Luigi Speranza -- Grice e Sgalambro: FILOSOFIA SICILIANA, NON ITALIANA
-- all’isola – la ragione conversazionale della misantropia – la scuola di
Leonzio -- filosofia dell’isola di Sicilia – filosofia siciliana – filosofia
italiana – Luigi Speranza (Lentini). Filosofo siciliano.
Filosofo italiano. Lentini, Sicilia. Grice: Italians say “Lentini,” but
Sicilians say “Leonzio,” since there was only ONE LION (leontino) that Ercole
killed!” Important Italian philosopher. La sua filosofia è nichilista, definizione spesso respinta da lui
stesso, ma talvolta anche accettata, e si può piuttosto definire un'originale
sintesi tra la filosofia della vita di Schopenhauer e il materialismo e
pessimismo di RENSI, con le influenze dell'esistenzialismo sui generis di
Cioran, di alcuni temi della scolastica e della teologia empia e naturalistica
di VANINI e Mauthner. Noto anche per la collaborazione con Battiato. Da
una famiglia benestante (il padre era un farmacista), osserva un riserbo quasi
conventuale nella sua vita privata, fornendo tuttavia alcuni elementi
biografici nelle sue interviste o presentazioni. Dopo l'infanzia trascorsa a
Lentini, si trasferisce a Catania. S’iscrive a Catania. Dicedo di non
iscrivermi in filosofia perché la coltivavo già autonomamente. Mi piace il
diritto penale e per questo scelsi la facoltà di giurisprudenza. Inoltre non si
trova d'accordo con la cultura filosofica dominante allora nelle accademie,
troppo legata all'idealismo di CROCE e GENTILE. Sono loro che occupano tutto lo
spazio filosofico. Ma io non mi ritrovo affatto in quei sistemi complessi e completi,
dove ogni cosa era già stata incasellata. Per me, filosofare e una destructio
piuttosto che una costructio. Sono uno che noto le rovine, piuttosto che la
bellezza. Questo e un po' scomodo, e non certamente accademico. Il reddito che
proveniva da un agrumeto (lasciatogli in eredità dal padre) non basta più, così
sceglie di integrarlo compilando tesi di laurea e facendo supplenze nelle
scuole. Il matrimonio è un momento, come dice Hegel, in cui la realtà
determinata entra in un individuo. Dunque il matrimonio non coincide
semplicemente con l'amore per una persona, ma con la durata. Ecco dove sta
l'essenza, quasi teologica, del matrimonio. E dichiaratamente ateo anche se
crede nella reincarnazione, come ricordato anche da Battiato, e ha avuto un
funerale religioso. Vive da solo nella sua casa catanese. Che non ci sia
niente di peggiore del mondo, non si deve dimostrare. Ripete spesso che non
possedeva titoli né lauree per i biglietti da visita e quindi come sia riuscito
a diventare un filosofo e «un mistero»
che egli stesso stenta a spiegarsi. Il suo primo contatto con un saggio
filosofica avviene quando legge “La formazione naturale nel fatto del sistema
solare” di ARDIGÒ. Collabora a “Prisma” con un saggio, “Paralipomeni
all'irrazionalismo” dove, influenzato da RENSI, sviluppa un attacco
all'idealismo crociano allora in piena egemonia. S’ispira anche all'ironia di
Kraus di cui ama lo stile aforistico. Se Kraus avesse scritto Il Capitale lo
avrebbe fatto in tre righe. Scrive per “Incidenze”“Crepuscolo e notte”
(Messina, Mesogea), un saggio di "esistenzialismo negativo". Scrive
anche per la rivista Tempo presente. Decide di organizzare la sua filosofia in
un saggio sistematica. Manda “La morte del sole” con un biglietto di due righe
ad Adelphi. “E lì è rimasto.” “Ma siccome io sono fatto in questo modo, non ho
chiesto niente. Poi è arrivata una telefonata. Mi chiedevano di andare a
Milano, per prendere contatto con l'editore.
Calasso mi dice che “La morte del sole” (Milano, Adelphi) non e maturo,
e marcio: ed e esattamente così. Pubblica “Trattato dell'empietà: (Adelphi,
Milano); Anatol (Adelphi, Milano), Del pensare breve (Adelphi, Milano) Dialogo
teologico (Adelphi, Milano), Dell'indifferenza in materia di società (Adelphi,
Milano), La consolazione (Adelphi, Milano), Trattato dell'età – una lezione di
metafisica (Adelphi, Milano), “De mundo pessimo” (Adelphi, Milano); “La
conoscenza del peggio” (Adelphi, Milano); “Del delitto” (Adelphi, Milano) e
“Della misantropia” (Adelphi, Milano). Viene avvicinato al nichilismo. Talvolta
ha respinto la definizione, mentre altre volte l'ha accettata, nel senso di un
nichilismo attivo e demolitore, non passivo e chiuso. Indubbiamente questa
visione è nell'intimo di me stesso. Per un nichilista le cose -- il Papa, MUSSOLINI,
un vaso di terracotta -- si equivalgono. Questo non significa che non si ha il
senso di ciò che vale. Significa piuttosto che si prova a romperlo come si può,
per esempio con il martello del pensare. Intanto con alcuni amici avvia una
piccola attività editoriale a Catania. Nasce così la De Martinis. All'interno
di questa casa editrice, si occupa di saggistica, pubblicando un paio di propri
testi – “Dialogo sul comunismo” (Martiniis, Catania) e “Contro la musica –
sull’ethos del ascolto” (Martiniis, Catania) -- e ristampando VANINI e di
Benda. Suscita polemiche una sua intervista a Battistini sulla mafia, dove
critica anche Sciascia e il mito dell'anti-mafia militante (che tra l'altro fu
criticata da Sciascia stesso. L'immagine della Sicilia. C'è, come no? Ma
cercarla in faccende di Cuffaro e di Gabanelli è come cercare un tesoro fra le
spine dei fichi d'India. Cercare che cosa, poi? La griglia mafiosa è una
gabbia. È chiaro che ha ragione la Gabanelli e che Cuffaro vuole cancellare a
suo modo la mafia, con un tratto di parole. Ma contesto che la mafiosità sia
una chiave di conoscenza. Non cambio idea. La mafia è un concetto astratto. E
gl’astratti si distruggono con la logica, non con la polizia. La polizia può
arrestare la mafia. Eliminarla, mai. Quello che importa è la Mafia maiuscola,
concetto generale e perciò indistruttibile. La mafia in sé non mi fa venire in
mente nulla. Come la patria, i morti di Solferino. Cose vetuste. Sciascia e lo
scrittore sociale, un maestro di scuola che vuole insegnarci le buone maniere
sociali. Ma rivisitarlo oggi è come ri-leggere Pellico. La sua funzione si è
esaurita. La mafia è l'unica economia reale di quest'isola. Ci sono fenomeni
della storia, ricchezze che non si possono fare con le mani pulite. Qui la
ricchezza è sempre stata fondiaria, senza investimenti. La ricchezza è per sua
natura sporca. Basta col gioco della spartizione -- è mafioso o no? Domande da
periodo di lotte religiose -- è luterano o cattolico? In Sicilia sono arrivati
anche i laici, per fortuna. Definisce poi Fava "quel piagnone",
affermando che "i famosi Cavalieri", soprannome dato dal padre di
Fava a quattro imprenditori catanesi considerati collusi con Cosa nostra, erano
l'unica economia possibile» per la città. -- è tornato in maniera sarcastica
sull'argomento. Considero la Sicilia come un fenomeno estetico e non ne
cambierei nulla. In questo senso potrei dire che mi considero un mafioso. E
attaccato da Ferrarotti che lo define un
neo-reazionario e di "intolleranza aristocratica e silenzio sulla mafia.
Alla sua isola ha dedicato “Teoria della Sicilia”. Là dove domina l'elemento
insulare è impossibile salvarsi. Ogni isola attende impaziente di inabissarsi.
Una teoria dell'isola è segnata da questa certezza. Un'isola può sempre
sparire. Entità talattica, essa si sorregge sui flutti, sull'instabile. Per
ogni isola vale la metafora della nave. Vi incombe il naufragio. Oltre ai saggi
per Adelphi, pubblica per Bompiani Teoria della canzone, Variazioni e capricci
morali, e due raccolte di poesie, frammenti di una biografia per versi e voce e
Marcisce anche il pensiero (frammenti di un poema), nonché L'impiegato di
Filosofia, nel quale ironicamente afferma di aver rinunciato alla filosofia
ritrovandosi più filosofo che mai, curioso libretto stampato in un museo della
stampa con caratteri mobili, edito da La Pietra Infinita. Pubblica “Del
metodo ipocondriaco” (Il Girasole, Valverde), Quaternario (racconto parigino),
la raccolta di poesie Nell'anno della pecora di ferro, e Dal ciclo della vita.
La matematica è il tribunale del mondo. Il numero è ordine e disciplina. Ciò
con cui si indica lo scopo della scienza, tradisce col termine la cosa.
L'ordine, già il termine ha qualcosa di bieco, che sa di polizia, adombra negli
adepti le forze dell'ordine cosmico, i riti cosmici. L'autentico sentimento
scientifico è impotente davanti all'universo. L'inflazione che caccia nelle
mani dell'individuo, in un gesto solo, miliardi di marchi, lasciandolo più
miserabile di prima, dimostra punto per punto che il denaro è un'allucinazione
collettiva. Avviene l'incontro con Battiato, del tutto casualmente, perché
presentavano insieme un volume di poesie dell'amico comune Scandurra. Battiato
gli chiede un appuntamento per proporgli di scrivere il libretto di “Il
cavaliere dell'intelletto”. Un anno fa non ci conoscevamo neppure. Da allora
non abbiamo fatto altro che lavorare insieme. Lui e anche un filosofo, ma per
me è un talento che mi stimola e arricchisce. Mi sembra impossibile tornare a
scrivere i testi delle mie cose. In mezzo a tutto questo, mi capitò tra i piedi
Battiato. Per un certo verso direi che è stato uno di quegli incontri che ti
portano fuori strada, ma questa è una percezione che ho avuto molto tardi. A
volte trovo che è come se tutto quel tempo io lo abbia perduto. La questione
sta nel vedere se sia possibile recuperarlo. Accetta e risponde ironicamente
all'invito di Battiato chiedendogli di scrivere insieme un disco di musica pop.
Tra lui e Battiato si sviluppa un sodalizio artistico e umano, anche se non
sempre facile. Anche perché io non sono un grande seguace dell'amicizia. Con
Battiato abbiamo avuto lunghe liti, che duravano parecchio. Poi uno dei due, in
genere lui, telefonava e il rapporto riprendeva. Tutti i litigi erano per un
rigo da cambiare in una canzone. Io non accetto le esigenze della musica e per
lui questo e costoso. Il suo impegno in politica? Non ho mai capito come si sia
potuto lasciare tentare, tutti i giorni ho cercato di convincerlo a levarsi,
solo ora per fortuna sta tornando in se stesso. Collabora a quasi tutti i
progetti di Battiato, per cui scrive: i libretti delle opere Il cavaliere
dell'intelletto su Federico II di Svevia, Socrate impazzito, Schopenhauer e
TELESIO, Campi magnetici; L'ombrello e la macchina da cucire, L'imboscata,
Gommalacca, Ferro battuto, Dieci stratagemmi, Il vuoto, Apriti sesame, Perduto
amor, Niente è come sembra, Auguri don Gesualdo Bufalino). Benché affermasse
che la canzone era per lui "una distrazione", scrive testi di canzoni
anche per Pravo (Emma), Alice (Come un sigillo, Eri con me), Il movimento del
dare, Marie ti amiamo, Non conosco nessun Patrizio (Facciamo finta che sia vero
ed Aurora). Dopo essere intervenuto anche ai concerti di Battiato, si
cimenta lui stesso con la musica e pubblica il singolo. In una rappresentazione
de L'histoire du soldat di Stravinskij interpreta la voce narrante, con
Battiato nella parte del soldato e Giovanni Lindo Ferretti in quella del
Diavolo. Pubblica Fun club, prodotto da Battiato e Cosentino. Un
alleggerimento che considero doveroso. Dobbiamo sgravare la gente dal peso del
vivere, invece che dare pane e brioches. Questa volta, mi sono sgravato
anch'io. E poi, la musica leggera ha questo di bello, che in tre minuti si può
dire quanto in un libro di 400 pagine o in un'opera completa a teatro.Dà la
voce all'aereo DC-9 Itavia nell'opera Ultimo volo di Pollina sulla strage di
Ustica. La canzone della galassia, cantata assieme al gruppo
sardo-inglese Mab. Torna ad esibirsi in un pub di Catania, assieme al
Fazio e Cantarella. Finita l'esibizione alla presenza di Russo e Battiato,
seguì il concerto delle Lilies on Mars, band formata da due ex componenti del
gruppo MAB (Masia e Cristofalo), band che si era esibita con Battiato in Il
vuoto. Di passaggio (L'imboscata)
recita: La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente,
il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli mutando son
questi. Interviene in Shakleton, da Gommalacca. In Invito al viaggio (da
Fleurs) recita: «Ti invito al viaggio in quel paese che ti somiglia tanto. I
soli languidi dei suoi cieli annebbiati hanno per il mio spirito l'incanto dei
tuoi occhi quando brillano offuscati. Laggiù, tutto è ordine e bellezza, calma
e voluttà; il mondo s'addormenta in una calda luce di giacinto e d'oro; dormono
pigramente i vascelli vagabondi, arrivati da ogni confine per soddisfare i tuoi
desideri. I fiori del male. Corpi in movimento, Campi magnetici, recita. Se io,
come miei punti, penso quali si vogliano sistemi di cose, per esempio, il
sistema: amore, legge, spazzacamino e poi non faccio altro che assumere tutti i
miei assiomi come relazioni tra tali cose, allora le mie proposizioni, per
esempio, il teorema di Pitagora, valgono anche per queste cose. Hilbert, Lettera a Frege. Partecipa a quasi
tutti i tour di Battiato: Recita versi in latino sul brano di
Battiato Canzone chimica: «Bacterium
flourescens liquefaciens, Bacterium histolyticum, Bacterium mesentericum, Bacterium
sporagenes, Bacterium putrificus. Esegue
una nuova versione con il testo riadattato in chiave filosofica. Accetta il
consiglio. Canta due brevi strofe dei suoi versi nella canzone La porta dello
spavento supremo, Dieci stratagemmi di Battiato. Quello che c'è ciò che verrà
ciò che siamo stati e comunque andrà tutto si dissolverà Sulle scogliere
fissavo il mare che biancheggiava nell'oscurità tutto si dissolverà. La porta
dello spavento supremo. Il sogno; “Teoria della canzone, Milano, Bompiani,
Frammenti di una biografia per versi e voce, Bompiani, Milano, Poesie,
Contiero, Reggio Emilia, La Pietra Infinita, Segrete (Contiero, Reggio Emilia,
La Pietra Infinita, Opus postumissimum; Firenze, Giubbe Rosse, Dolore e poesia
(Contiero, Reggio Emilia, La Pietra Infinita,
Contro la musica. (Sull'ethos dell'ascolto) e Dialogo sul comunismo),
Quaternario. Racconto parigino” (Valverde, Girasole); “Frammenti di una
biografia” (Milano, Bompiani); “La consolazione, L'impiegato di filosofia”
(Reggio Emilia, La Pietra Infinita); “Nell'anno della pecora di ferro”
(Valverde, Girasole); Marcisce anche il pensiero. Frammenti di un poema, Opus
postumissimum” (Milano, Bompiani); “Teoria della canzone” (Milano, Bompiani);
Variazioni e capricci morali” Milano, Bompiani,
Dal ciclo della vita” (Valverde, Girasole); Devozione allo spazio in
Raciti, Dello spazio, Catania, CUECM, Sciascia e le aporie del fare in
Sciascia. Scrittura e verità, Palermo, Flaccovio, Carpe veritatem, La filosofia
delle università” (Milano, Adelphi); “EMPEDOCLE o della fine del ciclo cosmico”
in Grado, Grandi siciliani. Tre millenni di civiltà” (Catania, Maimone);
“GENTILE o del pensare” in Grado, “Grandi siciliani. Tre millenni di civiltà
(Catania, Maimone); Post scriptum in Barcellona, Lo spazio della politica.
Tecnica e democrazia” (Roma, Riuniti); “Un discorso coerente sui rapporti tra
il divino e il mondo” (Catania, De
Martinis); “La filosofia dell'autorità” (Catania, De Martinis); quarta di
copertina prefazione in Scandurra, Trigonometria di ragni, Milano, All'Insegna
del Pesce d'Oro, La malattia dello spazio in Insulæ. L'arte dell'esilio,
Genova, Costa e Nolan, “VANINI e l'empietà” VANINI, “Confutazione delle
religioni” (Catania, De Martinis); “Breve introduzione in Tornatore, Una pura
formalità, Catania, De Martinis, Piccola glossa al “Trattato della
concupiscenza” in Bossuet, Trattato della concupiscenza, Catania, De Martinis,
Klaus Ulrich Leistikov, Mantrana. Un gioco, Catania, De Martinis); “GENTILE e
il tedio del pensare in Gentile, L'atto del pensare come atto puro” (Catania,
De Martinis); S., Il bene non può fondarsi su un Dio omicida in Martini, Eco,
In cosa crede chi non crede? Roma, Liberal, Sciascia e le aporie del fare in
Sciascia. La memoria, il futuro, Collura, Milano, Bompiani, Ottonieri, Elegia
sanremese, Milano, Bompiani, La morale di un cavallo in Cappellani, La morale
del cavallo, Scordia, Nadir, Cosentino, I sistemi morali, Catania, Boemi,
postfazione in Trischitta. Il miraggio in celluloide, Catania, Boemi, Piccole
note in margine a Basso in Basso, Dui, Catania, Prova d'Autore, Il fabbricante
di chiavi Ingaliso, Nell'antro del filosofo. Dialogo, Catania, Prova d'Autore,
postfazione in Pumo, Il destino del corpo. L'uomo e le nuove frontiere della
scienza medica, Palermo, Nuova Ipsa, Sodalizio in Battiato. L'alba dentro
l'imbrunire (allegato a Battiato. Parole e canzoni), Mollica, Torino, Einaudi, Del vecchio in
Mondo Turinese, Hillman. Venticinque scambi epistolari Torino, Boringhieri, I
malnati, Porretta Terme, I Quaderni del Battello Ebbro, seconda di copertina,
Lettera a un giovane poeta in Farruggio, Bugie estatiche, Roma, Il Filo,
prefazione in Contiero, Reggio Emilia, Aliberti, Teoria della Sicilia in Guidi
Guerrera, Battiato. Baiso, Verdechiaro, Falzone, Battiato. La Sicilia che
profuma d'oriente, Palermo, Flaccovio, Una nota in Battiato, In fondo sono contento
di aver fatto la mia conoscenza (allegato a Niente è come sembra), Milano,
Bompiani, L’ethos della musica in
Monsaingeon, Incontro con Boulanger, Palermo, rue Ballu, prefazione in
Vos, Il giardino persiano, Fanna (PN), Samuele, S. prefazione in Scandurra,
Quadreria dei poeti passanti, Milano, Bompiani, seconda di copertina Sull'idea
di nazione in Catania. Non vi sarà facile, si può fare, lo facciamo. La città,
le regole, la cultura, Catania, ANCE, Dicerie in Battiato, Auguri don Gesualdo,
Milano, Bompiani, postfazione in Guarrera, Occhi aperti spalancati, Messina,
Mesogea, Di un fantasma e di mari, Catania, Prova d'Autore, Nota in Bataille,
W. C., A. Contiero, Massa, Transeuropa, Massa, prefazione in Bellucci, Un
grappolo di rose appese al sole, Villafranca Lunigiana, Cicorivolta, prefazione
in Pourparler, Catania, Prova d'Autore, Apologia del teologo in Presutti,
“Deleuze e S.: dell'espressione avversa” (Catania, Prova d'Autore); Riflessione
in Scuriatti, Mico è tornato coi baffi, Milano, Bietti, Presentazione in
Rotoletti, Circoli di conversazione a Biancavilla, Modugno, Arti Grafiche
Favia, Il senso della bellezza in Battiato, Jonia me genuit. Discografia
leggera, discografia classica, filmografia, pittura, Firenze, Della Bezuga,
Moralità plutarchee in Trischitta, Catania, Il Garufi, La città dei morti in
Spina, Monumentale. Un viaggio fotografico all'interno del gran camposanto di
Messina, Milano, Electa, prefazione in Bellavia, Fermo immagine, Catania, Il
Garufi, Sulla mia morte in Battiato, Attraversando il bardo. Sguardi
sull'aldilà, Milano, Bompiani); Fun club, Milano, Sony,Sony, feat. Mab, La
canzone della galassia, Milano, Sony, L'ombrello e la macchina da cucire, Breve
invito a rinviare il suicidio, Piccolo pub, Fornicazione, Venosa, Moto browniano,
Tao, Un vecchio cameriere, L'esistenza di Dio, in Battiato, L'ombrello e la
macchina da cucire, Milano, EMI, Di passaggio, Strani giorni, La cura, Amata
solitudine, Splendide previsioni, Ecco com'è che va il mondo, Memorie di
Giulia, e Di passaggio in Battiato, L'imboscata, Milano, Polygram, voce (Canzone chimica) in Battiato,
L'imboscata live tour (registrazione video di un concerto), Milano, Polygram,
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del potere, La preda, Il mantello e la spiga, È stato molto bello, Quello che
fu, Vite parallele, Shackleton in Battiato, Gommalacca, Milano, Polygram,
Medievale, Invito al viaggio in Battiato, Fleurs. Esempi affini di scritture e
simili, Milano, Universal, La quiete dopo un addio, Personalità empirica, Il
cammino interminabile, Lontananze d'azzurro, Sarcofagia, Scherzo in minore, Il
potere del canto, Personalità empirica in Battiato, Ferro battuto, Milano,
Sony, Invasione di campo in Invasioni,
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in Battiato, Perduto amor, Milano, Sony, voce (Shackleton, Accetta il
consiglio) in Battiato, Milano, Sony, Tra sesso e castità, Le aquile non volano
a stormi, Ermeneutica, Fortezza Bastiani, Odore di polvere da sparo, Conforto
alla vita, 23 coppie di cromosomi, Apparenza e realtà, La porta dello spavento
supremo) in Battiato, Dieci stratagemmi.
Attraversare il mare per ingannare il cielo, Milano, Sony, in Un soffio al
cuore di natura elettrica (registrazione audio e video di un concerto), Milano,
Sony, Il vuoto, I giorni della monotonia, Aspettando l'estate, Niente è come
sembra, Tiepido aprile, Io chi sono?, Stati di gioia e dell'adattamento in
italiano di Era l'inizio della primavera (da Tolstoj) in Battiato, Il vuoto,
Milano, Universal, Il movimento del
dare, Milano, Sony, testi (Tutto l'universo obbedisce all'amore, Del suo veloce
volo (da Antony Hegarthy, Frankenstein) in Battiato, Fleurs 2, Universal, testo
(Marie ti amiamo) in Consoli, Elettra, Milano, Universal, 'U cuntu in Battiato,
Il tutto è più della somma delle sue parti, Milano, Universal, testo (Non
conosco nessun Patrizio!) in Milva, Non conosco nessun Patrizio, Milano,
Universal, Facciamo finta che sia vero,
in Celentano, Facciamo finta che sia vero, Milano, Universal, Eri con me, in Alice, Samsara, Arecibo, Un
irresistibile richiamo, Testamento, Quand'ero giovane, Eri con me, Passacaglia,
La polvere del branco, Caliti junku, Aurora, Il serpente, Apriti sesamo, in
Battiato, Apriti sesamo, Milano, Universal,
Strani giorni, in Battiato, Milano, Polygram, Patty Pravo, Emma Bovary,
Milano, Sony, F, Battiato, Milano, Polygram, Il ballo del potere, Emma,
L'incantesimo in Battiato, Milano, Polygram, Sarcofagia, In trance) in
Battiato, Milano, Sony, testo in Battiato, Il vuoto, Milano, Universal,
Battiato feat. Consoli, Tutto l'universo obbedisce all'amore, Milano,
Universal, Battiato, Inneres Auge, Milano, Universal, Battiato, Passacaglia,
Milano, Universal; Il cavaliere dell'intelletto, i Palermo, testi e attore in
Kleist, Socrate impazzito Catania) testi e attore in Battiato, Fano, attore in
Stravinskij, L'histoire du soldat, inedito, Roma, libretto e voce, Corpi in movimento, La mer,
in Battiato, Campi magnetici. I numeri non si possono amare, Milano, Sony,
Firenze, voce, Volare è un'arte, Negli abissi, Pratica di mare, A tu per tu con
il Mig, Verso Bologna, Simulacro, in Pollina, Ultimo volo. Orazione civile per
Ustica, Bologna, Storie di Note, Bologna) attore Carlo Guarrera, Frammenti per
versi e voce, Catania, Battiato, TELESIO, Opera in due atti e un epilogo,
Milano, Sony, Cosenza, Alliata in
Battiato, Perduto amor, Giarre, L'Ottava, nobile senese, in Battiato,
Musikanten, Giarre, L'Ottava, Battiato, “Niente è come sembra” (Milano,
Bompiani); Intervento in Consoli, La verità sul caso del signor Ciprì e
Maresco, Zelig, intervento in Battiato, Auguri don Gesualdo, Milano,
Bompiani, intervento in Perrotta,
Sicilia di sabbia, Movie Factory,
intervento in Battiato, Attraversando il bardo. Sguardi sull'aldilà,
Milano, Bompiani, Videoclip attore in
Battiato, L'ombrello e la macchina da cucire, attore in Battiato, Di passaggio,
attore in Battiato, Strani giorni, attore in Battiato, Shock in my town, attore
in Battiato, Running against the grain, attore in Battiato, Bist du bei mir,
attore in Battiato, Ermeneutica, attore in Battiato, La porta dello spavento
supremo, attore in F. Battiato, Il vuoto, attore in Battiato, Inneres Auge,
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Faletra, Bellone, Battiato su Storia della musica Repubblica, adesso il filosofo diventa
crooner Intervista a Battiato e S.
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rock che dà del “lei” a Battiato livesicilia |
l'ultima intervista "Teoria
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commune Rai Scuola Mariacatena De Leo e ;
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d'autore È morto Manlio Sgalambro, il filosofo di Battiato, radiomusik,
Battiato choc a Napoli. Sento la fine vicina, meglio cogliere il giorno. Il
filosofo che canta il nichilismo, Tesio, "In ginocchio davanti",
Tutto Libri, "La conoscenza del
peggio", Adelphi La scrittura
aforistica, La Recherche, Calcagno, Il
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accusa: neoreazionario in “Corriere della Sera”, Battiato: note per un filosofo (da La
Stampa). Così S. canta la sua filosofia
(da La Stampa Sito ufficiale, su S. altervista.org. Meta Brainz Foundation. Il
filosofo cantante maestro dell'ironia. Sono un uomo felice di stare su
quest'Isola, Repubblica, Incontro in Le conversazioni di Perelandra. Manlio
Sgalambro. Sgalambro. Keywords: Telesio, Vanini, Gentile, Ardigò, Croce,
Empedocle, Gorgia, Lentini, Rensi, la sofistica, Girgenti, filosofia
dell’autorita. Refs.: Luigi Speranza, "Grice e Sgalamabro," per il
Club Anglo-Italiano, The Swimming-Pool Library, Villa Grice, Liguria, Italia.
Sgalambro
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