Grice e Bausola:la
ragione conversazionale e l’implicatura
convrsazionale della solidarietà – scuola d’Ovada – filosofia piemontese -- filosofia
italiana – Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The
Swimming-Pool Library (Ovada). Filosofo piemontese. Filosofo
italiano. Ovada, Alessandria, Piemonte. Grice: “I would call
Basuola a Griceian – he speaks of the ‘reasons for solidarity,’ which is
exactly the point I want to make, alla Kant, in ‘Aspects of reason,’ as people
kept asking me for the rationale – i. e., literally, the rational basis – for
conversational cooperation – People agree that conversation is rational; but my
stronger thesis is that it’s cooperation which is rational. That is Bausola’s
point.” “Basuola has also explored the topics of ‘inter-personal relation’ from
a philosophical rather than sociological perspective – and therefore into the
compromise between self-love and other-love, or freedom and responsibility --.
A genius! That he also admires my latitudinal and longitudinal unity of
philosophy (‘storiografia filosofica,’ as the Italians call it) is a plus, or
bonus!” – Figlio di Filippo, scultore cieco di guerra ed Eugenia Bertero. Conseguita una
formazione cattolica attraverso le scuole primarie delle Madri Pie, fondate da
Paolo Gerolamo Franzoni, e dei Padri Scolopi, gli studi liceali lo vedono a
Novi Ligure al Classico Statale "Doria" dove «la materia che
veramente fu per lui una rivelazione è la filosofia». Sceglie così la facoltà all'Università
Cattolica a Milano, dopo un incontro con Padre Agostino Gemelli e Monsignor
Francesco Olgiati, vincendo anche il concorso per un posto gratuito nel
Collegio Augustinianum. Fra i suoi docenti emergono due figure che per lui sono
«maestri di vita e di pensiero», esponenti di spicco del movimento neotomista:
Gustavo Bontadini e Sofia Vanni Rovighi. Diventa così libero docente di
filosofia morale. Vincendo la cattedra di storia della filosofia viene chiamato
alla Cattolica, è ordinario di filosofia morale passando poi, ad ordinario di
filosofia teoretica. È preside della facoltà di lettere e filosofia. Chiamato a
far parte del Pontificio Consiglio della Cultura istituito da Giovanni Paolo II.
Dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ne diventa il Rettore. È stato anche direttore della Rivista di
filosofia neo-scolastica, ininterrottamente, della rivista Vita e Pensiero e
condirettore della Rivista Internazionale dei diritti dell'uomo. Inoltre ha
diretto la sezione di filosofia moderna della collana dei Classici della
Filosofia dell'Einaudi Rusconi. Ha fatto parte del Direttivo del Centro di
metafisica istituito dalla Cattolica, e per esso ha co-diretto la collana di
pubblicazioni Metafisica e storia della metafisica. Tra gli altri incarichi e funzioni è
stato: Socio dell'Accademia Nazionale
dei Lincei nella categoria scienze filosofiche; Membro dell'Istituto LombardoAccademia
di Scienze e lettere; Membro del direttivo della Società Filosofica Italiana;
Vice Presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane
Sociali dei Cattolici Italiani; Consulente della Sacra Congregazione per
l'Educazione Cattolica; Presidente di una delle Commissioni del Convegno
ecclesiale Evangelizzazione e promozione umana a Roma; Moderatore di uno dei
cinque ambiti del Convegno ecclesiale Riconciliazione cristiana e comunità
degli uomini a Loreto; Uditore al Sinodo straordinario dei Vescovi indetto dal
Papa per l’anniversario del Concilio Vaticano II; Studi Sul piano teorico, le
direttive di indagine di Bausola sono soprattutto quella etica (fondazione
della morale), quella antropologica (il problema della libertà; il tema della
cultura e della cultura cristiana in particolare), e quelle della metafisica e
della gnoseologia. I suoi interessi principali di studioso sono rivolti, sul
piano storico all'idealismo e al neo-idealismo, esperto a livello
internazionale di Schelling e di Pascal i suoi studi sono rivolti anche a
Brentano, John Dewey e al pragmatismo, alla tematica esistenzialista.
Caratteristico delle opere di B. là dove si tratti dello studio di filosofi del
passato, o del nostro tempoè il legame tra ricostruzione storica e ripensamento
critico, secondo criteri teoretici: un orientamento volto, attraverso il
dialogo con alcune delle più importanti prospettive della filosofia moderna e
contemporanea, ad un ripensamento della concezione classica del sapere. La sua
attività pubblicistica si è svolta sul terreno filosofico, politico-culturale,
etico-religioso, e si è realizzata su giornali e su riviste di cultura. Altre opere: “Saggi sulla filosofia di
Schelling” (Milano, Vita e Pensiero); “L'Etica di Dewey, Milano, Vita e
Pensiero); “Filosofia e storia nel pensiero crociano, Milano, Vita e Pensiero);
“Metafisica e rivelazione nella filosofia positiva di Schelling, Milano, Vita e
Pensiero); “Etica e politica nel pensiero di Croce, Milano, Vita e Pensiero);
“Il pensiero di Schelling); “Conoscenza e moralità in Franz Brentano, Milano,
Vita e Pensiero); “Indagini di storia della filosofia. Da Leibniz a Moore,
Milano, Vita e Pensiero); “Lo svolgimento del pensiero di Schelling. Ricerche,
Milano, Vita e Pensiero); “Il problema del valore nella filosofia analitica,
Milano, Scuole Grafiche Opera Don Calabria); “Il problema della libertà. Introduzione
a Sartre, Milano); “Filosofia della rivelazione. Federico Guglielmo Giuseppe
Schelling” (Bologna, Zanichelli); “Introduzione a Pascal, Bari, Laterza); “Friedrich
W. J. Schelling, Firenze, La Nuova Italia); “Filosofia Morale. Lineamenti,
Milano, Vita e Pensiero); “Natura e progetto dell'uomo: riflessioni sul
dibattito contemporaneo, Milano, Vita e Pensiero); “Libertà e relazioni
interpersonali: introduzione alla lettura di L'essere e il nulla, Milano, Vita
e Pensiero); “Pensieri, opuscoli, lettere di Blaise Pascal, con Remo Tapella,
Milano, Rusconi); “Libertà e responsabilità, Milano, Vita e Pensiero “La
libertà” (Brescia, La Scuola); “Le ragioni della libertà, le ragioni della
solidarietà” (Milano, Vita e Pensiero); “Fra etica e politica, Milano, Vita e
Pensiero. Onorificenze Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura
e dell'artenastrino per uniforme ordinariaMedaglia d'oro ai benemeriti della
scuola della cultura e dell'arte — Roma, Commendatore dell'Ordine al merito
della Repubblica italiananastrino per uniforme ordinaria Commendatore
dell'Ordine al merito della Repubblica italiana —Cavaliere di gran croce
dell'Ordine al merito della Repubblica italiananastrino per uniforme ordinariaCavaliere
di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — Roma; Cavaliere
di Gran Croce dell'Ordine di San Gregorio Magno nastrino per uniforme ordinariaCavaliere
di Gran Croce dell'Ordine di San Gregorio Magno. Grillo, B. nei ricordi della
sorella, ne Atti del convegno "Studi di Storia Ovadese",
pubblicazione dedicata alla memoria di Adriano Bausola, Accademia Urbense di
Ovada, Avvenire, su swif . Quirinale: dettaglio decorato. Quirinale: dettaglio decorato. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Costa, Un Ovadese nel mondo della cultura italiana: Adriano Bausola, filosofo,
in URBS Silva et flumen, Alessandro Laguzzi; Edilio Riccardini, Atti del
Convegno Studi di Storia Ovadese, Ovada, Accademia Urbense, Costa, Un Ovadese
nel mondo della cultura italiana: Adriano Bausola, filosofo, URBS silva et
flumen, trimestrale di storia locale dell'Accademia Urbense di Ovada, Anno su
archiviostorico.net. Flavio Rolla, B., filosofo. Ricordo dell'illustre ovadese,
URBS silva et flumen, trimestrale di storia locale dell'Accademia Urbense di
Ovada, su accademiaurbense. Dal sito filosofico.net: B. Fusaro, su filosofico. net.
blog philosophica. Wordpress Cortesi Predecessore Magnifico Rettore dell'Università
Cattolica del Sacro Cuore Successore Stemma UCSC.png Lazzati Zaninelli Filosofia
Università Università Filosofo
Accademici italiani Professore Ovada RomaBenemeriti della scuola, della cultura
e dell'arteCavalieri di gran croce OMRI Commendatori OMRI Studenti
dell'Università Cattolica del Sacro CuoreRettori dell'Università Cattolica del
Sacro CuoreProfessori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Adriano
Bausola. Keywords: solidarietà, storia in Croce – “The problem with Bausola is
that he is a Roman!” – Grice. Croce, fascismo, totalitarismo,
utilitarismo, egoita, noi-ita, Marx, conflitto, cooperazione, soderale, anche
solidaria, Butler, egoism, altruismo, self-love, other-love, self-love,
benevolence, ichheit, wirkheit, weness, we-ness, io-ita, ioita – Archivio di
Filosofia – noi-eta, noi-ita. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Bausola” – The
Swimming-Pool Library.
Grice e Bazzanella: la
ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale del luogo dell’altro – scuola
di Trieste – filosofia friulana -- filosofia italiana – Luigi Speranza, per il
Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Trieste). Filosofo triestino. Filosofo friulano. Filosofo
italiano. Trieste, Friuli-Venezia
Giulia. Grice: “I like Bazzanella; he has a totally different background from
mine, but we can communicate – I have focused on conversational communication;
he specializes in televisional communication; he has used Heidegger’s concept
of contamination to elucidate that of structure .” Grice: “My favourite of his
tracts must be one on ethics and topology, broadly understood, which is all
that my theory of conversational helpfulness is about – Bazzanella entitles his
essay, ‘il lugo dell’altro,’ playing with the strictness of his topological
approach as applied to the ethos that results when ‘ego’ meets and communes with
‘alter.’” Partecipa a tre edizioni della Biennale di Venezia e
a una edizione della Biennale di Architettura. Di formazione fenomenologica e
tutee di Rovatti, inizia la sua attività filosofica a con un saggio su
Jankélévitch, per poi approfondire il pensiero di Heidegger, Husserl, nonché di
autori francesi del secondo dopoguerra quali Derrida, Foucault, Lacan,
Merleau-Ponty, Deleuze e Guattari. Delinea una echologia. Ipotizzando che
l'ontologia non e che una finzione o un dispositivo di tipo immunologico,
storicizzabile e tipico della società occidentale. Successivamente elabora
l’echologia inserendola nel contesto più ampio del senso -- applicandola al
consumo. Espone a Udine "Size". Il suo sviluppo della performance introduce
nella gestualità del corpo le nuove tecnologie multimediali sulla scia delle
installazioni di Tony Oursler. Alla
Biennale di Venezia progetta un'installazione multimediale (Blue Zone)
che inaugura una serie di opere ispirate alla "morte dell'arte". In
una mostra surreale, quasi post-human, le opere degli artisti sono ricoperte da
un velo, mentre in una serie di monitor sparsi negli spazi espositivi vengono
riprodotti i volti degli artisti che cercano di descrivere a parole le loro
opere invisibili. Alla Biennale di Venezia del, invece, propone
un'installazione (Overplay), inserita nel contesto di un palazzo veneziano, in
cui 16 iPad riproducono in maniera casuale e differenziata delle domande
generate da un software. Si tratta di un'evoluzione del progetto "Tautologia"
nel quale invece il programma riproduce in rete una serie infinita di pensieri
filosofici. Dal pensiero debole al pensiero orizzontale. Bazzanella
declina la debolezza nel senso di un passaggio dalla profondità della
metafisica a un'idea del superficiale di cui vede alcune tracce presenti in
Husserl, Merleau-Ponty e Heidegger. In questo passaggio il relativismo non
viene più interpretato come una manifestazione del nichilismo, bensì come il
tentativo di articolare una filosofia di una “relazionie orizzontale” che tende
a scardinare l'impianto della logica aristotelica. L'echologia è un
termine che Bazzanella desume da Deleuze a proposito di Tarde. Nella genesi
delle Categorie di Aristotele ci siano stati movimenti contrapposti, in cui
soltanto in una seconda istanza sarebbe prevalsa un'impostazione
"usiologica", “ouisologia” -- cioè basata sulla centralità della
"sostanza" (ousia, stantia, essential, izzing, x izzes y. Questo passaggio è decisivo poiché segna il
definitivo abbandono delle suggestioni della filosofia presocratica (Velia,
Parmenide, Zenone, Crotone, Empedocle da Girgentu) ponendo le basi di quello
che sarebbe stato l'impianto della filosofia occidentale. La lateralizzazione,
dunque, della categoria di “échein” (hazzing – habitus) nel suo duplice
significato di "avere" (Grice: x hazzes y”) e di "essere in
relazione" ha comportato il privilegio dell'"essere" e di
un'ontologia che impone un principio ed una gerarchia verticale, colla,
suddivisione tra la "cosa" ed il "oggetto" (Grice’s
‘obble’). x Fid y. La relazione diadica
x/y e una “echo-logia, e non una “onto-logia”. L’echologia e decostruttiva.
L’echo-logia evidenzia come ogni costruzione di senso, prima che “onto-logica”
od ‘ontica’ e fondata sull’ente e
articolata sulla relazione o, come li definisce Bazzanella,
sull’”essema”. In “Echologia,” attraverso una rilettura del concetto di “aletheia”
(disvegliamento), sviluppa una teoria del senso secondo la quale il senso non
può sussistere senza un rapporto essenziale con il “non” senso. Ciò significa
che le classiche legge di Parmenide dell’identità, la legge della non-contraddizione,
e la legge del terzo escluso sono costruite sopra una superficie illogica. La
legge logica e una forma di copertura (vegliamento) dell'”àlogon”
(‘irrationale’). Bazzanella sostiene inoltre che la legge logica (a izz a,
non-a non izz a, a o non-a), dipende mimeticamente o iconicamente da una
relazione essematica esprimibile come una pre-posizioni che istanzia una
relazioni senza referenza a le due relati. La preposizione "in" (‘jack IN the
box). La preposizione "con" (p & q, p con q). La preposizione
"di” (il perro di Strawsn). La preposizione “ri-" (Grice ri-torna).
Si tratta di una filosofia al limite della pensabilità. Invita a non concepire la
cosa o l’oggetto. Invita a concepire la *re-lazione* (re-ferenza) -- che
vengono ad esempio esperite dal neonate. l'"in" esprime l'in-essere
del feto nel grembo materno – Jack in the box, il feto nel grembo. Il
"con" esprime l'essere-con la propria madre e il suo seno (“Achille e
Teti”, “Romolo con la lupa”, La madre di Ascanio. La madre di Enea. La madre di
Romolo (Rea Silva). Il padre di Romolo: Marte. Il "di-" echeggia nel “dià”
del “dia-framma” rappresentato dal liquido amniotico rispetto al mondo esterno.
Il dia-framma della dia-logo. El dia-lettico. Il "ri-" allude alla
ri-petizione e al carattere originariamente ossessivo del bambino che cerca
sicurezza ri-petendo sempre i medesimo gesto (pianto, sorriso) e i medesimi suono (‘ma-ma’
‘da-da’). L'impostazione relazionistica che è partita da una fenomenologia
dell'orizzonte per articolarsi attraverso un'echologia e una teoria del senso, trova
il suo significato nel "paradigma immunitario. Lo desume da Foucault e,
soprattutto, da Gehlen, Sloterdijk ed Esposito. Se l'Ego si trova ggettato"
nell'Altro sin dalla nascita, cioè in una relazione che viola la legge della
logica e, soprattutto, che non consentono un ancoraggio rassicurante alla cosa ed
all’ oggetto, deve proteggersi e difendersi. Questo processo avviene però in
analogia con il sistema immunitario del corpo. Cioè l'Altro, il non-Ego, il
non-senso (o anche il "reale" come lo definisce traendo spunto dalla
definizione di Lacan) non può essere addomesticato che attraverso l'Altro. Il
senso ha una funzione difensiva e immunizzante e si basa su una
"mimesi" del reale mediata dall’essema. Il senso "imita" iconicamente
così il non-senso, ne è una sorta di estrusione. Questo paradosso implica anche
una riconsiderazione del soggetto e della relazioni di soggeti
(l’inter-soggetivo), soprattutto alla luce del suo dispiegamento a partire dal
cogito cartesiano. Il soggetto non coincide con un'identità, un "io"
pre-costituito. L’”io” rappresenta una funzione immunologica in cui l'individuo
assoggetta una cosa o un’altra persona, delegando le medesime ad affrontare il
reale al proprio posto. Il soggetto è un a-soggetto nel doppio senso di
non-essere-soggetto e di as-soggettare (ab-sub-jectum, ad-sub-jectum). La
communita inter-soggetiva rappresenta il paradigma di un processo di normo-tipizzazione
in cui una relazione essematica il puro cum senza relati, in questo caso si
trasforma in una difesa immunologica nei confronti del "fuori". Riprende
il dispositivo come orizzonte di potere intersoggetivo che funge da barriera o
filtro nei confronti del reale, nonché da sistema di controllo endo-geno e
normalizzante. La normotipia da' senso a una relazione nella misura in cui
riesce a bilanciare più o meno efficacemente il senso e il non-senso. Il
rischio di un sistema di senso, infatti, è paradossalmente quello di un eccesso
di senso. Ciò implica infatti una psico-tizzazione della comunità intersoggetiva,
e, quindi, una sorta di non-senso di ritorno. Gli esempi sono ormai
classici: il marxismo declina nel leninismo e degenera nello stalinismo. Il fascismo dai un
presupposto socialista diviene un
totalitarismo spietato e annientante. Si tratta di un *eccesso* di senso, di un
surplus immunitario che, se inizialmente intendeva distanziare e filtrare il
reale, comporta alfine una sorta di "divenire-reale" del senso
stesso, un'insensatezza reattiva e reazionaria. È in tale prospettiva che il
modello di senso tardocapitalistico sembra svolgere una funzione
autoimmunitaria. Il soggeto non ha a che fare soltanto con un processo di
stretta pertinenza economica, ma con un orizzonte di senso condiviso che permea
ogni aspetto dell'esistenza itersoggetiva. Società dello spettacolo e società
dei consume momenti in cui in particolare si esplica il capitalism non
sarebbero che una forme dialettica di reazione all'eccesso di senso del
totalitarismio. Si tratta di un bilanciamento tra un'evasione nell'immaginario
e un ri-torno al reale che si manifesterebbe nel momento stesso del consume. Note A. Fabris, La noia, il nulla, in «aut
aut», La Nuova Italia, Firenze, Bonami, La
dittatura dello spettatore, Catalogo generale dell’Esposizione d'Arte. La
Biennale di Venezia, Marsilio, Venezia, Storr (a c. di), Pensa con i sensi,
senti con la mente, Catalogo generale della 52. Esposizione Internazionale
d'Arte. La biennale di Venezia, Marsilio, Venezia, Birnbaum, Fare Mondi,
Catalogo generale della 53. Esposizione Internazionale d'Arte. La Biennale di
Venezia, Marsilio, Venezia, Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione. Corso
al Collège de France, Feltrinelli, Milano, Esposito, Immunitas. Protezione e
negazione della vita, Einaudi, Torino, Esposito, Communitas. Origine e destino
della comunità, Einaudi, Torino, Tempo e linguaggio. Studio su Vladimir
Jankélévitch, Franco Angeli, Milano, Orizzonte. Passività e soggetto in Husserl
e Merleau-Ponty, Guerini e associati, Milano, Contaminazione. L'idea di
struttura in Heidegger, Angeli, Milano, Spazio e potere. Heidegger, Foucault,
la televisione, Mimesis, Milano, Il luogo dell'Altro. Etica e topologia in Lacan,
Angeli, Milano, Idee per un'echologia fenomenologica, Franco Angeli, Milano, Echologia.
Introduzione a una fenomenologia della proprietà e a una critica del pensiero
ontologico, Asterios Editore, Trieste, Fede, echologia, sapere, Asterios
Editore, Trieste, La Fabbrica, Trieste, FrancoPuzzoEditore, Trattato di echologia, Mimesis, Milano, La
fabbrica, FPE Editore, Trieste, Il ritornello. La questione del senso in
Deleuze-Guattari, Mimesis, (Milano). Il tardocapitalismo. Decorsi e patologie
di una rivoluzione permanente, Asterios Editore, Trieste, Etica del
tardocapitalismo, Mimesis, Milano, Logica e tempo, Abiblio, Trieste, Autoscrittura,
Asterios Editore, Trieste, Religio I. Senso e fede nel tardocapitalismo,
Mimesis, Milano Religio II. La religione
del soggetto, Mimesis, Milano. Indignatevi, Asterios Editore Trieste. Oltre la
decrescita. Il Tapis Roulant e la società dei consumi, Asterios Editore,
Trieste. Lacan. Immaginario, simbolico e reale in tre lezioni, Asterios,
Trieste. Filosofie della paura. Verso la condizione post-postmoderna, Asterios
Editore, Trieste. La filosofia e il suo consumo. Nuovo realismo e postmoderno,
Asterios Editore, Trieste. Religio III. Logica e follia, Mimesis, Milano. Eros
e Thanatos. Senso, corpo e morte nel XX Seminario di Lacan, Asterios Editore,
Trieste,. Come. Linee guida per una immuno-fenomenologia, Asterios Editore,
Trieste,. Il numero e il fenomeno, Asterios Editore, Trieste. Il tragico e il
comico nell'epoca del grillismo e del trumpismo, Asterios Editore, Trieste.
Simbolo e violenza, Asterios Editore, Trieste. Del fallimento. Simbolo e
violenza II, Asterios Editore. Filosofi italiani Filosofi. Emiliano Bazzanella.
Keywords: il lugo dell’altro – etica e topologia, L’echologia di Grice (dal greco
‘echein,’ avere, hazzing), essema, essematica, inessema, coessema, diaessema,
riessema, aritmetica. Esposito, communita, immunita. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Bazzanella” –
The Swimming-Pool Library.
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