Powered By Blogger

Welcome to Villa Speranza.

Welcome to Villa Speranza.

Search This Blog

Translate

Wednesday, January 8, 2025

GRICE E CABEO

 

Grice e Cabeo: la ragione conversazionale e l’implicatura conversazionale dello spirito sulfureo -- filosofia mannetica – scuola di Ferrara – filosofia ferrarese – filosofia emiliana -- filosofia italiana – Luigi Speranza, pel Gruppo di Gioco di H. P. Grice, The Swimming-Pool Library (Ferrara). Filosofo emiliano. Filosofo italiano. Ferrara, Emilia-Romagna. Grice: “You’ve got to love Cabeo; unless, if you are sailor like me – he almost invented the North Pole – he philosophised on magnetism – a phenomenon which the Graeco-Romans found ‘magic’ (vide Carini, “L’etimologia del megnete”) – Grice: “The homerotic associations are soon discovered by the super-hero, “Magneto.”” -- Essential Italian philosopher. Con il suo nome è stato chiamato il cratere lunare C.. Novizio della Compagnia di Gesù, ha Biancani come insegnante di matematica nel collegio gesuitico di Parma dove compiuti i suoi studi fu docente di filosofia per molti anni e ricevette gli ordini sacerdotali. Abbandonato l'insegnamento fu predicatore in varie città italiane mantenendo sempre stretti rapporti di familiarità con Gonzaga e 'Este.   C. prese parte alla contesa tra Bologna e Ferrara sull'introduzione del Reno nel Po Grande, prendendo le parti dei ferraresi e opponendosi alle teorie di Castelli  Si stabilì a Genova dove conosce Baliani divenendone amico. Nel suo commento alle Meteore di Aristotele C. sostenne e testimoniò la priorità della scoperta della legge di caduta dei gravi dello scienziato genovese rispetto a quella di GALILEI (si veda).  C. collabora con vari filosofi del suo tempo su argomenti che mettevano in discussione le ricerche di Galilei: con lo stesso Baliani a Genova, con Renieri a Pisa, con Riccioli, suo amico e allievo anche lui del Biancani, con il quale conduce a Ferrara esperimenti sulla caduta dei gravi. Soggiorna a Roma nello stesso periodo in cui era presente nMarin Mersenne, il segretario dell' Europa dotta, che vi si trova in occasione dell'elezione di Carafa a generale dei gesuiti.  Torna a Genova per dedicarsi all'insegnamento nel collegio gesuitico. C. compone “Philosophia magnetica” (Ferrara) criticata gli studiosi galileiani. Sostene l'imprescindibile necessità che ogni asserzione scientifica fosse sostenuta dall'esperienza e, sulla base degli studi di Maricourt, Porta, Gilbert, e Garzoni, assere, dopo aver condotto accurati esperimenti, che la terra possede una qualità magnetica che assieme alla gravità faceva sì che la terra e stabile e immobile. Define il fenomeno della repulsione elettrica. “In quatuor libros Meteorologicorum Aristotelis commentaria,et quaestiones quatuor tomis compraehensa”, o “Philosophia experimentalis” si schiera a difesa della priorità di Baliani e, nel criticare in nome dell'osservazione e dell'esperimento la concezione metafisica aristotelica, introduce la presentazione di questioni scientifiche attuali. Il saggio e condotto in duri toni anti-galileiani con un'aspra contestazione del fenomeno della marea così com'e descritto da Galilei. Sostene invece che la marea e dovuta all'ebollizione operata dalla Luna di un spirito sulfureo e salnitrosio presente sul fondo del mare. Sostenne la validità scientifica dell'alchimia, una "philosophia chimica" degna di studio e osservazione.  Idraulici italiani, Fondazione, Dizionario Biografico degli Italiani. A. Ingegno, Berigardi Circulus Pisanus De veteri et peripatetica philosophia in Aristotelis libros de Coelo, Utini. Galilei, Opere, ediz. naz., Le opere dei discepoli di GALILEI (si veda), I, L'Accademia del Cimento, Firenze, Fulvio Testi, Lettere, Maria Luisa Doglio, Bari, Evangelista Torricelli, Faenza, Lorenzo Barotti, Memorie istoriche di letterati ferraresi, Ferrara, Girolamo Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Firenze, Bertelli, Sopra Pietro Peregrino di Maricourt e la sua epistola "De Magnete", in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze mat. e fisiche pubbl. da Boncompagni, Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena; Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze, Silvio Magrini, Il "De Magnete" del Gilbert e i primordi della magnotologia in Italia in rapporto alla lotta intorno ai massimi sistemi, in Archivio di storia della scienza, Daujat, Origines et formation de la théorie des phénomènes électriques et magnétiques, Paris, Thorndike, A History of magic and experimental Science, New York, Koyré, Etudes d'histoire de la pensée scientifique, Paris, Serge Moscovici, L'expérience du mouvement. Baliani disciple et critique de Galilée, Paris, Costantini, Baliani e i gesuiti. Annotazioni in margine alla corrispondenza del Baliani con Gio. Luigi Confalonieri e Grassi, Firenze, Bellucci, La filosofia naturale di Berigardo, Rivista Critica di Storia della Filosofia, Charles Coulston Gillispie, Dictionary of Scientific Biography, New York, Scribners, John Lewis Heilbron, Electricity in the 17th and 18th Centuries. Los Angeles: University of California, Maffioli, Out of Galileo, The Science of Waters, Rotterdam: Erasmus Publishing, Peter Dear, Discipline and Experience: The Mathematical Way in the Scientific Revolution. Chicago. Borgato, Niccolò Cabeo tra teoria ed esperimenti: le leggi del moto, in Brizzi and Greci, Gesuiti e Università in Europa, Bologna: Clueb, Craig Martin, With Aristotelians Like These, Who Needs Anti-Aristotelians? Chymical Corpuscular Matter Theory in C’s "Meteorology", in Early Science and Medicine, Carlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus. C. su Treccani Enciclopedie, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.  Niccolò Cabeo, su sapere, De Agostini.Ingegno, C., in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. C. (altra versione), su openMLOL, Horizons Unlimited srl. C., in Galileo Project, Rice University. Ferrara Genova. Italiano gesuita filosofo, teologo, ingegnere e matematico. I struito nel collegio dei Gesuiti a Parma. Passa i prossimi due anni a Padova e ha trascorso studia in Piacenza prima di completare tre anni di studio in filosofia a Parma. Ha trascorso altri quattro anni a studiare teologia a Parma e l'apprendistato di un altro anno di a Mantova. Ha poi insegnato teologia e la matematica a Parma, poi  è diventato un predicatore. Per un certo periodo ha ricevuto il patrocinio dei Duchi di Mantova e del Este a Ferrara. Durante questo periodo è stato coinvolto in idraulica progetti. Egli avrebbe poi tornare a insegnare la matematica ancora una volta in Genova, la città dove sarebbe morto. Egli è noto per i suoi contributi alla fisica esperimenti e osservazioni. Egli ha osservato gli esperimenti di Baliani per quanto riguarda la caduta di oggetti, e ha scritto su questi esperimenti osservando che due oggetti diversi cadono nello stesso lasso di tempo, indipendentemente dal mezzo. Inoltre ha effettuato esperimenti con pendoli e osservato che una carica elettricamente corpo può ottenere oggetti non elettrificato. Egli ha anche notato che due oggetti carichi respinti a vicenda.  Le sue osservazioni sono state pubblicate nelle opere, Philosophia Magnetica e in IV libros Aristotelis meteorologicorum Commentaria. La prima di queste opere esaminato la causa della Terra magnetismo ed è stata dedicata ad uno studio del lavoro di Gilbert. Pensato alla Terra immobile, e quindi non ha accettato il suo movimento come la causa del campo magnetico. Describe attrazione elettrica in termini di effluvi elettrici, rilasciato sfregando alcuni materiali insieme. Questi effluvi spinto nell'aria circostante spostarlo. Quando l'aria riportato nella sua posizione originale, portava corpi leggeri con essa facendole muovere verso il materiale attraente. Entrambi Accademia del Cimento e Boyle eseguiti esperimenti con vuoti a tentativi di confermare o smentire le idee di Cabeo. La sua seconda pubblicazione Cabeo e un commento di Aristotele Meteorologia. In questo lavoro, ha esaminato attentamente una serie di idee proposte da Galilei, tra cui il movimento della terra e la legge di caduta dei gravi. Si è opposto alle teorie di GALILEI. Anche discusso la teoria del flusso d'acqua proposta da allievo di Galileo, Castelli. Lui e Castelli sono stati coinvolti per una disputa nel nord Italia circa il reinstradamento del fiume Reno. La gente di Ferrara erano su un lato della controversia e C. era il loro avvocato. Castelli e il favorite dell’altro lato della controversia e agiva come agente di Urbano VIII. Anche discusso alcune idee su alchimia in questo saggio. Il cratere Cabeus sulla Luna porta il suo nome. Il LCROSS progetto ha scoperto la prova di acqua nel cratere C.. Guarda anche Storia di Geo-magnetismo Elenco dei cattolici-scienziati chierici Riferimenti Heilbron, JL, energia elettrica nei secoli 17 e 18. Los Angeles: University of California Press, Maffioli, Cesare, Out of Galileo, The Science of Waters. Rotterdam: Erasmus Publishing, Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jesus. Bruxelles: Gillispie, Charles Coulston, Dizionario della biografia scientifica  New York: Scribners, Borgato, C. Tra Teoria ed Esperimenti: le leggi del moto, in Brizzi e Greci, Gesuiti e Università in Europa, Bologna: Clueb, Caro Peter. Disciplina e Esperienza: Il modo matematico nella rivoluzione scientifica. Chicago. The Roman NETTUNO, then, and the Greek  Poseidon, are two distinct deities ; and the first  remarkable point of difference between them, with the exception of their names, is, that while the former is a true sea-god, the latter, as Mi .  Gladstone well observes, has in him nothing of  an elemental deity.’ The name Neptune is  connected with many words that mean to bathe  or swim ’ ; and so Col. Kobertson says of the  Nith, a Gaelic river name in Ayr and Dumfries :  This river name comes from the designation of  the god of the waters called Neithe^ of which this  one is a slight contraction. It is most probable  the Cimbri, as well as the Gael, knew of the Cox, Manual of Mythology,  poseidOjst.  water-god “ Neitlie,” and also named a river after  him ; and Fergusson, in his work on River  Names refers to a representation found in  Tuscany of NETTUNO and that the name written  over the figure was Nethun and gives as to  this name the following extract. There can he  little doubt that “ndhw” means ‘water’ in the  Tuscan language.” The river Nethan in Strathclyde, Lanark, is undoubtedly from the same  source, namely, from Neithan, meaning Neithe’s  river.’ So, again, in the Hellenic mythology,  Nereus, eldest son of Pontos, the Deep, is the true  sea-god of Homer, who gave to the element of  water that name of nero, in the popular speech  of the Greeks, which it still retains. Thus  their names are illustrative of the characters of  Neptune and Nereus, as the true Latin and Greek  sea-gods. And in the Hellenic mythology, be-  sides Pontos and N&eus, there is also the deep-  flowing' 6keanos, sire of rivers, inland seas, and  fountains.® There was, therefore, no gap in the  Greek Pantheon which required to he filled by  another sea-god, and on all these veritable  marine deities Poseidon violently obtruded bim- GratJic Topography of Scotland, Gladstone, Juv. Mun. poseidCj^ the builder.  self, a circumstance which makes his position  with respect to them somewhat anomalous.  PoseidOn, lord of the horse, seems also to be  connected, if not identical, with the Latin deity  Consus, who, by the later Eomans, was identified  with Neptiinus, although originally quite distinct  from the sea-god. Consus, an obscure divinity,  was regarded as the god of council secret  deliberations, and mysteries; and also as the  patron of horsemanship. In his festival the  Consualia, horses and mules were freed from  labour and crowned with flowers. Mr. Cox is  inclined to connect the name with the Hindu  Granesa, ^ the lord of life and of the reproductive  powers of nature;’ ^ but this is purely conjectural.  Consus also curiously corresponds with Khons or  Chons, who, in the Egyptian Pantlieon, appears  as the son of Amen-Ea, and the third person in  the triad of Thebes, and whose name signifies  Huntsman. Thus Khons, Consus, and Poseidon  are alike associated with the horse ; whilst the  attribute of mysterious wisdom which clmrac-  terizes Consus, distinguishes Poseidon in a similar  Mythology of the Aryan Nations,  note.  THE LATm GOD CONSUS. manner ; a fact not at once apparent in the  Hellenic Mythology, because this phase of  Poseidon’s character is much overshadowed by  the attributes of several of the Aryan divinities.  Thus wisdom generally is a special characteristic  of Zeus,^ of Apollon,^ or of Helios the Sun,^ who  sees and knows all things. But the wisdom of  these beings only represents the knowledge  derived from ocular observation, which is  perfectly distinct from the knowledge of mys-  terious religious secrets or other occult matters,  and therefore they do not, in reality, trench on  the character of Poseidon in this particular, but  only appear to do so. In a remarkable passage  in the Iliad, Poseidon claims to be wiser than  Apollon, who does not deny the assertion, and in  every way confesses his inferiority; while the  Subordinate (Hypodmos) of Poseidon, Proteus  the Aigyptian,is possessed of unerring know-  ledge and prophetic powers. We may fairly  assume that the master was as wise as the  servant ; indeed he is expressly represented as  gifted with prophetic powers, and it would seem  II. “ Horn. Hymn to Hermfis, Od. poseibOi^. not improbable tbat, although the Egyptians did  not admit Poseidon eo nomine among the number  of their divinitiesj* yet that, under the name of  Khons, he obtained a place in their Pantheon ;  as we shall find reason to believe that his worship  prevailed amongst all the branches of the Hamitic  Family, although he was known amongst them  by different names. Census, moreover, is re-  garded as a god of the lower world, or Chthonian  divinity — another circumstance which connects  him with Poseidon, whose character becomes  more and more Chthonian the farther his cultus  is traced into the East, where also his phase as  lord of knowledge and wisdom appears more  manifestly. The name Census well preserves  both this idea and his connection with the horse ;  and it may be remarked, that the titles of the  more mysterious divinities are generally found  to he manifold in meaning. Census in Italy,  like Poseidon in Grreece, is finally regarded as a  marine deity, because his worship has been brought  into the country from beyond the sea. Herod, ii, 43. Nicolaus Cabeus. Niccolò Cabeo. Keywords: filosofia mannetica, la terra e immobile per la sua qualita magnetica, la marea e prodotto della ebullizione di uno spirito sulfureo e salnitroso nel fondo del mare. Refs.: Luigi Speranza, "Grice e Cabeo," per Il Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia.

 

No comments:

Post a Comment