Grice
e Benincasa: l’implicatura conversazionale del nudo maschile nella statuaria
italiana all’aperto – scuola d’Eboli – filosofia campanese -- filosofia
italiana – Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The
Swimming-Pool Library (Eboli).
Filosofo campanese. Filosofo italiano. Eboli, Salerno, Campania. Grice: “Benincasa is a good
one; my fvaourite is his ‘la svolta dell’interpretatzione,’ for that is what
Boezio knew ‘hermeneias’ was! a turning point!” – Studia a Roma. Dopo aver completato tutti i suoi studi iniziò a lavorare
come traduttore di testi letterari (tra altri, Hans Urs von Balthasar) per poi
organizzare e curare mostre d'arte. Membro
della Commissione Consultiva Arti Visive della Biennale di Venezia e
consigliere del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali. Insegna a Macerata, Firenze e Roma. Scrisse saggi
storico-critici su vari artisti. Opere: “Chiesa e storia di Suhard e il Concilio
Vaticano II, Paoline; “L'interpretazione tra futuro e utopia” (Magma, Roma); “Poetica
della negazione e della differenza” Il Giudizio Universale (Magma, Roma); “Sul
manierismo: come dentro uno specchio” (La Nuova Foglio); “Babilonia in fiamme:
saggi sull'arte contemporanea” (Electa, Milano); “Architettura come
dis-identità” (Dedalo, Bari); “L'altra scena: saggi sul pensiero antico,
medioevale e contro-rinascimentale” (Dedalo); “Anabasi Architettura e arte” (Dedalo,
Bari); “Alle soglie del sapere” Ed. del Tornese” Joan Miró 2C, Roma); Oskar
Kokoschka La mia vita” (Marsilio, Venezia); Oriente allo specchio 2C, Roma); Georges
Braque” (Marsilio, Venezia); Jackson Pollock: opere” (mostra, Bari, Castello Svevo)
Marsilio, Venezia); “Verso l'altrove: Fogli eretici sull'arte contemporanea” Electa,
Milano); Alvar Aalto” Leader); Umberto Mastroianni Monumenti” (Ed. Electa,
Milano); Il colore e la luce L'arte contemporanea” (Ed. Spirali, Milano); “André
Masson “L'universo della pittura” Mondatori, Milano; Spirali/Vel, "Alfio Mongelli: infinito futuro",
Joyce & Company, Il tutto in frammenti: arte Professore: una nuova interpretazione
storica” (Giancarlo Politi, Milano). La citta disalerno ricerca repubblica
repubblica archivio repubblica
biennale-il- psi-fa-incetta-di-poltrone. html1http://ricerca. repubblica. it repubblica/archivio/
repubblica artisti-rasputin-nel- mondo- dei- telefoni. html2 lacittadisalerno/
cronaca /benincasa-fece-amare-l-arte-all-italia-~:text=È%20morto %20ieri%20a%20
Roma, autore importanti%2 0opere letterarie Dal Benincasa 20 Beni
Culturali%20e%20 Ambientali. La Repubblica_1, su ricerca.repubblica. Errori
giudiziari, su errorigiudiziari.com
Carmine Benincasa. Keywords: il nudo maschile nella statuaria italiana
all’aperto, implicatura plastica, la svoglia dell’interpretazione, umberto
mastroianni, nudo maschile, statuaria, il segno del teatro: rito, mascara,
anabasi, arte come dis-identita, futurismo, arte futurista, Refs.: Luigi
Speranza, “Grice e Benincasa”– The Swimming-Pool Library.
Grice
e Benvenuti: la ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale – scuola
di Montadine – filosofia cremonese – filosofia lombarda -- filosofia italiana –
Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Montodine). Filosofo lombardo. Filosofo italiano. Montodine, Cremona, Lombardia. Grice:
“A good thing about Benvenuti’s discussion of Agostino’s semiotics is that
Benvenuti has a strictly philosophical background, rather than in grammar or
linguistics or belles lettres, or even ‘theory of communication.’ Therefore, he
INTERPRETS Augustine as *I* do!” -- Grice:
“You gotta love Benvenutti. He dedicated his life to the semiotics of Agostino
(who never knew he was a saint), the first Griceian. Benvenutti divides his
discussion of Agostino’s semiotics in three: the semiotic triangle, the taxonomy
of signs, and inferenza – For Agostino, ‘segno’ contrasts with ‘cosa.’ And a
sign can signify ‘naturaliter’ (fumo, orma, volta). Or non-naturaliter – daglia
animali including homo – prodotto dall’uomo – a ‘gesture’ that has to be
perceived by one of the five senses – or by the senses – auditum (parola detta)
– visum (segno scritto).” --. Cesare
Benvenuti Cesare Donato Benvenuti Don
Cesare Donato Benvenuti (Montodine) filosofo. A partire dal 1708 ricoprì la
carica di Abate Generale Lateranense. Fece stampare un'opera sulla vita di
Sant'Agostino e una traduzione in italiano della Città di Dio Biografia Cesare Benvenuti nacque dal conte
Girolamo Benvenuti e dalla contessa Domitilla Scotti di Piacenza. La prima
istruzione fu nella casa paterna di Crema, successivamente nelle scuole tenute
dai Barnabiti. All'età di 16 anni volle seguire l'esempio dei suoi due fratelli
entrando nella vita ecclesiastica prendendo l'abito della Congregazione
lateranense a San Leonardo di Verona. Dopo sette anni di studi di filosofia e
teologia venne nominato lettore e come tale risiedette in varie città. Nel 1708
a Roma venne dichiarato abate perpetuo privilegiato con l'incarico di
presiedere alla Congregazione dei casi di coscienza e di emanare i giudizi
relativi. Per questo suo incarico che esercitò per otto anni crebbe la sua fama
di teologo tanto che dal cardinale Barberini lo volle accanto a sé come teologo
ed esaminatore sinodale. Benvenuti fu anche postulatore della cause dei santi e
si adoperò in particolare per la beatificazione del venerabile Pietro Fererio
che fu beatificato da papa Benedetto XIII.
Cesare Benvenuti era anche dotato di particolari capacità diplomatiche
tanto da ricevere incarichi in tal senso in Germania e a Vienna. Assieme a
questi ufficii curiali Benvenuti esercitò anche le pratiche caritative della
sua ordinazione sacerdotale visitando e prendendosi cura dei poveri e degli
ammalati. Trasferitosi da Roma a Napoli fu colpito da apoplessia e quivi
morì. Altre opere: “Vita del
gloriosissimo padre santo Agostino, vescovo e dottore di S.Chiesa” (Stamperia
Barberina); “Discorso Storico-Cronologico-Critico della vita comune dei
chierici de' primi sei secoli della Chiesa” (Stamperia di Antonio de Rossi); “La
città di Dio, opera del gran padre s. Agostino vescovo d'Ippona, tradotta
nell'Idioma italiano, Stamperia di Antonio de Rossi). stone lo Stato di
Grazia. I. Sono sua eredità, Vita comune deg'apostoli &the sono i primi
Sacerdoti di Gesù-Cristo.V.S. Lucanonne parla: la rispondechica vedere la poca
forza dell'argomento negativo. Vita comune de primi fedeli. Uti. Vita comune e
votiva de Santi Apostoli e de primi Fedeli Passò succesivamen s e la Vita
comune ne Ministri dell'Alrare. De' terapeuti, che se ne dice. Persecuzione
della Chiesa. Comunità di Vergini Sagre nelle decadenze di questo primo secolo,
è fa nell'incominciare del secondo Sentimenti d'Origene. Della Comunità
Apostolica come parli Cipriano. Del i modo di vivere degli Ecclesiastici Jocto
Dionigi. Paolino. SE G10LO 1L Comunità de' beni nello stato dell'innocenza.
Sacerdoti istituiti daGesù-Cria Vita comune votiva del clero di Gerusalemme
secondo la decretale afsritta a Clemente. Della comunità del clero ďAntiochia.
Della Vita, de Fedeli e reSpettivamente degli Eclesiastici cosa scrissero:
Giustino martire, Policarpo, Ireneo, Dionigi di Corinta ed Apollonia. Della
Vita comin g ne del Clero di Mans SECOLO III. Clemente Alessandrino come
parla della Continenza. Della vita comune votiva, triferita da Urbano Papal.
relativamente a quella descritra da Clemente PapaI. III. praticoinse la Povertà
Apostolica. Del celebre Pierio Prete della Chiesa diAlessandria. Genulfo Uomo
Apostolico promove la Vita Comunono Fedelida lui convertitieconfa. gratialculeo
del Signore on la Cornunità de'Cherici ly Vira Comune nel Clero di
Vercelli. Come de Cherici iparla Ilario Pittavienfe. Esortazione del
SantoDiaconoEfrem Siro agli Ecclessastici. Comunità de'Cherici della Chiesa
Rinocorurese. Basilio come parla a' CanoniciedaleCanonicbese. Basilio che
scrise di Ermogene e di Zenon neilPelusota, ed i molti Vescovie Preri Se
Epifanig. Che racconta Severo Sulpizio della Povertà d'u n Prece, Tofimonio
Postumiano. Del Clero vivente in commune nela Chiesa di Salaming in Cipre. De
Clero di Ambrogio di Milano. De Cherici d'Aquileja. Della Chiesa Cartaginesi.
Della Comunità di Agostino nelle vicinanze di Tagasta. Sentimenti di Girolamo
sopra lot Staro di Chorici. Comunità di Agostino Prete in Ippona. Della Comu
nità d'Agostino nel PalazzoVescovile–Ippona. Ii Concilio Cartaginese ci porta
la Comunità di Vescovi coloro Cherici. SEGOLO V. La Comunità Chericale Sparsa
perl'Africa. Di Mario Arelatenfee del suovina vere Chericale. Del Clero
Africano corso à Roma à cagione de'Vandali forto il Papa LeoIne. Cheg indižio
possa farlidelaperforiadit. Prospero e delsuo vivere Chericale, Della Vita
comunend Clero d'Ibernią foto,S.Rørrizio Vescovo.VI. Della Vita Regolare degli
Ecclesiastici della Chiesa di Calcedonia. Che dice Giuliano Pomerio de
Chericie, de Cherici del suo tempo. Del Pontefice Gelafio Primiera mente
tratasi delMonte Celio. De Laterani e loro Palazzo, che fù convertito nela
Basilica Lateranense, Del vivere comune de ChericiLao "teranefo,
Che's.Gelafio è Africano, Dell' antica puncupazione di Canoni, Dell'invasione
di Longobardi nel Monte Cassino e venutdai que' Monacià Roma, e loro dimora; e
dell'oratorio di Pancrazio, De Priori della Chiesa 1 Lateranense Canonici
Regolari SECOLO VI, m. Della Vita Chericale comune secondo quella d'Ippona
indicata negl'tti di Lorenzo detta! Illuminatore. Che cosa prescrive il
Concilio Ilerdense. Che il Concilio di Toledo, Che i Padri del Concilio
d'Orlans. Che ferive di Baudino Gregorio SICOLO:Ivi. Povertà Evangelica
sandria. Ill.Zin Canone del Concilio Romano, atribuito à Silvestro vien
intejaper Buplio Diacono. Comunità Chericalen e laChiesa d Ales O o. DI 1 1
Turonense. Che fece Leobina Vescovo nella Chiesa Carnotenje. Dalle proibizioni
del Concilio Arelaten fededucesi il metodo del vivere Chericale di que'
tempi.Vita Regolare ne' Cherici espressa nel Concilio di Tours. De vivere in
comune de Chericj in Romaforzo il Pontificato di Gregorio Magno. Note Fonte:
Francesco Sforza Benvenuti, Storia di Crema, p.37Filosofia Filosofo del XVII
secoloTeologi italiani 1669 1746 Montodine NapoliTraduttori dal latino. Don
Cesare Donato Benvenuti. Cesare Donato Benvenuti. Cesare Benvenuti. Keywords:
paganismo, religione romana antica, paganesimo ario in Italia, i romani, i
ostrogoti, i longobardi, religione romana, religione ostrogota, religione
longobarda, mitologia romana, mitologia ostrogota, mitologia longobarda,
cultura romana, cultura ostrogota, cultura longobarda, le fonte pagane della
teoria del segno in Agostino – semeion, signum, segno, segnare, segnante,
segnato. Antecedenti di una teoria unitaria del segno. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Benvenuti” –
The Swimming-Pool Library. Benvenuti.
Grice
e Benvenuto: la ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale del
grido – scuola di Napoli – filosofia napoletana – filosofia campanese -- filosofia
italiana – Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The
Swimming-Pool Library (Napoli).
Filosofo napoletano. Filosofo campanese. Filosofo italiano. Napoli, Campania. Grice: “Benvenuto
is a good one; my fiavoruite is his ‘stupore e grido,’ the functionalist idea
that after some sensorial input (stupor) you get the manifestation in behaviour
alla Witters – the ‘grido’ – and then there’s one which is J. L. Austin’s favourite:
his “a man of words and not of deeds is like a garden full of weeds,” –
difficult to translate, but Benvenuto offers, ‘dicieria,’ and ‘dicitura,’ which
aptly combines with ‘empiegatura, or in my more Latinate (or learned)
terminology, ‘in-plicatura’!” Già
Primo Ricercatore presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione
(ISTC) del CNR a Roma. Professor Emeritus di Psicoanalisi presso l'Istituto
Internazionale di Psicologia del Profondo di Kiev (gemellata all'Nizza). Ha
fondato (nel 1995) e diretto l'European Journal of Psychoanalysis. Ha compiuto
gli studi universitari all'Università Paris VIIDenis-Diderot dal 1967 al 1973,
dove ha ottenuto la Maîtrise in Psicologia. Nel frattempo, ha seguito i
seminari di Roland Barthes e di Jacques Lacan. In seguito ha preparato un
dottorato in Psicoanalisi con Jean Laplanche all'Università Parigi 7. A Milano
si è formato in psicoanalisi attraverso gli psicoanalisti della S.P.I. Elvio
Fachinelli e Diego Napolitani, fondatore della Società Gruppo-Analitica Italiana. Trasferitosi in seguito a Roma, si divide tra
la ricerca in psicologia sociale al CNR, l'attività privata come psicoanalista,
e il lavoro di pubblicista. È stato cofondatore e caporedattore della rivista
Lettera Internazionale (fondata nel 1984) ed è tuttora assiduo collaboratore
del trimestrale Lettre Internationale di Berlino, e Magyar Lettre di Budapest.
Nel 1995 ha fondato a New York il semestrale Journal of European
Psychoanalysis, divenuto poi EJPsy, European Journal of Psychoanalysis, che tuttora
dirige. Dal insegna psicoanalisi
all'Istituto Internazionale di Psicologia del Profondo di Kiev e all'Istituto
di Psicoanalisi Moderna di Mosca.
Pensiero Benché Benvenuto si sia occupato di campi in apparenza alquanto
diversi tra loropsicologia sociale, filosofia del linguaggio e della politica,
psicoanalisi, teoria della politicaa partire dagli anni 90 ha articolato un
progetto predominante che tocca i vari campi: sostituire al primato della
riflessione sulla Verità (tipico della cultura occidentale) una riflessione che
punti al Reale. In questo modo egli cerca una terza via tra le due culture
predominanti e in opposizione in Occidente: l'epistemologia positivista
(interessata alle condizioni di verità degli enunciati) da una parte, la
fenomenologia e l'ermeneutica dall'altra (interessata al disvelamento di una
Verità che si dipana nella storia umana).
Egli mutua il concetto di Reale dal pensiero di Jacques Lacan, ma ne
allarga il senso, includendovi tutto ciò che resta esterno (origine e resto) a
ogni assetto di senso, sia esso scientifico, estetico, o etico-politico. Il
Reale è quel fondo attorno a cui gira ogni teoria scientifica, ogni produzione
artistica, la psicoanalisi di ciascun soggetto, ogni assetto etico, e che resta
sempre in eccesso rispetto a tutti questi “discorsi”. Così, il Reale di ogni
teoria scientifica è il Caos che si pone come limite e sfondo di ogni processo
causale. Il Reale in psicoanalisi è il fondo pulsionale, corporeo,
irriducibilmente individuale, di fronte a cui ogni interpretazione si
arresta. In Dicerie e pettegolezzi (dove
articola una teoria delle leggende metropolitane) mostra come quasi tutto il
nostro sapere di fatto sia costituito da leggende metropolitane, oltre le quali
fa capolino la realtà dell'evento che ogni discorso sociale aggira. In Un
cannibale alla nostra mensa affronta la questione del relativismo moderno, a
cui oppone un “relativismo relativo”, facendo notare come ogni impostazione
relativista rimanda necessariamente a qualcosa di assoluto che resta non
tematizzato, presupposto e schivato. Accidia è una storia della malinconia dal
Medio Evo fino a oggi: il senso e la natura che ogni epoca dà alla
“depressione” rimanda a un vissuto opaco che nella storia viene interpretato
diversamente. In “Sono uno spettro, ma
non lo so” analizza la cultura degli spettri e il nostro rapporto con i morti,
notando come la morte “viva” tra noi proprio come istanza di Reale
inassimilabile a ogni progetto di vita, ma che avvolge la costituzione di
questi progetti. In particolare (ad esempio in La strategia freudiana e in
Perversioni) si è dedicato a una rilettura originale della teoria di Freud, e
della psicoanalisi in generale, come fondata su una metafisica precisa della
“carne significante”. Il tessuto interpretativo ed esplicativo di Freud rimanda
però a sua volta a qualcosa di non interpretabile né spiegabile: la pulsione
come sorgente opaca e non-significante della soggettività. Altre opere: “La strategia freudiana, Napoli,
Liguori); "Traduzione /
Tradizione" in Moderno Postmoderno, Feltrinelli, Milano); La bottega dell'
anima, Milano, Franco Angeli); Capire l'America, Genova, Costa & Nolan);
Dicerie e pettegolezzi, Bologna, Il Mulino); Un cannibale alla nostra mensa.
Gli argomenti del relativismo nell'epoca della globalizzazione, Bari, Dedalo);
Perversioni. Sessualità, etica e psicoanalisi, Torino, Bollati Boringhieri);
“Accidia. La passione dell'indifferenza, Bologna, Il Mulino); “Lo jettatore,
Milano, Mimesis); “La gelosia, Bologna, Il Mulino); “Alle origini del relativismo
moderno”, Dei cannibali, Mimesis, Milano); “Confini dell'interpretazione. Freud
Feyerabend Foucault, Milano, IPOC); “Sono uno spettro, ma non lo so, Milano,
Mimesis); “Wittgenstein. Lo stupore e il grido, Milano, meditare; Sette
conversazioni per capire Lacan, Milano, MIMESIS, La psicoanalisi e il reale.
'La negazione' di Freud, Orthotes, Napoli-Salerno. Godere senza limiti. Un
italiano nel maggio '68 a Parigi, Milano, Mimesis, Leggere Freud. Dall'isteria alla fine
dell'analisi, Orthotes, Napoli-Salerno. Il significante, tra Saussure e Lacan,
su journal-psychoanalysis.eu. su psychomedia. Il progetto della psichiatria
fenomenologica, su mondodomani.org. Sergio Benvenuto. Keywords: il grido, segnante,
segno, segnato, arbitrario, naturale, convenzionale, established, recognised,
stabile, stabilito, sistema di communicazione, iconico, non-iconico,
convenzionale, assoziativo, artificiale, non-naturale, non-artificiale,
procedimento, repertorio di procedimento, idio-lecto, idio-sincrasia,
popolazione, interprete, interpretante, mittente, recipiente, nozione di
consequenza come nozione comune a segno naturale e segno no naturale, Hobbes
sulla consequenza del segno convenzionale, segno naturale, segnare
naturalmente, segnare non naturalmente, l’adverbio ‘naturaliter’, ‘ad
placitum’, a piacere, natura, convenzione, posizione, natura, phusei, thesei,
positio, positione (ablativo di positio) – thesei – ‘natura’ (ablativo di
natura), imago Acustica, naturalita dell’imago, segno come imago, Benvenuto su
Plato sulla aribtrarieta del segno, Benvenuto su Heidegger sulla arbitrarieta
del segno, l’impiegatura della dicitura, segnante, meaner, one-off
communication, communicatum, segnaturm, one-off segnatum, iconico, non-iconico,
confine dell’interpretazione. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Benvenuto” – The
Swimming-Pool Library. Benvenuto.
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