Grice e Badaloni: la ragione
conversazionale e l’implicatura conversazionale della colloquenza – la scuola
di Livorno – filosofia toscana -- filosofia italiana – Luigi Speranza, pel
Gruppo di Gioco di H. P. Grice (Livorno). Filosofo toscano. Filosofo
italiano. Livorno, Toscana. Grice: “I like Badaloni; he never took the ROMAN
story of philosophy – I say story since history, as every Italian knows, is too
pretentious! – seriously until he had to teach it! “Storia del pensiero
filosofico – l’antichita’ is my favourite – because he does his best to
understand Plato’s pragmatics of dialogue as misunderstood by Cicero!” -- Nicola Badaloni, Sindaco di Livorno Predecessore
Diaz Successore Raugi Nicola B. (detto Marco). Di spiccate
convinzioni marxiste, è stato uno studioso di Bruno, Campanella, Vico, Marx, e
Gramsci. All'attività di ricerca e di
docenza a Pisa, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
e occupa e la cattedra di filosofia, B.
ha affiancato un'imponente attività politica nelle file del movimento operaio,
ricoprendo per molti anni la carica di sindaco di Livorno, di presidente
dell'Istituto Gramsci, nonché di membro del Comitato centrale del PCI. I suoi
contributi storiografici, salutati fin dall'esordio dall'apprezzamento di
Benedetto Croce hanno messo in luce autori considerati minori e pensatori
inattuali (Franco, Fracastoro, Porta, Cherbury, Conti) rinnovando radicalmente,
attraverso una collocazione nel contesto storico, grandi figure viste dalla
storiografia idealistica precedente come immerse in una «solitudine
metastorica». Storicismo e filosofia
Nella presentazione dell'ultima pubblicazione di B., Bodei ha sostenuto che il
marxismo, lontano da ogni vulgata, conserva, per lo storico della filosofia
toscano, la sua capacità di strumento di comprensione del mondo, di erogatore
di energie di cambiamento, di guida per lo sviluppo di una prassi razionale,
ancora validi dopo le esperienze del cosiddetto "socialismo
realizzato". B. ha incessantemente ricercato un legame, nella storia, tra
pensiero e azione sociale e sviluppato uno storicismo di impronta marxista che
raccordasse autori lontani nel tempo (come Bruno, Vico, e Labriola), ma
accomunati dalla tensione al rinnovamento e alla trasformazione progressiva
degli assetti sociali in una data situazione storica determinata. Così come c'è
alterità profonda, ma non rottura senza legame, tra Hegel e Marx e similmente
tra Croce e Gramsci. Altre saggi: “Retorica
e storicità in Vico” -- “Inquietudini e fermenti di libertà nel Rinascimento
italiano” (ETS, Pisa); “Appunti intorno alla fama del Bruno”; “Introduzione a
Giambattista Vico, Feltrinelli); “Marxismo come storicismo, Feltrinelli); “Tommaso
Campanella” (Feltrinelli, 'Istituto Poligrafico dello Stato); “Conti. Un abate
libero pensatore tra Newton e Voltaire” (Feltrinelli); “Il marxismo italiano
degli anni Sessanta” (Editori Riuniti); “Labriola politico e filosofo, sta in
Critica marxista, Roma); “Per il comunismo. Questioni di teoria, Einaudi); “Fermenti
di vita intellettuale a Napoli, Storia di Napoli, Società Editrice Storia di
Napoli); “Cultura e vita civile tra Riforma e Controriforma” (Laterza); “La
storia della cultura, sta in Storia d'Italia, III -(Dal primo Settecento
all'Unità), Einaudi); “Il marxismo di Gramsci. Dal mito alla ricomposizione
politica, Einaudi); “Libertà individuale e uomo collettivo in Gramsci, in
Politica e storia in Gramsci, F. Ferri,
1, Roma, Editori Riuniti-Istituto Gramsci); “Labriola, Croce e Gentile”
(Laterza); “Dialettica del capitale, Editori Riuniti); “Gramsci: la filosofia
della prassi, sta in Antonio Gramsci. La filosofia della prassi come
previsione, in Hobsbawm, E. H., Storia del marxismo” (Torino, Einaudi); “Teoria
della società e dell'economia in Labriola, I e II, in Dimensioni”; Forme della
politica e teorie del cambiamento. Scritti e polemiche” (ETS); Movimento
operaio e lotta politica a Livorno”; “Democratici e socialisti in Livorno”
(Nuova Fortezza); “Filosofia della praxis, sta in Gramsci. Le sue idee nel nostro tempo,
Editrice l'Unità); “Labriola nella cultura europea dell'Ottocento, Lacaita); “Il
problema dell'immanenza nella filosofia politica di Gramsci, Quaderni della Fondazione Istituto
Gramsci Veneto, Venezia, Arsenale); “ Bruno. Tra cosmologia ed etica, De
Donato); “Laici credenti all'alba del moderno. La linea Herbert-Vico, Le
Monnier-Mondadori); “Inquietudini e fermenti di libertà nel Rinascimento
italiano, Edizioni ETS, Pisa, B. è inoltre coautore di due importanti
manuali: Storia della pedagogia,
(Laterza); “Il pensiero filosofico. Storia. Testi. Per le Scuole superiori” (Signorelli
Editore). Notizia della morte sul settimanale Macchianera, su macchianera. Giuliano Campioni, Addio a B., maestro di
filosofia, Athenet, Sistema bibliotecario di ateneo, Pisa. La lezione di Nicola
Badaloni di Giuliano Campioni, professore del Dipartimento di Filosofia
dell'Pisa, 20 gennaio,, in Pisanotizie. B. in Treccani Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Predecessore Sindaco di
LivornoSuccessore Livorno Stemma.svg Diaz Raugi Filosofia Politica Politica Categorie: Politici italiani
Politici italiani Filosofi italiani Filosofi. Nicola Badaloni. Badaloni Keywords:
colloquenza, la retorica di Vico. La storia di Vico, storia e storicita,
campanella, lingua utopica. Bruno, Campanella, Gentile, Croce, Labriola,
Gramsci. badaloni — implicatura vichiana — libero — biologia filosofica telesio — vallisneri — lingua utopica di
campanella — “retorica e storicità” — laico — bruno — comune — comunismo —
marchetti — vignoli —Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Badaloni” – The
Swimming-Pool Library. Badaloni.
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