Giuseppe Porta, detto il Salviati o il Salviatino (Castelnuovo di Garfagnana, 1520 – Venezia, 1575), è stato un pittore italiano. Targa al pittore visibile sotto il Loggiato a lui dedicato Biografia Si formò nella bottega del celebre Francesco Salviati, in onore del quale decise di assumere proprio "Salviati" come nome d'arte. Già nel 1535 era a Roma assieme al maestro, dove si dedicò alla decorazione esterna delle facciate di vari palazzi; è in questo periodo che i due poterono studiare da vicino le opere di Raffaello: sarà questo un fatto centrale in quella definizione di maniera che così come stabilita dai due artisti di concerto al Vasari guarderà alla maniera dello stesso Raffaello oltre che di Michelangelo. Nel 1539 il Porta lasciò Roma per recarsi prima a Firenze (dove ebbe appunto a conoscere il Vasari), poi a Bologna e quindi, nel luglio dello stesso anno a Venezia. Il suo primo lavoro autonomo fu quello che gli garantì la maggior fama, ovvero l'incisione posta a frontespizio del volume Le sorti intitolate giardino d'i pensieri, libro divinatorio pubblicato da Francesco Marcolini nel 1540, di cui il Porta curò anche le illustrazioni interne: tali vignette formavano un repertorio di tipi e di situazioni figurative a cui si ispirarono i maestri della nuova generazione (Tintoretto, Bassano, ecc.); lo stesso frontespizio, di per sé, è da molti studiosi considerato un vero e proprio manifesto del Manierismo. Alla partenza di Francesco Salviati, nel 1541, il Porta cominciò a dedicarsi con maggior costanza alla decorazione di palazzi veneziani, tra cui Palazzo Loredan a Santo Stefano. Fu in quel periodo che lavorò alla splendida Sala della Libreria della Biblioteca Marciana assieme, fra gli altri, al Veronese ed al Tintoretto: sono del pittore castelnuovese una delle file di tondi del soffitto ed un Prometeo sulla parete destra. Nel 1548 gli venne commissionata per la Basilica dei Frari la pala d'altare Presentazione di Gesù al Tempio. Nel 1565 il Porta tornò a Roma per completare gli affreschi vaticani, lasciati incompiuti dal maestro Francesco Salviati; nell'anno successivo venne eletto membro effettivo dell'Accademia del Disegno a Firenze. Tornato a Venezia, fu chiamato ad affrescare un soffitto di Palazzo Ducale, oggi sfortunatamente perduto. Negli ultimi anni si dedicò prevalentemente a studi di matematica. Giuseppe Porta da Le vite del Vasari «Fu allievo di Francesco Salviati Giuseppo Porta da Castel Nuovo della Carfagnana, che fu chiamato anch'egli, per rispetto del suo maestro, Giuseppo Salviati. Costui giovanetto, l'anno 1535, essendo stato condotto in Roma da un suo zio, segretario di monsignor Onofrio Bartolini arcivescovo di Pisa, fu acconcio col Salviati, appresso al quale imparò in poco tempo non pure a disegnare benissimo, ma ancora a colorire ottimamente. Andato poi col suo maestro a Vinezia, vi prese tante pratiche di gentiluomini, che, essendovi da lui lasciato, fece conto di volere che quella città fusse sua patria; e così presovi moglie, vi si è stato sempre et ha lavorato in pochi altri luoghi che a Vinezia. In sul campo di S. Stefano dipinse già la facciata della casa de' Loredani di storie colorite a fresco molto vagamente e fatte con bella maniera. Dipinse similmente a San Polo quella de' Bernardi, et un'altra dietro a San Rocco, che è opera bonissima. Tre altre facciate di chiaro scuro ha fatto molto grandi, piene di varie storie: una a San Moisè, la seconda a San Cassiano, e la terza a Santa Maria Zebenigo. Ha dipinto similmente a fresco in un luogo detto Treville, appresso Trevisi, tutto il palazzo de' Priuli, fabrica ricca e grandissima dentro e fuori; della quale fabrica si parlerà a luogo nella Vita del Sansovino. A Pieve di Sacco ha fatto una facciata molto bella; et a Bagnuolo, luogo de' frati di Santo Spirito di Vinezia, ha dipinto una tavola a olio; et ai medesimi padri ha fatto nel convento di Santo Spirito il palco overo soffittato del loro refettorio, con uno spartimen to pieno di quadri dipinti, e nella testa principale un bellissimo Cenacolo. Nel palazzo di San Marco ha dipinto nella sala del Doge le Sibille, i Profeti, le Virtù cardinali, e Cristo con le Marie, che gli sono state infinitamente lodate. E nella già detta Libraria di San Marco fece due storie grandi, a concorrenza degli altri pittori di Vinezia, de' quali si è ragionato di sopra. Essendo chiamato a Roma dal cardinale Emulio dopo la morte di Francesco, finì una delle maggiori storie che sieno nella detta sala dei Re, e ne cominciò un'altra; e dopo, essendo morto papa Pio Quarto, se ne tornò a Venezia, dove gli ha dato la Signoria a dipignere in palazzo un palco pieno di quadri a olio, il quale è a sommo delle scale nuove. Il medesimo ha dipinto sei molto belle tavole a olio: una in San Francesco della Vigna, all'altare della Madonna; la seconda nella chiesa de' Servi all'altar maggiore; la terza ne' Fra' Minori; la quarta nella Madonna dell'Orto; la quinta a San Zacaria, e la sesta a San Moisè; e due n'ha fatto a Murano, che sono belle e fatte con molta diligenza e bella maniera. Di questo Giuseppe, il quale ancor vive e si fa eccellentissimo, non dico altro per ora, se non che, oltre alla pittura, attende con molto studio alla geometria; e di sua mano è la voluta del capitel ionico che oggi mostra in stampa come si deve girare secondo la misura antica; e tosto doverà venire in luce un'opra che ha composto delle cose di geometria.» (Tratto da: Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori di Giorgio Vasari, pittore e architetto fiorentino del XVI secolo) Opere Circoncisione di Gesù, 1570, collezione Luigi Grassi, Roma Ciclo d'affreschi sulla Passione della Cappella del SS. Sacramento, chiesa di San Polo Frontespizio "Le sorti", 1540, Fine Art Museum of San Francisco Presentazione di Gesù al Tempio, 1550-1560 ca., pala d'altare, Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia Profeti, 1550-1560 ca., pala d'altare, Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia La Purificazione di Maria Vergine e santi, pala d'altare, Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia Madonna con Bambino e i santi Antonio Abate e Bernardo, pala d'altare, San Francesco della Vigna, Venezia Santa Caterina d'Alessandria con i santi Gerolamo, Giovanni Battista e Giacomo Apostolo, pala d'altare, San Francesco della Vigna, Venezia Cristo Redentore tra san Giovanni Battista, san Gerolamo, santa Caterina e san Tommaso, studio per pala d'altare, Getty Museum, Los Angeles Ratto delle Sabine, disegno a penna e inchiostro bruno, Museo del Louvre, Parigi Crocifissione, cappella della Trinità, Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia Cristo Risorto con gli apostoli Giacomo, Tommaso, Filippo e Matteo, 1560, cappella della Trinità, Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia La Resurrezione, Nationalmuseum, Stoccolma Riconciliazione dell'imperatore Federico Barbarossa, affresco, Palazzo Vaticano, Roma Guerriero e tre donne attorno alla morente, disegno a penna e inchiostro bruno, Museum of Fine Arts, Boston Ratto delle Sabine, olio su tela, Bowes Museum, Durham Cacciata dal Paradiso, olio su tela, Musée des Augustins, Tolosa Presentazione di Gesù al Tempio, basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia Presentazione di Gesù al Tempio, basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia Caterina d’Alessandria con i santi Gerolamo, Giovanni Battista, Giacomo Apostolo , chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia Caterina d’Alessandria con i santi Gerolamo, Giovanni Battista, Giacomo Apostolo , chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia Vergine con il Bambino, sant’Antonio Abate e san Bernardo, chiesa di San Francesco della Vigna Vergine con il Bambino, sant’Antonio Abate e san Bernardo, chiesa di San Francesco della Vigna Cristo Risorto con gli apostoli, basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia Cristo Risorto con gli apostoli, basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Venezia Deposizione dalla Croce, chiesa di San Pietro Martire, Murano (Venezia) Deposizione dalla Croce, chiesa di San Pietro Martire, Murano (Venezia) Voci correlate Francesco Salviati Giorgio Vasari Altri progetti Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Porta Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Porta Collegamenti esterni Mattia Biffis, PORTA, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 85, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016. Modifica su Wikidata Controllo di autorità VIAF (EN) 52560725 · ISNI (EN) 0000 0001 1643 0484 · SBN BVEV051457 · BAV 495/138689 · CERL cnp00567609 · Europeana agent/base/97572 · ULAN (EN) 500025137 · LCCN (EN) n81086676 · GND (DE) 122036182 · BNE (ES) XX1769195 (data) Portale Arte Portale Biografie Categorie: Pittori italiani del XVI secoloNati nel 1520Morti nel 1575Nati a Castelnuovo di GarfagnanaMorti a Venezia[altre]
Wednesday, December 25, 2024
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