Luigi Speranza -- Grice e Rosselli: la
filosofia italiana nel ventennio fascista – filosofia italiana – Luigi Speranza
(Roma). Filosofo italiano. Roma,
Lazio. Diresse il mensile “Noi”. Discusse con SALVEMINI la tesi di laurea su “MAZZINI (si veda) e il
movimento operaio”. Pubblica saggi su riviste storiche italiane, tra’altri, “MAZZINI
e Bakunin: XII anni di movimento operaio in Italia” (Torino, Einaudi), e “PISCANE nel Risorgimento italiano” (Torino,
Einaudi) -- raccolti in “Saggi sul Risorgimento italiano” (Torino, Einaudi). Inizia
a far politica ed è col fratello R. (si veda) tra i fondatori del giornale
"Noi". Col fratello e con Calamandrei, e col patrocinio di Salvemini,
fonda un circolo di cultura -- chiuso dai fascisti. Fa parte dei fondatori del
gruppo fiorentino di “Italia libera”, fra cui, oltr’al fratello, Bocci, Rochat,
Vannucci, Traquandi. Adere alla fondazione dell'unione nazionale delle forze
liberali e democratiche promossa d’Amendola, e partecipa alla fondazione del
giornale anti-fascista clandestine, “Non Mollare”. Arrestato e condannato a V anni
di confino a Ustica. Rilasciato, venne nuovamente arrestato e condannato a V
anni di confino a Ustica e Ponza, dopo la fuga da Lipari del fratello. Ottenne,
su intercessione di Volpe il passaporto, con una sollecitudine che ad alcuni
amici, tra cui Calamandrei, parve sospetta e motivata dal fine di arrivare
attraverso lui al rifugio del suo fratello. A Bagnoles-de-l'Orne è assassinato d’una
squadra di miliziani della Cagoule, formazione eversiva di destra su mandato,
forse, dei servizi segreti fascisti e di Ciano. Con un pretesto vengono fatti
scendere dall'automobile, poi colpiti da raffiche di pistola. R. muore sul
colpo, R., colpito per primo, viene finito con un'arma da taglio. I corpi
vengono trovati due giorni dopo. I colpevoli, dopo numerosi processi,
riusciranno quasi tutti ad essere prosciolti. Commissione di Firenze,
ordinanza contro R. (“Attività
antifascista”). Pont, L'Italia al confine: l’ordinanze d’assegnazione al
confino emesse dalle commissioni provinciali, Milano (ANPPIA/La Pietra), Ustica celebra la libertà dei R., profilo di
Volpe, profile nel sistema informatico dell'archivio di stato di Firenze. Fiori,
Casa R., Einaudi, Franzinelli, Il delitto R.: anatomia d’un omicidio politico”
(Mondadori, Milano). Altri saggi: “ “Inghilterra e regno di Sardegna” (Torino,
Einaudi); Ciuffoletti, “Un filosofo sotto il fascismo: lettere e scritti vari”
(Firenze, Nuova Italia); Colombo, I colori della libertà fra storia, arte e
politica” (Milano, Angeli);Belardelli (Catanzaro, Rubettino); Visciola, “La scuola
di storia moderna e contemporanea. La prima fase della ricerca di storia
diplomatica, in Politica, valori e idealità, Maestri dell'Italia civile, Rossi,
Roma, Carocci, Visciola, “Soi "maestri". Il rinnovamento della
storiografia italiana fra le due guerre, in i R.: eresia creativa eredità
originale, Visciola e Limone, Guida, Napoli, Visciola, Uno filosofo salla
ricerca della libertà in tempi difficili: appunti sparsi per una biografia
complessiva ancora da scrivere, in I fratelli R.. L'antifascismo e l'esilio,
Giacone e Vial, Roma, Carocci, Tramarollo, “Tra mazzinianesimo e socialismo”, Belardelli, Un filosofo anti-fascista” (Passigli,
Firenze); «Il filo rosso». Il carteggio di i R. con Silvestri, Gabrielli,
Storia, Franzinelli, “Il delitto R.: anatomia d’un omicidio politico” (Mondadori,
Milano). Treccani Dizionario di storia, Dizionario biografico degl’italiani,
Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Sabatino, R.. Nello Rosselli. Rosselli.
Keywords: risorgimento, Mazzini, operaismo, movimento operaio, risorgimento
italiano, Piscane. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Rosselli” – The
Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Rosselli: la ragione
conversazionale dell’apologeticus, o implicature cucullate – la scuola di
Gimiliano -- filosofia calabrese -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Gimiliano). Filosofo calabrese. Filosofo italiano.
Gimiliano, Catanzaro, Calabria. Far dobbiamo onorevole menzione di lui,
letterato insigne del suo tempo e filosofo di grido, Cattedratico in Napoli ed
in Salerno; il quale, a dir del Barrio, partitosi pel genio di visitare
l'Africa, e ucciso dal proprio schiavo. Della famiglia di cui è stata la madre
del celeberrimo Scorza, matematico distintissimo, istruttore, autore di merito,
ed illustratore della scienza per metodi ed invenzioni, morto non ha guari in
Napoli. Conchiudendo adunque, pare non dubbio essere stato Nifo calabrese di
origine, ed avere avuto tra noi i primi rudimenti di letteratura, tali da
avergli dato a vivere. Dal contesto di scrittori calabresi, contemporanei
alcuni, e vivuti altri dopo breve tempo della morte di lui, a cui noto veniva
per recente tradizione, chiaramente se ne rivela il vero. Discepolo del celebre
NIFO (si veda), per la sua dottrina e prescelto a leggere filosofia per più
anni a Salerno. Saggi: “Apologeticus adversus cucullatos philosophiae
declamatio ad Leonem X Oratio habita Patavi in principio suarum disputationum;
“De propositione de inesse secundum Aristotelis mentem libellu” --- LIZIO -- ;
“Universalia Porphiriana”. Calabria, Le biografie degl’uomini illustri delle
Calabrie, Accattatis, Di questo filosofo si occupano nei loro studi, tra gli
altri, Zambelli e Franco. "Rosselli di Gimigliano. Dalle origini a
noi" (O/esse) che ricostruisce la sua vita e le sue opera. Dizionario
biografico degl’italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. L'Apologeticus
adversos cucullatos è un'opera del filosofo Tiberio Rosselli (1490 Gimigliano -
1560 Africa), pubblicata nel 1519 a Parma grazie a Girolamo Sanvitale che
accoglie il filosofo calabrese presso la sua corte di Fontanellato. Apologeticus adversos cucullatos Autore
Tiberio Rosselli 1ª ed. originale 1519 Genere Apologia Lingua originale latino
La prefazione dell'Apologeticus che consiste in una storia delle vicende che
portano alla sua composizione, è dedicata al vescovo di Lodi, Ottaviano Sforza,
figlio naturale di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. Alla fine
dell'Apologeticus si legge una peroratio, che non è più rivolta allo Sforza, ma
al Conte di Belforte, Gerolamo San Vitale di Parma, suo mecenate. Dopo questa Peroratio, si legge la
declamatio e infine sei brevi componimenti poetici in lode all'autore; chiude
il foglio il seguente colofone: “Tiberii Russiliani Sexti Calabri Apologetici
Finis ad laudem Individuae Trinitatis”.
L'esemplare parigino reca sul frontespizio, sotto i titoli, un breve “Ad
librum Carmen”, composto da due distici elegiaci; mentre nell'ultimo foglio
sotto il colofone presenta la seguente annotazione a mano: “Parmae MDXX”, e
cioè il luogo e la data della stampa.
Che il libro sia stato stampato a Parma viene confermato da Girolamo
Armellini, il quale, nel suo libro, intitolato Jesus vincit, scritto proprio
contro l'Apologeticus, fornisce queste notizie:
«...dopo l'abiura sotto riportata, temendo tutti i luoghi sicuri,
profugo delle varie scuole d'Italia, si portò a Parma...ivi di nascosto stampò
l'opera sua velenosa; scoperto il suo inganno da me inquisitore, (come richiedeva
il diritto) viene chiamato in giudizio, coperto dallo scudo della contumacia;
viene condannato all'anatema, vengono requisiti i volumi stampati, vengono
interdetti e bruciati. Dopo che in seguito venne scoperto fuggiasco a Pisa, e,
cosa veramente impudente, nel mentre andava in cerca di una cattedra di
filosofia, per mezzo della quale potesse infettare i giovani col veleno della
sua perfidia, con la forza e l'aiuto dell'allora reverendissimo Cardinale Dè
Medici ed ora Papa Clemente VII codannammo che fosse arrestato e che in tale
posizione fosse rinchiuso nelle carceri di Firenze; da queste carceri tuttavia
col favore di alcuni scappò libero prima che gli fosse fatto il processo.» Tiberio scampa all'ira di Armellini, il quale
non potendolo processare, compone contro di lui lo scritto già menzionato, il
cui lungo titolo richiama tutti i capitoli dell'Apologeticus.Tiberio
Russiliano-Sesto. Tiberio Rosselli. Rosselli. Keywords: apologeticus, adversus
cucullatos philosophiae; de propositione de inesse, universalia porphiriana,
Lizio. Refs.: Luigi Speranza, “Grice e Rosselli” – The Swimming-Pool Library.
Luigi Speranza -- Grice e Rossetti: la ragione
conversazionale del fratello perduto – la scuola di Vasto -- filosofia
aburzzese -- filosofia italiana – Luigi Speranza (Vasto). Filosofo abruzzese. Filosofo italiano. Vasto, Chieti,
Abruzzo. Grice: “A philosopher can also discover an ‘antro di pipistrelle.”” Filosofo,
illuminista poli-edrico, poeta estemporaneo, tragedio-grafo, archeologo e
speleo-logo, da Martuscelli. Studia a Napoli e Roma. Si trasfere a Elba.
Ceelbra la liberazione del gran ducato di Toscana con il canto estemporaneo“La
superbia dei galli punita” (Firenze, Gio). Si sposta in Sardegna, sotto la
protezione del vice-ré Carlo. A Sassari compose e rappresenta la tragedia “Morte
di S. Gavino” (Oristano, Arborense). Si sposta in Provenza, a Nizza, dove scopre
la piramide di Falicon, che gl’ispira un poema, “La grotta di Monte-Calvo”
(Parma). In seguito, si trasfere a Torino, dove conosce Caluso, e si stabilisce
a Parma. Inizia a dirigere “Il Taro”. Altri saggi: “Cantata in occasione
d'essere l'augusto imperator de’francesi Napoleone I coronato re d'Italia” (Parma,
Luigi); La note” (Parma, Paganino); “Alla tomba di Hoffsteder” (Parma, Luigi);
“Ode saffica” (Parma, Giuseppe Paganino); “Le nozze d’Esculapio De Cinque” (Lanciano,
Carabba); “Annibale in Capua (Napoli, Flautina); A. Lombardi, Storia della
letteratura italiana” (Venezia); Andreola,
Biografia degl’uomini illustri del regno di Napoli’ Gervasi, La famiglia Pietrocola di Vasto; Spadaccini, “R.
e le sue battaglie per la libertà”; R. e quei versi ispirati dalla cacciata dei
francesi, Catania, R. e la grotta del monte Calvo, Mugoni, “Il fratello perduto:
R. e R.”, in Studi medievali e moderni. Nei panni dello speleo-logo ante
litteram, si avventura in una cavità del monte Calvo, scoprendo nelle viscere
della terra un antro, che ama definire fascinoso ed insieme orribile. Ne
celebra la scoperta con la pubblicazione di “La grotta del monte Calvo”; dato alle
stampe a Torino, per i tipi di Domenico Pane, Parma. A Pezzana sub-entra nella
direzione. Si mostra più attento alle notizie scientifiche e contribue ad
introdurre nel periodico notizie leggere, come favole e indovinelli che il più
delle volte incensano il nome di Napoleone. Con la sua direzionei supplementi
al periodico, da semplici elenchi riguardanti le vendite per espropriazioni
forzate, si trasformamo in pagine che arricchiscono i contenuti culturali e di
svago della testata. Marchesani, Storia di Vasto, Apruzzo Citeriore, Napoli,
Torchi dell'Osservatore Medico, retro copertina di Spadaccini, “R. e la Grotta
di Monte Calvo: tra mistero e leggenda” (Lanciano, Torcoliere); Martuscelli. Saggi:
“Opere” (Parma, Paganino); “Ai liberatori dell'Italia: ode di Tavanti; Chiari
nella Condotta, Anelli, Ricordi di storia vastese, Arte della stampa, Oliva, “Abum
di famiglia: documenti, testimonianze, immagini” (Lanciano, Carabba); Dizionario
biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Domenico
Rossetti. Rossetti. Keywords: il fratello perduto, la Dora, L’Emonia. Refs.:
Luigi Speranza, “Grice e Rossetti” – The Swimming-Pool Library.
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