Luigi Speranza -- Grice e Mancini: l’implicatura
conversazionale del kerygma – la scuola di Schieti -- filosofia marchese --
filosofia italiana – Luigi Speranza (Schieti).
Filosofo italiano.
Schieti, Urbino, Marche. Grice: “I like Mancini: he has expanded on the ethos
of cooperation – and he has explored what he calls ‘linguaggio ontologico’ and
‘alienazione’ in connection with language – he reviewed Pittau’s philosophy of
language, and published a little thing on ‘language and salvation.’ So how can
you NOT like him?” Grice: “I like
Mancini; if I dwell on philosophical eschatology, he dwells on the real thing!”
Grice: “He has studied Kant thoroughly; all the interesting bits, like his idea
of MALEVOLENTIA!” “La filosofia è il passaggio dal senso al
significato, attraverso le mediazioni culturali, dottrinali, attraverso la
struttura del puro pensare e attraverso le mediazioni della prassi.” Studia a Fano
e si laurea a Milano dove insegna. Bo lo vuole ad Urbino. Studia i massimi
teologi, curato le opera di Barth, Bultmann e Bonhoeffer pubblicando, su
quest'ultimo, anche una biografia e un'analisi dottrinale. Ha fondato
l'Istituto superiore di scienze religiose di Urbino, unico esempio, per molti
anni, di "facoltà teologica" in una università laica. Tra i
filosofi, si è dedicato molto a Kant, pubblicando una Guida alla Critica della
ragion pura. In questo senso è ancora
più importante "Kant e la teologia” dove tratta la filosofia della religione kantiana,
fondata su una concezione morale rigorosa resa possibile dall'Imperativo
categorico, che prospetta una trascendenza per l'uomo, attraverso i postulati
dell'immortalità dell'anima e dell'esistenza di Dio. Questa filosofia della
religione, in cui Kant mette in rapporto la “religione razionale” con la “religione
rivelata” (e che si contraddistingue per i concetti di “male radicale” e di “chiesa
invisibile”), è considerata feconda. Si è anche confrontato con Marx, allora
dominanti nella cultura filosofica e politica italiana. In Marx, tiene in
grande considerazione il concetto di “alienazione” -- presente soprattutto nei
Manoscritti filosofici. Questo concetto, che esprime l'estraneazione
dell'operaio in rapporto al lavoro salariato, a causa dei modi di produzione
capitalistici, capaci di sfruttare il lavoro come fosse una merce, deve essere
stimolo per la Dottrina Sociale della Chiesa. Ciò che Mancini critica in Marx è
l'ateismo e il materialismo, attraverso l'uso della dialettica hegeliana in una
prospettiva materialistica (materialismo storico). Questa concezione infatti
mette in discussione la libertà dell'uomo, inteso come persona, riducendolo
all'insieme dei suoi rapporti economici. Inoltre fa parte della redazione della
rivista Concilium. Fonda “Hermeneutica” ed edita da Morcelliana. La sua
posizione di pensiero verte su un cristianesimo di matrice liberale e
democratica d'impronta sociale, che cerca uno spazio autonomo e libero, dando
una risposta da credente alla cultura laicista e marxista di quegli anni sulle
orme del Concilio Vaticano II. Opere:“Ontologia fondamentale,” La Scuola,
Brescia “Rosmini” “la metafisica inedita, Argalìa, Urbino “Filosofi
esistenzialisti” Heidegger, Marcel, Wahl, Gilson, Lotze), Argalìa,
Urbino“Linguaggio e salvezza,” Vita e Pensiero, Milano “Filosofia della
religione,”Abete, Roma “Bonhoeffer, Vallecchi, Firenze “Teologia ideologia
utopia”Queriniana, Brescia “Kant e la teologia,”Cittadella, Assisi “Futuro
dell'uomo e spazio per l'invocazione”L'Astrogallo, Ancona “Con quale
comunismo?” Locusta, Vicenza, “Con quale cristianesimo” Coines, Roma,
“Novecento teologico”Vallecchi, Firenze “Teologia ideologia utopia” Queriniana,
Brescia “Fede e cultura”Genova, Marietti “Come continuare a credere” Rusconi, Milano “Negativismo giuridico” QuattroVenti,
Urbino “Guida alla Critica della ragion
pura” I, QuattroVenti, Urbino “ Lettera a un laureando” Urbino, Quattroventi “Il
pensiero negativo e la nuova destra”Mondadori, Milano “Il quinto evangelio come
violenza ermeneutica” in “Apocalisse e ragione”, testi di Carlo Bo e altri,
Urbino, Quattroventi “Hermeneutica”
“Filosofia della prassi,”Morcelliana, Brescia “Tre follie, Camunia, Milano “Guida
alla Critica della ragion pura”“L'Analitica” QuattroVenti, Urbino “Il male
radicale per Kant, in “La ragione e il male. Atti del terzo colloquio su
filosofia e religione”, Genova, Marietti 1 De profundis per la dialettica, in
“Metafisica e dialettica”, Genova, Tilgher Tornino i volti, Marietti, Genova Giustizia
per il creato, Urbino, Quattroventi, coll. "Il nuovo Leopardi"
L'Ethos dell'Occidente. Neoclassicismo etico, profezia cristiana, pensiero
critico moderno, Marietti, Genova Scritti cristiani. Per una teologia del paradosso,
Marietti, Genova Opere postume Diritto e società. Studi e testi, Urbino,
Quattroventi Come leggere Maritain, Brescia, Morcelliana Ethos e cultura nella cooperazione di
credito, Piergiorgio Grassi, Urbino, Associazione per la ricerca religiosa “S.
Bernardino”, Quattroventi Bonhoeffer; Morcelliana,
Brescia Frammento su Dio, Brescia,
Morcelliana Per Aldo Moro. Al di là della politica, Carlo BoMario LuziItalo Mancini,
Urbino, Quattroventi Opere scelte. Brescia,
Morcelliana Mancini Giorgio Rognini, Metafisica e sofferenza. Un itinerario critic
(Verona, Mazzian); A. Milano, Rivelazione ed ermeneutica” (Urbino, Quattroventi
"Biblioteca di Hermeneutica" P. Grassi, Intervista sulla teologia (Urbino,
Quattroventi "Il nuovo Leopardi"; La filosofia politica” (Urbino,
Quattroventi, Francesco D'Agostino, Filosofo del diritto, Urbino, Quattroventi,
"Il nuovo Leopardi" G. Ripanti, P. Grassi, Kerigma e prassi, Brescia,
Morcelliana, Hermeneutica, Studi in memoria, Napoli, Scientifiche, G. Crinella.
Dalla teoresi classica alla modernità come problema, Roma, Studium, A. Areddu,
Cristianesimo e marxismo Una rilettura in memoriam, Pistoia, Petite Plaisance
tra filosofia e teologia, in "Riv. di teologiaAsprenas", I A. Pitta, G.
Ripanti P. Grassi (a cura), Filosofia, teologia, politica. A partire da Mancini,
Brescia, Morcelliana, Hermeneutica Mariangela Petricola, Pensare la differenza
-- la questione di Dio nell'epoca della disgregazione del senso. Una rilettura
in “Dialegesthai. Riv. telematica di filosofia", mondo domani.org/
dialegesthai/ mpe. M. Petricola, Pensare
Dio. Il cristianesimo differente, Assisi, Cittadella Editrice Antonio Ascione, Fedele a Dio e alla terra.
L'avventura intellettuale di Italo Mancini, Benevento, Passione Educativa Valeria Sala, Italo Mancini. Filosofo del
diritto, Torino, Giappichelli, "Recta Ratio"sapere, Dizionario
biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Seminario in
memoriam, su pesaronotizie.com. Centro socio culturale M" presso il suo
paese natale Schieti, su centro M. . . FB cronologica, su uniurb. L'Istituto di
Scienze Religiose fondato da lui su uniurb. Biblioteca personale "Ca'
Fante", su uniurb. Rivista "Hermeneutica" fondata da Italo
Mancini, su uniurb. A. Aguti, Italo Mancini, in Il pensiero filosofico-religioso
italiano.org. Italo Mancini. Mancini. Keywords: kerygma, “male radicale” “Kant”
“radical evil” --. “cooperative di credito” – “la massima della benevolenza
conversazionale”, il problema del vaticano – patti laternai, ventennio fascista
e patti laterani --. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Mancini” – The
Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Mangione: l’implicatura
conversazionale d’alcuni aspetti del nazionalismo culturale nella logica italiana
– logica matematica – la scuola di Bagnara Calabra -- filosofia calabrese -- filosofia
italiana – Luigi Speranza (Bagnara
Calabra). Filosofo
italiano. Bagnara calabra, Calabria. Grice: “I like Mangione; for various
reasons: He notes that logic is more related to mathematics – indeed, for
logicism mathematics IS logic – so the opposite to ‘formal’ logic is ‘material’
logic, not ‘informal’ as Ryle and Strawson want – Mangione has studied
‘categories’ and talks of ‘logica matematica’ – he has studied Frege’s
ideografia, as he aptly translates his grundscrift, and he tried to improve on
the ‘nationalism’ which was ubiquitous in logic in Italy in the ‘primo
novecento’!” Insegna a Milano. Diresse le due collane
matematiche della casa editrice Progresso tecnico editoriale di Milano,
appendice della A. Martello editore. Presso l'editore Boringhieri di Torino ha
diretto “Testi e manuali della scienza contemporanea. “Serie di logica
matematica.” Contribuito alla Storia
della filosofia pubblicata da Geymonat per Garzanti con specifici contributi
sulla storia della logica matematica. Amplia e sistematizza tali contributi
nella Storia della logica. Da Boole ai nostri giorni”. Il saggio costituisce un
ampio ed esaustivo lavoro di ricognizione e sintesi sugli ambiti di ricerca e
sui risultati della logica. Dirige la collana Muzzio scienze. Insieme a Ballo, Bozzi, Lolli e Pagli cura Gödel
(Boringhieri). Saggi: “Logica matematica” (Torino, Boringhieri); “Giocando con
l'infinito: matematica per tutti, traduzione di G. Giorello (Milano,
Feltrinelli); “Matematica e calcolatore, Le Scienze quaderni, Milano, “Filosofia:
saggi in onore di Geymonat, Milano, Garzanti “Storia della logica, CUEM “Storia della logica”“Da Boole ai nostri
giorni” (Garzanti); “Frege. Logica e aritmetica” -- Torino, Boringhieri. Regny,
«Breve storia di una lunga amicizia», Franco Prattico, «Pubblicate tutte le opere
di Godel» dalla Repubblica, articolo disponibile sul database SWIF dell'Bari.
6.Peano,
A.Nagy, Delbcedp, Logiqìie algorithmique. Revue Philosophique quindi
idem. Liège et Bruxelles Liard L., Les logiciens anglais contemporains
{ISIS). Logique. Masson, Paris. — Cours de philosophie.
Logique CouTURAT L., La logique mathémaiique de M, Peano, "
Revue de Métaphysique et de Morale „, a — La logique de Leibniz d'après dea
documents inédits. Paris, Alcan. L’Algebre de la logique. Paris,
Gautliiers-Villars, ed. Peano
G., Calcolo geometrico secondo VAusdehnungs- léhre di H, Grassmann,
preceduto dalle operazioni della logica deduttiva, Torino Arithmetices
principia, nova methodo exposita — I principi di geometria logicamente
esposti Torino, Bocca. Elementi di
calcolo geometrico Principi di logica matematica. R. d. M., t. I. Formule
di logica matematica. R. d. M., t. I. Sul concetto di numero. R. d. M., t.
I. Sui fondamenti della geometria R. d. M., Saggio di calcolo geometrico
Studi di logica matematica Les définitions matJtématiques Formulaire
mathématique. Nagy a., Fondamenti del calcolo logico. Giornale di
matematica. Napoli Sulla rappresentazione grafica delle quantità logiche.
Rend. R. Accademia dei Lincei. Lo stato attuale ed i progressi della logica. Rivista
italiana di filosofia. C. Burali-Forti, G. Vacca, G. Vailati, A.
Padoa, M. Pieri, F. Castellano, C. Ciamberlini, Giudice,
Nagy a., Principi di logica esposti secondo le dottrine mo- derne.
Torino, Loescher I teoremi funzionali nel calcolo logico, Riv. di
Mat., Ueher Beziehungen zwischen logischen Ordssen. Mo- natshefte
fur Mathematik. Wien, La logica tnatematica e il calcolo logico. Riv. Itai.
di Filos. Roma, I primi dati della logica. Id. Roma, Ueber das Jevons-Cliffordsche Problem.
Monatshefbe far Mathematik. Wien,
t. Sulla definizione e il compito della logica. Roma, Balbi Alcuni
teoremi intorno alle funzioni logiche. Riv. di Mat., BuaAn-FoKTi C, Logica matetnatica.
Milano Exercice de traduction en symholes de Logique Mathématique. Bulletin de Mathématiques élémentaires Sui simboli di
logica matematica. Il Pitagora, Padda A., Note di logica matematica. Riv. di Mat., t. 6,
Conférences sur la Logique Mathématique. Université non velie de
Bruxelles Essai d'une théorie algébrique des nombres entiers, précède
d'une introduction logique à une théorie déductive quelconque. Congresso internaz. di filosofia. Parigi, Vailati G.,
Un teorema di logica matematica. Riv. di Mat., t. Sul carattere del
contributo apportato dal Leibniz allo sviluppo della logica formale.
Rivista filos. e scienze affini. Maggio-Vacca G. Sui precursori della
logica matematica. Riv. di Mat., Bettazzi, M. Chini, T. Boggio, A.
Ramorino, M. Nassò, ecc. in Italia. Tutti questi ultimi A.
appartengono alla scuola del Peano, al quale si deve la prima introduzione
della Logica matematica in Italia con Peano, esposti lucidamente gli studi
dello Schrodbr, del Boole, ecc., dimostra l'identità del calcolo sulle
classi, fatto da questi autori, col calcolo sulle proposizioni di Peirce,
del Me Coll, ecc. L'opera de\VS9 {Arithmetices principia contiene
per la prima volta la teoria dei numeri interi completamente ridotta
in formòle facendo ricorso ad un limitatissimo numero di idee logiche che
espresse coi simboli: €, D, = n, u, --, A. Di qui trasse
origine la sua ideografia, in cui ogni idea è rappresentata con un segno,
e il suo strumento analitico andò perfezionandosi
rapidamente. Formulaire de Mathémathiques; Introduction quindi la
pubblicazione completata, con nuove formule ed arriccbita di numerose
indicazioni storiche per la collaborazione di valenti seguaci, procedette
alacremente, raccogliendo e trattando completamente in simboli tutte le
proposizioni della matematica. L'importanza filosofica di questo
movimento scientifico non è ancora stata apprezzata convenientemente dai
filosofi, e l'opera di PEANO (si veda) comincia solo ora a richiamare
sopra di se l'attenzione degli insegnanti di logica pura. Questo ritardo
filosofico è tanto più strano quanto più chiara è la filiazione filosofica
di questa ideografia. Peano stesso non cessa mai di far notare che
essa è basata su teoremi di logica, scoperti successivamente da
Leibniz fino ai giorni nostri. È noto infatti che l'ideografia completa o
pasigrafia e intravista da Leibniz, col nome di characteristica. Ma se,
con definizioni opportune, si potè ridurre le Pastore, Logica
formale. Meriti dell' analitica moderna,
Da questo rapido cenno dello sviluppo storico dei postulati del
càlcolo logico e degli autori che più hanno contribuito al progresso
della logica pura e sim- bolica in largo senso della parola (simboli
lette- rali, aritmetici, algebrici, geometrici, ideografici,
ideofisici e via dicendo), e pure in mezzo alle di- vergenze profonde e
attraverso i vari modi onde le forme logiche si manifestano e a quelli
onde vengono interpretate, è possibile scorgere il filo
conduttore. Le dottrine più recenti sopratutto, parte cri-
ticando i metodi e i principi sui quali le antiche erano costruite, parte
proponendo metodi di di- mostrazione più atti all'indagine logica,
parte svolgendo fuori dalla stessa analitica germi di idee nuove
che vi rimanevano prima come oscu- rati ed occulti, sono come una
successione in- calzante di fiotti vitali che, scaturendo dalle
vette del pensiero, sono penetrati nell'organismo della logica formale
alimentandolo e sospingen- idee di logica che si incontrano in molte
parti della ma- tematica ad un numero sempre più piccolo di idee pri-
mitive, attualmente ancora si desidera una riduzione analoga di tutte le
idee di logica che si incontrano nella logica pura. Questa
riduzione presenta invero seriissime difficoltà, ed e più facile il
riconoscere quante e quali siano le idee primitive in Aritmetica e in
Geometria, che in Logica. (Peano). In questo saggio, continuando le
ricerche cominciate nel precedente, che mi converrà di supporre
conosciuto al lettore, tento di portare un contributo alla
soluzione del problema suddetto. Corrado Mangione. Mangione. Keyword:
“logica matematica” “divertente”, “Sidney Harris” Peano, “not” “no” “and” “e”
“or” “o” “if” “si” “some (at least one)” “all” “the” “il”, Mangione,
simbolistica, logica simbolica, logica formale, logica materiale, semantica,
semantica per un sistema di deduzione naturale, SYMBOLO, whoof and proof, w’f
‘n’ proof. -- -. Refs.: Luigi Speranza,
“Grice e la proclama di Mangione: logica matematica, la logica matematica deve
essere divertente!” – The Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Manfredi: l’implicatura conversazionale
del liber de homine – filosofia emiliana – la scuola di Bologna -- filosofia
bolognese – scuola di Bologna -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Bologna). Filosofo italiano. Bologna, Emilia
Romagna. Grice: “I like the “liber de homine.” It reminds me that among my unpublications there’s a
‘Why’!” Grice: “While the Italians aptly use the same particle for ‘why’ and
‘for’, the Anglo-Saxons didn’t! That must be because ‘for’ is usually otiose:
“Why are you eating.” “For I am hungry, say I!” cf. “I am hungry.” – Studia a Bologna
e Ferrara. Entra in contatto con circoli umanistici.
Insegna a Bologna. Riceve un compenso superiore alla media ed è il docente più
citato nei Libri partitorum. Esercita l'astrologia ee attaccato da PICO (si
veda) (“Disputazione contro l’astrologia divinatrice””). La sua opera “Il Perché” fu un successo per
secoli. Altre saggi: “Tractato de la
pestilentia,” Bologna, Johann Schriber, “Pro-gnosticon” (Bologna, Bazaliero
Bazalieri) “Liber de homine,” Impressum Bononiae,
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia
Italiana. Girolamo
Manfredi. Keyword: divination. Those clouds mean rain – Those clouds mean
death. --. Grice: “The present budget means that we will have a bad year –
Prognosticon. “The present budget means we’ll have a hard year, but we shan’t
have.” – x means that p entails p. Pico approaches Manfredi, “You said that the
budget for 1490 meant that we would have a hard year, but we didn’t!” – Girolamo Manfredi. Manfredi. Keywords: liber de homine, la tradizione
pseudo-peripatetici dei problemi – il problema – la questione di ‘per che’ –
Grice sulle tipi di domanda – la domanda dei bambini – la domanda di Grice a
bambini, “Can a sweater be red and green all over? No stripes allowed? – The
philosopher’s question – ‘why is there something rather than nothing? Why I am
me and not you? Refs.: Luigi Speranza,
“Grice e Manfredi: l’implicatura divinatrice” – The Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Manicone: l’implicatura
conversazionale della filosofia del gargano – la scuola di Vico del Gargano -- filosofia
pugliese -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Vico del Gargano). Filosofo italiano. Vco del
Gargano, Foggia, Puglia. Una delle personalità più caratteristiche del suo
tempo della Capitanata. Definito il “monacello rivoluzionario” a causa
della sua bassa statura, che sembrerebbe di 1,40 m, la sua indole illuministica
consiste in una sete di sapere che non si placa con il dogmatismo, ma con
l'esperienza diretta, lo studio approfondito dei fenomeni naturali e della
scienza, un'osservazione empirica che poteva fornire una risposta valida e
concreta alle varie problematiche e quindi un aiuto pratico all'uomo, al suo
benessere e sviluppo, alla sua felicità. Ciò gli costò l'inimicizia di chi,
seppur in pieno illuminismo, diffidava e demonizzava la scienza. Lo sviluppo
economico-sociale che teorizza M. consiste in uno sviluppo connesso e, per
certi versi, dipendente dall'ambiente, perché egli riteneva che la natura fosse
una fonte primaria di ricchezza e la sua distruzione avrebbe potuto segnare la
fine dello sviluppo. Manicone può essere considerato un profeta dello
sviluppo sostenibile, perché in pieno Settecento, quando le industrie erano
inesistenti, ebbe un'ampiezza di vedute che gli consentì di prevedere le
conseguenze disastrose che avrebbe portato l'uso improprio e scriteriato delle
risorse naturali. Le opere in cui Manicone tratta, tra gli altri, il tema
dello sviluppo sostenibile, sono La Fisica Appula (cioè dell'Apulia) e La
Fisica Daunica (cioè della Daunia, antico nome della Capitanata). Secondo il
“monacello”, uno dei peggiori atti compiuti dall'uomo del suo tempo era la
cesinazione selvaggia dei boschi garganici, un tempo rigogliosi, come anche
attesto da Orazio nelle Epistole: «Garganum mugire putes nemus». Riferisce
che il disboscamento del promontorio iniziò nel 1764, con il taglio “barbaro”
dei pini nel territorio “Difesa” di Vico del Gargano e la cesinazione degli
ischi ad Ischitella, talmente “furiosa” che, ad inizio Ottocento, l'Abate
Longano denunciò la carenza di legna da ardere per gli ischitellani. La
causa di questo disboscamento fu la volontà di destinare i suoli a coltura,
anche quelli non adatti a questo scopo e più utili al pascolo e alla produzione
di legname, vista la “rocciosità” della terra sul promontorio del
Gargano. Manicone spiega anche la diminuzione della fauna selvatica nel
Gargano, sempre dovuta alla cesinazione, che diminuiva i nascondigli per gli
animali selvatici, e li rendeva più vulnerabili. Ne “La Fisica Appula”,
il frate dedica un intero libro al Mefitismo (insalubrità dell'aria) e alle
cause che lo generano. Egli sostiene che l'inquinamento può avere cause
naturali o accidentali (provocate dall'uomo), può essere anche indigeno
(proprio della zona) o esotico (derivante da altre zone). Secondo il Manicone
le principali cause accidentali del mefitismo erano: 1. Le condizioni
igieniche precarie delle strade e delle abitazioni; 2. L'insana abitudine di
depositare gli escrementi nelle strade; 3. La sepoltura dei centro abitato (consuetudine abolita con
l'Editto di Saint-Cloud, ma anticipata nel 1792 a Vico del Gargano da Pietro de
Finis, che fece costruire il cimitero monumentale di San Pietro); 4. Il taglio
dei boschi (invece gli alberi sono importanti perché emettono ossigeno e
assorbono anidride carbonica). Lo studio del frate sul territorio garganico fu
talmente minuzioso da fargli notare un mutamento climatico dalla metà del
Settecento all'Ottocento; in alcune zone del Gargano, ci furono sbalzi di
temperatura che provocarono un sensibile calo di precipitazioni nevose e mitigarono
parecchio gli inverni. Secondo il Manicone, la causa è attribuibile al disboscamento.
Il taglio delle foreste avrebbe consentito al sole di riscaldare prima e
maggiormente i suoli e soprattutto non avrebbe bloccato i venti provenienti da
Nord e da Sud, quindi le zone meridionali rispetto alle alture garganiche si
sarebbero raffreddate a causa dell'arrivo della Tramontana da Nord, mentre nel
Gargano settentrionale sarebbero arrivati maggiormente i venti caldi del Sud.
Un rimboschimento avrebbe reso più fertili le terre coltivabili, ma Manicone
stesso, dopo aver dato questo suggerimento, esprime la consapevolezza di “aver
cantato ai sordi”. Viaggiò molto per l'Europa, studiando Medicina a
Vienna e a Berlino, Scienze Fisiche a Londra e Scienze Naturali a
Bruxelles. È noto soprattutto per il suo trattato, La Fisica Appula. in
cui analizza le caratteristiche fisiche delle terre di Puglia e soprattutto del
Gargano. A M. è intitolato il Centro Studi e Documentazione del Parco
Nazionale del Gargano sito presso il Convento di San Matteo a San Marco in
Lamis. Descrizione di Vico Del Gargano nella Fisica daunica Al tempo di M.
la popolazione vichese era di 6131 abitanti, circa lo stesso numero di
residenti effettivi attuali. L'area abitata era più ristretta e consisteva nel
nucleo originario (Casale, Civita e Terra) e i quartieri nuovi di San Marco,
Carmine, la Misericordia e Fuoriporta. L'incuria delle istituzioni si manifestava
nella scarsa attenzione verso l'igiene delle acque del Casale (quartiere
affollatissimo), originariamente buone e dolci ma inquinate dall'incuria
generale; anche le strade strette e ombrose della Civita erano soggette ad
abbandono e perennemente sporche. Soltanto i quartieri nuovi erano larghi,
puliti e soleggiati. Le Istituzioni mancavano anche laddove era
necessario rendere più agevole il lavoro dei contadini e dei pastori vichesi,
costruendo strade per diminuire gli ostacoli a cui erano sottoposti quotidianamente
questi uomini quando si recavano nelle loro campagne, poste spesso in profonde
valli o zone impervie. La popolazione vichese era laboriosa e onesta e
non c'erano grandi disuguaglianze economiche, tuttavia M. descrive i suoi compaesani come barbari e
incivili, infatti non hanno riguardo per l'ambiente, ad esempio i pastori
lasciano distruggere dalle loro bestie le pianticelle fruttifere e le vigne,
sono dediti all'alcol e spesso ciò li porta a risse feroci. Le donne sono
laboriose come gli uomini e sempre gentili, il frate però critica fortemente
l'usanza vichese, e delle donne dei paesi del Sud in generale, di urlare e
strepitare ai funerali, di portare il lutto a vita e di vestire sfarzosamente i
defunti; il primo comportamento denota la selvatichezza della popolazione, il
secondo uso può essere anti-economico e negativo per la società e il terzo è
uno spreco di denaro, dato in pasto ai vermi. Un difetto presente in
tutte le abitazioni vichesi dell'epoca era il forno in casa, che poteva provocare
incendi domestici e inquinare l'aria interna. A Vico molti boschi furono tagliati per lasciare
spazio ai campi di grano, ma ciò fu improduttivo economicamente e causò lo
smottamento dei terreni in pendenza, non più trattenuti dalle radici delle
piante. Nella raccolta dell'ulivo, i vichesi distruggevano gli alberi,
picchiando forte con i bastoni per far cadere le olive; questa errata abitudine
provocava la mutilazione della pianta e una maggiore esposizione al freddo, e
conseguentemente minori raccolti per gli anni successivi. Per M., il
mancato sviluppo del Gargano e da imputare anche alla pigrizia e indolenza dei
suoi abitanti, che non erano capaci di valorizzare i loro prodotti (olive,
agrumi, vino, fichi, etc.) e talvolta acquistavano prodotti meno pregiati e ad
alto prezzo da altre regioni. Al fine di comprendere come le istituzioni
del tempo fossero distanti dalle reali necessità della popolazione, è
interessante la situazione che riguardò l'uso delle acque di Canneto, infatti
veniva impedito ai vichesi (anche con la forza) di utilizzare l'acqua per
l'irrigazione dei campi, perché avrebbero disturbato l'attività di un mulino
sito nel territorio di Rodi Garganico. Il giudice diede ragione ai rodiani ma,
per fortuna, questa sentenza ingiusta e ingiustificata fu annullata dalla Regia
Camera. Dalla lettura di alcune pagine delle opere di Manicone è emerso
che, pur cambiando i tempi, gli usi, le risorse a disposizione, le conoscenze e
le attività, l'uomo garganico (e non solo) viveva e produceva nell'ottica del
profitto immediato, sottovalutando gli effetti che avrebbero potuto causare i
suoi comportamenti errati nella vita della futura comunità. Opere M. contesto – il contesto del contesto.
"Philosophers often say that context is very important." "Let us take this remark
seriously.’ "Surely, if we do, we shall want to consider this
remark in its relation to this or that problem, i. e., in context, but also in itself, i. e., out of
context.” H. P. Grice, "The general theory of
context." Michelangelo Manicone. Manicone. Keywords: la filosofia del
gargano. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Manicone” – The Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Manilio: il portico romano
-- Roma – filosofia italiana – Luigi Speranza (Roma). Filosofo
italiano. Porch. Astronomer and poet. He writes a long poem on astronomical
matters, part of which survives. He takes and extreme position on the subject
of fate, believing that not even thoughts – or the will -- are exempt from its
influence. Marco
Manilio. Keywords: liberta, il libero. Manilio.
Luigi Speranza -- Grice e Mannelli: l’implicatura
conversazionale degl’eroi di Virgilio – la scuola di Grimaldi -- filosofia
calabrese -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Grimaldi). Filosofo italiano. Grimaldi, Cosenza,
Calabria. Grice: “Like me, Mannelli loved Kant, Goethe, Schiller, Virgilio –
and he has his own ‘palazzo’!” -- Fequenta il ginnasio a Cosenza. Si trasferì
con la famiglia prima ad Aosta, dove termina gli studi liceali, e poi a Roma.
S’interessa sempre più al mondo politico e dopo la laurea, conseguita con il
massimo dei voti, ritorna a Cosenza e venne
eletto Consigliere Provinciale. Proprio
in qualità di membro del consiglio provinciale, si adoperò in prima persona per
arricchire e promuovere l'ampliamento della Biblioteca Provinciale di
Cosenza Si dedicò in tempi e con modi
diversi all'attività di approfondimento e divulgazione. Firmò una versione
metrica della Xenia di Goethe (Roma, Paravia.
E tra i maggiori contributori della più importante rivista di arti e
lettere della regione, la Calabria Letteraria. Presidente dell'Accademia
Cosentina, l'istituzione accademica calabrese che vanta un'esistenza
plurisecolare e che nel XVI secolo ebbe come presidente Telesio. Opere: “Inaugurandosi il monumento al caduti
grimaldesi: scultura di Cambellotti, Reggio Calabria, Editore Il Giornale di
Calabria, Paravia, Le storiche Terme Luigiane: passato-presente-futuro,
Cosenza, Cronaca di Calabria, L'Accademia Cosentina nella sua storia secolare e
nell'oggi, Cosenza, Tip. Vincenzo Serafino. Biografia in
Calabriaonline.com M. Chiodo,
L'Accademia cosentina e la sua biblioteca. Società e cultura in Calabria. Xenia Edizione Paravia. nna Vincenza Aversa,
Dopoguerra calabrese: cultura e stampa, Editore Pellegrini, Catanzaro, Accademia Cosentina Biblioteca Civica di
Cosenza Goethe Poesia "Mamma"
da "Come le nuvole” su Grimaldi Grimaldesi da ricordare, su digilander.libero.
Filippo Amantea Mannelli. Mannelli. Keywords: gl’eroi di Virgilio, gl’eroe di
Virgilio, l’eroe stoico, Acri, Enea come eroe stoico, gl’eroi di Vico. Refs.:
Luigi Speranza, “Grice e Mannelli” – The Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Mantovani: l’implicatura
conversazionale dei curiazi – percorsi di comunicazione – la scuola di
Moncalieri -- filosofia piemontese -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Moncalieri). Filosofo italiano. Moncalieri, Torino,
Piemonte. Insegna a Roma. Membro della Società Tommaso D’Aquino. Gli ambiti
delle sue ricerche spaziano sulla Filosofia della Storia, l'Ontologia, la
Teologia filosofica, e loro rapporti con la scienza. Ha compiuto studi sulla
storia del tomismo (cf. griceianismo). È uno dei maggiori studiosi e
conoscitori del realismo dinamico e di Demaria. Opere: “Fede e ragione: opposizione,
composizione?” Scaria Thuruthiyil, Mario Toso, Roma, LAS, “Quale
globalizzazione?: l'uomo planetario alle soglie della mondialità,” Scaria
Thuruthiyil, Roma, LAS, “Eleos: l'affanno della ragione: fra compassione e
misericordia,” Roma, LAS, “Sulle vie del tempo: un confronto filosofico sulla
storia e sulla libertà, Roma, LAS, “Paolo VI: fede, cultura, università,” “An Deus sit (Summa Theologiae). Fede, cultura
e scienza, Città del Vaticano, Libreria Vaticana, Didatttica delle scienze: temi,
esperienze, prospettive,” Vaticano: Libreria editrice vaticana, “La discussione
sull’esistenza di Dio nei teologi domenicani” “Oltre la crisi: prospettive per
un nuovo modello di sviluppo: il contributo del pensiero realistico
dinamico Demaria. Roma, LAS,,”Momenti
del logos: ricerche del "progetto LERS" (logos, episteme, ratio,
scientia): Roma, Nuova cultura, “Per una
finanza responsabile e solidale: problemi e prospettive, Roma, LAS, “Una
ricognizione sulla Summa Theologiae di Tommaso d'Aquino” in Un pensiero per
abitare la frontiera: sulle tracce dell’ontologia trinitaria di Hemmerlie, Roma
Incisa Valdarno, Città Nuova Istituto
universitario Sophia, Lorenzo Cretti, La
quarta navigazione: realtà storica e metafisica organico-dinamica, Associazione
Nuova Costruttività -Tipografia Novastampa, Verona, Francisco de Vitoria, Sul
matrimonio, Roma, Scritti teologici inediti. Demaria; Roma,Editrice LAS. Pontifical
University of Saint Thomas Aquinas, su Angelicum. su avepro. glauco. L’Università Salesiana, un servizio per l’educazione
e la comunicazione La Stampa Autorità accademiche «Il nostro impegno per la
“civiltà dell’amore”. Come vuole don Bosco» La Stampa, su lastampa,Conferenza
Rettori delle Università e Istituzioni Pontificie Romane, su cruipro.net. redazione, Nuovi accordi di co-operazione
interuniversitaria, su FarodiRoma, Pontificia Accademia di Aquino, su
cultura.va. Direttorio, su S.I.T.A.. Premio Mediterraneo. su Fondazione
mediterraneo. org. Mantovani, “Vita tua, vita mea”: l'insegnamento di Demaria è
più che mai attuale. Fondazione Adriano Olivetti. Mauro Mantovani. Mantovani. Keywords:
i curiazi, percorsi di comunicazione, Aquino. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e
Mantovani” – The Swimming-Pool Library.
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