora a frenarlo impara,   Nè voler franco effer più eh* io non voglio.  Sif. Sir; non sì meco usò voftro gran padre.   Laflb/ egli è morto: ed obbliar potete   I teneri dolori, e le trafitte   Di natura , ed i cari abbracciamenti   Le replicate benedizioni ,   Ch'egli vi diede nelf cftremo addio ?   E' d' uopo eh* f accarezzi la foave   Trifta rammemoranza , onde ne fente   Tormento in uno, e compiacenza l'alma.   E II     Digitized by Google     . «J(34)ì»>  Tbe good old King , at parting , wrung my Hand 9   ( Hts Eyes brim-full of Tears ) tbeu figbtng cryd ,   Prttbce be careful of my Som ! hts Grtcf   Swelfd uf fo htgb be coudnot utter more.   Jub. Alas , tby Story mclss away my Soni .  Tbat beft of Fatbers ! Ixrw /ball I dtfebarge  Tbe G rat nude and Duty , nsJbteb 1 o*we bim !   Syph. By ìaytng up bts Counctìs tn your He art .   Jub. Hts Counctìs bade me yteld to tby Dtretltons ;  Tben , Sypbax , cbtde me tu jevercjl Terms ,  Vcnt ali tby Pajfton , and III fland tts fbock ,  Cairn and unruffled as a Summer-Sea ,  IV ben not a Breatb of IVtnd fltes oer its Sur face .   Syph. Alas , my Prtnce , ld guide you to your Safety .   Jub. I do beitele tbou ivoud/i i but teli me bovu ?   Syph, Flyfrom tbe Fate tbat follorws Cdjars Foes .   Jub. My Fatber feornd to dot .   Syph. And tberefore dyd.   Jub. Better to die ten tboufand tboufattd Deatbs y  Tban isoound my Honour .   Syph. Ratber fay your Lame.   Jub. Sypbax y l ite promtsd to preferve my Temper .  Wby wilt tbon urge me to confefs a Fiume y  1 long bave fitfled , and woud fatn conce al ?   Syph. Beitele me , Prtnce > 'tts bard to conquer Love y  But eafie to drvert and break tts Force :  Abjence mtgbt cure tt , or a fecond Mtflrefs  Ltpbt up anotber Flame , and fut out tbts .  Tbe glowsng Dames of Zamds Royal Court  Have Faces flu[bt -witb more exalted Cbarms .  Tbe Sun , tbat rolls bis Cbariot oer tbeir Headt ,  Works up more Ftre ani Colour tn tbetr Cbcckt :   Were     Digitized by Google     Il buon vecchio al partir la man mi ftrinfe  [ Gli occhi pieni di pianto ] c fofpirando  Di ile ; Deh cura abbi del mio figliuolo .  E '1 gonfiato dolor così fe crollo,  Ch* egli più non poteo formar parola.   Gtub. Latto ! il racconto tuo mi ft r ugge 1* Alma .  Ottimo Padre / come potre* io  Adempir verfo lui i miei doveri ?   Sif. Gli avvifi fuoi nel voftro cuor ferbaee.   Gtub. Quefti tur di feguir gì* indrizzi tuoi.  Co' termin più feveri adunque bravami,  Siface : sfoga pur tutto il tuo sdegno ;  AH' impeto di lui ftarommi quieto  £ tranquillo , qual mar di (late , in calma \  Quando nè pure un venticcl 1* increfpa.   Sif. Prence, mia mira è fol voftra falvezza .   Gtub. C redolo j ma qual via ad effer falvo ?   Stf. De i nemici di Cefar fuggi il fato .   Gtub. Mio Padre ciò sdegnò . Stf. Perciò morio .   Gtub. Mille volte morrei , che fare oltraggio   Al mi* onor . Stf. Dite pure , al voftro amore .   Gtub. Data ho parola già di (tarmi quieto.  Perchè forzarmi a palefar la fiamma  Chiufa tenuta, e eh* io pur vo* celare?   Stf. Prence, amor fuperare è forte cofa;  Ma romperlo è leggiera, e divertirlo.  Lontananza lo farà , od altro amore  Accende un* altrafiamma , e eftingue quella.  Le Dame alla Real Corte di Zama  Splendono accefe d* un più bel vermiglio .  Il Sol , che fu (or tette il cocchio gira ,  Le guance tinge in più vivace fuoco.   E 2 Quc-     Were yon ivìtb tbefe , my Prtnce ,youd foonforget  The pale unripend Beauttes of the Nortb .   Jub. Tts not a Sett of Fatture: , or Compie xio» y  The Ttnfiure of a Sktn , tbat I admire .  Beauty [oon grows famtltar to the Louer ,  Fades in h/s Eye y and palls upon the Senfe .  The nìtrtuous Marcia towrs abo*ve ber Sex :  True y [he is fair , [ Ob 3 bow dtutnely fair ì ]  But ftìll the ìcvely Matd improbe s ber Charmi  Wilb inward Greatnefs , «naffctled Wtfdom ,  And Santltty of Manners . Catos Soul  Shtnes out tn enery tbtng (he atls or fpeakf ,  Wbtle isoinning Mtldnefs and attrattive Smilcs  Dwell in ber Lookf , and - with becoming Grace  Soften the Rigour of ber Fatbers Vtrtues .   Syph. How does yottr Tongtte gro-w u)anton in ber Praife §  Bnt on my Knees I begyoa isooud confider — —   Enter Marcia , and Lucia .   Jub. Bah ! Sypbax 5 f/V not fbe ! — - Sbe mowes tbis Way ;  And njttb ber Lucia , Lucius s fair Daughter ,  My Heart beats tbick • I prttbee Sypbax lea *o «yi Troops ,   «^«(/ /ir* ffo/r langutd Souls witb Catos Vtrtue ;  If e' re I Uad tbem io the Fteld y wben ali  The lì ar Jball ftanà ranged m tts juft Array ,  And dreadful Fomp : 1 ben wtll I tbtnk on ti: se l   0 lowely Matd , Tben wtll I tbtnk on Tbee !  And , in tbe Jbock of cbarging Hcfts , remember  U'bat glonous Deeds fboud grate tbe man, wbo bopes  Ter Marcia s Leve .   Lue. Marcia , you re too federe :   Hgvd ccud you cbide te young goodnatured Prince,  And drt*vc htm f rem you witb fo ftern an Air ,  A Prtnce tbat Icves and dotet on you to Deatb ?   Mar. T/x tberefore , Lucia , tbat 1 cbtde htm front me  Hit Air , bts Voice , bis Locks y and bonetl Sotti  Speak ali fo mwingly in bis Bebalf,   1 dare not truft my felfto bear btm talk .  Lue. IV ly ivi II you fighi agatnft fo fweet a Paffton y   And fi rei yeur Heart to fucb a World of Cbarms ?   Mar. Hciv , Lucìa , ivoudft tbou baie me fink away  In fleajing Drcams , and lofe my felf in Leve y  Wen enìry moment Catos Ltfes at Stake ?  Cafar comes arnid witb Terror and E^venge,  And atms bts Tbunder at my Fatbers Head :  Sboud not tbe fad Occafion fwallow up  My otber Cares , and draw tbem ali tnto it ?   Lue. Wby baie not I tbts Conftancy ofMtnd y     Wbo     Nè tanti cari momenti perduto.  Giub. Sono giudi i rimproveri, Donzella   Valorofa : nV invio alle mie truppe   Col valor di Catone a infiammar V alme.   Se mai ai campo condurrolle , quando   La battaglia fchierata fi preferiti   In fiera pompa ; in te terrò il penfiero,   Vaga Donzella , in te terrò il penfiero:   £ nel più forte della dura zuffa   Sovverrommi, quai fatti gloriofi   Un* amante fregiar deggian , che afpira   AH* amore di Marzia. fané  Lue. Sete,o Marzia ,   Troppo fevera. Come il cuor fofTrio   Di fgridar così buon giovine Prence,   E fcacciarlo con aria così torva,   Prence, che v' ama più della fua vita ?  Marifr Per quello, Lucia, da me lo difeaccio.   L' aria, la voce, il guardo , il gentil core   Parlan per lui con tal podente incanto ,   Che d' udirlo parlare io pur non ofo.  Lue. Perchè combattere un fi dolce affetto?   Perchè indurare a tanti vezzi il core ?  Mar^ Come mai , Lucia , vuoi eh* io mi disfaccia   In piacevoli fogni e in folli amori,   Orche in cimento èognor vita di Cato?   Vien di vendetta e di terrore armato   Cefare , e di Caton mira alla teda   II fulmin fuo : la trifta congiuntura   Impiega tutti quanti i miei penfieri,   E sì gli unifee e rinconcentra in ella.  tue. Se tanti ho io così gravofi affanni ,   F P Ih fond Compiami   Have     Digitized by Google     Perchè una tal fermezza non m' è data ?   Fcmmi natura di più molle parta ,   Co' più teneri affetti infievoiimmi ,   £ caricò Copra il mio debol fedo:   Pietà e Amor dittringommi a vicenda.  Mar%. Lucia, le cure tue fopra me pofa;   Mettimi a parte de* tuoi cupi affanni .   Dimmi, chi detta in te quello conflitto?  Lue. Non ho da aver rollar di nominare   I tuoi fratelli, e figli di Catone.  Mar%- Coli' occhio di lor fuora ambi ti mirano,   E il loro amor fovente hanmi fvelato .   Ma dimmi, qual de i due più favorifei?   Bramo faperlo, c pur temo d* udirlo.  Lue. Qual 1 è quegli , che Marzia brameria ?  Mar^. Niun de due, - e forfè anco amenduni -   Di Marzia nelle brame hanno egual parte   I giovani , e dividon la forella.   Ma dimmi: Lucia qua* di loro elegge?  Lue. Marzia, ambo fon nella mia (lima grandi,  Ma nel mi* amor . . . perchè vuoi tu eh' io '1 nomini  Ben tu fai , come è cieco amore e folle ,   II qual , ne fa perchè, vuole e difvuole .  Mar%. Lucia , io fon perplcffa . O dimmi , quale   Appellar deggia il mio fratel felice.  Lue. Se foffe Porzio , me 'n da re (le biafmo ?  O Porzio , m* hai involata Y alma mia .  Con qual leggiadra tenerezza egli ama !  Spira i difii più fchictti , e più gentili .  Verità , cortetla , mafehia dolcezza  Pulifcon le parole ed i penfieri .  Fervido è Marco , e impetuofi troppo   F 2 Sono     *3( 44 )fr  /firw mncb Farr.ejìnefs and PcJJton in tbem\   1 bcur bim ivitb a /cerei kind of Dread y   And tremile at bis Vebemence of Temper   Mar. Alas poor Tontb ! low cari fi tbou tbrow bim front the ?   Li: :ìa , tbou knormB not balf tbe Love be bears tbee\   H benecr be jpeaks of ti ce , bis Hearfs in Flames,   lls fendi ottt ali bis Soul in ewry Word ,   , 'mi tbixks , and talks , and looks like one tranfportcd.   Vnbappy Tontb! boiu v/ill thy CoUnefs raife   . i t v pijis and Stcrms in bis ajflicled Bojom !  I dread tbe Conjeqnence — Lue. Toh feem to plead  Agaìnfl your Bratber Tortius ~~ Mar. Heanin forbiti  Hail Ter t iris btcn tbe unfuccefsful Lonjer y  Tbe ft;;?;e Cofzpfffìofi ivoud baite falTn on bim .  Lue. Wus ever Virgin Loie dì/ìre/l like mine!  T ert ivi bimje.fcft falls in Tears before me y   /it if be mournd hit Rival's ili Succefs.   Tben liJs me bidè tbe Motions of my Heart ,   Nor fbow wbicb Way it turns . So mneb be fears   The (ad Fjfetts , tbat it ^ould bame on Marcus .  Mar. He knor&s tco xoell boisj eafly bc'sfired,   And -xijorìd not plunge bis Brolber in Defpatr ,  But isjaits for bappier Times , and kinder Moments i  Lue. Alas % tco late Ifindmy felf fn*vohed   Ln endlefs Griefs and Labyrintbs of Woe y   Eh» to affici my Marcia" s Family,   And fow Diffention in tbe He art s of Brotbers .   Tormentine Tbonght ! it cuts into my Soul .  Mar. Lct us not y Lncia , aggravate our Sorrowt y   But to tbe Gods permit tU Euent of Tbinps .   Our Li'ves , difcolonrd witb our prefetti ìVoes ,   May flill gro-jj hrtgbt , — •   and     Digitized by     Sono anco i fuoì più teneri lamenti.  Un fegreto timor provo in udirlo ,  £ tremo a) fiero fuo genio bollente .   2Aar%. Povero giovin / perchè sì cacciarlo?  Lucia , non fai a mezzo, quanto ci t* ama.  Quand* ei parla di te , fuo cuore avvampa :  E in ciafcun detto , Y anima efce fuore :  Ne i penfier, voci, fguardi, egli vaneggia.  O fventurato ! quante a lui nel feno  La tua freddezza fveglierà tempefte !  V efito io temo. Lue. Par, che voi facciate  Contro 'I voftro fratel Porzio la caufa.   Mar%. Tolgalo il Ciel, fe Porzio flato folTc  Un* infelice amante , la msdefma  Compadrone avrebbe avuta in forte.   Lue. Fuvvi amor di donzella al mio limile?  Porzio d' avanti a me dà fpeffo in pianti ,  Come di fuo rivai piangendo il fato.  Poi vuol , eh* io celi del mio cuore i moti,  E non moitri la via , end' ei fi porta .  Tanto per Marco i tritìi effetti teme.   Mar%. Sa quanto facilmente egli fi accenda,  Nè vuol giammai, che il fuo fratel difperi,  E i momenti più comodi egli afpetta.   Lue. Tioppo tardi mi trovo inviluppata  Di guai in labirinti , e immenfe doglie ,  La cafa a affligger di mia Marzia nata ,  E ne i cuor de i fratti difeordia porre.  Tnfto pender, che V alma mi divide !   Mar^ Lucia , non aggraviamo i noftri duoli.  Delle cofe gli eventi a i D i lafctacno .  Le nolhe vite or torbide di guai   Goder     « ( 4* ) 8»   •— and fmile isSitb bappicr Hourt .   So tbe pure limptd Stream y *wben foul 'wìtb Status   Of rujbing Torrenti , and defeendivg Rains ,   Works ìt felfclear, and as it rum , refines \   Tilt by Degrees , tbe fioating Mirrour jbines ,   Rtfletts eacb Floisor that on tbe Border gro-ws ,   And a neuo Hca  And cnvics us cvn Ubyas fultry Defarts.  Fatbers , pronounce your Tbougbts , «tv ,/?/// j£r*  7*0 £o/  Stili may you fi and bigb in yonr Country s Honours y  Do but comply , and makeyour Peace ivitb Cafar .  Rome isoill rejoict , and casi its Eyes on Cato ,  As on tbe Second of Mankind .   Cito . No more !   I muft not tbink of Life on fucb Conditions .   DtC. Cafar is well acquainted miri you* Virtues ,  And tberefore fets tbis Vaine on yonr Life :  Let bim but know tbe Price of Catos Friendfbif ,  And nume yonr Terms .   Cato. Bid bim disband bis Legions ,   Reflore tbe Common ive alth to Liberty ,  Submit bis Afcons to tbe Publick Cenfure ,     Da trattar non avete col Senato ?   Dee. Mio negozio è con Cato : vede Cefare  V anguftie , nelle quai voi vi trovate :  E come eh' ei V alto valor conofee  Di Catone, gli cai della Tua vita.   Cat. La mia vita è di Roma al fato unita »  Vuol falvar Cato ? la fua patria ei falvi .  Al voftro dittator ditegli quefto:  Ditegli , che Caton sdegna una vita ,  Cui egli in dono ha d' offerir la poffa.   Dee. Roma e '1 Senato riconofeon Cefare.  Più non fon già quei Generali c Confoli,  Ch* arreftarfue conquifte, e fuoi trionfi.  Perchè a un tal Cefar non è amico Cato ?   Cat. Quett* ifteffe ragion , che porti , il vietano.   Dee. Catone , ordini ho io di fare inftanza ,  £ ragionar con voi, come da amico.  Guardate alla borrafea, che s' aduna  Sul voftro capo , e di fcopplar minaccia ,  Alti onori occupare in voftra Patria  Potete ancor, purché cediate al tempo,  £ fia pace tra Cefare e Catone .  Godranne Roma , e mirerà Catone ,  Come dell' uman genere il fecondo •   Cat. Non più : vita non voglio a tal partito .  Dee. A Cefar note fon voftre virtudi ,  Perciò tanto valuta voftra vita .  Della voftra amiftà ditegli il prezzo  E le condizioni . Cat. Che licenzi  Le Legion, la libertà alla Patria  Reftituifca , i fatti fuoi fommecta  Alla Cenfura publica , e sì ftiafi   H i     the Jndgment of a Roman Settate .  Bid bim do tbis , and Caso is bis Friend.   Dee. Cato , the World talk's londly ofyour Wijdom • — -   Cato . Afcy/ , Catos Voice was ne\r employd  To clear the Guilty , and io marnifb Crime: ,  My fa ffwill mount the Refi rum tn bis Fawour y  And flrinje to gain bis Fai don from the Feofle.   Dee. A Stile like tbis hecome's a Conqueror .   Cato . Decius , a Stile like tbis hecome's a Roman .   Dee. What is a Roman , tbat is Cafars Foe ?   Cato . Greater than Cafar , bes a Friend to Virtne .   Dee. Confider, Cato , yonre in U tic a s   And at the Head ofyour own little Senate;  Ton dont now ti under in the Capito! ,  Witb ali the Mouths of Rome to fecond you .   Cato . Let him confider Tbat wbo driues us bit ber :  *Tis Cafars Sword bas made Rome's Senate little 9  And thinnd its Ranks . Alas , thy dasglcd Eye  BeboltPs tbis Man in a falfe glaring Ligbt,  Whicb Conqueft and Saccefs baie thrown ufon bim ;  D'vlft thon hut   But y by the Gods I fwear , Millions of Worlds  Shoud nenser bay me to he like tbat Cafar .   Dee. Dos Cato fend tbis Anfwer back to Cafar,     For     Alla fentenza d un Roman Senato :   Ch' ei faccia quefto , ed è Tuo amico Cato.   Dee. Caton decanta il Mondo il voitro ferino   Cat. Ancor di più ; benché non mai la voce  Di Caton s* impiegale a purgar rei ,  O a colorir delitti > tuttavia  Io dello monteronne fopra i roftri  A ottenergli dal popolo il perdono.   Dee. Quefto ftile convienfi a un vincitore .   Cat. Decio, quefto convienfi ad un Romano.   Dee. Che Roman? Chi è di Cefare nemico ?   Cat. E' più che Cefar , chi è a virtute amico .   Dee. Confiderà , Caton , che tu fei in Ucica ,  £ a tuo Senato picciolo prefiedi ;  Tu non fulmini aderto in Campidoglio  Di Roma favorito dagli applaufi .   Cat. Lo confideri quel, che ci ha qua fpinti ;  Spada di Cefar fe il Roman Senato  Picciolo , ed il fuo numero ha feemato .  Latto / Che gli abbagliati lumi tuoi  Miran queft* uomo in una falfa luce,  Onde i felici eventi circondaronlo !  Mirai diritto, e sì *1 vedrai tu nero  Di tradigion , micidio , facrilegio,  £ d' altri brutto ancor gravi delitti,  Che percuoton d* orror 1* anima mia ,  Che fi fpaventa folo a nominargli .  Io fo , che mi riguardi qual mefehino  Cinto di mali, e colmo di feiagure;  Ma giuro per gli Dii , milion di mondi  Non mi farebber mai effer qual Cefare .   Dee. Tal rifpofta Catone a Cefar manda     «3( 6 * »   jftv *// bis genrous Care* , « nà profftrd Friend/hip ?   Cato. tiis Caresfor me are infolent and uain :  Prefumptuous Man ! The Gods tuie Care of Cato .  IVoud Cafar fbow tbe Greatnefs of bis Sorti y  Bid bim cmploy bis Care for tbeje my Friends y  And rnake good ufe of bis ili gotten FoitSr ,  By fbeltring Men mucb better tban bimfclf.   Dee. Tour bigb unconquerd Heart makes you forget  Tbatyoure a Man . Tou rufb on your Dejhutlion .  But Ibave done . Wben I relate bereafter  Tbe Tale of tb 'ts unbappy Embaflìe  Ali Rome ivill be tu Te ars . [ exit Deci US   Sempr. Cato, uve tbank tbee .   Tbe migbty Genius of Immortai Rome  Speak' s in tby V oice , tby Soul breatb's Liberty :  C^far -will Jbrink to bear tbe ll 'ords tbou utterft ,  And fbudder in tbe miJft of ali bis Conquefts .   Lue. Tbe Senate owns its Gratis ude to Cato ,  IVbo isoitb fo great a Soul confulis its Safety,  And guarà* s ourLives , nobile be negletTs bis onson.   Sempr. Sempronius giws no Tbanks on tbis Account.  Lucius feemsfond ofLifcy     but     Per tutte lue sì generofc cure,   E per fua amiflade a lui proferta ?  Cat. Per me fue cure, ed infoienti, e vane:   Prcfontuofo ! cura di Catone   Prendon gli Dei : vuol Cefare moftrare   Del fuo cuor la grandezza? digli , che   In quefti amici miei Tua cura impieghi y   Ed il malprefo Tuo poter ben ufi   In protegger migliori di fé fteflfo .  Dee. V altiero voftro , ed indomabil core   Obbliare vi fa, che voi fete uomo.   A voftra certa diftruzion n* andate .   Ho detto ; ma quand' io narrerò pofeia   D*efta Ambafciata V infelice evento,   Diftruggeraffi tutta Roma in pianto. parte Decio   . S C E N A III.  Sempronio, Lucio , e Catone. .     Sempr. Ato a te grazie noi tutti   Parla in tua voce il Genio potente  Di Roma eterna , e *i cor libertà fpira.  Cefar sbigottirà la tua rifpofta ,  E tremerà in mezzo alle conquide.   Lue. II Senato a Catone il fuo buon grado  Confetta ; che con alma cosi grande  Confulca del Senato la falvezza,  E difende le noft re proprie vite,  Mentre la propria fua mette in non cale .   Sempr. Sempronio non ringraziati per qucfto .  Lucio tenero fembra della vita 5     but wbat is Life ì  % Tis not toftalk ahout , and drawfrefb Air  From time to time , or ga^e upon tbe Sun 5  % Tis to he f ree . When Liberty is gotte ,  Life grorwt injipid, and bat loft its Relifb .  O coud my dying Hand but lodge a Sisjord  In C& fars Bofom , and reixnge my Country ,  By Heavns Icond enjoy tbe Pangs of Deatb y  And Smile in Agony .  Lue. Otk rs perbapt   May ferve tbe ir Country witb at warm a Zeal,  Tbo % tis not kindled imo fo ntucb Rage .  Scmpr. Tbis fober Conduci ts a migbty Vertue   In luke-warm Patriot s .  Cato . Come ! no more , Sem proni ut ,   Ali bere are Friends to Rome , and to eacb otber .  Let ut not vveakcn ftill tbe weaker Side ,  By our Dnjìfions .  Sempr. Cato, my Refentments   Are facrificed to Rome 1 fi and reproved .   Cato. Fatbers, >*# time you tome to a Refolve .  Lue. Cato , isje ali go into your Opinion .  Cafars Bebaiìiour bus convìneed tbe Senati  Wc ougbt to bold it out tilt Terms arrive.  Scmpr. We ougbt to bold it out till Deatb i but, Cato,   My private Voice is drown d amid tbe Semate 's.  Cato. Tben let ns rife, my Friends, and ftrive to fili  Tbis little Internai , tbis Paufe of Life ,  [ IVbile yet our Liberty and Fates are doubtful ]  IVitb Revolution , Frìendfbip f Roman Brani ry ,  Aad ali tbe Virtues isjc can crowd into it ;   Tbat     Digitized by Google     *S )fr   Ma che è vita? Non è in piede ftarfi^  E la frefea aria trar di mano in mano ,  O il Sol mirare; è libero efler, vita.  Allorché Libertà è andata, viene  Infipida la vita, e foiza gufto.  Piantaffe pur mia moribonda mano  Dentro il feno di Cefare una fpada 9  E così vendicaffi la mia Patria !  Per Io Ciel goderia della mia morte,  E nella mia agonia io riderei.   Lue. Per ventura altri può fervir fua Patria  Con così caldo zel , bench' ei non Ca  Da tanta rabbia e furia infiammato.   Sempr. A i tiepidi amatori della Patria  Sobria condotta è una virtù poflente.   Cat. Non piò : Sempronio , tutti Cam qui amici  A Roma , e Y uno all' altro; ah non volere  Infiacchir la già troppo debol parte  Per noftre divifion. Sempr. Caton de i miei  Rifcntimenti un facrificio io faccio  A Roma , e a voftri rimproveri io cedo .   Cat. Padri , qui di rifolvere fia d' uopo.   Lue. Tutti in voftro parer , qui fiam concordi .  Cefare per fuoi modi fa rifolvere  Al Senato, che attendanti 1' offerte .   Sempr. Anzi la morte 5 ma, Caton , la mia   Voce non è più udita . Cat. Andiamo , Amici   E temiam riempir quefto intervallo   Picciolo , quella paufa della vita   [ Mentre libertà noftra , e faro pende ]   Di coftanza, amicizia , e cuor Romano,   E di tutte virtù, che entrar vi ponno;     *( 66 )>•  That Hearìn may Jay y U ougbt to le prolong i.  Fatbcrs , fareweli — Tbe young Numidian Trina  Comes for-ward) and expetfs to know ottr Connetti .   [ exit Sena to rs .   cntcr Juba •   Cato . Juba 5 ibi Roman S enate bas reJoln)d y  Till Time gi luba , il Roman Senato ha rifoluto  \J Attender miglior tempo: e fguainata   Contra Cefar tener Ja fpada intanto.  Giub. Quefto conviene ad un Roman Senato .   Soffri , Catone , e condifeendi alquanto   Ad un giovane udir . Mio Padre , quando   Alcuni giorni avanti la Tua morte   Di marciare per Urica ordinommi ,   [ Laflo ! fua morte io non credea sì preflò ]   Piangendo mi firingea in fue vecchie braccia.   E come il duol gli permettea : mio figlio,   Dille [ qual forte avvenga al Padre tuo ]   Sii di Catone amico; egli alle illuftri   £ valorofe imprefe a Ile vera rt i :   Tu ben Y oiferva; apprenderai da lui ,   O fchivar le (venture, o fopportarle.  Cat. Giuba, era un degno Principe tuo Padre,   E degno ( ahi Jaffo ! ) di miglior dettino >   Ma altramente difegnaro i Cieli .  Giub. Il deftin di mio Padre, ad onta ancora   Di tutta la fortezza , che- rifplende   Nel vivo e grande efempio di Catone,   L'anima doma, e gli occhi empie di pianto.  Cat. E' un onefto dolore, e ti ila bene .   I i Giub. Fca-     Jub. My Vatber drew Refpecl front forcìgn Climes :  The Kings of Africk fought bim for tbsir Friend;  Kittgsfar remote , that rule , as Fame r efori* ,  Behind the btdden Som ce s of the Nile ,  In diflant JVorlds , on iother fide the San:  Oft bave the ir Hack Amhaffadors appeard y  Loadett witb Gifts , and fiWi the Court s of Zama.   Cato. / am no S franger to thy Fathers Greatnefs .   Jub. Iwould Kot boaìi the Greatnefs of my Fatbcr,  Bttt poÌKt out new Alliances to Cato .  Had we not better leave tbis Utica ,  To arm Numidia in our Caufe , and court  Tb % Ajjtftancc of my Fathers powrful Friends t  Did tbey know Cato , our remoteft Kings  Woud pour embattled Multitudes about bim ; .  Their fwartby Hofts wottld darken ali our Flains y  Doubling the native Horrour of the IVar 5  And making Deatb more grim .   Cato. Andcanft thou thivk   Cato will fly before the Sword of C&far ?  Reduced, like Hannibal , to feek Relief  From Court to Court , and wander up and down y  A Vagabond in Africk !   Jub. Cato , perbaps   Tm too cjficious , bttt my forward Cares  JVoud fatn preferxe a Life of fi mucb Vaine.  My Heart is wounded , wlen I fee fucb Virtue  Affiitled by the Weight of fueb Mhfortunes*   Cato . Thy Hoblenefs of Soni obliget me .     Digitized by Google     *C *9 ) S»  Gìtìb. Feano a mio Padre ftrani climi onore :   Cercavan fua amiftà Regi Africani,   Remotiflìmi Re, che come fama   Rapporta, dietro alle nafcofe fonti   Del Nilo regnano, in lontani Mondi ,   Di là dal Sol : fovenje fon comparii   Lor negri Ambafciator, carchi di doni,   Ed empiute di Zama hanno le Corti .   Cat. Della grandezza di tuo Padre ignaro  Non fon . Givi. Non la decanto ; ma fol voglio  Additare a Caton nuove allianze .  Non è il miglior, quefV Utica Jafciare  Per armare Numidia in noftra caufa ,  E cercar 1' aflìftenza de' potenti  Amici di mio Padre? Se a ior noto  Fotte Catone ; i più remoti Regi  Turbe battaglierefche intorno ad eflo  Verferian pronti : Ior morefche armate  Ofcureriano tutti i noftri piani,  Della guerra l'orror natio doppiando,  E crefcendo alia morte lo fpavento.   Cat. E puoi penfar che Cato fuggir voglia  Così di Cefar d'avanti alla fpada,  Ridotto , come Annibale , a cercare  Di Corte in Corte mendicando aita ,  E per T Affrica errare vagabondo ?   Gìnb. Caton , forfè eh' io fon troppo officiofo >  Ma P ultronee mie cure volentieri  Prefervar voglion vita di tal pregio.  Vien ferito il mio cuor, quand' io rimiro  Un tal valor, di tai fventure afflitto.   Cat. Tua nobiltà di cuor molto m* aggrada •   Ma     Digitized by Google     Bnt faow , young Prince , /taf V atout foars alone   Wbat the World calli Misfortune and Afflicìion .   Tita/ff , I cortld piene myHcart,   MjfooJifù He art ! Was ever Wretcb Vile Juba f   Syph. Alas , tny Prince boisj are you ebanged of late !  Fve known young Juba rife , before tbe San y  To beat tbe Tbicket vjhere tbe Tyuer flept ,  Or feek tbe Don in bis dreadfnl Haunts :  Ho-w àid tbe Cclour mount into yo&r Cbecks ,  IV ben firfì you rotti d bim to tbe Cbace ! Tve feen you  Eva in tbe Lybian Dog- day s bunt btm down,  Tben ebarge btm clofe 3 protoke bim to tbe Rage  Of Fangs and Claws , and ftooping from your Horfe  liivet tbe panting Savage to tbe Ground,  Frisbee y no more !.   Syph. Hoc nuoti d tbe old King f mite   To [ce you voùgh tbe Faws, vubcM tìffitsAtb Gold,   Ani     Digitized by Google     Non è tempo a parlar, che di catene :   O di conquida , Jibertade , o morte. fmeCat)   SCENA V.  Sifacc, e Giaba.   «   Sif. Ty Rence , che è ciò ? perchè cosi confutò?  Jt Par giudo, come fequedo Filofofo   Rigido, or or v' a vede rampognato.  Ciab. Ah Siface, fon morto. Sif. Io ben Io veggio.'  Club. Difpregiami Caton. Sif Sì faran tutti.  Ciub. Io aveva a lui feoperta la fiacchezza   Di mi* alma , 1* amor eh* io porto a Marzia.  Sif Bel perfonaggio certo quel di Cato   A confidargli un' iftoria d' amore !  Ciub. Oh potefs' io paffarmi il cuor , mio feiocco   Cuore; fu feiagurato mai qual Giuba ?  Sif Prence, oh quanto da quel di pria cangiato/   Da quel che fi levava avanti al Sole,   Battea la macchia , ove dormia la tigre,   £ cercava il lion nella fua tana .   Come il color montava in vodre guance,"   Todochè di/cacciato ei fuor fcappava !   Io ho veduto voi ancor ne* giorni   Canicolari d* Affrica sforzarlo,   Caricarlo ferrato, provocarlo   Alla rabbia de denti e delle zampe:   £ dal veltro deftriero giù badandovi   Al fuolo conficcar 1' anfante belva .  Ciub. Deh non più. Sif Come forride va il vecchio   Rege a vedervi delle gravi zampe   K - Guar-     Digitized by Google     «3 ( 74 ) S»   And tbrow tbe jbnggy Spoils about your Shouìders /*   Jub. Syfbax , fai/ o/i Afa» V Talk [ Honry fl   May fuba ever live in Ignorarne ì  Syph. Go, go> youreyotitjg .  Jub. Coir, muft I tamely bear   Ibis Arrogance unanfwerd ! Tbourt a Traitor 1  AfalfeoldTraitor. .  Syph. / baie gone too far. ( Afide i   Jub. Cato fball know tbe Bafenefs of tby Soul.  Syph. Imuft appeafe tbisStorm^orpcrìfbinit. ( Afide à  Toung Prince , Moli tbefe Locks , tbat aregrown wbito  Beneatb a Helmet in your Fatbers Battels .  Jub. Tbofe Locks fball neer profeti tby Infoiente .  Syph. Muft one rafb Word y tb y Infirmity ofAge y  Tbrow down tbe Merit of my better T earsì  Tbis tbe Reward of a wbole Life of Service !  Carfe on tbe Boy ! How fteadily be bcars me ! ( Afide,  Jub. // it becattfe tbe Tbrone of my Fore-fatbers  Stili (lands unfiird, and tbat Numidìas Crown  Hangs doubtful yet , wbofe Head it fball enelofe ,  Tbou tbus prefumeft to treat tby Prince witb Scorn ?  Syph. Wby isoill you rive my He art vjìtb fnch Exprefflons ?  Do / not old Sypbax follow yon to War ?   Wlat     Digitized by     *3( n)b   Ed i Catoni ( queiY Iddìi terrcftri )  Di violate vergini , e rapite  Sabine , tutti fon la fpuria razza . u  Club. Temo , che in quefti tuoi capei canuti j   S'appiattiairoppo TAfiFricane frodi. j \  Sif. Certo , mio Prence , non avete il Mondo  Per anco apprefo, nèftudiato l'uomo.  Giovane ammiri d* anima Romana  Le dog] iole gonfiezze, e di Catone  Gli arditi voli, e di virtù ftranezza.  Club. Senei fa pere il Mondo, l'uomofafli   Disleal, viva ognor Giuba ignorante.  Sif. Via via : giovin fete. Giub. Oh Cicl ! degg'io  Cheto fofFrir queft' arroganza ? Sei  Tradicor, falfo vecchio traditore.  Sif. a fané. Troppo lungi fon corfo. Giub. Saprà Cato  La viltà del tuo cuor. Sif. Bi fogna eh' io  Calmi quefta tempefta , o che perifeavi . a parte .  Mira qucfti capei venuti bianchi  Sotto l'elmetto là nelle battaglie  Del Padre voftro , o Prence ? Giub. Quefti tuoi  Capei non copriranti Y infolenza .  Sif. Da un debol vecchio uno (cappato motto  Porterà via de* migliori anni il meno?  A ciò vengono i dì fpefi in fervizio?  Maledetto fanciul / Com'duro afcoltami! a parte*  Giub. Forfè perchè de' miei maggiori il trono  E* voto ancora , e ancor dubbiofa pende  La corona Numidica , pjefumi  Di fchernire il tuo Prence ? Sif. Perchè vuoi  Partirmi il cor con qqefti duri accenti ?  Siface il vecchio non vi fegue in guerra ?   Ch'è     Digitized by Goo     Wbat are bis Aims ì Wby dos be load witb Darts  His trembling Hand y and crufb lene ai b a Cask  His wrinkled Brows ? Wbat is it be afpires to ?  Is it not (bis ? to fbedtbe jlow Remains ,  His laft poor Ebb of Blood in your De f enee 1   Jub. Sypbax y no more ! I wou d not bear you talk .   Syph. Not bear me talk ! Wbat y wben my Fatto to ]t*ba y  My royal Maflers Son y is eaWd in queftion f  My P fine e may ftrike me dead , and TU be dumb :  But wbìlft I li ve I mufi not bold my Tongue^  And languifb ont old Age in bis Difpleafure .   Jub. Tbon knowfl tbe IVay too well into my He art ,  / do bclicve tbee loyal to tby Prince .   Syph. Wbat greater hi fl ance can l girne ì Fwe offerd  To do an Aftion wbub my Soni abbors y  And gain you wbomyou love at any Priee .   Jub. Was tbis tby Motive ? I bave been too bafty.   Syph. And 'tis for tbis my Prince bas caWd me Traytor .   Jub. Sure tbou miflakeft j I did not cali tbee fa .   Syph. Ton did indeed y my Prince y you calN me Traytor :  Nay y furtber y tbreatendyoud complain to Cato .  Of wbat , my Prince y wou d you complain to Cato ?  Tbat Sypbax lo r vesyoa , and woud facrifice  His Life y nay more y bis Honour in your Service .   Jub. Sypbax y 1 know tbou lowft me y but indted  Tby Z e al for Juba carried tbee too far,  Honottrs a facred Tie , tbe Law of Kings y  Tbe noble Mintfs diflinguifbìng Perfeùìion y  Tbat aià's and ftrengtbens Virtue y wbere it meets ber ,  And imitates ber Aclions y wbere fbe is not:  It ougbt not to be fported witb .   Syph. By Heavns   Imrawfht wben you talk tbus y tbo yoa thide me     Digitized by     Ch'è Aia mira? perchè di dardi carica  La tremula fua mano, e forco Telmo  Preme rugofa fronte ? a che afpir* egli ,  Altro che a ciò ? Spargere i pigri avanzi,  E il fil di fangue eftreroo in tua difefa.   Giub. Taci, Siface; udirti io più non voglio.   Sif Non più udirmi ? allorché mia fede a Giuba  Il figlio del mio Re , viene in contefa ?  Può darmi morte il Prence, ed io fio quetoj  Ma viver non G può tacendo, e trarre  La mala età languendo in fua difgrazia.   Giub. Ben conofei le vie dentro al mio cuore :  Credo, che al Prence tuo tu fii leale.   Sif Qual maggior prova io potea dar , che a tua  Amata guadagnarti ad ogni prezzo ,  Cofa proporre, che'l mio cuore abborre?   Ciub. Fu quefto il tuo motivo? Io corfi troppo.   Sif. Perciò il mio Prence traditor chiamommi .   Giub. T'inganni: così io non ti chiamai.   Sif. Certo, o mio Prence, traditor chiamaftimi.  Anzi più: minacciarti a Cato dirlo:  Che dir, mio Prence, fe non che Siface  V'ama , e facrificar vuol la fua vita  In fervizio di voi, anzi il fuo onore.   Giub. Siface , so che ra' ami \ ma di vero  Tuo zel per Giuba andava troppo innanzi.  Santo vincolo è onor, legge de* Regi,  Delle menti gentili illuftre impronta,  Che virtude avvalora ove fi trova;  Ed ove non fi trova , egli 1* imita .  Non fi dee far beffe di lui. Sif. Oh Cieli !  Il tuo parlar, benché mi fgridi, incantami .   Laffo:     Digitized by Google     AUt y T*vc hìtberto been nfed to tbink  A blind officious Zeal to ferve my King  Tbe ruìing Principle , tbat ougbt to bum  And qucncb ali otbers in a SubjetJs Heart .  Happy tbe People iscbo f re ferve tbe ir Honour  By tbe fame Duties tbat oblige tbeir Prince !   Jub. Sypbax y tbou uow beginfi to fpeak tby felf,  Numidia s grown a Scorn among tbe Nations  For Breacb of publick Vowt. Our Punici Faitb  Is infamous > and branded to a Proverb .  Sypbax , Tvclljo'm our Cares , topurge away  Our Country t Crime t , and clear ber Reputatoti.   Syph. Belirve me , Prince, you moke old Sypbax isjeef  To bear you talk ■— but 7ix isoitb Teart offof .  lfe*reyour Fatbers Crown adornyour Browt ,  Numidia voill be bleft by Catot Leèluret.   Jub. Sypbax , tby Hand ! ve' Il mutuai ly forget  Tbe IVarmtb ofToutb y and Frowardnefs of Age:  Tby Prince etieems tby Wortb , and loiìct tby Perfon .  // ere tbe Scepter comet into my Hand ,  Sypbax fball fi and tbe fecond in my Kingdom .   Syph. IV bk v) di you owerwbelm my Age vSitb Kindnefsì  My Joy grows burdeafome , I fba ut fupport it .   Jub. Sypbax , farewell . 27/ beate , aad try to find  Some bleft Occofioa tbat may fet me rigbt  In Catos Tbougbtt . Td ratber bave tbat Man  Apprwe my Deedt y tban Worldtfor my Admirert . [ Exit.   Syphax folus .   Toung Mea fooa gicd y and glorie s in its Htigè? .  Sucb is tbat bawghty Man y bis fo-tv ring Soni 9  % Mìdft ali the Shock s and Injuries òfPorttfne- 9  Rifes fuperiòr , and looks downon Cafar .   Syph. But *wbats tbis Meftengér*   Sempr. Vwe praElisd vótlrblm,   Andfound a Mèàns to let tbe Vitlor know  Tbat Sypbax and Sempronio are bis- Fritnds .     But     Digitized by Google     Tradltor: quelle voci, temerario  Garzon , chi sa? ti cofteran ben caro.  Folle affetto per te finora avea ;  Ma via, è andato, io lo confegno a i venti,  Cefar, fon tutto tuo     SCENA V l     S'tface, e Sempronio.   Sif. Ob / ben venuto   Sempronio; sì, che rifolvè il Senato  Di Caro, d'afpcttare d' un' affedio  Il furore più tofto, che di cedere.   Semp. Siface, ambo del fato all'orlo fummo,  Lucio volea la pace, e di trattarne  A Cato offriva il meflaggier di Ce fa re .  Se il Senato ù folle fortomeffo  Pria che i noftri difegni maturaffero ,  Nella comun ruina ambo rinvolti  Perivamo indiftinti . Sif. Che fa Cato ?   Semp. Scorgerti il Monte Atlante: mentre in cima  Fulminan le borrafche, e le temperie  £ i mari al piede fuo rompono l' onde ,  Superbo di fua altezza, immobil ftaffii  Tal quefto altier. Su' alma torreggiarne  Tra i contratti e gli affronti di fortuna  Sta fopra , e guarda Cefar giù nel fondo.   Sif. Ma qual è quefto meffaggicr? Semp. Con lui  Io praticai , e lo trovai buon mezzo  A far fapcre al vincitor , che fìamo  Ambi del fuo partito , or tu mi lafcia   L a Efami-     Bar Ut me now examine in my Tarn :   Is Juba fixtì  Syph. Tes , but U is to Caio.   Fw tryd the Force of e^ry Reafon on bìm ,   Soottid and carrefsd y been angry , footUd agaia 9   Layd Safety , Life , and Ini refi in bis Sigbt ,   Bue ali are vain y be feorns tbem ali f or Caco.  Sempr. Come y Uis no Matter , uve /ball do -witbout bim ;   Hill mate a p retry ligure in a Triumpb ,   And ferme to trip before tbe Viclois Cbariot.   Syphax , I tio-w may bope tbou hafl forfook   Thy Juba s Caufe , and "jjifbesl Marcia mine .  Syph. May jbe be ibi ne as fafl as tbou ivo/i dsl bave ber!  Sempr. Syphax , / loie tbat Woman\tbo Icnrfe   Hcr and my felf \ yet flight ofme, I love ber.  Syph. Make Cato Jure , and gi>   > - famttt :bet .   / farri to tbhl hs not but witb Life .   Marc. Fortius , tbou knowfi my Soul in ali hi Weahtefs  Then pritbee fpare me on its tender Side ,  Indulge me but in Love , my otber Fajftons  Sball ri [e and fall by Virtues niceft Kules .   Porr. Wben Loves wcll t'irne à , *tis not a Fault tolove .  Tbe Stro»? y the Brave , the Virtnons , anà the IVifc y  Sink tu the foft Captìvity together.     I wotid     Digitized by Google     ATTO     IIL     SCENA l     Marco, e Tornio.     I   Mar. Razie alle flellc , ch'io non ho cercato   ■ _ Per T erme ftrade della vita amico .     E per tempo infegnommi , per fegreta  Forza d'amar, la tua perfona, avanti  Che il gran merito tuo io conofceffi $  Finché quel ch'era inftinto, amiftà venne.   Tor£. Marco, del Mondo l'amiftadi fpeffo  Leghe di vizj fono e di piaceri.  La noftra in bafe di virtù fondata  Terminare non può, che colla vita.   Mar. Porzio, tu fai tutte le mie fiacchezze :  Rifparmia il cor dalla Tua debol parte :  Solamente in amor fi imi indulgente.  La virtù colle Tue più efatte norme  Degli altri affetti miei farà alto e baffo."   Por%. Allora quando è di ftagion l'amore ,  Non è fallo l'amare: il forte, il bravo,  L' uom dabbene , e '1 prudente sì fi danno  In una dolce fchiavitude infieme .      Natura a me prima additò il mio Porzio;     M     Non     J u>o*V not urge tbee to difmifs tby Faffton ]  [ / kuou) 'fwere *vain ] but to fupprefs iti Force l  Till Inter Times may moke it look more graceful *   Marc. Alasi tbou talìCft like one isolo ncvcr feh  Tti imjatient Throbbs and Lottgittgs of a Sotti ,  Tbat panis , and reacbes after difiant Good.  A Lcver dos not li  And yet ivben 1 beboldibe cbarming Maid  Tm tentimes more undonej isolile Hope, and Feafy  And Grief, and Ragr , and Love , rife up at once ,  And isoitb Variety of Pain diftratl me .   Port. Wbat can tby Portius do togiue tbee Help ?   Marc. Forti us , tbou oft enjoyfi tbe Fair Qnc*s Frefeuctt  Tben undcrtake my Cauje y and plead it to ber  IVitb ali tbe Strengtb and Heats of Eloquence  Fraternal Love and Friendjbip can infpire.  Teli ber tby Brotber langttifbe's to Deatl ,  And f ade s aisoay , andwitbers in bis Bloom ;  Tbat be forgets bis Sleep y and loatìfs bis Food ,  Tbat Totttb , and Healtb , and War are joylefs to htm :  Dejcribe bis anxious Days , and reftlefs Night ,  And ali tle Torments fiat tbou feefi me fuffer .   Port. Marcus , I beg tleegive me net un Office   Tbat fuits witb mefo ili . Tbou bnowft my Temper .   Marc. IVilt tbou bebold me finking in my IVoes f  And wilt tbou not reacb out a friendly Arm r     To     Di     Non prefserom a cacciar tua paffione  ( Sò che farebbe van ) ma a raffrenarla ,  Finché tempo miglior ne la ftagìoni .   Mar. Eh che tu parli come uom , che non mai  Provò Je dure e le cocenti cure  D'un cor gì' impazienti afpri tlnghiozzì,  Che ftiran I alma dietro a un ben lontano.  Non è tempo comun quel dell'amante .  Porzio , allorché mia Lucia era lontana ,  Ptfava e m' era a carico la vita ;  Ma quando poi rimiro la vezzoia  Donzella, fua prefenza mi disface:  Mentre fpeme, timor, dolor, furore,  Ed amor fi follevano ad un tempo ,  Em'arrabbian con varj lor tormenti.   Tor%. Qual può tuo Porzio a te donare aita?   Mar. Porzio , tu godi fpeffo la prefenza  Della bella: or tu prendi la mia caufa ,  E in mia difefa tutta quella forza,  E vivo ardore d' eloquenza adopra ,  Che amor fraterno ed amiftade infpirì.  Dille, che il tuo fratel languifce a morte,  Ed appafsifce e feccafi in fuo flore s  Tal ch'oblia il fon no , ed abborrifee il cibo»  Gioventù , fanitade , e guerra fono  A lui prive di gioja : sì , deferivi le  Gli anfiofi giorni , e le inquiete notti ,  E ogni martir , che tu vedi eh' io fofTro .   Tor. Marco , io ti priego non m* ingiugner carico  Che mi torni sì mal : tu mi conofei.   Mar. Voi tu mirarmi morto ne' miei guai?  Negando porger amichevol braccio   Mi A tr     To raìfe me from amidft tbis Flange ofSorrows ?   Port. Marcus , tbou tanfi notask wbat Vd refife.  But bere beitele me Tue a tboufand Reafons —   Marc. / know tbou le Jay my Pafftons out of Seafon y  Tbat Catosgreat Examfle and Misfortunes  Sbould botb candire to drive itfrom my Tbougbtt.  But ivlai* ali ibis to one *wbo love* like me !  Ob Portius y Portius , from my Soul I vuifb  Tbou dìdfl but know tby felf wbat Vii to love i  Tben woudfi tbou pity and ajjìft tby Brotber .   Porr. Wbatfboud I do! If I difclofe my Fafson  Our Friend/hip 1 s at an end: If I conceal ìt 9  Tbe World will cali me f alfe to a Friend and Brotber. Afide'.   Mar. But Jee wbere Lucia at ber wonted Hor/r y  Amid tbe tool ofyou bìgb Marble Arcb y  Enjoyt tbe Noon-day Bree^e ! Obferve ber , Portius f  Tbat Facejtbat Sbapejbofe Eyes, tbat Heavn of Beauty #  Obferve ber wcll, and blame me if tbou tanfi.   Port. Sbe fees tts , and advances —   Marc. TU witbdraw ,   And leaue you for a vjlile . Remember , Fortini \   Tby Brotber s Life depends upon tby Tongue . [ Exit »   Entcr Lucia.   Lue. Did notlfee yonr Brother Marcus bere?  Wby did be fly tbe Place , and fbun my Prefence *   Port. Ob , Lucia , Language is too faint to fbou>  Hit Rage of Love j it preys upon bis Life >  He pine*) be fickens, be defpairs , be dìes ;   -   Hit     > Digitized by Google     A trarmi fuor di quefto mar d' affanni?  For%. Marco, chieder non puoi cofa , ch'io nieght;   Ma qui, credimi, ho io mille ragioni . . .  Mar. So, che fuor di ftagion tu dì, il mio affetto ,   Di Cato il grand' efempio e le (venture   Cofpirare a cacciar me '] dalla mente j   Ma che è tutto ciò ad un amante ,   Qual io fon? Porzio , Porzio , che tu ftefso,   Che cofa è amor, provafsi , adorerei :   Pietade allor di tuo fratello a v retti .  Tor%. Or che farò ? Se mia pafsion difeuopro ,   Noftr' amicizia è ita : s'io la celo,   Falfo amico e fratel dirammi il Mondo , a [arte  Mar. Ma vedi dove all' ufata ora Lucia   Della marmorea loggia in mezzo al frefeo   Sta godendo il meriggio ! Porzio , mirala .   Che occhi, volto, vita! che bellezza !   Mirala bene : e fe tu puoi , mi biafma .  tor%. Eliaci vede, e avanza. Mar. Io voglio andare   £ per un poco di tempo lafciarti .   Sovvienti , Porzio , che di tuo fratello   Dalla tua lingua la vita dipende . [arte   SCENA IL     Lucìa , e Forgio *   lue. V 7 Oo ho veduto qui voftro fratello ?   lN Perchè fuggì , fchivo di mia prefenza ?  lors>. O Lucia, troppo è debole la lingua   A dimoftrar il fuo rabbiofo amore .   StruggeG, langue, fidifpera, e more.   Si     94 )>   Hit paffions ani bis Virtues He confaci ,  And mixt togetber in fo wild a Tumuli ,  Tbat tbe tubale Man is qu'ite disfiguri in bini ,  Heawnt ! njouà one tbink Uivcre pojjìble for Love  To mah fftcb Ravage in a noble Soni !  Ob , Lucia, Vm diftrefsdì my Heart bleeis for bìm\ m  Evn now , nobile tbus I ftand bleft in tby Prefenct , *  A fecret Dump of Grief comes oer my Tbougts ,  And Vm unbappy > tbo tbou fmilesl upon me .   Lue. How vuilt tbou guard tby Honour , in tbe Shock  Of Love and Friendjbip ! tbsnk betimes , wy Porti us ,  Tbink bow tbe Nuptsal Tie , tbat migbt enfure  Our mutuai Blijs , vvoud raife to fuch a Height  Tby Brothers Grief s, us migbt perbaps deftroy bim.   Porr. Aìas ,poor Toutb! wbat dofi tbou tbink } my Lucia ?  His genrous , open , undefigning Heart  Has btgd bis Rivai to folliàt for him.  Tben do not firike bim dead witb a Dentai ,  But bold bim ttp in Ltfe , and ebeer bis Seul  Witb tbe faint glimm ring of a doubtful Hope:  Perbafs , wben bave pafsd tbefe gloomy Hottrs ,  And weatber'd ora tbe Storm tbat beats erpon us —   Lue. No, Portius , no ! Ifee tby Sislers Tears ,  Tby Fathers Avguijb , and tby Brotbers Deatb ,  In the Purfuit of our illfated Loves.  And, Portius, bere Ifwear, to Heavn I fwear,  To Heavn, and ali tbe PoisSrs tbat judge Mankind ì  Never to mix my flight ed Hands -witb thinc y     Wbih     Digitized by     Sì con un certo Incognito indiftinto   Son virtudi ed affetti in un confufi ,   Che tutto Tuom dei tutto è in Jui disfatto.   Cieli ! come è pofsibil, che cotanto   Abbia guado V amor sì gentil' alma?   O Lucia , fono in grande angofeia; è il cuore   Per mio fratel trafìtto : anco in queft' ora ,   Che felice mi trovo at tuo cofpetto ,   Segreta nebbia di dolor mi grava :   Mi fero io fon , benché da te gradito .   Come vuoi tu il tuo onor guardare  In contratto d'amore e d' amicizia?  Penfa per tempo, caro Porzio, penfa,  Che il vincol nuzial , che ri afsicura  Noftri mutui contenti , a sì fublime  Punto alzerà del tuo fratel le pene ,  Che di fua diftruzion fian la cagione.  ?or%, Povero giovan / Che penfi , mia Lucia ?  Suo generofo, aperto, e fchietto cuore  Chiefc al rivai follecitar per lui.  Dunque non dargli morte con un niego 5  Ma tienlo io vita, e V alma gli carezza  Con fottil tremolar di dubbia fpeme.  Forfè, quando i di fofchi avrem pafsati ,  £ alla tempefta , che ci batte 9 retto.. . .  Z*r. Nò, Porzio: veggio di tua fuora il pianto,  Del padre il duolo , e del fratel la morte  Nel (eguir reo deflin di noftri amori .  Io giuro, Porzio, per 11 cieli io giuro,  Per li cieli , e per tutte le potenze,  Che l'uman gener giudican, non mai  Gon tue mifchiar le mie congiunte mani „   Men-     Digitized by Google     «8( 9* )h   IVhìU faci a Ciotti of Mifcbicfs bangs ahut ttt l  But to forgct onr Loves y and drive tbec cut  From ali my Tbougbts y as far — as I am abh   Port. Wbat baft tbou Jaid ! Tm tbunder-JIruck ! ..—Recali  Tbofe bafìy IVords , or I am loft for ever .   Lue. Has not tbe Vow already pafs'd my Lips ?  Tbe Cods bave beard it y and Vii fcaCd in Heavn.  May ali tbe Vengeance y tbat was cver pourd  On perjurd Heads y o\r-j;belm me y if I break it !   [ After a Paufe,   Port. Fixt in Aftonifbmcnt y I ga^e ujton tbe e ;  Like one jufi blafted by a Stroak from Hcavn ,  il bo pani s for Breatb y and fliffens y yet alive y  In dr e ad fui Looks : A Montment of Wratb !   Lue. At lengtb Fve acled my fevereft Fart y  Ifeel the IVoman breaking in vpon me y  Jind mclt atout my Heartl my Tears utili flow.  But oh VII tbìnk no more ! tbe Hand of Fate  Has torn tbee from me y and I muft forge t the e.   Port. Hard-bcartcd\ cruci Maidl   Lue Ob ftop tbofe Sounds y   Tbofe killing Sound: ! IV by doft tbou frorwn upon me t  My Bloodmns cold , my Hcart forge fs to beave ,  And Life itt felf goes out at tby Difpleafure .  Tbe Gods forbid as to indulge our Loves ,  But ob ! I cannot bear tby Hate and live !   Port. Talknot of Love y tbou nevcr kncwft Ut Force.  Fve becn delti ded , led info a Dream  Of fancied Blifs. 0 Lucia, cruci Maidl  Tby dreaJful Vow y loaden isoitb Deatb y Jlill fottni s  In my fiumi d E ars . IVbat [ball I fay or do?  Qvick y /et r/s part ! Ferdìtìons in tby Frcfence ,   And     Digitized by Google     Mentre tal nube di feiagura pende  Ma obbliar noftri amori, e fuor cacciarti  De' miei penfier ... si lungi ... quant'io pofso.   Tor^. Ch'ai detto? fulminato fon : richiama  Le temerarie voci, och'io fon perfo.   Lue. Pacate ha le mie labbra il giuramento:  Dei l'anno udito, ed è firmato in cielo.  Può tutta -la vendetta, che giammai  Si versò fopra le fpergiure tede ,  Inondar me, fe '1 giuramento io rompo.   apprejfo uvapaufo,   Tor^. Fifso in ifmarrimento , io pur ti guato ,  Qua] divampato da celefte foco ,  Che anfanando intirizzati ancor vivo  In fieri fguardi , monumento d' ira .   Lue. Già fatta ho io la più fevera parte:  Spuntare in me la femmina ornai fento ,  Ed ammollirti il cuor: verrammiH pianrrj  Mai' non vo'più penfar. La man del Fato  T ha da me fvelto , ed io debbo obbliarti .   ?or%. Difpietata , crudel ! Lue. Ferma gli accenti  I fieri accenti : a che sì corvo mirimi?  S'agghiaccia il fangue, e più non batte il cuore,  E pe *1 tuo difpiacer la vita manca .  Ceflan gli Dei de' noftri amori il corfo;  Ma da te odiata , ohimè, viver non poffo.   For%. Taci d'amor: tu noi provarti mai.  Stato fono ingannato con un fogno  D'immaginato ben. Lucia crudele !  Tuo voto fier, carco di morte , ognora  Mi rintruona l'orecchie 5 or che degg'io  Dire o far? tolto > via : sì , fepariamoci :   N Ster-     HG/ror W/r 4fo*f / — Hai , yj* f  flPrtft £ I am ! what bas my Rafbnefs done !  Lucia , tbou injurd Innocencc / tbou beft  Andlovclyft of tby Sex ! awake , my Lucia f  Or Portins rnfbe's on bis Sword tojoin tbee .   — He r Imprecations reacb not to tbe Tomb ,  Tbey jbut not out Society in Dcath . —   But Hab ! Sbe monjes \ Life wandert up and down  Tbrougb ali ber Face , and ligbt's uf enjry Cbarm .  Lue. 0 Portius , was ibis vocìi I — tofrown on ber  Tbat lives upon tby Smiles ! to cali in Doubt  Tbe Faitb ofone expiring at tby Feet ,  Tbat Ionie*! tbee more tban euer Woman lovd !   — Wbat do I Jay ? My balf- recover d Senfe  Forge? s tbe Vow in vjbicb my Soni is bound .  Deftrutlion ftani s betwixt us\We muti part .   Porr. Name not tbe IVord, my frigbted T bonghi t run back,  And tlartle into Madnefs at tbe Sound.   Lue. Wbat woudfi tbou baite me do ? Confider well  Tbe Traìn of llls onr Love woud draw bebind it.  Tbink, Portius ^ tbiuk, tbou [ce ft thydying Brotbet  Stabb"d at bis He art , ani ali befmeard -witb Blood y  Storming at Heavn and tbee ! Tby arwful Sire  Sternly demani s tbe Caufe , tV aeeurfed Caufe ,  Tbat robb's bim of bis Son ! poor Marcia trembles %  Tben tearet ber Hair , and frantici in ter Griefs  CalFs out on Lucia !     Wbat     Digitized by Google     *( 99 )S*   Sterminio e orror t'attornia ... Ah! Ella fviene.  Sciagurato eh* io fon / Che feci mai ?  Oltraggiata innocenza ! Oh tu , che fei  La migliore e più amabil delle Donne !  Svegliati , Lucia mia ; fe nò , il tuo Porzio  Cade falla fua fpada a unirti teco .   I tuoi giuri non flendonfi alla tomba ,  Nè vietan noftro unirci nella morte,..  Ma ecco ! ella refpira , ella fi muove ;  Già la fmarrita vita al fuo fembiante  Ritorna , e accende quivi ogni fuo vezzo.   Lue. O Porzio , parti fofse buona cofa   Torvo guardar chi del tuo rifo vive?   £ rivocare in dubbio di colei ,   Che fpira a' piedi tuoi la ferma fede ?   Ch'ama più ch'altra femmina giammai?   . .. Ma che difsi ? il mio mezzo ricovrato  • Senfo dell' alma obblia lo ftabil voto .   Sta ruina fra noi / d'uopo è Earrjyc^ - —  Por%. Non dir ciò: miei penfier tremando arretrano,   E fuggon delirando a quelli accenti .  Lue, Che vuoi eh* io faccia ? be n rip enfa al treno   De guai, che'l noftro amor portati dietro.   Pcnfa, Porzio, deh pente, che tu vedi   Tuo fratel moribondo effer trafitto   Nel fuo cuore, e grondar tuttodì fangue,   II Cielo e te fgridando: il venerando  Signor , forte dimanda la cagione ,  La cagion maledetta , che il fuo figlio  Gl'invola: Marzia cattivella trema»   Quindi il crin (traccia, e in fuo gravofo duolo  Farneticando , fi richiama a Lucia.   N 2 Equal     4( *oo >jt   Wfo* Lucia anfwerf  Or bow ftand up in fucb a Scene of Sorrow !   Porr. To my Confufion , and Eternai Gricf,  1 mufl acrome the Sentence tbat deftroys me \  The Mijl tbat bung about my Msnd clears up >  And now , atbwart tbe Terrori tbat tby Voiso  Has flanted round tbee ^ tbou appearft more fair y  More ami alle , andrifefl in tby Charmi,  LoDÌyJl of\Vomen\ Heavn is in tby Soul .  Beauty and Virtue fbìne for ever round tbee y  Brighi ning eacb other ! Tbou art ali Divine !   Lue. Portius, no more ! tbyWordt fboot tbro my Usarti  Melt my Rejohes , and turn me ali to Love .  Wby are tbofe Tcars of Fondnefs in tby Eyet ?  IVby bsavss tby Heart ? Wby fwells tby Soul witb Sorrtrwt  It foftens me too mricb — — Farrwell, my Portius ,  Pareteli y tbo Deatb is in tbe Word, For-evcr !   Port. Stay , Lucia 5 ftay ! IVbat doft tbou fay ? For-cver !   Lue. Have I not feorn ? If, Portius , tU Succefs  Muft tbrow tby Brotber on bis Fate , Farewell,  Ob, bow fiali Irepeat tbe Wordì For-evcr !   Port. Tbus oer tbe dying Lamp tb % unfteady Piarne  Hangs quivring on a Point y leap's off vy Fits y  And fair s again y as loatb to quit itt Hold  — Tbou mufl not go } my Saul flill hovers oer tbse-  And can V get loofe.   Lue. If tbe firm Portius fbuke   To bear of Parting , tbink wbat Lucia fiffers !   Port. Ti* true ; unruffled and fcrene F{. A mia confufione, e eterno cruccia  Ho da approvar Temenza, che m'atterrai  Quella nebbia > che mia mente ingombrava y  Schiarafi , ed a traverfo de* terrori ,  Che 'I giuramento tuo t' ha podi intorno >  Tu più bella e più amabile apparila ,  £ ricrei ccndo fpiccano i tuoi vezzi .  Obelliflima donna ! hai il ciel nell'alma.  Beltà e virtù fplendeti ognora intorno ,  L' una altra ornando : fei tutta divina .  la:. Porzio , non più : paffanmi il cuor tue voci y  Dhhn la mia fermezza, e a amar mi sforzano .  Perchè negli occhi tuoi coterie lacrime ?  Perchè il cuor batte , c di duol s' empie V alma ?  Troppo m* intenerito : addio , mio Porzio ,  Addio ; benché morte fta in quel : Per Tempre.  Tor%. Pian , Lucia , pian . Che detto hai tu : Per fernp  Lue. Giurato non ha io ? Porzio > k tua  Ventura al tuo- fratello effer fatale  Dovefse , addio ; oh come potrò ora  Quella parola ripeter: Per fempre.  For%. Così cade, e riforge in un fol punta  Stretta , e mal volentier fuo pofto lafcia  La tremolante e moribonda fiamma .  ... Tu non hai da partir ; l' alma mia fopra  Te fi rigira , e non può mai lafciaru.  ve Se ad udir di partenza , il fermo Porzia  Trema , penfa che cofa foffre Lucia /  Trovavanmi fereno e imperturbato  r comuni accidenti della vita ;   Ma     ♦J( 102 kfc   Sucb an unlook % d for Storm of Uh fair s on me ,  It bcais down ali my Strengtb. I tannot bear it.  We muft noi part .  Lue. Wbat do fi thou fayf Not part ?   Haft tbou forgot tbe Vow tbat I bave madef   Are tbere not Heavns and Gods and Thunder oer us !   « Bu{ fee tby Brotber Marcus benàtt tbis way !   1 ficken at tbe Sigbt . Once more , Farewell ,  Farewell , and know tbou wrongft me , if tbou tbinVfl  Ever was Love , or ever Gnef, like mine • [ Exit .   Enter Marcus.   Marc. Fortius , wbat Hopes ? bow flands Sbe ì Ami doomd   To Life or Deatb 1  Port. Wbat woudft tbou bave me fay t  Marc. Wbat meant tbis penfive Fotturc t tbou appeaiH   Like one ama^ed and terrified.  Port. Ive Re a fon .   Marc. Tby down-caft Looks , and tby diforderdTbougbtt  Teli me my Fate . I a si not tbe Suctefs •  My Cauje bas found.   Port. Vm grievd l undertook it.   Marc. Wbat ? dos tbe barVrous Maid infult my Heart,  My ahtng He art ! and triumpb in my Paint?  Tbat I coud casi ber from my Tbougbts for ever !   Port. Away ! youre too fujpicious in your Griefs >  Lucia , tbougb fworn ttever to tbink of Love ,  Compajftonate s your Fains , and pitie s you .   Marc. Compajftonate s my Fains , and pitie s me!  Wbat is Com paffton when 'tis void of Love !   Fool     i     Digitized by     •!( *°i )h   Ma quefta di fciagure non previdi  Burrafca, batte giù tutta mia forza.  Io non vaglio a (offrirla: ah non partiamo.  Lue. Che cofa hai detto mai: Ah .non partiamo?  Non thfovvien del giuramento fatto?  Che Cieli , e Dei , e fulmin ci fon fopra ?  ... Ma vedi il tuo fratcl Marco, che viene.  Mi rincrefee il vederlo . Ancora addio,  Addio : e fappi , che a torto crederai  Altro amore o dolore eguale al mio- parte Lucìa .   S C E N A UT.   Marea y e Tornio.   Mar. Ty Orzio, ci è fpeme? che fa ella? fono   JL Detonato alla vita od alla morte?  Fonr. Che vuoi ch'io dica? Mar. Che vuol dir cotefla   Politura penfofa? tu mi fembri   Spaventato e fmarrito. Por%. Honne ragione .  Mar. Queft' occhi baffi , e confufi penCeri   M'annunziano il mio fato: io più non chiedo,   Qua! fia il fucceffo della caufa mia .  Por^. D'averla prefa a far , forte mi pefa.  Mar. Forfè la cruda ATI mio. cuore infulta?   Su 1 cuor trafitto e nel mio duol trionfa ?   Poteffila dal cuor cacciar per fempre !  Por%. Via: troppo fofpettofo il duol fi rende.   Lucia, benché giurò di non penfare   D'amor , pure ha pietà di voftre pene.  Mar. Di mie pene ha pietà ? ma qual pietate   Vota d' Amor ! folle eh' i' era a fcegliere   Edi     *2 ( KM ) S»  Tool tbat I mas to elafe fo colà a Friend   To urge my Canfe ! Compafftonates my Paint]   Tritbse niSbat Art , what Rbet'rick d'tdffi thou fife   To gain tbis mighty Booti ? Sbe pitie s me !   To one tbat ask's tbe warm Return? of Love ,   Compaffions Crueky , Vw Scora 5 9 $it Death —   Porr. Marcus , no more! bave 1 deferì % d tbis Treatment ?   Marc IVat bave I faidì O Fortius , 0 forgile me !  A Sotti exafprated in llls falls ont  Wìth entry tbing , Ut Friend , its felf — — But bah ,  IV but means tbat Sbottt, big witb tbe Soands ofìVar?  What new Alarm ?   Porr. A fecond y louder yet ,   Swells in tbe Winds , and comes more fall npon ut.   Marc. Ob , fcr fome glorio» s Caufe tofall in Battei !  Lucia , thou baffi undone me i tby Difdain  Has Iroke my Heart : 'tis Death muffi giqje me Eafe,   Porr. Quid , lei ut benec, wbo kno-ws ifCatos Life  Stand furel 0 Marcus y I am vjarmd, my Heart  Le api at tbe Trumpeft Voice y and burns fot Glory ;   [ Excunt:   Enter Sempronius vvith the Lcadcrs of the Mutlny :   Sempr. At lengtb tbe Winds are raisdfhe Storm blowshigb,  Be ityonr Care , my Friends, to ieep it up  In ii sfidi Fury , and direft it right ,  Ti// // has f pent it felf on Catos Head.  Mean Tubile FU bird among bis Friends , and feem  One of tbe Number , tbat isohateer arrive ,   My     Digitized by     x r „ «?( »*J )&*   Un così freddo amico a proccurare   Mia caufa . Ella ha pietà de] le mie pene ?   Deh qual'arte o rettorica impiegaci   A procacciarmi quefta gran mercede ?   Ella ha pietà di me? A un che chiede   Vicendevole fiamma ncir amore ,   Pietate è crudeltade , è fdegno e morte  For%. Marco, non più: ho io ciò meritato?  Marc. Che mai ho detto ? Porzio , perdóno .   Un'alma, eh' è inafprita ne'fuoi mali,   D'ogni cofa s'annoja; degli amici,   Di fe ftefla . Ma oh ! quefto rumore   Che vuol dir , di guerrieri (boni pregno ?   Qual nuovo all' arme? Por%. Un' altro ancor più alto *   Gonfio dal vento , e vien più forte a noi ? 5  Marc . Oh per degna cagion cadeffi in Guerra I   Lucia , tu tn hai feonfitto : il tuo difdegno *   Spezzommi il cuor: fia morte il mio ripofo.  Tor%. Pretto, leviamei: forfè è mal ficura   Di Catone la vita. O Marco, il cuore   Alla tromba fvegliato arde di gloria . partoM   SCENA IV.   Eatra Sempronio co i Condottieri dell' Ammutinamento.   Sempr. Q Offian già i venti , e la tempefta sbuffa :  O Sia voftra cura , amici , mantenerla  Nella fua piena furia , e dirizzarla  A feoppiar fulla tefta di Catone .  Mentre tra' fuoi amici mi frammifehio ,  E rafsembro un di lor > comunque accaggia ,   O Miei     Digitized by Google     *3 ( ic6 ) ?»   Afy Friends and Fellow Soldiers may be /afe.  i. Lcad . «// if# 7*/* , Sempronius is our Friend.  Sem proni us is as brame a Man as Caio .  But beark ! be Enters . Bear up boldly to bìm ;  Be fare you bear bim down , and bind bìm fa/i :  This Day will end our Toils , and giwe as Refi j  Fear notbing , for Semfronius is our Friend.   En ter Cato , Semproni u s , Lucius , Por t ius , a n d Marcus .   Cato . Wbere are tbefe bold intrefid Sons of War y  Tbat greatly tnrn tbeir Backs upon tbt Foe ,  And to tbeir General fend a brame Defiance ?   Sempr. Carfe on tbeir Daflard Souls , tbey ftand aftonifb* d\   [ Afide .   Cato . Perfidious Men ! and willyou tbus difbonoar  Tour pafi Exploit s , and fully ali yoar Warsì  Doyou tonfefs 'twas not a Z e al for Rome,  Nor Love of Liberty, nor Tbirtl of Houour ,  Dre-w you tbus far i but bopes to /bare tbe Spot!  Of conquerd Towns , and pi under d Province s ?  Fired witb fu eh Motives you do isoell to join  Witb Catos Foes , andfollow Céfars Banner s.  JVby did 1 fcape tbe invenomd Afpics Rage,  And ali tbe fiery Monfiers of tbe Defart ,  To fee tbit Day ? JVby coud not Cato fall  Witboutyour Guilt ì Bebold, ungrateful Men ,  B e bold my Bofom naked to your Simrds ,  And let the Man tbafs injured flrike tbe Blorw •     Wbub     Digitized by Google     Miei amici, e compagni falverannofi.  Tr. Cond. Siam tutti fai vi , e ci è Sempron io amico .  Sempronio puote pareggiar Catone.  Ma piano! egli entra: Andate arditi incontro:  Battetti giufo, ebenlegatel forte.  Oggi avran fine i guai , e noi ripofo.  Nulla temete: ci è Sempronio amico.   S C E N A V. *     Entra Catone , Sempronio, Lucio , Tornio, e Marco.   Cat. T 7' Sono quefti intrepidi Guerrieri ,   vJ Che bravamente ali* inimico volgono   Le fpalle , e al General mandan disfida ?  Sempr. Codardi, maladetti ! ah , (tanno attoniti ! a parte  Cat. Traditori , così vituperate   Voftre prodezze, e le pattate guerre ?   Chiaro non è, che non lo zel di Roma ,   Amor di libertà, defio d'onore   Portovvi quà; ma fpeme di partire   Di Città conquiftate e di Provincie   Saccheggiate le fpoglie ? Da tai fini   Spinti , ben vi giugnete co* nemici   Miei , feguendo di Cefar le bandiere .   Dunque fcappato io fono dalla rabbia   D' afpidi velenofi e fieri moftri   Del deferto , acciocch' io tal dì vedeffi ?   Cader non potea Cato fenza voftra   Malvagità ? Or ecco, uomini ingrati,   Ecco il mio feno a voftre fpade ignudo .   Chi oltraggiato fi crede, il colpo faccia .   O i Ma     *?( io* )p  Ritiri 0/ ^0*4// fttfpctTs that he is nsorongd ,   Or fuffers greater llls tban Cato ?   Am I dtftinguifV d from you but by Toils ,   Super ior Toils y and beavier Weigbt ofCares !   Tainful Pre-emincnce !   Sempr. By He ani m tbey drcop !   Confufion to the Villains ! Ali is loft . [ Afide .   Cato. Have yo» forgotten Lyhta s bttrning Waft ,  /// barre» Rocks , par eh' J Eartb , and Hìlls of Sancì ,  Its tainted Air , and ali its Broods of Poi fon t  Wbo iva; tbe firft to explore tV untrodden Fatò ,  Wben Life vuas ha^arded in eniry Step ?  Or , fainting in tbe long laborious March ,  Wben on tbe Banks of an unlookdfor Stream  Toufunk tbe River nsuith repeated Drangbts,  Wbo -was tbe laft in allyour HoH tbat tbirfted ?   Sempr. Iffome penurious Source by chance appeard ,  Scanty of IVaters , wben yon fcoop'd it dry ,  And offerd tbe fall Helmet up to Cato ,  Did not he dafb tb* untafted Moift are from bim }  Did not he leadyon tbrougb tbe Midday Sun ,  And Clouds of uuft ? Did not bis Temples gloiu  In the fame fultry Winds , and fcorcbing Heats ?   Cato . Hence -wortblefs Men ! Hence } and complain to Csfar  Tou could not undergo the Toils of War ,  Nor bear tbe Hardfbips that yonr Leader bore.   Lue. See , Cato , fee tti ttnhappy Men / tbey weep !  Fear , and Remorfe , and Sorrow for tbeir Crime ,  Appear in eniry Look , and pie ad for Mercy .   Cato . Learn to he boneft Men , give up yonr Leader s >  And Pardon fball defeend on ali tbe reti .   »   Sempr. Cato,     Digitized     *J( 109 )£*   Ma chi di voi può creder d' efler tale ,   O di (offrir più guai , che Cato ideilo?   Sol da voi mi diftinguon le fatiche,   Affai maggior fatiche e più pefanti .   Penofa diftinzione! Sempr. OhCiel, s'abbattono,   Sconfondonfi i vallati / tutto è perduto . a parte  Cat. I torridi deferti della Libia,   Le ignude rupi , adotto fuol , montagne   D'arena, ed aria infetta, e tutte fue   Ragioni di venen v' ufcir di mente ?   Chi fu il primo a fpiar vie non battute ,   Quando vita iva a rifchio ad ogni paflb ?   O quando nella lunga fatico(a   Marcia l'uom fianco fi veniva meno,   Allorché di corrente pria non vifta   Fiume afciugafte in replicati forfi ,   Chi dopo tutti la fua fere fpenfe?  Sempr. Se qualche rivo per cafo appariva   Povero d'acque, quando il pieno elmetto   Offrirle a Cato , non rigettò egli   Da fe lontano il non guftato umore ?   Per nuvoli di fabbia ei non guidovvi ?   E non furo infiammate le fue tempie   Da arficci venti , e fieri ed afpri caldi?  Cat. Via dunque indegni, via: e dite a Cefare ,   Che voi non potevate le fatiche   Portar, che ben foffriva il voftro Duce .  Lue. Mira,Caton, mira queft' infelici:   Timor, rimorfo, e duol di lor delitto   Son ne 1 lor fguardi , e gridano mercè .  Cat Da qui avanti il dover voftro imparate .   Dateci i Duci in man : perdono al retto .   Semp. A     Digitized by Google     «8( no )S»   Scmpr. C*/o, commit tbefe Wretcbes to my Cari.  Firfi let f em eacb he broken on tbe Rack ,  Tben y witb wbat Life remata /, imfaled, and left  To uoriibe at lei/are round the bloody Stake .   \ Tbere Ut % em bang, and taint the Southern IVittd .  Tbe T art neri of tbeir Crime iuill learn Obedience ,  ìVben tbey look up and (ee tbeir Fellow Trattori  Stuck on a Fork , and blacVning in tbe Sun .   Lue. Sempronius , wby , wby -wilt tbou urge tbe Fate  Ofwretebed Meni   Sempr. How ! woudft tbou clear Rebellion !  Lucius , [ good Man ] pitie s tbe foor Offenders  Tbat woud imbrue tbeir Hands in Catos Blood.   Cato. Forbeaty Sempronius! See tbey fuffer Deatb,   But in tbeir Deatbs remember tbey are Men .  Strain not tbe Larws to moke tbeir Tortures  Lucius , tbe bafe degenerate Age requiret  Sewity and Juftice in its Rigour j  Ibis WW* an impious , bold y offenàing World ,  Commandos Obedience , andgiwes Force to Lau>s.  Wben by jttft Vengeance guilty Mortals ferifb ,  Tbe Gods bebold tbeir Punisbment witb Pleafure ,  And lay tb % uplifted Tbunder-Bolt afide.   Scmpr. CatOy L execute thy Wtll'witb Pleafure.   Cato. Mcan-uobilc watt Jacrifice to Liberty.   Remember , O my Frieuds , tbe Laws , tbe Rigbts y  Tbe genrous Pian of Pouer deltuerd down,  From Age to Age , by your renorwnd Forefathers ,  [ So dearly bougbt , tbe Price of fo mucb Blood ]  O let it never perifb in your Hands !  But poufly tranfmit it to your Cbildren .  Do tbou , great Liberty , infpire our Souls ,   And     Digitized by Google     Hs»   &i0/r. A cura mia fien , Caco , etti fciaurati .   Rotti fien fui martoro , e con gli avanzi   Delia vita impalati: ivi Jafciati   A (torcerli fui palo , ed infettare   Gli auftrali venti; impareranno i complici   Ubbidienza , quando mireranno   Lor fozii traditori Tulle forche   Starti confìtti ad annerir fi al Sole.  Lue. Perchè a'mefchini caricare il fato?  Sempr. Come! Vuoi tu fcufarquefti ribelli?   Lucio il buon uom, compiange i poveretti ,   ChediCatonel fangueardean bruttarti.  Cut. Pian j Sempronio : guardate eh* effi muojano ;   Ma fov vengavi infieme, che fon uomini :   Per lor penar le leggi non (lira ce .   Lucio , il fecolo vile e tralignante   Severa chiede e rigida giuftizia .   Quella pon freno a un' empio ardito Mondo ,   Rifpetto imprime , e dà forza alle leggi .   Quando puniti giuftamente i rei   Qui perifeon, rimiran con piacere   Gli Dei il gaftigo, e il fulmine rifparmiano.  Sempr. Catone, volentieri io v* ubbidifeo.  Cat. Facciam' or faenfìcio a libertade .   Sovvengavi, o amici , delle leggi ,   Della nobi le forma di governo ,   £ di quei dritti, a voi di mano in mano   Da'voftri Avoli illuftri confegnati .   [Di fangue sì gentil comprati a prezzo]   Oh non perifean mai in voftre mani !   Ma pi; a* voftri figli tramandateli .   Tu , fama Libertade , i cuor e infpira ;   Facci     Digitized by Google          Entcr Syphax .   Syph. Ourfirft Dcjtgn, my Friend, Las proved abortive i  Stili tbere remains art After-game to play :  My Troops are mounted ; tbeir Numidion Steeds  Snuffup the IVind, and long to fcow'rtbc Defart :  Le: but Sempronius bead us in our Flight ,  Well force the Gate wbere Marcus keeps bis Gttard ,  And bew down ali tbat would oppofe our Fajfage .  A Day vili bring us info Cdfars Camp»  Sempr. Confufion \ I bave faiU of half my Furpofe.   Marcia , the ebarming Marcia s Uff bebind!  Syph. How? will Sempronius turnaWomans Slave!  Sempr. Tbitik not thy Friend can ever fcel the foft  Unmany iVarmtb , and Tendcmcfs of Love .   I long to claff that baughty Maid ,  And bend ber ftnbborn Virtue to my Faffion :  Wben l bave game tbt/s far , Vd cafl ber off.  Syph. WellfaUI thafs fpoken like tbyfclf, Sempronius.  JVbat bindefs tben , but tbat tbou find ber out >  And burry ber ansoay by manly Force ì  Sempr. But boia to gain Admìffion ì for Accefs  Is givn to none but ]uba , and ber Brothers.  Syph Tbou sbare bave Jubas Drefs, andjubas Guardi :  Tbe Doors will open , -wben Numidia sFnncc  Seems to appear before the Slave* , that vatcb tbem .  Sempr. Hcavns,what a Tbought is tbere! Marcia s my      SCENA VIL  Siface , e Sempronio .   Stf. \ Mico , a male andò '1 primo difegno ;  XjL Ma ancor ci retta un colpo di riferva .  Prette mie truppe fono : i dettrier Numidi  Sbuffano, e braman fcorrere il deferto.  Sol fia Sempronio a noftra fuga capo.  Le porte forzerem , che guarda Marco :  Uccidercm , chi s' opporrà al paflaggio,  Ed in un giorno noi faremo a Ceìare.   Stmpr. Ciel! mi è fallito a mezzo i! mio difegno.  Lafciata è indietro la vezzofa Marzia !   Sif. Come ? Sempronio è fchiavo d' una femmina   Sempr. Non penfar , che '1 mio cuor poco virile  S'infiammi e intenerita da IV amore.  Stringere io bramo fol l'altiera donna ,  E piegar V inflelTibile al mio foco .  Fatto ciò, la rigetto . Sif. Oh che ben detto !  Parlare da Sempronio ! Or perchè dunque  Non la trovi , e la porti via per forza ?   Sempr. Come trovarla? s'alia fua prefenza  Non è ammefso che Giuba e i fuoi fratelli ?   •Si/. Avrai di Giuba l'abito e le guardie:  Apriranfi le porte a tua comparfa .   Sempr, Cieli ! che bel penfier / Marzia è già mia.  Di qual fia colmo anfiofa gioja , quando  La terrò contrattante in le mie braccia,  Con beltà accefa , e fcrrmigliate trecce,  Mentre ch'ira c timor con vezzo alterno   P 2 Ba     4g( Iltf )>  jP  Juba might moke tbe proudefi of our Sex y  Any of IVomankind , bnt Marcia , bappy .   Lue. And -wby not Marcia ? Come y yon flrinje in    Ma chi ha di quelli, al par di Porzio, incanto ?  Mar%. Fammi un piacer: non nominar Sempronio.   Quel Tuo altiero Crepitar, m* è noja.   A eroica bravura aggiugne Giuba   Tenero amore, e kmminil dolcezza.   La più fuperba ei può del no (ho fefso   Feliciflima far, fuori che Marzia.  Lue, E Marzia , perchè nò? via, in van tentate   Celarvi ad una , che ben fa per prova   GÌ* interni ardor d'innamorato cuore.  Mari£ E' ragion, che la figlia di Catone,   Non     *     Digitized by Google     To ione or bcf , liti c » kUì direcls .   Lue. But ficu. Ih Fi !.. ^rjeyou to Ssmpronius?   Ma-c. tiare net ; • -v v ìli : bai if be fboud —  Why issili tbort a ! d to ali theòriefs Ififfer   . Imstginary llls > and fancyd Tot tur et ?  I bear the Sound of Feet ! they march this IVay !  Let ut retire , and try if wc cai: droisjn  E a eh fofter Tbougbt in Scufj of prefint'Danger,  IVhen Love once fead's AdmJJton to our He arti  ( In J fighi of ali the Virine ive ca'i boaft )  The II oman that Deliberata is lofi . ( Exeunt.   Entcr Scmpronius, drefs'J likejuba, vvicli  Numidiam Guards.   Scmpr. TheDeertslodgd.tnetrach ber to ber Contri.  Be fnreyou mini the Word , and wben Igine it y  Bufi in at once , and fii^e uponyour Prey.  Let not ber Cria or Te ars bane Force to mone yOM .  •— i FIow ivi II the yottn* Numidi an rane , to fi e  Hit Miflrefs lofi ? If augbt coti d gì ai my Sotti ,  Beyond tb % Ettjoywent of fo brighi a Fri^e ,  ^Tisjoud be to torture that yonv.g , gay , Barbariatt.  — But bark , isùhat Nei fi ! Death to my Hopes ! % tis be y  'Tis fubas filfl there it but one Way le fi — -  He muft be murder V, anà a Fafiage cut  Through thofe bis Guards — ttfi, Daftardsjoyotttrcmblcl  Or att lite Me ts > or by yon a^ure Heann —     Enter     Digitized by Google     ^( 111 )fc   Non odii od ami alcun , ch- a al (no piacere.  Lue. Ma fe'J tuo Padre defseci a Sempronio?  Mar^. Io non ofo penta rio; ma fe pure...   Perchè giugner vuoi tu a i guai , di' io fo&o   Di finti mali immaginate larve ?   Odo il fuono del piè: ei qua ne viene.   Ritiriamci a veder, fe cacciar puotc   Rifchio prefente i reneri penficri .   Qiiando amor tenta entrar ne'noftri cuori,   [ Malgrado del valor, che noi vantiamo]   La donna , che delibera , è perduta . fartom .   SCENA IL   Entra Sempronio in Abito di Giuba con Guardie   Numidicbe.   Stmfr. T A Lepre è a covo : T ho fin qui tracciata .  JL/ Attenti al cenno : e quando io dolio , a un  Su correte, ghermite voftra preda. [ tratto   Non vi muovan fue lagrime , nè (Irida .  Qual Ha la rabbia del giovan Numidico,  Di Tua dama alla perdita ! fe cofa  Potefse rallegrarmi , oltre al godere  D* un si bel premio , certo farla quella  Di dar martoro a quel bel giovan barbaro .  ... Ma zitto / che rumor ? morta è mia fpeme •  Egli è , è Giuba ftefso : fol ci refta . . .  D* ucciderlo , e far via tra le fue Guardie . , .  Codardi! ah ! voi tremate ! o voi fiate uomini,  O pur per quefto azzurro Ciel ... ,   CL 'Entra     Digitized by Google     ♦:( »* )»     Enterjuba.   Jub. What do I fee ? Wbos tbis tbat daret ufurf  Tbe Guards and Habits of Nnmidias Prènce f   Sempr. One tbat was horn to fcourge tby Arrogane* >  Prefumftuous Toutb!   Jub. What can tbis mean 1 Sempronio!   Scmpr. My Sword [ball anfwertbee. Have at tby Heart .   Jub. Mai i tban to*>*r* *h (mn > P r0U(i > barbrous Man I   ( Serr.pr. fai Is. His Guards furrender .   Sempr. Curfe on my Stars I Am I tbcn doomd to fall  By a Boys Hand? disfidar d in a vile  Numidi an Drefs y and f or a wortblefs Woman ì  Gods , Tm Diftratled ! Tbis my Clofe of Life !  O for a Peal of Tbnnder tbat wo*d make  Eartb,Sea y and Air, and Hea&   jE//rr* Giuba.   Giub. ...... Che vedo !   Chi è quel, ch'ofa ufurpar le Guardie e gli abiti  Del Prence di Numidia ? Sempr. Uno, che nato  A fruttar tua arroganza , audace giovane .   Giub. Che è quello ? Sempronio / Sempr. La rifpo da  Farà meglio mia fpada : ecco , al tuo cuore .   Giub. Ah guarda bene il tuo, fuperbo , barbaro.   Sempronio cade , e le fre Guardie fi rendono .   Sempr. Maledetta deftin / dunque ho a cadere  Per mano d' un garzon ? da ignobii Numido  Mafcherato, e per vìi feraina? oh Cieli,  Arrabbio, e cosi termino la vita .  Scocchi fulmin , che faccia e Terra, c Mare,  Ed Aria , e Cielo , e Cato in un tremare. muore.   Giub. Con qual furor la cruda alma fi fciolfe  Dal corpo , che ancor fpringa in fieri guizzi/  Orsù rechiamo, quelli fchiavi a Caco.  Ivi potremo a lungo di/coprire  Quefto milleriofo e reo difegno.   parte Giuba ci Prigionieri .   SCENA III.   Entra Lucia , e Marcia.   Lue. S~>il era rumor di fpade: ho così l'alma  VJ Abbattuta e fommerfa nel dolore ,  Singhiozza dal timore , e a ogni fuono trema .  O Marzia, i tuoi fratelli a conto mio...     »4 )fr   1 die awdy    10 fvcngo dall' orrore al fol penfarlo.  Jkfar^. Ve*, Lucia, ve': ci è fangue ed omicidio.   Ah! un Numido ! oh Dei falvate il Prence.   E* la faccia rinvolta nella vede.   Ma, ah orrida vifta ! un diadema,   Purpurea vefta! oh Dei / egli è, egli è.   Giuba il giovin più bel , che mai 'nvaghifse   Donzella, Giuba, ahi morto qui fi giace.  Lue. Or, Marzia, ora richiama in tuo ioccorfo   L* ufata forza , e del tuo cuor coftanza ;   Tu por non la puoi certo a maggior prova.  Mar%. Lucia, qui mira, e ammira il mio foffcire.   Non ho ragion di vaneggiar , di battermi   11 petto, e'l cuor fpezzare di dolore ?  Lue. Che penfar pollo o dire a tuo conforto?  Mar%. II conforto riferba a leggier mali:   Ecco vifta , che uccide ogni conforto .   Entra Giuba , ascoltando .   Sfogar voglio il dolore, e fcior la briglia   AI mio furor penofo e difperato .   QuefVUom, quelVottim'uomo ben Io merita.  Giuk Che afcolto? era ottim uomo, queir uomfalfo   Di Sempronio ? Oh cadeffi io come lui !   Fofs* io pianto così , farei felice .  Lue. Qui mi darò compagna ne* tuoi guai:   T'aiterò col mio pianto. Qua od' io miro   Perdita qual la tua, la mia dimentico.  Mar%. Non può il dettino alleggerir mio duolo.   Il van Mondo, ora a me trifto deferto,   Nulla lafciò per far Marzia felice.  Giub. Sto full* cculeo ; er' ci da lei sì amato ?   Mar% Oh     ' *{ «* )8»   Marc. Oi le was ali made up of Love and Cbarm ,   IVbatcvcr Maid coud   But 'wben be talk V, tbe prondeft Roman bluftid  To bear bis Virtues , and old Age grew isoije .   Jub. 1 fiali run Mad —   Marc. O Juba ! Juba ! Juba !   Jub. Wbat means tbat Voice? did fie not cali onjuba ?   Marc. Wby do I tbink 01* wbat be was! be's dead !  Hes dead , and nrver knew bow mneb I lonìd bim .  Lucia , ivlo kmnsSs but bis poor bleeding Heart  Amidjl its Aponics , rememberd Marcia y  And tbe lafl Words be ut ter d calfd me Cruci /  Alas , be kneiv not , baplefs Toutb , be kneuu not  Mar ad t wbole Soni was full of Love and Juba !   Jub. IV bere am il do l live ! or am indeed  Wbat Marcia tbink' 5 ! ali it Elifium round me f   Marc. Te dear Remains of tbe mojl lonid of Men !  Nor Modefty nor Virtue bere forbid  A loft Embrace tubile tbus — -   Jub. See y Marcia , fee ,   Tbe happy Juba lives ! be linxs to catcb %  Tbat dear Embrace , ondo to return it too  Witb mutuai Warmtb and Eagernefs of L  Ciò che amar fa donzella, o ammirar uomo ,  Piacer degli occhi / Quand'egli apparia ,  Segreta gioja rallegrava tutti .  Ma al Aio parlare s* arroffia il Romano  Il più fuperbo in udir Tuo valore;   £ i vecchi (tedi n'apprendeano fenno.  Giub. Io verrò folle. Mar%. O Giuba I Giuba ! Giuba f  Ciub. Che vuol tal voce? nonchiamonne Giuba ?  Mar%. Perchè pcns' io a quel ch'eifu? è morto;   E' morto, e non fapea quant' io l'amava.   Lucia, chi fa, fe il fanguinante cuore   Traile agonìe non raramentaffe Marzia,   E crudel la chiamale in voci eftreme ?   Non fapea, pover giovin, non fapea,   Empier tutto il mio cuore Amore e Giuba .  Ciub. Ove (od? vivo? o fono in fatti quello,   Che Marzia penfa? io fon ne' Campi Elisj.  Mar%, Cari avanzi di quel , eh* io tanto amai »   Nè oneftà , nè modeftia qui ne vietano   L'ultimo ampleffo, mentre . . . Giub. Marzia vedi,   gettandofi alianti di Uh.   Vedi , che vive Giuba ; ei vive a accogliere   Il caro ampleflfò , e a ritornarlo ancora   Con reciproco ardordi vìvo amore.  Mar%. Con piacere e ftupore io redo attonita.   Certo , eh' è un fogno : morto e in vita a un tempo.   Se tu fei Giuba , chi è quello ? Giub. Un mifero   Mascherato da Giuba in reo difegno .   Lungo è il racconto : parte fol n' ho udito .   Tuo Padre tutto il fa : io non fofferfi   Lafciarti in vicinanza della morte s   Ma a     Digitized by Google     «3( »8) g»   1 coud not bear  To le ave tbee in tbe Neigbbourbood of Deatb ,  But flew y in ali tbe bafte of Love, to find tbcc .  1 forinà tbee ^eping , and confefs tbis once ,  Am wrafd witb Joy to fee my Marcia 's Tears.   Marc. Tvebcen furpri^ed in anunguarded Hour 9  But mufi not now go back : Tbe Love , that lay  lialf fmotbsrd in my Breafi , bai broke tbrougb ali  Its weak Kefir aints , and burri $ in its full Luflrc y  I cannot , if l woud, concedi it from tbee .   J jb. Tm lofi in Extafìe \ and dofi tbou lowe ,  Thou cbarming Maidì   Marc. And dofi tbott lime to ask it ?   Jub. Tbis , tbis ss Life iudced ! Life isjortb preferving !  Srich Life as Jub a never felt till now !   Marc. Belicve me , Vrince , le f ore I tbougbt tbee dead,  I d'nl not knrw my felf bow mach 1 lovd tbee .   Jub. O fortunate Mifiake !   Marc. O happy Marcia!   Jub. My Joy! mybeft Beloved! my only Wifb!  How {ball I jpeak tbe Tranfport of my Soul !   Marc. Lucia, tbyArm! Ob let me refi *pon />/ —  Tbe Vi tal Blood, tbat badforfook my He art ,  Return s again in fucb tnmnltuous Tidet ,  It quite oercomes me . Lead to my Apartment .  0 Vrince! I blufb to tbink wbat I bave fatd ,  But Fate bas wrefted tbe Confejjìon from me ;  Go on , and profper in tbe Patbs of Honour ,  Tby Virtue will exenfe my Paffìon far tbee ,  And Make tbe Gods propitious to our Love. [ Ex.Mar.and   Jub. lam Jo blefsd, I fear 'tis ali a Dream . [Lue.   Tor-     Digitized by Gc     *S( )fr .  Ma a te Volai in amorofa frerra .   Io ti trovai piangente : e ti confefso   Che quefta volta io fui colmo di gtoja   Nel rimirar della mia Marzia il pianto.  Mar%. In mal guardata ora fon ftata prefa .   flitrarfi non fi può: l'amor, che in mio   Petto quafi affogato fi giacca ,   Diè fuor, rompendo i fuoi deboli freni ,   E rifplende or nella fua piena luce:   Nè pofTo , s io voleffi , a te celarlo .  Club. Io fon rapito in eftafi : e tu ami,   Bella figlia r Mar%. E tu vivi a domandarlo ?  Ciub. Quella di vero è vita : vita degna   Di confervar , qual non fentì mai Giuba .  Mar%. Pria, ch'io t'avelli, Principe, per morto ,~   Io fletta non fapea quant' io t' amava .  Ciub. O fortunato crror Mar^. Marzia felice !  Ciub. Mia gioja, mio amor, mia fola brama !   Come pofs* io ridir dell'alma l'cftafi?  Mar^ Lucia , il braccio; oh di quel fammi foftegno .   Quello, che il cuore avea abbandonato,   Vital fangue, ritoma ancora indietro   Tumultuofo, e in rapidi rifluffi ,   Che del tutto m' opprime . Or via conducimi   A rìpofare al mio appartamento .   Prencipe, arroflò di penfare a quello,   Che ho detto, ma il deflin me '1 fece dire,   E la confeflìon mi t rafie a forza.   Va , et' avanza nelle vie d'onore.   Tuo valore al mio amor farà ragione ,   E faragli proprizj anco gli Dei . pare. Marq% c Lue  Ciub. Felice sì io fon , che il temo un fogno .   R Di     Digitized by Google     I     Tortane , thou now bufi made amcnds for ali   Tby faft Unkindnefs . / abfolve my Stars .   What tho Numidi a add ber conquerd Tonuns   And Prwinccs to fwell tbe Viilors Triumpb ?   Juba will ncver at bis Fate repine ,   Let Csfar bave tbe World , if Marcia s mine. [exit.   A March ata Diftance,   Enter Cato and Lucius.   »   Lue. I sland aflonijljt ! What , the hold Sempronius !  % Tbat (lill breke foremoft througb the Croud of Patriot* ,  As witb a Hurricane of Zeal tranfported ,  And virtttous cvn to Madnefs — •  Cato. Truft me , Lucius ,   Our civil Dìfcords bave froduced fucb Crimes ,  Sucb monftrous Crimes, I am furfrisred at notbing .  — - 0 Lucius , l am fick of this had World !  Tbe Day-ligbt and tbe Sun grow painful to me .   , •  Enter Portius ,   But fee  e Cefar prenda il Mondo, parte Giuba*   SCENA IV.   Una Marcia in lontananza .   Entra Catone y e Lucio.   r   Loc. QTupifco: che? Sempronio V audace ?   O Quel g ran campiondi libertadc, quello ,   Che da turbin di zelo era rapito ,   Di Patria amante sì , che n'era folle. .  Cut. Le civili difcordie tai delitti ,   Moltruofi delitti hanno prodotto,   Che nulla ammiro . Io fon del viver fianco :   Il giorno fteffo e '1 Sol mi fon penofi .   Entra Tortilo.   Ecco vien Porzio : perchè quefta fretta ,  E codefto ferobiante tuo cangiato ?  Tor%. E' gravato il mio cuor ; trifte novelle  Al Padre mio io reco. Cat. Ha Cefar forfè  Sparfo ancor più del Roman fangue ? For%. Nò *  II traditor Siface , le fu e truppe  Mentre che nella Piazza efercitava,  Dato il cenno, volò co' cavai Numidi  AirAultral Porta, cui guardava Marco-   R 2 Per-     Totbc South Gate , wbere Marcus bolds th Watck.  Ifaw y and calfd to ftop bim , but in vai»  Ih tojsd bis Arm aloft , and proudly told me ,  He woud notftay and pertfb Uke Sempronius /  Cato. Perfidious Men ! But bafte my Som , and fee   Tby Brotber Marcus alTs a Roman s Pari . [exit Port.  — Lucius , the Torrent bears too hard upon me :  Juftice gives Way to Force : tbe conquerd World  Is Csjars : Cato bus no Bufine fs in it .  Lue. Wbile Pride , Opprejfion , and In juftice rtìgn  Tbe World will ftill demand ber Catos Prefence .  In Pity to Mankind , fubmit to Cd far,  And reconcile tby Migbty Soul to Life .  Cato . Woud Lucius bave me live to f-well the Nnmber  OfC&fars Slavet, or by a bafe Submiflion  Give up tbe Caufe of Rome y andowna Tyrant ?  Lue. Tbe VtBor ntver vaiti impofe on Cato  Ungcnrous Terms . His Enemies confefs.  Tbe Virtues of Humanity are Cafars .  Cato. Carfe on bis Virtues ! T bey ve tendone bit Country.  Sucb Popular Humanity is Trcajon — •  But fee youngjubal tbe goodToutb appears  Full of tbe Guilt ofbis perfidious Subjecls .  Lue. Alas y pow Princel bis Fate deferves Compaffion.   Enterjuba.  Jub. / blufb, and am confounded to appear   Before tby Prefence, Cato,. Cato. Wbat's tby Crime >  Jubt I m a Numi di an, Cato . And a brave one toa 9  Tbou bufi a Roman Soul. Jub. Haft tbou not he ani  Ofmy falfe Countrymen t Cato . Alas , young Prince,  Falfbood and Fraud fboot up in evry Soli ,   Tbe P rodati of ali Climcs Rome bas iti Cafart.   Jub.     Digitized by G'     «3( '33 )8»  Ferma, io gridava: ohJà, ferma; ma indamo.   Alzava il braccio, e mi dicea bravando:   Non refto qui a perir, come Sempronio .  Cat Traditori / ma via, mio figlio , e vedi ,   Che il fracel Marco faccia da Romano . parte Por^.   O Lucio, come reggere al torrente ?   Cede alla forza la Giustizia: il Mondo   E' di Cefar: non ci ha che far Catone.  Lue. Finché orgoglio , oppreffione , c il torto regna ,   Al Mondo necefsario fia Catone.   Del Mondo per pietà , fopponti a Cefare .   Di vita il tuo gran cuor rientri in grazia .  Cat. Vuoi, eh* io con vii fommiffione il numero   Di fchiavi a Cefar gonfi , e a Roma vinta   Io dia la caufa , ed un Sovran confeffi?  Lue. Il vincitor non porrà mai a Cato   Dure leggi. I nimici ancor ravvi fa no   Virtù d* umanitade effer di Cefare .  Cat. Maledetta virtù , di Patria pefte !   Tal popolaritade è sradigione. . . .   Ma ecco Giuba : il buon Giovane appare   Qual reo di colpa de' malvagi fudditi .  Lue. Povero Prence / è degno di pietate .   Entra Giuba .   Giub. Confufo, mi vergogno d' apparire   D'avanti a Cato. Cat. Quai*è il tuo delitto ?   Giub. Numido io fono , Cat. E valorofo Numido :  Hai un'alma Romana . Giub. Non udifti  De' miei perfidi Numidi [ Cat. Ohimè Prence!  Perfidia e frode fpunta io ogni fuolo ,  Sotto ogni clima vien : Roma ha i Cuoi Cefari .   Giub. E*     «J( 134 )S»   Jub. Tu gen rotti tbut to comfort the Diftrefsd.   Cato. Tu juft (ogive Applaufe wbere V/j defervi ;  Thy Virtue , Prince , hat flood the Tefl of Fortune ,  Like pure fi Glod y that , torturi in the Fumate ,  Cowf/ o/i/ J»or* brighi , bringi forth ali iti IVcight*   Jub. ffia* yZw// I anfwer thee ? my raviftìd Heart  O'crflowi witb fecret Joy : Vi rathsr gain  Thy Praifc, O Cato, than Namidiat Empire.   Entcr Portlus haftily.   Porr. Miifortune on Mitfortutte] Criefon Griefl  My Brother Marcut — •   Caco . Hab ! what hai he ione ?   Hat he forfook bit Pofl ? bai he givn way t  Did he look tameìy on , and letern pafs f   Porr. Scarce bad I left my Futber , but I met him  Born on the Shieldi of hit furviving Soldiert ,  Breathleft and pale , and cover i oer witb ÌVounit .  Long^ at the Head of bit few faitbful Friendt y  He flood the Shock of a wbole Hoft of Foet ,  Till olftinately Brave , and bent on Deatb ,  Opprsft witb Multitudet , he greatly fell .   Caro. Tm fatitfyd. Porr. Nor did he fallbefore   Hit Sword bad piercd throrigb the f alfe Heart ofSyphax:   Tonder he lie*t . I faw the hoary Traytor   Grin in the Pungi of Death , and bite the Ground .   Caro. Tbankt to the Godi ! my Boy hai ione hit Duty .  — - Portiut , when £ am dead y befure tbou place  Hit Urne near mine . Porr. Long may tbey keep afunder!  Lue. O Caio, arm tby Soni witb ali Ut Patience j  Sec wbtrctbc Corp of thy dsad Son approachet !   The     Digitized by     «3( hs )h   Giub. E'generofo il confolargli afflitti.   Cat. E* giufto dare applaufo al vero merto.  Tua virtù è ftata a prova di fortuna ,  Come finiflìmo Or, che nel cruccjuolo  Tormentato , più fplende , e ftanne al pefo ,   Giub, Che ti rifponderò ? mio cuor rapito  Trabocca in gioja : pregio io , Catone,  Tua lode più , che di Numidia il Regno .   Entra Tornio frettolosamente .   For%. Difgrazia trae difgrazia , e duolo duolo .   Miofratel Marco... Cat. Ahimè! Ch'ha egli fatto'   Ha abbandonato il pofto ? ha egli ceduto ?   O freddamente gli ha paffar lafciati ?  Torsfr Partii da voi appeua , che incontrailo   Portato fopra feudi de 1 Soldati ,   Pallido, fmorto, efangue , ricoperto   Di ferite : più tempo egli alla teda   De'fuoi pochi fedeli amici, flette   Delle fchiere nemiche incontr'all' urto,   Ed oftinatamente bravo , e fermo   Di morire , da folta turba oppreffo ,   Grandemente al fin cadde. Cat. Io fon contento.  For%. Nè cadde pria, che la fuafpada il perfido   Cuor di Siface trapalato aveflTe .   Là giace . Vidi il traditor canuto   Nella morte ringhiar , mordere il Aiolo .  Cat. Grazie al Ciel ! fatto ha *1 fuo dover mio figlio .   Porzio , quand' io morrò , fa che fia pofta   Sua Urna alla mia accanto. Por%. Oh Ha ciò tardi!  Lue Catone , arma tuo cuor di fofferenza:   Ecco il corpo di tuo figlio s* appreffa ,   ICit.     «5( »3« )>   The Citizen: ani Senators , alami d,   Rame gatberd round it 3 and attend it isjeeping .   Cato meeting theCorps.   Cato. Welcome my Son ! Here lay htm down ^my Friends  Full In my Sigbt , tbat I may wiew at lei/tre  The bloody Coarfe , and counr iljofe glorious Womds .  How beautiful is Death , tuberi earnd hy Vìrtue !  Wbo wond not he tbat Toutb ? ivbat Fity is ir  Tbat we can die but once to Jerve our Country \  W by fifs tbis Sadnefs on your Brows, my Friends ì  1 fbotidhave blufb'd ifCatos Houfe bad flood  Secure^andflourifb'd in a CìdìI War.   Fortius , bebold tby Brotber y and remember   Thy Life is not tby own, wben Rome demands ir.   Jub. Was enxr Man like tbis ! [ afide.   Cato. Alas my Friends !   Why monrn you tbus ? Let not a private Loft  Afflici your Hearts . Tii Rome requires our Tears .  The Mitfrcfs of tbe World , the Seat of Empire y  The Nurfe of Heroes , tbe Deligbt ofGods ,  Tbat bumbled tbe proud Tyrants of tbe Eartb y  Avd fet tbe Nations free , Rome is no more.  0 Liberty ! 0 Virtue ! 0 my Country !   Jub. Bebold tbat uprigbt Man ! Rome fills bis Eyes  Witb Tears , tbat flowd not o % er bis own dead Son . [afide.   Cato . Wbateer tbe Roman Virtue bas fubdud,   Tbe Sun s wbole Courfe , tbe Day and Tear , are Cafar V.  For bim tbe fclf-dcvoted Decii dyd ,  The Fabii fell y and tbe great Scipio s tonquerd:  Evn Fompey fougbt for Cafar . Ob my Friends !  How is tbe Toil of Fate , the Work of Ages ,   The     Digitized by     I Cittadini e' Senator dolenti  Circondante , e accompagnante piangendo   Catone incontrando il Corpo .   Cat. Benvenuto , o mio figlio : giù ponetelo  Qui in mia vifta , acciocch* io con agio miri  E conti T onorate fue ferite . '  Bella è la morte per valor fudata.  Chi d' effer quefto Giovan non torrebbe ?  Qual' è difgrazia , per la Patria fua   II non poter morir ch'una fol volta/  Amici, perchè quefta in voi meftizia?  Se cafa di Catone in ci vii guerra  Salda e profpera fufse, onta farebbemi.  Mira , Porzio : e fovvengati , la vita   Non effer tua , fe Roma l'addimanda . ( mici ;  Gikb.afart. Fu mai Uom come quefto ? Cat. PerchèJU   Pianger così una privata perdita?   Roma è quella , che chiede il noftro pianto «   Donna del Mondo , fede dell' Impero ,   D'Eroi nutrice, degli Iddi; diletto ,   Che i tiranni abballava , ed affrancava   Nazioni ; quella Roma or non è più .   Oh libertà / oh virtù ! oh Patria mia !  Oìuk Prod' uom ! Roma da lui fpreme le lagrima ,   Che trar non può del figlio fuo la morte, a {arte  Cat, Tutto quel che domò Roman valore ,   Tutto il corfodel fole, il giorno, V anno   Son di Cefar : per lui i votati Decti ,   I Fabii cadder, vinfer gliScipioni.   Anco Pompeo pugnò per Cefar. Cieli!   Fatica del deftin , lavor de' fecoli ,   S Gran-     Digitized by Google     4( 138 )»   Tbe Roman Empire falVn ! O curfl Ambition !  T alln into Cd/ars Hands ! Our great Fore-Fatbert  Had left b'im nongbt to Conquer but bis Country.   Jub. IVbile Cato lives, Cafar voill blufb to fee  Mankind cvflavcd , and be afbamed of Empire ,   Cat. Ce far ajbamed ! Has not bc fccn P bar fall a !   Lue. Cato, Vi/ Time tbou fave tby felf and us .   Cat. Lofi not a Tbougbt on me. fm out of D anger .  Heavn voill not leave me in tbe Viftors Hand .  Cafar fball never fay Fve conquer d Cato .  But ob ! my Friends , your Safcty fillt my Heart  Witb anxious Tbougbt s : A tbou f and fecret Terrors >  Rife in my Soul : How fball I fave my Friends ì  Ti/ now , O Cafar y I hegin to fear tbee .   Lue. Cafar bas Mercy , if we ask it of bim .   Cat. Tben ask it , l conjure you ! let bim know  IVbate'er was done againft bim , Cato did it .  Aid , if you pleafe , tbat I requeft it of bim ,  Tbat l my felf \ vSitb Te ars , requeft it cf bim y  Tbe Virtue of my Friends may pafs unpunifb'd,  fui? a , my He art is trifbled for tby Sake.  Sboud I advìfe tbte to regain Numidia ,  Or feek tbe Conqueror ì — — •   Jub. If Iforfah tbee 1   Whìlfc l bave Life, may Heavn chandon Juha !   Cat. Tby Virtues , Fri are , if If ore fee arìgbt ,   IVill ove Day make ibee Grece ; at Rome , bereafter ,   *T vaili be no Crime to bave been Cato s Friend .   Vortius , drava near ! My Son , tbou oft baft feen   Tby Sire engaged in ù corrttytcd State ,   IVreflling -witb Vice atsd Fatlion : N>w tbou fee fi me   Spent 5 overpoisSrd , defpairing of Succefs ;   Let me advìfe tbee to retreat betimes     U( 119 )S* J   Grande Imperio Roman , com lei caduto !   , Oh maladetta ambizion ! caduto  Nelle mani di Cefare. I Maggiori  Non lafciargli altro a vincer, che fua patria.   Club. Vivente Cato , arroffiraffi Cefare   D' un Mondo fchiavo , e avrà V Impero ad onta .   Cat. Ad onta Cefar ? non vide ei Farfalla ?   Lue. Cato, egli è tempo te fai vare , e noi.   Cat. Deh non penfare a me : fon fuor di rifehio ;  In man del vincitore io mai non fia :  Ne Cefar mai dirà : vinto ho Catone.  Ma oh / Amici miei , voftra falute  Stammi fui cuor : mille fegrete angofee  Spaventar! l'Alma. Oh come falverò  I miei amici / Or , Cefare, io ti temo .   Lue. Cefar, fe a lui chieggiamla, avrà clemenza.   Cat. Chiedila, te'n feongiuro: il tutto [ ei fappia ]  Che contra lui fu fatto, il feo Catone.  Soggiungi , fe ti piace , eh* io '1 richiedo ,  ' Che il valor de* miei amici fia impunico .  Giuba, per amor tuo turbato è il cuore.  A Numidia tornar configlierotti,  O andare a Cefar ? Club. Se giammai ti lafcio  Finch' io vivo , abbandoni il Cielo Giuba .   Cat. Tue virtù, Prence, s' io prevedo dritto >  T esalteranno, c a Roma in avvenire  Non fia delitto l'amirtà di Cato.  Porzio , quà traggi : Figlio mio , tu hai vitto  Sovente me impanato in guado Stato ,  Con vizj e con fazioni contrattante :  Or fianco e difperante del {uccellò,   Io ti configlio a ritirarti a tempo   S 2 A tua     Digitized by Google     To tby Patemal Seat , tbe Sabine Fieli,   Wbere the great Cenfor toiN witb bis ow» Hands ,   And ali our frugai Anceftors -were bit fi i   In bumble Vtrtues , and a Kural Life.   There Uve retired, prayfor tbe Feace of Rome ^   Content thy felf to be Objcurely good .   When Vice prevails , and impìous Men bear Sway,   Tbe loft of Honour is a frisate Station .   Port. 1 bope , my Fatber does not recommend  A life to Forti as , tbat be feorns bimfelf.   Cat. Farewcl, my Friends ! iftbere be any ofyotà  Tbat dares not truft tbe Vitlort Clemency ,  Know tbere are Sbips prepared by my Command,  [ Tbeir Saìls already ofning to tbe Winds ]  Tbat f ball convey you to tbe wifbt-for Port .  2> tbere augbt elfe y my Friends, I can do f or you ?  Tbe Conqueror draws ne or . Once more Fare-wel !  Ifeer we me et ber eafter, we fiali meet  In bappter Climes , andona fafer Sbore ,  Wbere Capir never fiali approacb us more  Tbere tbe brave Toutb , vitb Love ofVirtue fired,   Pointing to the Body of his dead Son.  Wbo greatly in bis Country s Caufe ex pire d ,  Sball ino-w be Conquerd. Tbe firm Patriot tbere  l Wbo made tbe Welfare of Mankind bis Care ]  Tho'ftill, by Fatlion, Vice, and Fortune , croft y  Shall fmd the genrous Lahour was not lofi*     END OF THE FOURTH ACT.     ACT     Digitized by Google     «3( '4i )S*  A tua fede paterna, al Sabin campo,   Che 'J gran Cenforc a Tua mano facra.   Là 've i frugali Avoli noftri in umili   Virtudi , c in rurar vita eran beaci.   Per la pace di Roma ivi tu prega ,   Celato ftando e in tua virtute involto..   Quando il vizio prevale, e gli empi regnano,   Il più onorevol pofto è il più privato.   ' Tor£ Spero, che il Padre mio non raccomandi   A Porzio vfta , eh* ei medefmo fdegni .   Cat. Addio , Amici : fc v' è alcun , che tema   Del vincitor fidarfi alla clemenza >   Sappia , che per mi* ordine fon prede   Navi, lor vele già fpiegandoai venti,   Che condurranvi al deGato Porto.   Altro c è , Amici , che per voi far debba ?   S* appreffa il vincitor : di nuovo , addio .   Se mai e incontrerem , e' incontreremo   In più felici climi , e in miglior fpiaggia ,   U* Cefar non fia mai a noi vicino.   additando il corpo del morto Tiglio *   Il prode Giovan di virtude accefo ,   Che fpirò nella cauta di fu a Patria ,   Vi faprà , eh* ei vincca. Il fermo amante   Del fuo Paefe y eh' ha fatta Aia cura   La falute del Mondo , ancorcri egli abbia   Fazion, Vizio, Fortuna a lui contrarj ,   Non perderà fuoi generofi affanni.   FINE DEL QUARTO ATTO :     Digitized by Google     A ( m* ) S»   A C T V.     SCENE I.     Cato folus , fttttng in a thoughtful Po/Iure :  hi bis Hand Tlato's Book on the Im-  mortality of the Sotti. A dravvn  Svvord on the Table by bim .   •   "IT T wuft he fo fiato , tbou reafonsl wett ! —   | Elfe uuhsnce tbis pleafing Hope , tbis fond De/ire ,   J Tbis Longing after lmmortality ?  Or ivbence tbis fccret Dread , and inward Horror ,  Of falling info Nongbt ? IV by fbrinks the Soni  Back on ber felf y and ftartles at Deftrvtlion ?  *Tis tbe DWinity tbat flirt witbin us ,  Ti/ Heanìn its felf y tbat point's out an Hereafter ,  And intimate t Eternitj to Man.  Eternit j ! tbon pleafing y dreadful , Tbotrgbt l  Tbrougb wbat Variety of untryd Being ,  Tbrougb wbat nevu Scenes and Cbanges mnfl tue pafs !  Tbe ispide , tb % unbonnded Pro/peti y lie's before me >  But Sbadows y Clouds } and Darbiefs , refi u$on it .     Here     »   Digitized by Googl     «( '43 )S»     atto v;     SCENA I.   Catone folo , fedendo iti una pofoura penfierofa  In mano il Libro di Platone dell' Immorta-  lità delT Anima . Spada [gita mata  folla Tavola vicino a Lui .   E Lia è cosi; Platon, tu hai ragione .  Se nò; donde vien quella lufinghevole  Speranza : quel desìo e ardente brama  Dell' immortalità ? e donde qucfto  Tcrror fegreto , e naturale orrore  Di cader nel niente ? Perchè V alma  Ritirata in fé ftefla, e impaurita  Alla diftru/ion s' aombra e fugge ?  E* la Divinità, che muove dentro;  Il Cielo è quel che 1' avvenire addita,  E air Uom V eternitade accenna e moftra •  Eternità ! pender grato , tremendo !  Per qual elTer diverfo, e non provato,  E per qual mutazion di nuove feene  Dobbiam pattar? la vafta (terminata  Villa avanti fi (tende j ma in ombre,  In nubi , in fcuiità fi da rinvolta .   Mi     Digitized by Google     *8( M4 )8l  Urti volli 1 lold . Jf tberes a Boisor ahove m j   \ And tbat there is ali Nature cries alwd   Through ali ber Works ] He mujl delight in Virine \   Ani tbat vvbicb be delight s in mufl he happy .   But ivben ! or wbere ! — Tbis World mas madefor Cafar.   Vm weary of Conjeclures — Tbis m ufi end 'em.   ( Laying his Hand on his Svvord.   Tbns am Idouhìy armd: my Deatb and life ,   My Barn and Antidote are botb before me :   Ibis in a Moment brings me to an End :   But tbis informs me I /ball newer die ,   The Sovl , fecurd in ber Exiftence 5 fmiWs   At the drawn Dagger , and deficit iti Point .   The Stars /ball fade v&ay , the Sun bimfelf   Grow àim isSitb Age , and Nature fink in Tears >   But thou fbalt flourifbin immortai Toutb,   Unburt amidfi the War of Elemcnts ,   The Wrecks of Master, and tbe Crufb ofWorlds*   Wbat means tbis Heavtnefs tbat bangs upon me t   Tbis Letbargy tbat creeps through ali my Senfes t   Nature ofprefs'd , and barrafsd out litb Care ,   Sinks down to "Refi . Tbis once Fllfauour ber.   Tbat my awakend Soni may take ber Flight ,   Renrwd in ali ber Strengtb , and frefb witb Life *   An Ofringfitfor Heavn. LetGuiltor Fear   Difiurb Mans Resi : Cato knows neitber of f   Indijfrenì in bis Cboice tojleep or die*     Eotcr     Digitized by Google     , • s '« )S*   Mi fermo io qui : fe ci è un Potei* fovrano^   [ E eh* ei ci fia , alto Natura grida ]   Dilettarfi egli dee nella virtude ;   £ dee ciò che '1 diletta, efter felice.   Ma quando, o dove ? Il Mondo è fol per Cefare.   Ma/ che dubbi/.... Firmagli quefto.   ponendo la fra mano alla Spada.  Armato a doppio io fon: mia morte e vita,  Mio veleno ed antidoto ho d' avanti.  Quefto in un punto recami alla fine .  M' infegna, quel , eh* io non finirò mai.  L* alma nel Aio Eller ficura , ride  AI tratto ferro , e la fua punta sfida .  Le fte/Je mancheranno, il Sole fteffo  Fia abbacinato , e fu- voi la Natura  Inveccherà sfi cirrata , ma tu frefea  D* immortai gioventù /rcr/Vat* &mpre,  Degli elementi infra le guerre illefa ,  Tra naufraga materia , urto di Mondi •  Che è qu'éfta triftezza , che m' affale?   Qual letargo ferpeggia entro a* mici fenfi ?  Natura oppreffa e faticata cafea ,  E vuol ripofo : contentarla or giovami .  Dettata Y alma piglierà il fuo volo,  Rinnovata in fua forza , e frefea in vita ,  Degna offerta pe '1 Ciel . Colpa o timore  Sveglino altrui : Caton non gli conofee ,  A dormire o morire indifferente .     T     Enter Portius- .   But labi hows tbtty my Son t Wby ibis Intrufoli ?   Were not my Orders tbat 1 woud le private ?   Wby am 1 difobeyd f  Port. Alat y my Fatber !   Wbat Ì72GCWS tbis Swordì tbis Inflrument ofDcatbl   Lct me convey it bence i  Cato . Rafb Toutb , forbear t   Port. 0 let tbe Frayrs , tb* Entreatiss of your Friends ,  Tbeir Tears y tbeir common Danger vvre/t it from you .   Cato. Woudfft tboubetray meì Wou % d ti tbou giue me up  A Slave , a Cattive , iato Cafars Hands l  Retire , and learn Obedience to a Fatber ,  Or know , you*tg Man ! —   Port. 0 Sir , foi >give your Son,   JVbofe Grief bangs beavy on bim\ O my Fatber !   How am I fare it it not tbe la/I Ttme t   I c*er {ball cali you fo ! Be not difpleafcdy   O be not angry vitb me isobilft I weep ,   And, in tbe Anguifb of my He art , befeeeb yon   To quit tbe dreadfnl Furpofe of your Soul *   Cato. Tbou bafi been ever good and dati fui. (Embracing him.  JVeep not, my Son. Ali ivi II be -meli again.  Tbe rigbt.ousGods y wbom I bave fougbt to pie afe ?     mu     Digitized by GoogI        •*.*** » «   . > S C E N A IL . ..   J ...... .. . .   Carne, e forgio.   Gifc V ^ A, che è ciò, mio Figlio? Perchè quà?   JlVJI Non avea detto, ch'io volea ttar foio? \   perchè cjifubbidire ? Pot%. Ohimè! mio Padre 1  . :Che fa efta fpada qui di morte arredo ?  .-Via ^crterolla. Cat. Temerario, ferma.  P0f£ Le infìanze, i preghi degli amici, il pianto,   li comun lor periglio a voi la (veglione  Cat. Vorrefti tu tradirmi ? e darmi fchiavo ,   Prigioniero, di Cefar nelle mani ?   Va* via: e ad ubbidire un Padre impara ,   Ofappi, giovin . . . Por%. Non mirar sì torvo»   Morrei più tofto , che difubbidirvì .  Cat. Ben fia! Torno Padrone di me ftefso.   AtTedi) r>r, Cefar, pur le noftre porte,   Ed ogni adito chiudi: le tue Flotte   CuopT*»no il mare, e ferrino ogni porto* ,   Carr^.'.Vv/rà a fe medefimo un patio, \   E li . *anr ;rà le tue fperanze . . . Por%. Al figlio   Tritio /dolente tuo perdona. Oh Padre/   Ahi / forfè quefta ria V ultima volta ,   Ch' io ti chiami così ! non difguftarti,   Nè t' adirar con meco, mentr* io piango,   E tra l'angofcia del mìo cuor ti prego   A lafcìar tuo orribile pi n fiero.  Cat. Tu hai fempre adempiuto! tuoi doveri, {abbrac-   Non pianger, Figlio: il tutto anderà bene» (dandolo   I giudi Dei, cui mi ftudiai piacere,  ... T z Pre-     Digitized by Google     Will fuccour Cato f and preferve bit Cbildren.  Port. Tour Wordt girne Comfort tù my droofing Heart .  Cato. Portiut y tbou mayft rely upon my Conduci.   Jby Fatber will not aQ wbat mtsbecomct bim.   But go ymySotty and fee if augbt bc wantìng   Among tby Fatber t Friendt ; fra tbem embarqued ;   And teli me if tbe IVinds and Seat be friend tbem .   My Soni it quite weigb'd down witb Care , and ash   Tbefoft Refrefbment of a Moment' t Sleep. [ Exit .   Port. My Tbongbtsare more at Eafe, my Heart rrvivet.   » -   Enter Marcia*   0 Marcia , O my Sifler , fiill tbere't Hcfe !  Our Fatber wtll not caft away a Life .  So needful to ut ali , and to bit Country .  He it r air ed to Refi , and feemt to eberifb  Tbougbtt full of Peate. He bat difpatcbt me benee  Witb Ordert , tbat befpeak a Mind compofed ,  And fiudiout for tbe Safetby of bit Friendt . '  Marcia , tale tare tbat none difturb bit Slumbert . [ Exit  Marc. 0 ye immortai Powert, tbat guard tbe Good y  ìVatcb round bit Coucb 9 and foften bit Repof* , i \  Banijb bit Sorrowt, and becalm bit Sosti  Witb eafie Dream s ; remember ali bit Virtuet ì ■  And fbaw Mantind tbat Goodneft it your Care .     Enter     Digitized by Google     «( 149 )S»  Prcfervcran Catone c i figli fuoi .   Tori» Voi conf° r " tc »• mio abbattuto cuore.  Cat. Di me fidati , o Porzio : il Padre tuo   Non farà cofa mai', che gli (convenga . * * 1   Or va, mio Figlio: e Ve*, che nulla manchi   A i noftri amici : vedigli imbarcare ;   Dimmi , fe venti e mar gli favorifcono .   Tratta è giù P alma da pefanti cure ,   E d' un breve dormir follievo chiede . parte Cato  For£ Miei penficrfon più qucti, c'1 cor refpira.   SCENA IH.   • m % I   • • •   Tornio , e Marcia .   Fors?.f~\ Marzia, o mia Sorella, ci è ancor fpcrac.  V_/ Il Padre , via non butterà una vita   A noi sì neceffaria ed alla Patria .   Ripofa , e fembra intrattener penfieri   Di p?ce . Ei rn ha con ordini fpedito ,   Ch' una mente comporta ed anfiofa   Della falvezza de gli amici moftrano .   Marzia ; fa che niun (turbi i fuòi fonni . fatte  Mar^ Numi immortali , che guardate il giudo.   Vegliate intorno al letto, e '1 fuo ripofo   Addolcite , bandire i fuoi dolori   E con facili fogni gli calmate   L'anima: rammentatevi di fue   Virtudi : e a tutti gli uomini inoltrate,   Che degP Iddi) è la bontà penfiero .   S C E*     Digitized by Google     •se w )i»    and awf#l ss a, God y.  He knows not bow to winì at bumnc Frail ty ,  Or pardon IVcaknefs , tbatbe ne*ver felt-.   Marc. Tlwr/gb fieni and aufuì to tbc Foes ofRome y  He is ali Goodncfs. i Lucìa, , jlways mìld,  Compaffionate , and gentle to Vis Friends .  F'i\ld n>itb Domtfl'tck Tendernefs , the b'eff 9  The ìùnJeft Fatììet t I bave c*vtr fpuud bim  Eafie, and good, audfanfeoustojnylVifbes. . . ,\   Lue. Til bit Confent aloni tan male m blefid ,   Marc ta , we botb tre eQuallyivpol'V'd ;  In tbe fame intricate >iFtff'*4i Difircfs . . r f -  The cruci Handof Fata , ìbat fa- deflroyd .  . T£y £ro*kr Man*; y infoia ta* botb- lamtnì — » '   Marc, -/W fwr lamenta unbappyToutb !   Lue. Ha/ /5r/ my Soul at largo , W uow Ifiand   Loofe ofmyVowr £ut y tybo Jinows Catos Thugbts ?   IVbo faow's bowyet b^ m^Afpofe ff Portiat e t   Or bas determini fi \ of' tby felfì . . ; * , , /. 1 1. * J   Marc. Zs»   Entcr Lucius '.   Lue. Sweet are the Slumbers of the wìrtuous Man !   0 Marcia , I bave Jeen thy Godlike Fatbcr :  Some Tornir invsfible fupporis bis Soul^  And bears it up in ali its wonted Grcatnefs,  A kittd refrefling Sleep isfalTnupon bini:   1 faw bìm ftretcbt at Eafc , bis Fancy loft   In pleafeng Dream * as I drew near bis touch ,  He fmiUd , and cryd^ Cafar tbon canft not burt me .  Marc. His Mind ftill labours witb fome dreadful Tbougbt  Lue. Lucia , wby ali tbis Grief y tbefe Floods ofSorrow  Dry up thy Tears , my Cbild , we ali are fafe  Wbtle Caso iives His Prefence bile Rome furvived ,   Woud not bave match' d bis Daugbter witb a King ,  But Cafar s Arms bave tbrowndown ali Dijlinclion ;  Whoe'er is Brave and Vìrtuous , is a Roman —  — • Vm ftck to Deatb O wben (ball I get loofe  From tbis vain World , tV Abode ofGuilt and Sorrow ! —   — And yet metbìnks a Beam of Ligbt breaks in  On my departing Soul . Ala s , Ifear   Tve beentoo bajly . Oye Powrs, tbat fearcb  The Re art ofMan, and uteigb bis inmo/t Tbougbts ,  // I bave done amtfs , impute it not ì — —  The beft may Erre , butyou are Good , and — oh ! [Dics  Lue. Tbere fled tbe greatefl Soul tbat ever ivarmd  A Roman Brcaft . O Cato ! 0 my Friend !  Thy WiU fiali be religionjly obfervd  Bui Ut us bear tbis awful Corps to Cafar ,     Ani     Digitized by Google     Ch* io pago al Padre gli ultimi doveri .  Giuk Quefti i Trionfi fon , tue Imprefc , o Cefare !  Lue. Ora Roma è caduta daddovero /   Catone , portato avanti nella fua feJia .   Cat. Po fa temi qui giù. Porzio t'accoda.   Son gli amici imbarcati ? Puoffi fare   Alcuna cofa ancor per lorfcrvigio,   Mentre ancor vìvo? ch'io non viva in vano/   . . . O Lucio , fei tu qui ?.. . Sei troppo tenero ! . . .   Tra i noftri figli V amicizia viva :   Porzio felice fa nella tua Lucia .   Pover' Uom / piange ! . . . Marzia , la mia Figlia . . .   Oh/ mandatemi avanti. Giuba t'ama.   Di Roma un Senaror, vivente Roma,   Spofata non avrìa con Re fua Figlia ;   Ma tutto confufo han di Cefar V armi .   Chi è bravo e valorofo , egli è Romano.   ... Morir mi fento/ Oh ! quando farò fciolto   Dal Mondo , di dolor di colpe albergo ! . . .   . . . Pur parmi , che di luce un raggio fpunti   All'alma che fi parte. Laffo / io temo   D'aver troppo affrettato. Oh / Numi, voi,   Che penetrate il cuor dell' uomo , e i fuoi   Intimi movimenti ne pefate,   Se fallit'ho , a me non l'imputate . . .   I migliori crran : buoni fiete , e . . . oh ! . . muore.  Lue. La più bell'alma ora volò, che mai   Un Roman petto rifcaldafle. O Cato!   Amico mio ! farà tua volontade   Da noi con fomma religion fervata.   Portianne il corpo venerando a Cefare :   In     « US )fc  ^«J /ay U in bis Sigbt , that it may fi and  A Fence betwixt ut and the Vittor i Wrath s  Cato , thò dead, fiali ftill proteB bis Friend* .  Trom bence , le t farce contendìng Nations know  Wbat dire Effecls from Ci quai crudi effetti da civile  Difcordia featurifeoo. Quefta è quella,  Che le noftre contrade ne feompiglia,  E Roma dà a Romane armi in preda :  Crudeltà, Lite, Frode partorifee,  £ invola al Mondo reo vita di Caco,     FINE DEL QUINTO, ED ULTIMO ATTO     }   Stante la relazione fatta dal M. R. Sie. Francefco Giufeppe  Morelli Profefsore di lingua Inglcle concordare la pre-  lente Traduzione col Tuo Originale in queir idioma ftam-  pato,   Si riftampi l'un, e V altra.  Orazio Ma^ei Vicario Generale .     Attefa la relazione del P. Ilario Flood Agoftiniano nativo  di Scozia ,   Si (rampi.   Maeftro Fr. Gio: Francefco Mefftni Mi». Covri). Vicario del  S. Ufi^io della Città di Colle , e Provicario Generale   del S.Ufiyo di Firenze.   •   Filippo Buonarroti Sem , e Aud. di S. A. R. 

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