Grice e Cabeo: la ragione conversazionale e l’implicatura
conversazionale dello spirito sulfureo -- filosofia mannetica – scuola di
Ferrara – filosofia ferrarese – filosofia emiliana -- filosofia italiana –
Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Ferrara). Filosofo
emiliano. Filosofo italiano. Ferrara, Emilia-Romagna. Grice: “You’ve got to
love Cabeo; unless, if you are sailor like me – he almost invented the North
Pole – he philosophised on magnetism – a phenomenon which the Graeco-Romans
found ‘magic’ (vide Carini, “L’etimologia del megnete”) – Grice: “The homerotic
associations are soon discovered by the super-hero, “Magneto.”” -- Essential
Italian philosopher. Con il suo nome è
stato chiamato il cratere lunare C.. Novizio della Compagnia di Gesù, ha Biancani
come insegnante di matematica nel collegio gesuitico di Parma dove compiuti i
suoi studi fu docente di filosofia per molti anni e ricevette gli ordini
sacerdotali. Abbandonato l'insegnamento fu predicatore in varie città italiane
mantenendo sempre stretti rapporti di familiarità con Gonzaga e 'Este. C.
prese parte alla contesa tra Bologna e Ferrara sull'introduzione del Reno nel
Po Grande, prendendo le parti dei ferraresi e opponendosi alle teorie di
Castelli Si stabilì a Genova dove conosce Baliani divenendone amico. Nel suo
commento alle Meteore di Aristotele C. sostenne e testimoniò la priorità della
scoperta della legge di caduta dei gravi dello scienziato genovese rispetto a
quella di GALILEI (si veda). C. collabora con vari filosofi del suo tempo
su argomenti che mettevano in discussione le ricerche di Galilei: con lo stesso
Baliani a Genova, con Renieri a Pisa, con Riccioli, suo amico e allievo anche
lui del Biancani, con il quale conduce a Ferrara esperimenti sulla caduta dei
gravi. Soggiorna a Roma nello stesso periodo in cui era presente nMarin
Mersenne, il segretario dell' Europa dotta, che vi si trova in occasione
dell'elezione di Carafa a generale dei gesuiti. Torna a Genova per
dedicarsi all'insegnamento nel collegio gesuitico. C. compone “Philosophia
magnetica” (Ferrara) criticata gli studiosi galileiani. Sostene l'imprescindibile
necessità che ogni asserzione scientifica fosse sostenuta dall'esperienza e,
sulla base degli studi di Maricourt, Porta, Gilbert, e Garzoni, assere, dopo
aver condotto accurati esperimenti, che la terra possede una qualità magnetica
che assieme alla gravità faceva sì che la terra e stabile e immobile. Define il
fenomeno della repulsione elettrica. “In quatuor libros Meteorologicorum
Aristotelis commentaria,et quaestiones quatuor tomis compraehensa”, o
“Philosophia experimentalis” si schiera a difesa della priorità di Baliani e,
nel criticare in nome dell'osservazione e dell'esperimento la concezione metafisica
aristotelica, introduce la presentazione di questioni scientifiche attuali. Il
saggio e condotto in duri toni anti-galileiani con un'aspra contestazione del
fenomeno della marea così com'e descritto da Galilei. Sostene invece che la
marea e dovuta all'ebollizione operata dalla Luna di un spirito sulfureo e
salnitrosio presente sul fondo del mare. Sostenne la validità scientifica
dell'alchimia, una "philosophia chimica" degna di studio e
osservazione. Idraulici italiani, Fondazione, Dizionario Biografico degli
Italiani. A. Ingegno, Berigardi Circulus Pisanus De veteri et peripatetica
philosophia in Aristotelis libros de Coelo, Utini. Galilei, Opere, ediz. naz., Le
opere dei discepoli di GALILEI (si veda), I, L'Accademia del Cimento, Firenze, Fulvio
Testi, Lettere, Maria Luisa Doglio, Bari, Evangelista Torricelli, Faenza, Lorenzo
Barotti, Memorie istoriche di letterati ferraresi, Ferrara, Girolamo
Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Firenze, Bertelli, Sopra Pietro
Peregrino di Maricourt e la sua epistola "De Magnete", in Bull. di
bibliogr. e di storia delle scienze mat. e fisiche pubbl. da Boncompagni, Riccardi,
Biblioteca matematica italiana, Modena; Caverni, Storia del metodo sperimentale
in Italia, Firenze, Silvio Magrini, Il "De Magnete" del Gilbert e i
primordi della magnotologia in Italia in rapporto alla lotta intorno ai massimi
sistemi, in Archivio di storia della scienza, Daujat, Origines et formation de
la théorie des phénomènes électriques et magnétiques, Paris, Thorndike, A
History of magic and experimental Science, New York, Koyré, Etudes d'histoire
de la pensée scientifique, Paris, Serge Moscovici, L'expérience du mouvement.
Baliani disciple et critique de Galilée, Paris, Costantini, Baliani e i
gesuiti. Annotazioni in margine alla corrispondenza del Baliani con Gio. Luigi
Confalonieri e Grassi, Firenze, Bellucci, La filosofia naturale di Berigardo,
Rivista Critica di Storia della Filosofia, Charles Coulston Gillispie,
Dictionary of Scientific Biography, New York, Scribners, John Lewis Heilbron,
Electricity in the 17th and 18th Centuries. Los Angeles: University of California, Maffioli, Out
of Galileo, The Science of Waters, Rotterdam: Erasmus Publishing, Peter Dear,
Discipline and Experience: The Mathematical Way in the Scientific Revolution. Chicago. Borgato, Niccolò Cabeo tra teoria ed
esperimenti: le leggi del moto, in Brizzi and Greci, Gesuiti e Università in
Europa, Bologna: Clueb, Craig Martin, With Aristotelians Like These, Who Needs
Anti-Aristotelians? Chymical Corpuscular Matter Theory in C’s
"Meteorology", in Early Science and Medicine, Carlos Sommervogel,
Bibliothèque de la Compagnie de Jésus. C. su Treccani Enciclopedie, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana. Niccolò
Cabeo, su sapere, De Agostini.Ingegno, C., in Dizionario biografico degli
italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. C. (altra versione), su openMLOL, Horizons Unlimited
srl. C., in Galileo Project, Rice University. Ferrara Genova. Italiano gesuita filosofo, teologo,
ingegnere e matematico. I struito nel collegio dei Gesuiti a Parma. Passa i
prossimi due anni a Padova e ha trascorso studia in Piacenza prima di completare
tre anni di studio in filosofia a Parma. Ha trascorso altri quattro anni a
studiare teologia a Parma e l'apprendistato di un altro anno di a Mantova. Ha
poi insegnato teologia e la matematica a Parma, poi è diventato un predicatore. Per un certo
periodo ha ricevuto il patrocinio dei Duchi di Mantova e del Este a Ferrara.
Durante questo periodo è stato coinvolto in idraulica progetti. Egli avrebbe
poi tornare a insegnare la matematica ancora una volta in Genova, la città dove
sarebbe morto. Egli è noto per i suoi contributi alla fisica esperimenti e
osservazioni. Egli ha osservato gli esperimenti di Baliani per quanto riguarda
la caduta di oggetti, e ha scritto su questi esperimenti osservando che due
oggetti diversi cadono nello stesso lasso di tempo, indipendentemente dal
mezzo. Inoltre ha effettuato esperimenti con pendoli e osservato che una carica
elettricamente corpo può ottenere oggetti non elettrificato. Egli ha anche
notato che due oggetti carichi respinti a vicenda. Le sue osservazioni
sono state pubblicate nelle opere, Philosophia Magnetica e in IV libros
Aristotelis meteorologicorum Commentaria. La prima di queste opere esaminato la
causa della Terra magnetismo ed è stata dedicata ad uno studio del lavoro di
Gilbert. Pensato alla Terra immobile, e quindi non ha accettato il suo
movimento come la causa del campo magnetico. Describe attrazione elettrica in
termini di effluvi elettrici, rilasciato sfregando alcuni materiali insieme.
Questi effluvi spinto nell'aria circostante spostarlo. Quando l'aria riportato
nella sua posizione originale, portava corpi leggeri con essa facendole muovere
verso il materiale attraente. Entrambi Accademia del Cimento e Boyle eseguiti
esperimenti con vuoti a tentativi di confermare o smentire le idee di
Cabeo. La sua seconda pubblicazione Cabeo e un commento di Aristotele
Meteorologia. In questo lavoro, ha esaminato attentamente una serie di idee
proposte da Galilei, tra cui il movimento della terra e la legge di caduta dei
gravi. Si è opposto alle teorie di GALILEI. Anche discusso la teoria del flusso
d'acqua proposta da allievo di Galileo, Castelli. Lui e Castelli sono stati
coinvolti per una disputa nel nord Italia circa il reinstradamento del fiume
Reno. La gente di Ferrara erano su un lato della controversia e C. era il loro
avvocato. Castelli e il favorite dell’altro lato della controversia e agiva
come agente di Urbano VIII. Anche discusso alcune idee su alchimia in questo
saggio. Il cratere Cabeus sulla Luna porta il suo nome. Il LCROSS progetto ha
scoperto la prova di acqua nel cratere C.. Guarda anche Storia di Geo-magnetismo
Elenco dei cattolici-scienziati chierici Riferimenti Heilbron, JL, energia
elettrica nei secoli 17 e 18. Los Angeles: University of California Press, Maffioli, Cesare, Out of
Galileo, The Science of Waters. Rotterdam: Erasmus Publishing, Sommervogel, Bibliothèque
de la Compagnie de Jesus. Bruxelles:
Gillispie, Charles Coulston, Dizionario della biografia scientifica New York: Scribners, Borgato, C. Tra Teoria
ed Esperimenti: le leggi del moto, in Brizzi e Greci, Gesuiti e Università in
Europa, Bologna: Clueb, Caro Peter. Disciplina e Esperienza: Il modo matematico
nella rivoluzione scientifica. Chicago. The Roman NETTUNO, then, and the Greek Poseidon,
are two distinct deities ; and the first remarkable point of difference
between them, with the exception of their names, is, that while the
former is a true sea-god, the latter, as Mi . Gladstone well observes,
has in him nothing of an elemental deity.’ The name Neptune is
connected with many words that mean to bathe or swim ’ ; and so Col.
Kobertson says of the Nith, a Gaelic river name in Ayr and Dumfries
: This river name comes from the designation of the god of the
waters called Neithe^ of which this one is a slight contraction. It is
most probable the Cimbri, as well as the Gael, knew of the Cox,
Manual of Mythology, poseidOjst.
water-god “ Neitlie,” and also named a river after him ; and Fergusson,
in his work on River Names refers to a representation found in
Tuscany of NETTUNO and that the name written over the figure was Nethun and
gives as to this name the following extract. There can he little
doubt that “ndhw” means ‘water’ in the Tuscan language.” The river Nethan
in Strathclyde, Lanark, is undoubtedly from the same source, namely, from
Neithan, meaning Neithe’s river.’ So, again, in the Hellenic
mythology, Nereus, eldest son of Pontos, the Deep, is the true
sea-god of Homer, who gave to the element of water that name of nero, in
the popular speech of the Greeks, which it still retains. Thus
their names are illustrative of the characters of Neptune and Nereus, as
the true Latin and Greek sea-gods. And in the Hellenic mythology,
be- sides Pontos and N&eus, there is also the deep- flowing'
6keanos, sire of rivers, inland seas, and fountains.® There was,
therefore, no gap in the Greek Pantheon which required to he filled
by another sea-god, and on all these veritable marine deities
Poseidon violently obtruded bim- GratJic Topography of Scotland,
Gladstone, Juv. Mun. poseidCj^ the builder. self, a circumstance which
makes his position with respect to them somewhat
anomalous. PoseidOn, lord of the horse, seems also to be connected,
if not identical, with the Latin deity Consus, who, by the later Eomans,
was identified with Neptiinus, although originally quite distinct
from the sea-god. Consus, an obscure divinity, was regarded as the god of
council secret deliberations, and mysteries; and also as the patron
of horsemanship. In his festival the Consualia, horses and mules were
freed from labour and crowned with flowers. Mr. Cox is inclined to
connect the name with the Hindu Granesa, ^ the lord of life and of the
reproductive powers of nature;’ ^ but this is purely conjectural.
Consus also curiously corresponds with Khons or Chons, who, in the
Egyptian Pantlieon, appears as the son of Amen-Ea, and the third person
in the triad of Thebes, and whose name signifies Huntsman. Thus
Khons, Consus, and Poseidon are alike associated with the horse ; whilst
the attribute of mysterious wisdom which clmrac- terizes Consus,
distinguishes Poseidon in a similar Mythology of the Aryan Nations, note. THE LATm GOD CONSUS. manner
; a fact not at once apparent in the Hellenic Mythology, because this
phase of Poseidon’s character is much overshadowed by the
attributes of several of the Aryan divinities. Thus wisdom generally is a
special characteristic of Zeus,^ of Apollon,^ or of Helios the Sun,^
who sees and knows all things. But the wisdom of these beings only
represents the knowledge derived from ocular observation, which is
perfectly distinct from the knowledge of mys- terious religious secrets
or other occult matters, and therefore they do not, in reality, trench
on the character of Poseidon in this particular, but only appear to
do so. In a remarkable passage in the Iliad, Poseidon claims to be wiser
than Apollon, who does not deny the assertion, and in every way
confesses his inferiority; while the Subordinate (Hypodmos) of Poseidon,
Proteus the Aigyptian,is possessed of unerring know- ledge and
prophetic powers. We may fairly assume that the master was as wise as
the servant ; indeed he is expressly represented as gifted with
prophetic powers, and it would seem II. “ Horn. Hymn to Hermfis, Od. poseibOi^. not
improbable tbat, although the Egyptians did not admit Poseidon eo nomine
among the number of their divinitiesj* yet that, under the name of
Khons, he obtained a place in their Pantheon ; as we shall find reason to
believe that his worship prevailed amongst all the branches of the
Hamitic Family, although he was known amongst them by different
names. Census, moreover, is re- garded as a god of the lower world, or
Chthonian divinity — another circumstance which connects him with
Poseidon, whose character becomes more and more Chthonian the farther his
cultus is traced into the East, where also his phase as lord of knowledge
and wisdom appears more manifestly. The name Census well preserves
both this idea and his connection with the horse ; and it may be
remarked, that the titles of the more mysterious divinities are generally
found to he manifold in meaning. Census in Italy, like Poseidon in
Grreece, is finally regarded as a marine deity, because his worship has
been brought into the country from beyond the sea. Herod, ii, 43. Nicolaus Cabeus. Niccolò Cabeo. Keywords:
filosofia mannetica, la terra e immobile per la sua qualita magnetica, la marea
e prodotto della ebullizione di uno spirito sulfureo e salnitroso nel fondo del
mare. Refs.: Luigi Speranza, "Grice e
Cabeo," per Il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa
Grice, Liguria, Italia.
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